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Il Crotone Arriva tra le grAndi: quando la realtà supera i sogni

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Foto F.C. Crotone

A scuola insegnano come leggere, capire e imparare la storia. Si studiano gli eventi più remoti nel tempo, quelli più importanti per i popoli di tutto il mondo. Ma “ieri è storia” per i cittadini crotonesi: il Football Club Crotone sta vivendo e scrivendo una pagina importante per la città. Lo Stadio Braglia di Modena è stata la porta che ha permesso l’accesso nella Serie A: il sogno che si realizza; il lavoro di tanti che viene ripagato. A oltrepassare quella soglia non c’è, però, solo il mondo del calcio, ma le speranze di un’intera città che vede in questo traguardo l’inizio di una rinascita. In contemporanea con la partita di Modena, nel piazzale Ultras di Crotone è stato allestito un palcoscenico con tanto di maxi schermo. Alla fine della partita, Modena e Crotone si sono unite sotto un solo grido: «Ce ne andiamo in Serie A!».

E la festa non si è fermata in Emilia. La città, che da settimane si stava preparando al grande evento, ha accolto gli eroi di questa storica impresa all’Aeroporto Pitagora di Sant’Anna dove sono atterrati intorno 11217579_979827765387463_6935122853578760397_nalle 12.35. I festeggiamenti si sono poi spostati allo Stadio Ezio Scida: i tifosi hanno potuto incontrare i giocatori, che con loro hanno fatto fotografie, intonato cori, firmato un pezzo di carta che ha acquisito un valore immenso. Sarà un giorno che nessuno potrà mai dimenticare. Ma la festa continuerà anche stasera, nello stesso piazzale dove il Club crotonese è stato presentato e dove ieri è stato osannato. Un bagno di folla che non finisce con il calar del sole, un entusiasmo che non si è spento con l’arrivo del nuovo giorno. Ognuno si è preparato come meglio ha potuto, truccando con i magici colori il proprio volto, dipingendo la barba, acconciandosi con i più strani accessori.

Ognuno a modo suo ha manifestato la pr13087657_10208185952839414_7363885016095213794_nopria gioia. E, finalmente, su quei visi spenti e privi di ogni entusiasmo è spuntato un sorriso colmo di speranze. Sì, perché la società del Crotone Calcio – dal Presidente Raffaele Vrenna al Direttore Sportivo Ursino, dall’allenatore Ivan Juric al vice presidente Salvatore Gualitieri, passando per tutti i
calciatori – ha dimostrato che l’impegno ripaga sempre, che le parole diventano fatti e che la storia si può anche scrivere.

Lasciamo Crotone e i crotonesi godersi questa splendida realtà. Che sia l’inizio di un altro sogno: la rinascita di una città!

di Patrizia Palermo

“A” un punto dal sogno. Il Crotone mette al tappeto il Como

Foto F.C. Crotone
Foto F.C. Crotone

Nella 38ª giornata del campionato di Serie B ConTe.it il Crotone ospita all’Ezio Scida il Como. Il match finisce 2 a 0 per i padroni di casa che passano in vantaggio al 25′ del primo tempo grazie a Modesto che, incredulo, festeggia sotto la curva insieme ai tifosi della sua città; al 44′ tocca a Budimir ricevere l’applauso di tutto lo stadio per il goal che vale il 2 a 0 definitivo. In entrambe le occasioni di fondamentale importanza è stato il lavoro di Palladino, autore dei due assist. Al Crotone adesso manca un solo punto per la storica promozione in Serie A. In questa occasione anche le squadre della Serie B si sono unite alla campagna di sensibilizzazione “Verità per Giulio Regeni”, esprimendo la loro solidarietà verso la famiglia del giovane ricercatore italiano ucciso misteriosamente in Egitto.

Juric schiera il classico 3-4-3: in difesa rientra Yao, reduce dall’infortunio rimediato durante lo scontro con il Bari lo scorso 5 febbraio; il tridente offensivo è composto da Ricci, Budimir e Palladino. Cuoghi opta invece per un 4-3-1-2, con il promettente Ganz – classe 93′ – in attacco.

Nel primo tempo i rossoblu battono palla, ma è la formazione ospite a rendersi subito pericolosa con un sinistro di Barella che termina alto sulla traversa. Il Crotone risponde subito con un colpo di testa di Di Roberto, servito da Salzano, ma la palla termina fuori. Al 10′ arriva la prima vera palla goal per i padroni di casa: Palladino avanza da centrocampo e cerca la porta, ma trova il palo alla destra di Scuffet. Il Como, però, è sceso in campo con una grande determinazione e non si fa sovrastare: al 12′, infatti, sfiora il goal del vantaggio con un destro di Basha, palla che sorvola la traversa. Gli squali non riescono a liberarsi dalla morsa dei biancoblu, che spingono e impegnano seriamente la retroguardia pitagorica. Al 16′ Ganz tenta la fortuna, ma Cordaz blocca. Il match si sblocca solo al 25′ quando, dopo un’azione dalla sinistra Palladino tiene palla e libera lo spazio per l’accorrente Modesto che, solo davanti al portiere, conclude con un destro rasoterra. È la prima marcatura stagionale per il difensore di origine crotonese. Crotone 1 Como 0. Al 28′ Juric è costretto a spendere il primo cambio: Balasa rileva Di Roberto, che esce per problemi muscolari. I comaschi non si lasciano intimorire e provano ad agguantare il pareggio da subito: al 34′ Bessa ci prova dal limite con un destro sul quale Cordaz arriva e devia in calcio d’angolo. Gli sforzi degli ospiti, però, non vengono premiati e i padroni di casa infliggono il colpo del k.o.: al 44′ Palladino dal fondo serve Budimir che non fallisce e segna il 2 a 0. Crotone 2 Como 0. Baracani fischia la fine del primo tempo dopo un minuto di recupero e sul risultato parziale di 2 a 0 in favore della capolista.

