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Crotone, presentato il tecnico Nicola

davide nicolaCROTONE – Durante la conferenza stampa di questa mattina, 9 luglio, il Crotone Calcio ha presentato ufficialmente l’allenatore che guiderà la squadra durante la sua prima avventura in Serie A: Davide Nicola. Il neo tecnico rossoblu, ex Bari, si è mostrato subito pieno di entusiasmo e con le idee chiare, lui che ha già avuto esperienze nella massima serie.  «Sono affamato e ambizioso, ma anche realista. So che posso e devo crescere e credo che questo sia il contesto giusto. Qui tanti giocatori e allenatori hanno potuto valorizzarsi ed esprimere le loro qualità. So che qui avrò il supporto per esprimere il mio calcio, le mie idee e sono qui per dare tutto quello che posso», esordisce Nicola. D’altra parte la sinergia con il club crotonese sembra essere scattata subito, come ha dichiarato lo stesso Vrenna che ammette anche che Nicola è sempre stata la prima scelta. «Ci siamo fidanzati dopo dieci minuti di colloquio e speriamo che il matrimonio sia molto lungo» ha proseguito poi il presidente.
L’avventura in rossoblu di Nicola è appena iniziata e il tecnico è ben consapevole che il primo anno sarà lo scoglio più difficile, ma non è detto che sia insormontabile. E la salvezza? «Non sarà facile. Sarebbe una favola, ma mi piace credere nelle favole e so che crederci può aiutare a farle avverare – confessa Nicola -. Con passione ed entusiasmo sicuramente si parte un passo avanti e qui ci sono».
Nessuna illusione, dunque, nessuna promessa che non possa essere mantenuta perché la salvezza rimane l’obiettivo principale. Nicola parla di spirito di sacrificio e lavoro . «Quello che non deve mancarci è la voglia di esser anche un po’ strafottenti e che non siamo da meno rispetto agli avversari. Il campionato di B è assolutamente diverso per struttura e tecnica. Per le neo promosse è sempre stato molto difficile, dovremo gettare il cuore oltre l’ostacolo ma ci sono anche esempi positivi di realtà dove piano piano con impegno e organizzazione si è trovato un proprio spazio com’è successo per il Chievo» dichiara poi il mister.

Insomma, la voglia di impegnarsi non manca così come non manca la volontà di mettersi in gioco. Lasciamo al campo da calcio l’ultima parola, il compito di dare il verdetto e speriamo che quel campo possa essere lo Stadio Ezio Scida di Crotone.

Patrizia Palermo

Ampliamento Stadio Ezio Scida, la palla passa al Ministero dei Beni culturali

Ezio ScidaCROTONE – Dopo il parere negativo espresso dalla Soprintendenza dei beni archeologici di Crotone sull’ampliamento e adeguamento dello Stadio Ezio Scida, la questione è stata deferita al Ministero dei Beni Culturali che dovrà esprimersi in merito al progetto presentato durante gli incontri che si sono tenuti presso la Prefettura della cittadina pitagorica. Il progetto è stato elaborato in base alle richieste della Lega Calcio: sono richiesti 16 mila posti, ma per il momento ne sono sufficienti 10 mila. Tuttavia i lavori sono ancora fermi. Caterina Annese, responsabile della Soprintendenza, si è detta non disposta ad assumersi la responsabilità di aprire un cantiere in un’area a forte presenza archeologica soprattutto in seguito a è già successo nell’area archeologica di Capocolonna. L’attesa si fa più lunga e i lavori continuano a essere rimandati, mentre per il Crotone Calcio la possibilità di giocare fuori casa la prima partita di Serie A diventa sempre più reale.

Per quanto riguarda il mercato, questa settimana è importante. Sono stati infatti programmati degli incontri con i club della Roma e della Fiorentina per trattare i prestiti dei giocatori Ricci e Capezzi, ma si è parlato anche del rinnovo di Yao in casa Inter. Ancora nulla è ufficiale. Intanto nella giornata di ieri – mercoledì 8 giugno – il ds Giuseppe Ursino avrebbe incontrato a Milano l’agente di Lorenzo Del Prete, ma l’inizio di una trattativa non è stata confermata. Anche il centrocampista Lorenzo Crisetig potrebbe fare ritorno, come ha ipotizzato l’emittente Sky. Sul fronte allenatore, Gattuso abbandona la gara dicendosi convinto di voler rimanere con il Pisa. E in questi giorni si è parlato anche dell’addio di Domenico Borelli: il preparatore atletico rossoblu sembrerebbe aver rescisso il contratto che lo legava alla società crotonese fino al giugno 2017.

