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Doppio furto in pochi minuti in due negozi: arrestati ad Altomonte

ALTOMONTE (CS) – I carabinieri della Stazione di Altomonte e della Stazione di San Donato di Ninea, sulla base degli elementi raccolti nella prima fase delle indagini preliminari, hanno arrestato due maggiorenni originari della Romania, cl. ’01 e cl. ‘93, indagati per il reato di furto aggravato in concorso.

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Cosenza, 17enne morto dopo essersi scontrato con auto della polizia. La Questura: “siamo profondamente addolorati”

COSENZA – Parole di cordoglio da parte della Questura di Cosenza dopo la tragica morte del giovane 17enne Antonio Ruperti, deceduto sabato a seguito di un incidente stradale che ha visto coinvolta un’auto della Polizia di Stato.

Secondo la versione degli agenti della Questura di Cosenza, che erano in borghese e a bordo di un’auto senza distintivi della polizia, avrebbero tamponato il giovane, che guidava una moto, causandone poi il decesso in ospedale a causa delle ferite riportate. 

Il diciassettenne, che indossava il casco ma secondo quanto riferito era privo di patente, a seguito dell’impatto era stato sbalzato contro il muro di una palazzina, all’incrocio tra via Falvo e via Martorelli, a Cosenza, riportando gravi lesioni interne e un trauma polmonare. La moto guidata da Antonio Ruperti, secondo quanto si è appreso, è intestata a un pregiudicato con il quale il giovane non aveva alcun vincolo di parentela.

«Siamo profondamente addolorati per la morte tragica del giovane Antonio Ruperti – scrive il Questore Michele Maria Spina nel messaggio. – A nome mio e di tutte le poliziotte ed i poliziotti, madri e padri di famiglia, esprimo dolore e vicinanza alla sua famiglia».

I genitori di Antonio Ruperti, intanto, hanno presentato una denuncia contro tre agenti. Accompagnati dal loro legale, l’avvocato Mario Scarpelli, si sono recati ieri alla caserma “Grippo” dei carabinieri di Cosenza e hanno denunciato i tre poliziotti, ipotizzando il reato di omicidio colposo. 

Schianto violento in moto contro un muro: in gravi condizioni un 15enne

CROTONE –  Violento incidente questa notte a Crotone che ha visto coinvolto un ragazzo di 15 anni alla guida di una moto, per cause in corso di accertamento, pare si sia schiantato finendo drammaticamente contro un muro. L’incidente si è verificato nella frazione Papanice, in via Calabria.

Secondo quanto si è appreso le sue condizioni sono gravissime, (non è deceduto come era stato erroneamente appreso in precedenza) e si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Catanzaro. Il giovane era stato trasportato in modo autonomo prima al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone e da qui trasferito in ambulanza al Pugliese-Ciaccio. Le sue condizioni sono disperate ed i medici stanno facendo tutto il possibile per salvarlo.

Sul posto sono intervenuti, oltre al personale sanitario del 118 anche la polizia che ha avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Lite sfocia in delitto davanti al bar: condannati anche in Appello nonno e nipote

CATANZARO – Condannati anche in Appello nonno e nipote accusati di aver ucciso a colpi di pistola Stefano D’Arca nel marzo del 2019 a Crotone. È quanto ha deciso, secondo quanto riporta la Gazzetta del Sud, il Tribunale di secondo grado di Catanzaro, confermando la condanna a 15 anni e 7 mesi di carcere all’81enne Francesco Pezziniti ritenuto l’esecutore materiale del delitto.

Il 33enne Giuseppe Cortese, nipote di Pezzinit, dovrà scontare invece 11 anni a 10 anni e 8 mesi di reclusione. A lui l’accusa contesta i reati di concorso anomalo in omicidio e detenzione e porto in luogo pubblico di armi.
Il delitto del 54enne si consumò al termine di un furibondo litigio l’8 marzo 2019 nei pressi dal Bar Moka, in viale Regina Margherita a Crotone, di cui è titolare il 33enne.

Cosenza, proseguono i blitz antidroga: sequestrati diversi quantitativi di hashish

COSENZA – Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato, con l’ausilio delle unità cinofile della Questura di Vibo Valentia e del personale del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale”, nel corso di programmati servizi antidroga e di contrasto ad ogni forma di illegalità, voluti dal Questore di Cosenza e disposti in città e nel suo hinterland, e coordinati dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Dr. Spagnuolo, ha tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un trentanovenne del posto, con precedenti di polizia, mentre un cittadino straniero cl. 87 è stato denunciato a piede libero.