La seconda frazione inizia a ritmi più bassi e senza cambi. I padroni di casa, sicuri del vantaggio, provano a chiudere la partita già dopo tre minuti con il solito Palladino, conclusione deviata in corner. Il
Como sembra non avere più le energie per aggredire. Al 67′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciatod26c5a17-2663-43c1-acfd-7d477e79fe0e da Salzano, Ricci non riesce a colpire bene e la calcia alta. Il Como ha un’opportunità per accorciare le distanze al 72′, ma non hanno fatto i conti con un super Cordaz che blinda la sua porta con un ottimo intervento. All’82’ le ultime speranze dei biancoblu si spengono sul legno colpito da Bessa. Quando manca un minuto al fischi finale, Bessa viene punito con un rosso diretto. Il match dell’Ezio Scida termina dopo 5 minuti di recupero. Risultato finale: Crotone 2 Como 0.  

Il Crotone sale a quota 77 e si conferma in testa alla classifica, seguito dal Cagliari con 73 punti. Il Trapani vince sul Cesena e costringe la capolista ad attendere la prossima giornata per festeggiare l’aritmetica promozione in A. Manca un solo punto alla realizzazione del grande sogno.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Di Roberto (28′ Balasa), Paro (50′ Capezzi), Salzano, Modesto; Ricci, Budimir, Palladino (73′ Torromino). A disp: Maniero, Cremonesi, Garcia Tena, Barberis, Stoian, De Giorgio. All. Juric

COMO: Scuffet; Madonna (62′ Brillante), Giosa, Casasola, Marconi; Barella, Basha, Cristiani; Bessa; Lanini (70′ La Camera), Ganz (54′ Gerardi). A disp: Crispino, Andrenacci, Tentardini, Scapuzzi, Mandelli, Cicconi. All. Cuoghi

Reti: 25′ Modesto (Cr), 44′ Budimir (Cr)

Arbitro: Baracani di Firenze
Assistenti:Avellano di Busto Arsizio e Simone Di Francesco di Teramo
Quarto uomo: Ripa di Nocera Inferiore

Corner: 4 a 8
Rec: 1′ pt, 2′ st
Espulso: 94′ Bessa (Co)

di Patrizia Palermo

Cesena guastafeste: il Crotone cade sotto i colpi dell’ex Ciano. La festa non è annullata

Foto Cesena Calcio

L’anticipo della 37ª giornata di Serie B ConTe.it si apre con il match Cesena-Crotone. Ed è un match che profuma di Serie A: la squadra di Drago è infatti in piena corsa per i playoff, mentre ai ragazzi di Juric manca solo la matematica per la promozione. Al Manuzzi finisce 2 a 1 per il Cesena. A decidere la partita ci pensa l’ex Ciano con un doppietta, al 63′ Budimir accorcia le distanze. Il popolo rossoblu deve aspettare sabato per festeggiare.

Drago sceglie un 4-3-3, che all’occasione sa trasformarsi in un 4-2-2; Juric opta per il classico 3-4-3, anche se i protagonisti cambiano un po’: in difesa Ferrari è affiancato da Cremonesi e Balasa; a centrocampo troviamo Zampano, Paro, Capezzi e Garcia Tena; in attacco ritorna il tridente Stoian-Budimir-Ricci.

Si inizia con i padroni di casa che battono palla e che si rendono subito pericolosi, costringendo Cordaz a intervenire per ben due volte sui tentativi di Perico e Rosseti. Il Cesena parte bene e mette in difficoltà i rossoblu. Al 9′ i bianconeri hanno l’occasione di portarsi in vantaggio con il colpo di testa di Ciano che, però, termina alto sui pali. Non passa molto e il risultato cambia: al 17′ Ciano fa gonfiare la rete con un magistrale calcio piazziato; Cordaz rimane immobile e il Cesena passa in vantaggio con il goal dell’ex che va a esultare sotto la propria curva. Cesena 1 Crotone 0. La capolista ha difficoltà a impostare il gioco, mentre il Cesena aggredisce gli spazi. La risposta dei rossoblu arriva solo al 23′: Stoian prova una verticalizzazione per Budimir che,però, non riesce ad agganciare un difficile pallone. Dopo quattro minuti Ciano ci prova dalla bandierina, Cordaz questa volta manda in corner. Alla mezz’ora il risultato cambia di nuovo a favore dei bianconeri: è ancora Ciano a segnare il 2 a 0. Gli squali incassano il colpo e non riescono a reagire. Al 42′ arriva la prima vera occasione per i ragazzi di Juric: Ricci ci prova dal limite, Gomis para in due tempi. Dopo due minuti Stoian inventa una gran giocata, supera quattro avversari e arriva in are di rigore: il tiro è troppo centrale e Gomis respinge facilmente; anche il tentativo di Balasa viene arrestato da Kone. Il primo tempo finisce senza recupero e sul risultato parziale di 2 a 0 in favore del Cesena.

Nella ripresa Juric sostituisce Balasa; al suo posto entra Yao. È un Crotone diverso e più aggressivo, mentre il Cesena sembra avere più difficoltà a impostare. I primi dieci minuti sono caratterizzati da molti falli che influiscono sui ritmi di gioco. Al 63′ Budimir accorcia le distanze: Ricci vede l’inserimento di Garcia Tena e prova il cross, ma la palla termina sui piedi di Budimir che batte Gomis. Cesena 2 Crotone 1. I ruoli si sono invertiti. I calabresi attaccano, anche se non è il loro solito bel gioco; i romagnoli subiscono il colpo. Al 69′ Perico colpisce la traversa in scivolata. Il Crotone non si è chiuso e ceerca di recuperare il risultato. Quando mancano tre minuti alla fine del secondo tempo, i rossoblu hanno l’occasione di annullare lo svantaggio: sugli sviluppi di una punizione, Garcia Tena non riesce a coordinarsi bene e non colpisce la palla. All’85’ i ragazzi di Juric attaccano a testa bassa. Al 93′, l’ultimo dei minuti di recupero, anche Cordaz sale nell’area di rigore avversaria: il Crotone ha guadagnato un prezioso calcio di punizione, ma Gomis nega il goal del pareggio. Al Manuzzi finisce 2 a 1 per il Cesena.