FC Crotone, De Zerbi o Boscaglia per il dopo Juric. Palladino in partenza?

peppe-ursinoÈ passata poco più di una settimana dalla fine del campionato e il Football Club Crotone pensa già ai primi passi per rafforzare la squadra e lo staff tecnico in vista della prossima stagione in Serie A.

Lo scorso 27 maggio la società pitagorica ha annunciato che è stato trovato l’accordo con Peppe Ursino per il rinnovo del contratto: il direttore sportivo, che segue la squadra fin dal lontano 1995, rimarrà al fianco dei rossoblu fino al 30 giugno 2019. Il ruolo di responsabile dell’area scouting è stato invece affidato a Graziano Ursino, ex calciatore professionista nonché figlio del DS Peppe.

Tante sono le voci, invece, che si rincorrono intorno al futuro tecnico rossoblu. Ivan Juric, infatti, è sempre più vicino al Genoa anche se la società pitagorica non lo ha ancora liberato (lo scorso 9 giugno 2015 il tecnico croato ha firmato un contratto biennale con il Crotone). I nomi più in voga al momento sono quelli di Roberto De Zerbi, che ha portato il Foggia alla finale dei play-off in Lega Pro; Massimo Oddo, l’allenatore del Pescara e Roberto Boscaglia, tecnico del Brescia. L’opzione Oddo sembra quella meno fattibile: nel caso in cui il Pescara centrasse la promozione in A, l’addio del tecnico biancoceleste sarebbe molto improbabile. L’interesse del Verona su De Zerbi, invece, sarebbe diminuito in favore del tecnico Stellone. La sua qualità più apprezzata dal Presidente Vrenna è il gioco offensivo che l’allenatore del Foggia propone. Si è parlato anche di una candidatura tutta calabrese: quella di Gennaro Gattuso, impegnato nei playoff di Lega Pro con il Pisa, che per il momento rimane una romantica ipotesi. Il vicepresidente Salvatore Gualtieri conferma l’interesse del club per De Zerbi, mettendo a tacere le altre trattative. «Al momento il nostro interesse – afferma – è rivolto solo a De Zerbi per cui azzeriamo gli altri nomi… Aspettiamo solo che finiscano i play-off di Lega Pro e poi agiremo per chiudere il discorso nel minor tempo possibile».

Il Bologna sembra interessato a Raffaele Palladino. Il club emiliano avrebbe infatti offerto un contratto biennale all’attaccante rossoblu. La sua qualità migliore è la duttilità: nella squadra di Donadoni potrebbe giocare da seconda punta o come esterno nel tridente. Palladino sembrerebbe ormai svincolato dal Crotone (il contratto dura fino a giugno con opzione per una seconda stagione) e per questo motivo molti danno per fatto l’affare.

Per quanto riguarda i lavori di ampliamento dello stadio comunale Ezio Scida, nei giorni scorsi si è tenuto presso la Prefettura di Crotone un incontro per fare il punto della situazione.  “Il Comune di Crotone – si legge in una nota − ha evidenziato che la progettazione deliberata dalla Giunta Comunale è stata trasmessa alla Regione, il cui rappresentate, a sua volta ha ribadito che è stato previsto, sulla base della progettazione stessa presentata dall’amministrazione Comunale, il relativo finanziamento ed operata l’apposita variazione di bilancio per il conseguente trasferimento delle somme. La presenza alla riunone sia della parte istituzionale che della parte tecnica voluta da sua eccellenza il prefetto, è stata funzionale affinché si procedesse ad una contingentazione dei tempi. Procedure che saranno avviate già dai primi di giugno per procedere, poi successivamente, con i relativi lavori”.

Tutti in campo per “la prima volta”. Così il Crotone Calcio ringrazia la città

Foto di F.C. Crotone
Foto di F.C. Crotone

L’Ezio Scida si riempie di nuovo. La sfida vinta contro la Vitus Entella ha chiuso la regular season, ma non le porte dello stadio di una città in festa da più di tre settimane. Il Club rossoblu e il Presidente Vrenna hanno voluto ringraziare i tifosi con una serata davvero speciale a cui hanno preso parte le vecchie glorie del Crotone Calcio e ospiti importanti come Il Parto delle Nuvole Pesanti e Sergio Cammariere.