In particolare, nel corso di una perquisizione presso l’abitazione del trentanovenne, sul tavolo di una sala da pranzo, occultati all’interno di una coppa in vetro con coperchio, gli agenti rinvenivano diverse dosi di hashish ben confezionate all’interno di buste in cellophane elettrosaldate nonché strumenti per la pesatura e per il confezionamento.

L’uomo, tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G. procedente, è stato posto agli arresti domiciliari.

Nell’ambito degli stessi controlli, proseguiti per strada ed in diverse zone della città, gli Agenti della Squadra Volante hanno fermato un cittadino straniero, di nazionalità marocchina, che alla vista della Polizia aveva cercato di defilarsi abbandonando la propria bici; bloccato e perquisito, veniva trovato in possesso di circa 30 grammi di hashish, pronta per essere piazzata sul mercato illegale della droga, per questo motivo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.

Cosenza, spara contro la finestra di un’abitazione: arrestato 59enne

COSENZA – A seguito degli approfondimenti di indagine svolti, i Carabinieri della Stazione di Cosenza Centro hanno arrestato un 59enne pregiudicato di Cosenza, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

L’uomo è ritenuto responsabile di danneggiamento mediante esplosione di un colpo d’arma da fuoco contro la finestra della camera da letto di un’abitazione del centro storico di Cosenza, commesso nella notte del 2 maggio 2023. Sono in corso ulteriori indagini per accertare il movente dell’atto intimidatorio. L’indagato è attualmente detenuto presso la casa circondariale di Cosenza, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.

Cosenza, girovagava con un coltello su viale Parco spaventando i passanti: denunciato

COSENZA – Continuano incessanti i servizi straordinari di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato nel centro cittadino. In particolare, nei giorni scorsi sono state effettuate perquisizioni e posti di controllo che hanno interessato, contemporaneamente, diverse zone della città.

La Squadra Volante , a seguito di segnalazione pervenuta sull’utenza 113, ha denunciato un uomo, per porto abusivo di arma,  che armato di coltello in bella vista, girovagava su Viale Parco incutendo timore tra i passanti. Lo stesso veniva prontamente rintracciato e identificato.

Nel corso di detti controlli, personale dell’UPGSP ha tratto in arresto un soggetto 28enne pregiudicato, noto alle forze dell’ordine, in quanto  nel corso di perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di 15 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, in parte  già suddivisa in dosi.

Oltre alla sostanza stupefacente, debitamente occultata nella cucina vicino ad alcuni barattoli di sale, veniva  rinvenuto del denaro ed un bilancino di precisione per la pesatura della sostanza.

Al predetto, su richiesta della locale Procura coordinata dal Procuratore della Repubblica Dr. Mario Spagnuolo, veniva notificata Ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

Sempre nel corso di detti servizi, gli Agenti della Squadra Volante procedevano ad identificare e successivamente allontanare in Viale Parco, ai fini del D.A.SPO urbano,  un soggetto intento a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo.

 

Rossano, interviene per sedare una lite tra un sacerdote e una guardia giurata: ferito 45enne

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Una guardia giurata fuori servizio di 28 anni, ha sparato, la notte scorsa, due colpi di pistola contro un uomo di 45 anni, intervenuto per sedare una lite scoppiata tra lo stesso 28enne e un sacerdote. Il fatto è avvenuto all’interno di un noto locale della movida nell’area urbana di Corigliano Rossano.

La vittima, colpita ad una gamba, è stata portata nell’ospedale di Rossano, dove è tuttora ricoverata sotto osservazione, ma non è in pericolo di vita. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure al ferito, sono intervenuti i carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano e la polizia di Stato, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Da quanto si è potuto apprendere, la lite tra la guardia giurata ed il sacerdote è scoppiata per futili motivi ed è poi degenerata.

Accusa un forte mal di testa, 29enne cosentino muore ad Aversa

AVERSA (CE) – Tragedia ad Aversa ieri pomeriggio. Gabriele Greco, 29 anni, cosentino, si trovava ospite da un amico quando prima del trasporto in ospedale avrebbe accusato forti dolori alla testa per poi morire subito dopo. Il giovane è stato trovato nel letto privo di sensi. 

I carabinieri sono stati allertati dal personale dell’ospedale dove il ragazzo è arrivato privo di vita il giovane e ora indagano per capire le cause del malore e del successivo decesso. Potrebbe aver assunto un mix di farmaci o di sostanze stupefacenti che gli è stato fatale ma sono in corso gli accertamenti.

Secondo quanto accertato il 29enne era ospite a casa dei familiari di un amico e ieri mattina avrebbe iniziato ad accusare un forte mal di testa fino a quando non è stato trovato a letto, privo di sensi. L’amico lo avrebbe accompagnato in ospedale ma purtroppo all’arrivo i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.