Il Crotone resta fermo a 74 punti; il Cesena sale a quota 58 e riprende la corsa per i playoff. Sabato prossimo, 23 aprile, i rossoblu incontreranno il Como allo Scida.

TABELLINO

CESENA: Gomis; Perico, Capelli, Magnusson, Falasco; Kessie (83’ Cascione), Kone, Renzetti; Ciano (88’ Valzania), Rosseti (72’ Garritano), Ragusa. A disp: Agliardi, Lucchini, Falco, Dalmonte, Succi, Fontanesi. All. Drago

CROTONE: Cordaz; Balasa (46’ Yao), Cremonesi, Ferrari; Zampano (77’ De Giorgio), Paro, Capezzi, Garcia Tena; Ricci, Budimir, Stoian (74’ Torromino). A disp: Maniero, Claiton, Modesto, Barberis, Salzano, Di Roberto. All. Juric

Arbitro: Abbattista di Molfetta
Assistenti: Zappatore di Taranto e Oliveri di Palermo
Quarto uomo: Chiffi di Padova

Reti: 17’ e 33’ Ciano (Ce), 62’ Budimir (Cr)

Ammoniti: Cremonesi (Cr), Perico (Ce), Kessie (Ce), Torromino (Cr), Kone (Ce)

Angoli: 6 a 1
Rec: 0′ pt, 3′ st

di Patrizia Palermo

Il Crotone pareggia contro lo Spezia. I festeggiamenti sono solo rimandati

2ee18748-184c-40c6-ae94-7128627d6be1Nell’anticipo della 36ª giornata di Serie B il Crotone sfida in casa lo Spezia di Di Carlo. La vittoria avvicinerebbe i calabresi ancora di più alla promozione in Serie A, ma la squadra di Juric deve accontentarsi del pareggio. Lo Spezia ha saputo impedire ai padroni di casa di fare il loro solito gioco. I rossoblu passano in vantaggio al 14′ del primo tempo grazie a Budimir, ma Sacchi annulla il goal del croato per un presunto fallo. Il match  dello Scida finisce 0 a 0. Il Crotone guadagna un punto prezioso e sale a quota 74. I festeggiamenti per la promozione sono solo rimandati.

Juric schiera il 3-4-3 con un tridente formato da Palladino, Budimir e Ricci; Di Carlo opta per un 4-3-3.

Il primo tempo inizia con i padroni di casa che battono palla. Dopo sei minuti di gioco lo Spezia ci prova con Catellani, ma Cordaz la mette in corner. La squadra ligure ha iniziato bene e impedisce ai padroni di casa di imporre il proprio gioco. Al 17′ il Crotone va in vantaggio con un colpo di testa di Budimir, ma l’arbitro Sacchi annulla la rete per un presunto fallo del croato. Per vedere un altro tiro degli squali bisogna aspettare il 27′ quando Garcia Tena serve Budimir che calcia di sinistro, palla alta. I ritmi di gioco sono bassi; la partita non si sblocca. I bianchi si rendono pericolosi di nuovo al 33′ con un destro di Sciaudone che Cordaz blocca senza troppe preoccupazioni. Al 40′ Palladino tira dalla distanza, Chichizola si ripara in corner. Il primo tempo finisce dopo un minuto di recupero. Crotone 0 Spezia 0.

Nella seconda frazione di gioco, gli ospiti di casa battono palla. Partita davvero equilibrata. Lo Spezia non concedec9ba718f-a504-4aff-a86e-e9130806a8cb nulla, anche perché è ancora in corsa per la Serie A. Al 47′ uno scontro tra Claiton e Okereke costringe lo staff medico a entrare in campo: l’attaccante della squadra ospite non è in condizioni di proseguire e al suo posto entra Situm. Al 64′ il Crotone ha l’occasione di sbloccare il match: Palladino inventa una gran giocata, ma Chichizola blocca il tiro rasoterra. Anche lo Spezia potrebbe andare a segno al 70′ con un destro di Situm che, però, termina la sua corsa fuori dal campo. La partita potrebbe essere decisa dai cambi. È un secondo tempo più tattico e con meno occasioni. Dopo la mezz’ora, il risultato non cambia: le squadre sono ancora ferme sullo 0 a 0. Il Crotone fa fatica a trovare l’uomo libero tra le maglie bianche. All’86’ è ancora Palladino a innescare Budimir: l’estremo difensore ligure esce a vuoto, ma Budimir non colpisce bene e la palla termina fuori. I minuti di recupero sono quattro. Al 91′ Palladino guadagna un calcio d’angolo e Budimir colpisce il palo. Il match dello Scida finisce sullo 0 a 0. Lo Spezia ferma il Crotone. Questo è il quarto pareggio che i ragazzi di Juric collezionano in casa.