La serata è stata presentata dal Presidente Raffaele Vrenna e dalla giornalista Sky Marina Presello e ha avuto inizio intorno alle ore 20 di ieri, 21 maggio. Ad aprire i festeggiamenti sono stati alcuni gruppi musicali che si sono esibiti sul palco allestito per l’occasione sul prato verde dello Scida: the Yellows, tipispiaggia, skrokko, skapizza e i Carboidrati. Ma la musica non è stata l’unica protagonista perché sul palco sono saliti anche tutti i membri della società pitagorica: l’amministratore delegato Gianni Vrenna, il vicepresidente Salvatoresqualo Gualtieri, tutta la dirigenza  e lo staff tecnico rossoblu. A seguire, la sfilata di personaggi storici per il Football Club crotonese come i calciatori Cardinale, Porchia e Paschetta e come gli allenatori Gian Piero Gasperini e Franco Lerda. È stata poi la volta di coloro che hanno conquistato sul campo la Serie A. L’ingresso di Juric e di tutti i calciatori di questa splendida stagione calcistica è stato accompagnato dai cori dei moltissimi tifosi presenti e da un video che ha riproposto, sul maxi-schermo, i migliori momenti di questo campionato. Sciarpe e bandiere a ricreare l’atmosfera vissuta durante tutte le partite dei rossoblu. Una serata che continua a far sognare i cittadini di un’intera città. Le luci, per il momento, si spengono in attesa di poter illuminare momenti ancora più belli: le partite di Serie A.

 

Il Crotone non smette di stupire, occhi su Balotelli. Gasperini arriva in città

balotelliIl Crotone calcio non la smette di stupire. Dopo la storica promozione in Serie A, infatti, il Presidente Vrenna lancia una nuova e impensabile scommessa in chiave mercato. Secondo alcuni rumors, il presidente rossoblu avrebbe messo gli occhi su SuperMario Balotelli, reduce da una deludente stagione. L’attaccante del Milan potrebbe prendere il posto del bomber Budimir, corteggiato dalla Roma. Il dirigente del club pitagorico crede che questa potrebbe essere un’importante occasione per Balotelli per “ritornare al top”.

Le voci che parlano di avvistamenti del Mister Gasperini in quel di Crotone, invece, sono tutt’altro che smentite. Il tecnico del Genoa si è unito alla società calabrese in vista dei festeggiamenti previsti in serata per le vie della città. E non poteva essere altrimenti visto il forte legame che unisce i due allenatori: Juric ha seguito i suoi consigli prima in campo (Gasperini ha allenato i rossoblu nella stagione 2003-2004 ottenendo la promozione in Serie B); poi sulla panchina (dal tecnico del Genoa ha ripreso, tra le altre cose, il modulo 3-4-3). L’evento un modo per condividere con tutti i tifosi la realizzazione del grande sogno. Sarà allestito un palco nello Stadio Ezio Scida su cui si esibiranno diverse band, anche locali.

La bella stagione è finita e il Crotone ci ha rubato l’Amore. La Calabria in Serie A

Foto di FC Crotone
Foto di FC Crotone

È l’ultimo atto del campionato di Serie B ConTe.it, giunto alla 42ª giornata. Si gioca in contemporanea su tutti i campi perché la lotta per i play-off è ancora apertissima. Il Crotone, già matematicamente in Serie A, incontra la Virtus Entella di Aglietti. È un Ezio Scida pieno, ma non solo di persone. Si avvertono le mille emozioni di chi gioca in campo e chi partecipa dagli spalti. Ci sono le coreografie di un popolo che ricorda la sua gloriosa storia e che spera di poterla ripeterla, almeno in parte. Il match finisce con la vittoria del Crotone per 1 a 0. I rossoblu chiude il campionato di Serie B al secondo posto con 82 punti. L’anno prossimo si giocherà con le grandi. La Calabria ritorna da protagonista sul più importante palcoscenico del calcio italiano.