La capolista non riesce a spuntarla su uno Spezia capace di impedirgli di manovrare il gioco. Il Crotone conquista un punto e sale a quota 74, riconfermando la vetta della classifica. I festeggiamenti per la promozione nella massima serie sono solo rimandati. Tutta la città si è già colorata di rossoblu.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Garcia Tena, Claiton, Ferrari; Di Roberto, Barberis, Salzano, Martella (34′ Balasa); Ricci (76′ Stoian), Budimir, Palladino. A disp: Maniero, Cremonesi, Paro, Modesto, Capezzi, De Giorgio, Torromino. All. Juric

SPEZIA: Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Tamas; Pulzetti, Juande, Sciaudone; Piccolo (76′ Ciurria), Okereke (51′ Situm), Catellani (87′ Calaiò). A disp: Sluga, Crocchianti, Misic, Acampora, Vignali, Martic. All. Di Carlo

Arbitro: Sacchi di Macerata
Assistenti: Bindoni di Venezia e Del Giovane di Albano Laziale
Quarto Uomo:Pezzuto di Lecce

Rec: 1′ pt, 4′ st
Corner: 2 a 1
Ammoniti: Catellani (S), Sciaudone (S), Juande (S)
Spettatori: 9300

di Patrizia Palermo

Incidente a Corigliano lungo la 106: c’è una vittima

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Pesante il bilancio di un incidente stradale che si è verificato nel pomeriggio lungo la Strada Statale 106 jonica nel territorio di FB_IMG_1460583034310Corigliano Calabro. Per cause in corso di accertamento, una Fiat Panda si è scontrata con un furgone. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, del personale Anas e dei sanitari, allettato da alcuni passanti. Due i feriti, uno dei quali, Francesco Gaetano, 62 anni, alla guida della Panda, è apparso subito in gravi condizioni, tanto da indurre i soccorritori a richiedere l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto in codice rosso presso l’ospedale Annunziata di Cosenza. Purtroppo, nonostante il disperato tentativo dei medici del nosocomio bruzio, l’uomo che aveva riportato diverse fratture, è morto nel tardo pomeriggio. Lievemente ferito il conducente del furgone, un cittadino di nazionalità marocchina, ricoverato nell’ospedale di Rossano. Con lui viaggiava anche il figlio minorenne, rimasto illeso. Il traffico è rimasto bloccato per diverse ore in entrambe le direzioni per consentire la rimozione dei veicoli incidentati. Aperta un’inchiesta per accertare la dinamica dell’incidente.

F.C. Crotone, la nuova stagione e il nuovo Ezio Scida

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Foto di F.C. Crotone

Presso la sala stampa dello Stadio Ezio Scida, questa mattina alle 11 ha avuto luogo la conferenza di presentazione della programmazione per la prossima stagione sportiva del Football Club Crotone che ha visto la partecipazione del presidente Raffaele Vrenna, del vice Salvatore Gualtieri e dell’amministratore delegato Giovanni Vrenna.

I temi affrontati sono stati tre: Stadio, centro sportivo e piattaforma Crotone +.

“Come Società abbiamo interpellato B Futura e nel giro di un mese circa presenteremo il plastico del progetto con il disegno del futuro Stadio di Crotone (riqualificando l’intera area). Il progetto è un un regalo che abbiamo pensato di dare alla città di Crotone e alle Amministrazioni Pubbliche. Nel frattempo il Comune sta lavorando per effettuare i lavori d’adeguamento dell’attuale Ezio Scida per la prossima stagione”. Parallelamente al nuovo impianto, il Crotone lavora anche sul fronte centro sportivo: “L’altra idea è quella di realizzare un centro sportivo – ha dichiarato il Presidente – lo stiamo progettando e al più presto consegneremo alle istituzioni il progetto”.

Giovanni Vrenna ha aggiunto che, come ha rassicurato il Comune di Crotone, “si giocherà allo Scida con circa 16 mila posti. I lavori di adeguamento comprenderanno anche gli spogliatoi.” Ma il progetto del nuovo Ezio Scida non è l’unico regalo che la società intende fare alla città. “Vogliamo rendere complici tutti – continua l’amministratore delegato – con una serie di progetti nel campo Sociale, nel mondo della Scuola e coinvolgendo l’intero Territorio”.

Il vicepresidente Salvatore Gualtieri ha anche annunciato l’apertura dello Store ufficiale rossoblu, “dove si venderanno i prodotti ufficiali del Crotone calcio. Colgo l’occasione per lanciare a tutti un appello, chiunque voglia fare qualcosa può rivolgersi alla nostra area marketing per discutere dell’eventuale utilizzo del marchio”. Gualtieri ha sottolineato i meriti della Società, che da anni lavora con ottimi risultati: “La dirigenza è partita dalla terza categoria con l’Ofam e ora ci troviamo ad un passo dalla A, è bello mettere in evidenza come il Crotone Calcio abbia mantenuto lo stesso dna, la stessa filosofia nel corso degli anni”.

Inoltre, Gualtieri ha spiegato nel dettaglio la piattaforma Crotone + che andiamo a scoprire di seguito. I valori ispiratori del Crotone, oltre a quelli tipici e comuni a chi fa sport (lealtà, competizione, sportività, rispetto) sono territorio, solidarietà e gioventù.

SOLIDALE:
È la Sezione della solidarietà. Crotone solidale distribuirà aiuti concreti alla persone bisognose e visibilità alla associazioni che operano nel volontariato. Ogni settimana verranno raccolti fondi dalla vendita on line, attraverso l’asta delle maglie utilizzate in gara, dagli eventi, dagli sponsor, dalla vendita dello Store, da donazioni spontanee;
Il ricavato sarà distribuito individuando sul territorio associazioni o situazioni che richiedono un intervento concreto. Si opererà in cinque aree del sociale: infanzia, disabili, anziani, ricerca e disagio sociale (tossicodipendenza,povertà,violenza su donne e minori). Ogni due mesi verrà scelta un’associazione alla quale si darà visibilità con una conferenza stampa e durante le giornate di campionato, oltre ad un contributo economico. Si raccoglieranno le domande da tutte le associazioni della regione Calabria e un comitato etico deciderà quali associazioni di volta in volta scegliere.

SCUOLA:
È la Sezione dedicata alle scuole della provincia di Crotone che servirà a legare il Crotone calcio ai bambini ed ai giovani, fidelizzandoli e divulgando i valori positivi dello sport: lealtà, sportività, sacrificio, correttezza e rispetto.

TERRITORIO:
È la Sezione dedicata alla promozione e valorizzazione del territorio di appartenenza: Comune, Provincia e Regione. Valorizzazione del territorio a 360 gradi dalle bellezze naturali, alla storia e cultura del territorio fino alle eccellenze gastronomiche.

Il Crotone vince a Terni e vola in un “cielo sempre più blu”: il lieto fine è vicino.

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Foto di C. Giovinazzi

Il Crotone è a un passo dalla realizzazione di un sogno. La vittoria contro la Ternana, in questa 35ª giornata di campionato di Serie B ConTe.it, significa toccare con mano la promozione nella Serie A. La distanza dalle terze è netta e quasi incolmabile (+16 dallo Spezia e dal Bari). Con la vittoria di questa giornata, i punti che distaccano il Crotone dal Cagliari sono 5. Il prossimo venerdì 15 aprile i rossoblu sfideranno proprio lo Spezia, che ha vinto sul Novara portandosi a quota 57. Al Liberati di Terni finisce 2 a 1. Il Crotone passa in vantaggio al 7′ con Garcia Tena, ma al 47′ la Ternana conquista il pareggio con Falletti. Decisiva la rete di Ricci al 77′ che consegna la vittoria definitiva ai rossoblu.

Breda opta per un 4-3-3; Juric conferma lo schema classico, il 3-4-3, dove Salzano sembra aver riconquistato la fiducia del mister e il posto da titolare dopo il grave infortunio che lo ha tenuto fuori per due mesi.

Il Crotone batte palla. La Terana attacca subito con il capocannoniere della squadra Ceravolo che ci prova con il sinistro, Cordaz non si fa sorprendere e manda in corner. I rossoblu non tardano a rispondere: al 7′ guadagnano un calcio d’angolo che batte Di Roberto e che Garcia Tena mette in rete di testa. Crotone 1 Ternana 0. Il Crotone interrompe il digiuno di gol fuori casa, dopo bene 345 minuti; Garcia Tena è il diciassettesimo marcatore stagionale di una squadra che sta confermando di avere il miglior gioco di squadra. Nei primi dieci minuti di gioco è la formazione ospite che fa il gioco e la partita. All’11’ Martella, che in settimana ha rinnovato il contratto con la società crotonese fino al 2019, mette in difficoltà Mazzoni che respinge; poco dopo è il turno di Salzano che cerca la porta, ma la sua conclusione è deviata in corner. Sono passati i primi venti minuti di gioco e i rossoblu pressano alto, inducendo i padroni di casa all’errore che però non si perdono d’animo. La partita si accende proprio in questa fase: la Ternana potrebbe annullare il vantaggio degli squali con la conclusione di Falletti, che però colpisce Martella. Occasione sprecata. Al 27′ i rosso verdi sono costretti a giocare in inferiorità numerica: Busellato viene ammonito per la trattenuta su Palladino, ma il giocatore non gradisce e plaude alla decisione di Saia; per lui arriva il secondo giallo. Ternana in dieci. Breda effettua il primo cambio: dentro Valjent, fuori Grossi. Gli umbri provano a tenere viva la partita. Al 35′ il risultato è ancora fermo sull’1 a 0 in favore degli ospiti, che dominano per tutto il primo tempo. Dopo un minuto di recupero, Saia manda le squadre negli spogliatoi. Il Crotone conduce per 1 a 0 la prima frazione di gioco.

Ternana Crotone tifosi
Foto di C. Giovinazzi

Il secondo tempo inizia con la Ternana che batte palla e agguanta il pari dopo un minuto. È Falletti che manda in fumo i piani dei rossoblu: costruisce da solo l’azione e calcia da fuori area un bellissimo destro che si piazza nell’angolino in basso a destra. Ternana 1 Crotone 1. I calabresi non mollano la presa: al 51′ il sinistro al volo di Ricci dà solo l’impressione del goal. Ma la partita è ancora lunga. Dopo pochi minuti gli umbri si rendono pericolosi di nuovo con Ceravolo, ma Cordaz prontamente blocca. I ritmi di gioco diventano più accesi. La Ternana è scesa in campo con più determinazione e più grinta; concede poco spazio all’avversario a cui non permette un buon fraseggio. Al 60′, su cross di Martella, Di Roberto colpisce di testa, ma non calibra bene. Il risultato è un tiro-cross che finisce sopra i pali. Tre minuti dopo, Ricci ci prova con un sinistro da fuori area, Mazzoni salva in corner. Subito dopo l’estremo difensore rosso verde dice di nuovo no prima al colpo di testa di Budimir, poi al tiro di Ferrari. Il Crotone sta facendo di tutto per riconquistare la vittoria: all’ 66′ è ancora Ricci che va al tiro, Mazzoni blocca in due tempi. Anche il capitano Claiton ci mette del suo sul cross di Ricci, ma il portiere della Ternana salva ancora il risultato respingendo il suo colpo di testa. Gli umbri sono pericolosi sulle ripartenze: Falletti tenta il destro, palla sulla traversa. Sono carichi i rosso verdi che stanno dimostrando di non voler accontentarsi del pareggio. Al 71′ arriva un’altra occasione per i padroni di casa che vanno al tiro con Furlan, palla di poco fuori. Il match si è fatto più vivace. Al 77′ il Crotone trova il goal del vantaggio, dopo diversi tentativi, con una grande giocata di Palladino: con un cross serve Ricci che segna la rete del 2 a 1 con un colpo di testa. Ternana 1 Crotone 2. I padroni di casa non mollano la presa. All’82’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Meccariello colpisce di testa, palla alta. In pieno recupero Palladino calcia dalla lunetta, ma Mazzotti respinge. Dopo tre minuti di extra time, i rossoblu mettono in cassaforte anche questa vittoria e ritornano a vincere in trasferta. Al Libero Liberati il Crotone vince per 2 a 1.