Mister Juric conferma il suo solito modulo (3-4-3), ma cambia ancora il tridente d’attacco formato da Torromino, Ricci e Palladino. L’allenatore biancoceleste opta per un 4-3-1-2.

Il primo tempo inizia con il Crotone in possesso palla. Al 5′ l’Entella si fa notare con un destro dell’ex crotonesecrotone entella Cutolo, che Sabbione devia in corner. I padroni di casa rispondono subito con Di Roberto, innescato da Modesto, ma la sua conclusione è altissima. Un rigore in movimento che il numero 9 rossoblu sbaglia clamorosamente. I calabresi partono forte, ma i liguri non sono di meno. Al 16′ gli squali hanno un’altra occasione per portarsi in vantaggio: Ricci batte Iacobucci, ma la palla sfiora il palo. La formazione ospita reagisce due minuti dopo con Cutolo che arriva davanti a Cordaz e calcia un sinistro che colpisce il palo esterno. Tante le occasioni per entrambe le squadre, ma il risultato rimane fermo sullo 0 a 0. Al 28′ il Crotone è di nuovo pericoloso con una punizione battuta da Di Roberto che non centra la porta per pochissimo. Finalmente al 37′ la partita si sblocca: Palladino inventa una gran giocata sulla sinistra e batte prima Sestu, poi Iacoponi e crossa con precisione un pallone che Torromino mette dentro. Crotone 1 Virtus Entella 0. Ma Palladino non è solo un calciatore da assist e al 44′ prova la conclusione personale sfiorando il gol del raddoppio. Il primo tempo si conclude dopo due minuti di recupero e sul risultato parziale di 1 a 0 in favore dei padroni di casa.

Nella seconda frazione di gioco è la Virtus Entella che batte palla. Aglietti ha effettuato il primo cambio: dentro Palermo, fuori Masucci. Juric carica i suoi che sono scesi in campo con uno spirito meno battagliero. I chiavaresi invece sembrano non voler mollare, ma commettono troppi errori che in fase di impostazione favorendo gli avversari. Al 63′ un nuovo brivido percorre lo Scida: Ricci per Torromino, poi Salzano tenta la conclusione ma la palla finisce alta. Anche l’Entella ci prova con Ceccarelli al 70′ sugli sviluppi di un corner, Yao è vigile e respinge in un nuovo calcio d’angolo. Ed è ancora lui che al 73′ serve Cutolo che colpisce debolmente di testa facilitando il lavoro a Cordaz. La tensione si respira anche in panchina: Juric dice ai suoi di attaccare; Aglietti incoraggia i biancocelesti. All’82’ il Crotone ha l’opportunità per mettere in cassaforte la partita: Palladino parte in contropiede e si porta nell’area piccolo, ma preferisce servire Budimir (entrato al posto di Torromino al 74′) anziché calciare in porta; il croato non arriva bene; giunge allora Di Roberto che carica il sinistro, ma la palla viene deviata in corner. Le speranze dei liguri si riaccendono al 91′: Mota calcia sotto la porta rossoblu, Cordaz compie un miracolo. Il match si

premiazione
Foto di FC Crotone

conclude dopo tre minuti di recupero. Il Crotone batte l’Entella per 1 a 0. 

L’anno prossimo i rossoblu giocheranno in Serie A. All’Entella non bastano 64 punti per approdare ai play-off. Il Cagliari vince contro la Pro Vercelli e giunge nella serie maggiore da prima della classe. Ma il Crotone e i crotonesi sono felicissimi lo stesso. La partita finisce al 93′, ma lo stadio e gli spalti non si svuotano perché i ragazzi di Juric verranno premiati dal Presidente della Lega di Serie B Abodi che ringrazia la società per il rispetto che ha portato ai suoi avversarvi e per i valori che ha regalato al calcio, “valori di cui – a detta di Abodi – la Serie A ha un gran bisogno”.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Di Roberto (85′ Fazzi), Sabbione, Salzano, Modesto (69′ Martella); Ricci, Torromino (74′ Budimir), Palladino. A disp: Maniero, Cremonesi, Capezzi, Stoian, Balasa, De Giorgio. All. Juric

VIRTUS ENTELLA: Iacobucci; Iacoponi, Ceccarelli, Benedetti, Sini (60′ Keita); Sestu (74′ Mota Carvalho), Troiano, Staiti; Masucci (46′ Palermo); Cutolo, Di Carmine. A disp: Paroni, Belli, Jadid, Volpe, Lafuente, Puntoriere. All. Aglietti