Ternana crotone
Foto di C. Giovinazzi

Alla Ternana non è bastato  l’orgoglio e la determinazione per fermare la capolista. Ottima la prestazione dei padroni di casa che, nel secondo tempo, hanno avuto la capacità di mettere in difficoltà un Crotone dirompente nella prima frazione di gioco. Anche questa volta la capacità offensiva della squadra di Juric ha saputo pagare: conferma il primo posto in classifica e allunga sul Cagliari (+5), che ad Ascoli perde 2 a 1. Con 73 punti il Crotone vola sempre più in alto e si lancia versa la Serie A.

TABELLINO

TERNANA: Mazzoni; Zanon, Gonzalez, Meccariello, Janse; Busellato, Signorelli (84′ Dugandzic); Grossi (30′ Valjent), Falletti, Furlan; Ceravolo (87′ Avenatti). A disp: Sala, Santacroce, Vitale, Zampa, Belloni, Gondo, Diomandé. All. Breda

CROTONE: Cordaz; Garcia Tena (55′ Balasa), Claiton, Ferrari; Di Roberto, Barberis, Salzano, Martella (80′ Zampano), Ricci, Budimir, Palladino. A disp: Festa, Sabbione, Capezzi, Stoian, De Giorgio, Torromino, Delgado. All. Juric

Reti: 6′ Garcia Tena (C), 47′ Falletti (T), 78′ Ricci (C)

Arbitro: Saia di Palermo
Assistenti: Santoro di Catania e Muto di Torre Annunziata
Quarto uomo: Mancini di Fermo

Ammoniti: Ricci (C), Salzano (C), Mazzoni (T), Garcia Tena (C), Zanon (T), Ferrari (C), Ceravolo (T)
Espulso: 27′ Busellato (T) per doppia ammonizione
Corner: 5 a 10
Rec: 1′ pt, 3′ st

di Patrizia Palermo

Un altro passo verso un sogno chiamato Serie A. Il Crotone sbaraglia il Lanciano

Rigore Budimir
Foto F.C. Crotone

Nell’anticipo della 34ª giornata del campionato di Serie B ConTe.it il Crotone incontra il Lanciano all’Ezio Scida. Il rigore trasformato da Budimir al 52′ consegna la vittoria in mano ai calabresi che, messi in tasca i tre punti preziosi, si avvicinano sempre di più alla promozione in Serie A. La squadra di Maragliulo ha resistito per tutto il primo tempo e anche dopo il gol subito non si è arresa.

Juric è costretto a rivoluzionare il gioco dei rossoblu, viste le numerose assenze in campo: Yao, Fazzi, Modesto e Paro per infortuni e Ferrari per squalifica. In difesa, quindi, Cremonesi e Gracia Tena affiancano il capitano Claiton; Di Roberto e Stoian sulle fasce; mentre in attacco ritorna Budimir. Maragliulo opta per un 4-3-2-1 con Ferrari come unica punta.

Al fischio dell’arbitro Pezzuto, gli ospiti di casa battono palla. I calabresi provano subito ad attaccare con una giocata di Di Roberto e Martella, ma la palla viene intercettata dalla difesa rossonera. I primi dieci minuti di gioco sono dedicati allo studio degli avversari: entrambe le squadre non si sbilanciano. Il Crotone è in grado di prevedere le azioni degli abruzzesi, ma sembra fare fatica nelle ripartenze. Al 15′ arriva il primo guizzo del match: Cremonesi ferma Ferrari e serve Stoian, palla alta sulla traversa. I ritmi iniziano ad alzarsi: al 21′ ci prova anche Salzano con un sinistro dal limite, ma ancora una volta la rete non si gonfia; sugli sviluppi di un corner al 24′ Capezzi calcia di destro, Cragno è attento e respinge nuovamente in calcio d’angolo. La risposta della formazione ospite arriva solo quando il cronometro segna il 34′: Marilungo mette in mezzo per Rocca che colpisce di testa, ma non trova lo specchio della porta. Dopo quattro minuti Vitale si rende pericoloso con un sinistro che Martella devia e Cordaz blocca. Gli squali attaccano sul finale della prima frazione di gioco con Stoian che avanza e conclude dal limite sul secondo palo. Anche i rossoneri si avvicinano al vantaggio con Rigione che, su calcio d’angolo al 43′, non riesce a spingere in porta. Dopo un minuto di recupero, Pezzuto fischia la fine del primo tempo. Crotone 0 Lanciano 0.

Salzano
Foto F.C. Crotone

Nella ripresa non si assiste ad alcun cambio. Batte palla il Crotone. Quando passano solo sei minuti, Budimir si procura un calcio di rigore dubbio: Rigione entra sull’attaccante croato, ma colpisce il pallone; successivamente travolge anche il numero 17 rossoblu. Gli ospiti protestano vigorosamente, ma Pezzuto non ha dubbi: sul dischetto va Budimir che segna il gol del vantaggio. Crotone 1 Lanciano 0. Gli abruzzesi reagiscono con orgoglio e rispondono con un destro Bacinovic che Cordaz devia in corner al 69′. La partita entra nuovamente in una fase di stallo fino all’81’ quando Capezzi mette in difficoltà Cragno con un destro quasi imparabile; dopo due minuti ci riprova da calcio piazzato, colpisce la traversa. Il match dello Scida, dopo quattro minuti di recupero, finisce con la vittoria del Crotone per 1 a 0 sul Lanciano.