Reti: 37′ Torromino (C)

Arbitro: Minelli di Jesi
Assistenti: Avellano di Busto Arsizio e Enrico Caliari di Legnago
Quarto uomo: Abbattista di Molfetta

Ammoniti: Ferrari (C), Sestu (E), Palermo (E), Claiton (C)

Spettatori: 9.000

di Patrizia Palermo

Il Crotone cade sotto i colpi del Trapani. Ma il sogno continua

Foto di Trapani Calcio
Foto di Trapani Calcio

Il Crotone gioca in casa del Trapani il match valido per la 41ª giornata di Serie B ConTe.it. Per i ragazzi di Juric in gioco c’è il primo posto in classifica, che si contendono con il Cagliari, mentre la società granata è in lotta per il terzo posto, spesso sinonimo di Serie A. Al Provinciale finisce 3 a 0 per il Trapani di grazie alle reti di Perticone (41′), Scognamiglio (65′) e De Cenco (77′). Il Crotone perde il primato e i granata rimangono in lotta per i play-off.

Cosmi si affida al 3-5-2; Juric conferma il 3-4-3 con all’attacco Di Roberto, Ricci e Palladino.

Il primo tempo inizia con il Crotone che batte. Già nei primi cinque minuti entrambe le squadre prendono l’iniziativa: al 5′ il Trapani si porta in avanti con Petkovic che viene anticipato da Cordaz; al 6′ Modesto − che oggi indossa la fascia da capitano − serve Ricci che colpisce di testa, ma la palla termina di poco fuori. Dopo solo due minuti Nicolas sbaglia i tempi di uscita, fornendo agli squali l’occasione per portarsi in vantaggio: Ricci prova il pallonetto, palla sul fondo di un soffio. Passano i primi venti minuti di gioco con il Crotone in possesso palla. Al 21′ i granata si rendono pericolosi con un destro di Petkovic, conclusione alta. Il gioco viene fermato al 32′ per uno scontro tra Eramo e Perticone che richiede l’intervento dello staff medico. Si riprende dopo due minuti e subito i calabresi si portano in avanti: cross dalla sinistra di Palladino e colpo di testa di Balasa, la palla sfiora la traversa. I siciliani, però, rispondono subito prima con un destro di Petkovic che Barberis devia in corner; poi con Citro che non colpisce bene e Cordaz para facilmente. Il Trapani non demorde e al 41′ trova il gol del vantaggio: colpo di testa di Perticone su punizione di Scozzarella. Trapani 1 Crotone 0. È il primo gol in campionato per il numero due granata. Il primo tempo al Provinciale termina dopo un minuto di recupero e sul risultato parziale di 1 a 0 in favore dei padroni di casa.

Nella seconda frazione di gioco è il Trapani che batte il calcio d’inizio. Non si sono registrati cambi in nessuna delle due formazioni. Sono, però, gli ospiti a rendersi subito pericolosi con un destro dal limite di Palladino, palla a lato di un niente. La partita scorre senza particolari episodi da segnalare per i primi dieci minuti della ripresa. Poi al 57′ i padroni di casa conquistano un prezioso corner; Pagliarulo colpisce di testa, ma non inquadra lo specchio della porta. Al 60′ Ricci la mette in mezzo per Palladino che colpisce di testa, Nicolas para. Il Trapani attacca e si porta nell’area di rigore avversaria con Rizzato, Cordaz manda in calcio d’angolo. Un minuto dopo, sugli sviluppi del corner, i granata raddoppiano: Cordaz arriva sul colpo di testa di Fazio, ma non può nulla sulla ribattuta dell’ex Scognamiglio che mette in rete la palla del 2 a 0. Trapani 2 Crotone 0. Al 70′ i rossoblu guadagnano una punizione da una posizione interessante: al tiro va Salzano, ma la barriera granata respinge il tiro. Niente da fare per l’undici di Juric; poco consistente la reazione degli squali dopo il gol del raddoppio dei siciliani, che non si accontentano e al 77′ segnano il gol del 3 a 0 con De Cenco, entrato pochi minuti prima al posto di Citro: un sinistro dal limite imparabile che termina sotto l’incrocio dei pali. Trapani 3 Crotone 0. I calabresi ci provano all’80’ con un colpo di testa di Balasa che sorvola la traversa; all’82’ anche Ricci cerca la porta, ma il tiro si spegne al lato. Il gioco si ferma di nuovo all’87’ per uno tra l’esordiente Delgado e Nicolas, che rimane a terra. Si riprende dopo quasi due minuti di recupero. Sul finire del secondo tempo, il quarto uomo segnala cinque minuti di recupero. Non è della stessa opinione il direttore di gara che fischia la fine al 90′. Al Provinciale finisce 3 a 0 per il Trapani.

Il Crotone non riesce a vincere e perde la vetta della classifica. Con la vittoria registrata contro la Salernitana, il Cagliari conquista il primo posto e si porta a +1 dal Crotone. Ma il campionato non è finito. Chissà che i rossoblu non possano fare un altro piccolo miracolo.

TABELLINO

TRAPANI: Nicolas; Perticone (79′ Daì), Pagliarulo, Scognamiglio; Fazio, Eramo, Scozzarella, Coronado, Rizzato; Petkovic (85′ Ciaramitaro), Citro. A disp: Fulignati, De Cenco, Raffaello, Basso, Cavagna, Torregrossa, Montalto. All. Cosmi

CROTONE: Cordaz; Yao, Barberis, Ferrari; Balasa, Sabbione (55′ Capezzi), Salzano, Modesto; Di Roberto (60′ Budimir), Ricci, Palladino (84′ Delgado). A disp: Maniero, Claiton, Cremonesi, Garcia Tena, Stoian, Torromino. All. Juric

Reti: 42′ Perticone (T), 65′ Scognamiglio (T), 76′ De Cenco

Arbitro: Martinelli di Roma2
Assistenti: Chiocchi di Foligno e Disalvo di Barletta
Quarto uomo: Guarino di Calatanissetta

Ammoniti: Sabbione (C), Ferrari (C), Pagliarulo (T), Scozzarella (T), Barberis (C)

 di Patrizia Palermo

Il ritorno allo Scida, dopo la promozione, termina con un pareggio. Il Latina rallenta il Crotone

WhatsApp-Image-20160507Dopo i festeggiamenti per la promozione in Serie A, il Crotone prova a conquistare anche il primato. Nella 40ª giornata lo Scida ospita il Latina che deve lottare per la salvezza. È la prima partita che gli squali giocano in casa dopo la storica promozione. A sbloccare il match ci pensa Ricci al 32′ con un sinistro che coglie Ujkani impreparato. Al 44′ Brosco regala ai suoi il pareggio e un punto per continuare la corsa verso la salvezza. Allo Scida termina 1 a 1.

Juric si affidata al consolidato 3-4-3, con due nuovi innesti a centro campo: l’esordiente Fazzi e Sabbione; in attacco i soliti Budimir, Palladino e Ricci. Il tecnico nerazzurro, Gautieri, opta per un 4-3-3.

Nel primo tempo è il Latina che batte palla e che gioca il primo pallone della partita, conquistando un corner. Al 4′ si infiamma la scintilla anche per il Crotone con una giocata di Modesto per Palladino, ma Ujkani intuisce e anticipa il numero 14 rossoblu. Sono passati i primi dieci minuti di un match che ha entusiasmato fino a qui. Al 15′ i padroni di casa hanno una doppia possibilità di portarsi in vantaggio: la punizione di Ricci viene respinta con i pugni dall’estremo difensore nerazzurro, ma la palla termina sui piedi di Modesto che prova il sinistro ma non inquadra lo specchio della porta. Gli ospiti rispondono immediatamente conquistando un calcio d’angolo: lo batte Scaglia, ma Barberis salva. La partita scivola senza episodi interessati da segnalare fino al 26′, quando Schiattarella ci prova con il sinistro, ma anche questa volta la retroguardia pitagorica è attenta a respinge. Finalmente al 32′ il match si sblocca in favore della capolista: Barberis mette in mezzo un pallone telefonato sul quale Calderoli arriva indeciso e scivola, regalando palla a Ricci che trafigge Ujkani sul primo palo. Crotone 1 Latina 0. Il Latina subisce il colpo e non riesce a reagire subito, anzi si innervosisce e rimedia i primi tre cartellini gialli della gara. Al 42′ Scaglia riceve in area di rigore, ma colpisce male e spreca l’occasione per agguantare il pari. Pareggio che arriva due minuti dopo grazie alla caparbietà di Brosco che conquista il corner: alla battuta va Calderoni che serve proprio Brosco, il quale colpisce di testa e mette a segno il goal che vale l’1 a 1. Termina l’imbattibilità di Cordaz, che non subiva goal in casa da 340 minuti. Dopo un minuto di recupero, la prima frazione di gioco finisce sul parziale dell’1 a 1.