I ragazzi di Juric si portano a quota 70 e in vetta per una sera, in attesa della gara tra Cagliari e Spezia. Il distacco dalle seconde si fa sempre più netto quando mancano solo otto partite al termine del torneo.. Il sogno potrebbe davvero diventare realtà.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Cremonesi, Claiton, Garcia Tena; Di Roberto (78′ Zampano), Capezzi, Salzano, Martella; Stoian (64′ Ricci), Budimir, Palladino (91′ Torromino). A disp: Festa, Balasa, Sabbione, Barberis, De Giorgio, Delgado. All. Juric

LANCIANO: Cragno; Aquilanti, Rigione, Amenta (71′ Milinkovic), Di Matteo; Rocca (77′ Bonazzoli), Bacinovic (84′ Giandonato), Vitale; Marilungo, Vastola; Ferrari. A disp: Casadei, Turchi, Di Filippo, Padovan, DI Nicola, Grozdic. All. Maragliulo

Reti: 52′ Budimir su rigore (C)

Arbitro: Pezzuto di Lecce
Assistenti:  Liberti di Pisa e Opromolla di Salerno
Quarto uomo: Amoroso di Paola

Ammoniti: Vastola (L), Di Matteo (L), Cremonesi (C), Claiton (C)

Corner: 5 a 10

Rec: 1′ pt, 4′ st

Spettatori: 8488

di Patrizia Palermo

Il Crotone non ne approfitta e “perde la testa”. Finisce 0 a 0 contro l’Avellino

Foto F.C. Crotone
Foto F.C. Crotone

Nella 33ª giornata del campionato di Serie B ConTe.it il Crotone sfida l’Avellino del neo allenatore Marcolin allo stadio Partenio. Tante le assenze tra i rossoblu: Juric deve rinunciare a Ricci, convocato in Under 21; Budimir squalificato e Yao e Fazzi ancora indisponibili per infortunio. Prima del fischi d’inizio, le squadre e tutti i tifosi osservano un minuto in ricordo delle vittime di Bruxelles e delle studentesse che hanno trovato la morte in Catalogna. In campo anche il bimbo Matteo che lotta contro una malattia neuro degenerativa. Il match finisce a reti bianche. Il Crotone sale a 67 punti. Il Cagliari vince a Modena e conquista di nuovo la vetta della classifica, a +1 dalla squadra di Juric.

Nonostante le numerose assenze, Juric sceglie ancora il 3-4-3 con un tridente inedito formato da Stoian, Palladino e Di Roberto. Marcolin opta, invece, per un 4-3-3 senza Mokulu.

Batte palla il Crotone che approfitta di una svista di Jidayi con Palladino, Frattali blocca a terra. Al 5′ Insigne serve Arini che non riesce a concludere. I rossoblu ripartono dopo una respinta corta della difesa biancoverde e rispondono con un sinistro di Salzano, ma la palla termina alta. Un buono avvio di entrambe le squadre. L’Avellino sfrutta gli spazi lasciati sulla fascia sinistra per far male: al 10′ Arini calcia dal limite dell’area, ma Cordaz blocca. Dopo sette minuti gli squali contrattaccano: Di Roberto crossa dalla sinistra per Stoian che con un tiro di testa anticipa Pisano, palla fuori. Partita piacevole e ricca di occasioni. Dopo un buon avvio l’Avellino non riesce più ad attaccare e si limita a contenere; gli ospiti iniziano a guadagnare preziosi metri sul terreno da gioco, alzando il proprio baricentro. Al 22′ Castaldo tenta la rovesciata in area di rigore, ma Cordaz non si lascia impressionare e para senza problemi. Poco dopo è sempre il numero 10 biancoverde a seminare il panico nella difesa avversaria: arriva sul fondo e crossa, ma la palla attraversa l’area senza che nessun compagno di squadra la tocchi. Dopo la prima mezz’ora il risultato è fermo sullo 0 a 0, anche se la partita sembra potersi sbloccare da un minuto all’altro. Il primo tempo finisce dopo un minuto di recupero. Risultato parziale 0 a 0.

Nella seconda frazione di gioco, i padroni di casa battono palla. Nessuna delle due squadre riesce a imporsi sull’altra durante i primi dieci minuti. Juric effettua il primo cambio del match: fuori Modesto, dentro Balasa. La prima occasione per i campani arriva al 62′: Gavazzi tira un destro da fuori area, ma la palla finisce a lato. Dopo quattro minuti i lupi sprecano una clamorosa occasione da gol con un rasoterra di Paghera, dopo una concitata azione nell’area di rigore avversaria. Al 74′ la capolista si avvicina al vantaggio: prima con il tiro di Garcia Tena che viene anticipato da Biraschi, poi con il destro di Capezzi che termina alto. La partita sembra di nuovo accendersi, dopo un inizio lento. Al 76′ Gavazzi, da fuori, la manda alta sulla traversa. La stanchezza in campo inizia a farsi sentire. Al Partenio finisce a reti bianche.

Il Crotone sale a 67 punti, ma il pareggio non basta per restare in vetta. Il Cagliari rimonta sul Modena negli ultimi cinque minuti di gioco e vince 2 a 1.

TABELLINO

AVELLINO: Frattali; Pisano, Jidayi, Biraschi, Visconti; D’Angelo (75′ D’Attilio), Arini, Paghera; Gavazzi, Castaldo (75′ Mokulu), Insigne. A disp: Offredi, Chiosa, Pucino, Nica, Sbaffo, Joao Silva, Tavano. All. Marcolin

CROTONE: Cordaz; Garcia Tena, Claiton (60′ Cremonesi), Ferrari; Zampano, Paro (60′ Capezzi), Salzano, Modesto (52′ Balasa); Di Roberto, Palladino, Stoian. A disp: Festa, Barberis, Sabbione, De Giorgio, Torromino, Delgado. All. Juric

Arbitro: Manganiello di Pinerolo

Assistenti: Chiocchi di Foligno e Margani di Latina

Quarto uomo: Rapuano di Rimini

Ammoniti: Salzano (C), Ferrari (C), Visconti (A), Insigne (A), Balasa (C)

Corner: 5 a 4

Rec: 1′ pt, 3′ st

di Patrizia Palermo

Il Crotone non perdona: splendida rivincita sul Pescara. Allo Scida si sogna la A

ff3b99b3-87c5-4931-9002-3099253a8236Allo Scida le squadre scendono in campo per disputare il posticipo domenicale della Serie B ConTe.it valido per la 32ª giornata di campionato. Il Crotone deve rispondere al Cagliari che ha vinto in casa del Vicenza e si è riportato in vetta alla classifica.
Il match si conclude sul risultato finale di 4 a 2 in favore del Crotone.