Nella ripresa sono gli squali che battono il calcio d’inizio. Al 49′ il Latina fallisce una ghiotta occasione: Scaglia prova a servire Dumitru, ma Yao lo anticipa e guadagna una punizione in favore dei suoi. Al 52′ Schiattarella, in verticale,crotone latina curva serve Dumitru, palla alta. La prima sostituzione della gara arriva al 55: il rossoblu Fazzi, ammonito, viene sostituito da Di Roberto. Il secondo tempo riparte con ritmi bassi, senza grande intensità. Dal 59′ gli squali si portano in attacco dove rimangono insistentemente per alcuni minuti: al 73′ Budimir fa da sponda a Ricci che prova a sorprendere Ujkani, centrale e facile la conclusione. Gli squali hanno l’occasione per riportarsi in vantaggio all’80’: Palladino innesca Modesto che serve Budimir, l’attaccante croato colpisce di testa ma la palla sfiora l’incrocio dei pali. Il risultato è ancora fermo sull’1 a 1. I nerazzurri provano a spingere nel finale. Sono quattro i minuti di recupero assegnati. Il match finisce sul risultato finale di 1 a 1.

Importante punto conquistato dal Latina in chiave salvezza. I ragazzi di Juric si portano a +2 dal Cagliari che, con la vittoria di ieri riportata a Bari, si porta a 77 punti e festeggia anche lui la promozione in A. Continua la corsa degli squali che, conquistata la A, adesso hanno come obiettivo anche la conquista del primato.

Durante l’intervallo alcuni studenti della scuola elementare “Maria Montessori”, quelli che lo scorso 20 aprile hanno lanciato la sciarpa della squadra crotonese a Papa Francesco durante la consueta udienza del mercoledì, hanno ricevuto una targa di ringraziamento dal Crotone Calcio.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Barberis, Ferrari; Fazzi (55′ Di Roberto), Sabbione, Salzano, Modesto (82′ Garcia Tena); Ricci (78′ Stoian), Budimir, Palladino. A disp: Maniero, Cremonesi, Capezzi, De Giorgio, Delgado, Torromino. All. Juric

LATINA: Ujkani; Bruscagin, Brosco, Dellafiore, Calderoni; Schiattarella, Mbaye, Bandinelli (91′ Baldanzeddu); Scaglia, Paponi (82′ Boakye), Dumitru (66′ Acosty). A disposizione: Farelli, Esposito, Celli, Shahinas, Nelson, Corvia. All. Gautieri

Reti: 32′ Ricci (C), 44′ Brosco (L)

Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli
Assistenti:  Raparelli di Albano Laziale e Calò di Molfetta
Quarto uomo: Catona di Reggio Calabria
Ammoniti: Calderoni (L), Bandinelli (L), Schiattarella (L), Fazzi (C), Ricci (C), Budimir (C)
Rec: 1′ pt, 4’st
Corner: 2 a 5
Spettatori: 8.362

di Patrizia Palermo

Guccione per Palazzo dei Bruzi: le nuove “alleanze”