Mister Juric si affida al classico 3-4-3; deve però rinunciare a Salzano, Capezzi e Di Roberto che sono squalificati, mentre Yao e Fazzi sono ancora indisponibili a causa di un infortunio. Massimo Oddo opta per un 4-3-2-1, con Lapadula che sfida il bomber di casa Budimir.

Al fischio dell’arbitro Maresca, il Crotone batte palla. La partita si sblocca subito con la rete che permette ai padroni di casa di portarsi in vantaggio: al 5′, sugli sviluppi di un corner calciato da Paro, Claiton sorprende la difesa bianco azzurra e infila la palla di testa. Crotone 1 Pescara 0. Gli ospiti cercano di rispondere subito, ma non trovano gli spazi per aggredire. Al 9′ si fa vedere anche Budimir che tocca per Ricci, ma il sinistro termina di poco alto sulla traversa. In casa i rossoblu hanno sempre imposto il loro gioco; l’arbitro interviene tanto per tenere il controllo del match, molto sentito da entrambe le parti. I rossoblu continuano a pressare e al 16′ trovano il gol del raddoppio: Palladino sbuca da una mischia in area e calcia di destro. Crotone 2 Pescara 0. Ma la partita non si spegne. Dopo i primi venti minuti di gioco gli abruzzesi sembrano entrare nella partita e al 25′ ci provano con Lapadula, palla fuori. I delfini hanno trovato il loro equilibrio e al 27′ trovano anche il gol che accorcia le distanze: Caprari calcia di destro da fuori area, Lapadula devia di poco la traiettoria e mette in rete. Crotone 2 Pescara 1. La gioia dura poco perché, appena due minuti dopo, il Crotone segna il gol del 3 a 1: Palladino crossa dalla sinistra, Fiorillo sbaglia a calcolare i tempi di uscita e Zampano ne approfitta, colpendo di testa. Crotone 3 Pescara 1. I ritmi di gioco si sono nettamente alzati e sono spezzati solo dai numerosi interventi arbitrali. I rossoblu riescono a riprendere in mano la partita, ma gli ospiti non mollano la presa e al 31′ sfiorano il gol prima con Lapadula, poi con un sinistro di Verre al 43′ che viene deviato in corner. Il match si conferma entusiasmante e ricco di emozioni. Il primo tempo termina dopo tre minuti di recupero e sul risultato parziale di 3 a 1 a favore dei padroni di casa.

Foto F.C. Crotone Pagina Ufficiale
Foto F.C. Crotone Pagina Ufficiale

La seconda frazione di gioco inizia senza cambi e con il Pescara che tocca il primo pallone. Dopo appena due minuti dall’inizio, gli abruzzesi si rendono pericolosi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Martella difende la sua porta fermando il tiro di Lapadula. Al 53′ il Crotone si porta nell’area di rigore avversaria, il sinistro di Zampano viene deviato in corner. Ed esattamente come nel primo tempo,  i rossoblu vanno a segno: dalla bandierina va ancora Paro, sulla palla arriva Ferrari che colpisce di testa. Crotone 4 Pescara 1. I bianco azzurri rimangono aggrappati al match che l’undici di Juric sta decisamente comandando. Quando al 64′ Maresca assegna un penalty al Pescara, che Memushaj trasforma battendo Cordaz, la battaglia si infuoca ancora di più. Crotone 4 Pescara 2. Manca mezz’ora alla fine e i gol segnati sono già sei! Una gara davvero avvincente tra due delle migliori squadre del campionato di Serie B che non smettono di darsi battaglia. Al 77′ uno splendido intervento del numero 1 di Juric nega a Pasquato la gioia del gol. Il Crotone risponde con un tiro a giro di Palladino, che Fiorillo spedisce in angolo. Gli ultimi dieci minuti non lasciano respiro. È un botta e risposta: all’81’ Sabbione serve Budimir che tira al volo, ma Fiorillo compie un miracolo; all’82’ Lapadula ci prova di destro, ma la palla vola alta. La partita finisce al 95′, dopo quattro minuti di recupero. Crotone batte Pescara 4 a 2.

Con questa vittoria, i rossoblu volano di nuovo al comando della classifica e si portano a +1 dal Cagliari e a +14 dal Novara, quando mancano appena dieci turni alla fine del campionato. Ottima prestazione e ottimo spirito. I ragazzi di Juric e tutta la città di Crotone possono davvero iniziare a sognare.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Garcia Tena (56′ Ferrari), Claiton, Ferrari; Zampano, Barberis, Paro (78′ Sabbione), Martella; Ricci (83′ Stoian), Budimir, Palladino. A disp: Festa, Balasa, Modesto, Delgado, De Giorgio, Torromino. All. Juric

PESCARA: Fiorillo; Crescenzi, Fornasier, Mandragora, F. Zampano;  Torreira (78′ Verde), Verre, Memushaj; Caprari (84′ Cocco), Benali (58′ Pasquato); Lapadula. A disp: Aresti, Selasi, Zuparic, Bruno, Mitrita, Vitturini. All. Oddo

Reti: 5′ Claiton (C), 16′ Palladino (C), 27′ Caprari (P), 29′ G. Zampano (C), 53′ Ferrari (C), 66′ Memushaj su rigore (P)

Arbitro: Maresca di Napoli
Assistenti: Bottegoni di Terni e Di Iorio di Verbania
Quarto uomo: Martinelli di Roma2

Ammoniti: Garcia Tena (C), G. Zampano (C), Lapadula (P), Claiton (C), Budimir (C), Cremonesi (C)

Corner: 5 a 8

Rec: 3’pt, 4’st

Note: 67′ allontanato dalla panchina Juric (C) per proteste

Spettatori: 8.736

di Patrizia Palermo