carlo guccioneCOSENZA – Il Pd ed il centrosinistra, o quanto meno un’ampia parte della coalizione, sono convinti di avere trovato la “quadra” per sciogliere l’ingarbugliata matassa che si era determinata a Cosenza con il ritiro della candidatura a sindaco, ufficialmente per motivi familiari, del manager dei vip Lucio Presta. A proporsi come primo cittadino sarà Carlo Guccione, consigliere regionale ed ex assessore della Giunta presieduta da Mario Oliverio. Con lui tutto il Pd ed un’ampia rappresentanza di partiti, come il Partito socialista e Italia dei valori, insieme ad una serie di movimenti civici che ruotano attorno al centrosinistra. La candidatura di Guccione è stata ufficializzata nel corso di una conferenza stampa alla quale, insieme al presidente della Regione, Mario Oliverio, a quello del Consiglio Regionale Nicola Irto e al segretario regionale del partito, Ernesto Magorno, renziano doc, ha partecipato Marco Minniti, sottosegretario di Stato con delega alla “Sicurezza della Repubblica” nonché grande stratega del partito in terra calabra. Ma novità più significativa è che la candidatura di Guccione avrà il sostegno di Ala, il partito fondato da Denis Verdini che a Cosenza è rappresentato da dirigenti politici di spessore come Giacomo Mancini, nipote ed omonimo del defunto segretario nazionale del Psi, oltre che assessore regionale in quota Forza Italia della Giunta di centrodestra che era presieduta da Giuseppe Scopelliti. Della partita farà anche parte il consigliere regionale Ennio Morrone, ex Forza Italia ed ora anche lui vicino ad Ala insieme al figlio Luca, presidente del Consiglio comunale di Cosenza fino al suo scioglimento determinato dall’approvazione della mozione di sfiducia da parte della maggioranza dei consiglieri nei confronti del sindaco Mario Occhiuto, di Forza Italia, che adesso ripropone la sua candidatura a primo cittadino. “Prove tecniche” di Partito della nazione”, dunque, a Cosenza? A rilevarlo subito è stato il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Gustavo Coscarelli, che ha ricordato anche che Guccione è indagato nell’inchiesta “rimborsopoli” della Procura della Repubblica di Reggio Calabria sui presunti illeciti nella gestione dei rimborsi dei gruppi consiliari della Regione Calabria. Nessun sostegno a Guccione, invece, da parte del Nuovo centrodestra, partito che a Cosenza si sostanzia nell’imponente forza elettorale dei fratelli Gentile, Tonino, sottosegretario allo Sviluppo economico e segretario regionale del partito, e Pino, consigliere regionale. Il partito di Alfano, malgrado le insistenti “avances” del Pd, ha confermato, almeno per quel che riguarda il primo turno elettorale, il suo sostegno al consigliere comunale uscente Enzo Paolini, “manciniano” storico, che a questo punto potrebbe svolgere il ruolo di outsider nella competizione elettorale. A Cosenza, insomma, il quadro politico resta confuso e l’esito delle elezioni comunali si presenta alquanto incerto. Complici anche le divisioni che nel Pd, quasi “tradizionalmente” si potrebbe dire, non mancano mai.

La festa del Crotone continuA. Yao: «È un’emozione unica!»

yao
Foto F.C. Crotone

È una città che non riesce a dormire quella di Crotone, che da due giorni festeggia senza sosta la prima storica promozione in Serie A conquistata lo scorso venerdì – 29 aprile – sul campo del Braglia, Modena. Ma non bisogna avere paura perché al risveglio non si avranno sgradevoli sorprese: non è un sogno, è una magnifica realtà!

Tutti i tifosi si sono radunati ieri in Piazzale Ultrà dove hanno accolto i calciatori e tutto lo staff del Football Club Crotone. La serata è andata avanti tra i ringraziamenti del Presidente Vrenna e i cori intonati dai calciatori uniti alle voci di una piazza in festa.

Il Sindaco della città pitagorica ha proposto di consegnare, alla fine della stagione calcistica, un encomio speciale per ringraziare tutta la società calcistica. “In queste ore tutto il paese, attraverso i media nazionali, sta conoscendo ed apprezzando la bella pagina che una squadra di una piccola città del Sud ha saputo scrivere attraverso l’impegno e la passione. L’immagine che il Crotone Calcio, ma anche la città ed i cittadini stanno offrendo, sta commuovendo il paese. I rossoblù – si legge in una nota dell’Ufficio Stampa del Comune   hanno dimostrato che la Calabria e il Sud in generale sono capaci di creare positività”.

La stessa positività che si legge nelle parole del difensore Eloge Yao: «Mi sento felice perché quello che abbiamo fatto è bellissimo. Per me lo è ancora di più perché è la mia prima esperienza. È una cosa che capita una volta nella vita. Non mi sarei mai aspettato un’accoglienza così: la piazza di Crotone era bellissima!»

di Patrizia Palermo