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SERIE D, ancora uno 0 a 0 per la Palmese

PALMESE – SARNESE 0 – 0

Palmese: Barillà, Andiloro, Cassaro, Cordiano, Taverniti, Gualdi, Fabio, Torchia, Piemontese, Corsale, Saturno. A disposizione: Maruca, Sarr, Citrigno, Misale, Benincasa,Napoli, Siclari, Ciccone, Maltese. All. R. Salerno

Sarnese: Sorrentino, Pastore, Loreto, Miccichè, Catalano, Fontanarosa, Savarese, Di Capua, Simonetti, Imparto, Talia. A disposizione: Baietti, Ammendola, Cozzolino, Nasto, Balzamo, Di Palma, De Angelis, Cacciottolo, Iovene. All. G. Esposito.

Note: giornata nuvolosa con pioggerellina a tratti. Terreno in pessime condizioni. Espulsi Pastore e Catalano (S) rispettivamente al minuto 2 e 45 s.t. Spettatori: 500 circa. Recuperi: 0’ p.t. 5’ s.t.pallone

Il 2015 per la Palmese si conclude con il quarto zero a zero casalingo di seguito. Per i neroverdi la vittoria tra le mura amiche manca ormai da troppo tempo ( 1 a 0 sulla Vibonese l’ultima vittoria). Ma ai ragazzi di mister Salerno oggi non si può rimproverare proprio nulla. Hanno dato anima e sangue per poter regalare un’ultima gioia ai propri tifosi di questo 2015 calcistico tutto da incorniciare. È mancato solo un pizzico di fortuna e un arbitraggio molto probabilmente un po’ più giusto. Parte forte la Palmese, intenzionata a far sua la partita già dalle prime battute. Al 10’ azione pericolosa su calcio d’angolo e il portiere avversario compie un miracolo sulla linea di porta. Due minuti dopo Fabio lanciato in contropiede da solo verso la porta ospite fermato per un fuorigioco molto dubbio. Al 15’ circa, sono i campani però a rendersi pericolosi con un bel tiro all’incrocio. Il neo acquisto Barillà con un magnifico scatto di reni salva la porta. Al 23’ però l’azione che poteva cambiare il risultato. Fabio viene atterrato in area di rigore ma il sig. Votta della sezione di Militerno non fischia un sacrosanto calcio di rigore. La Palmese allora prova a passare in vantaggio con i soliti calci piazzati di Corsale ma oggi il numero 10 neroverde non è stato molto preciso. Ha sfiorato più volte pali e traversa ma non è riuscito a far gridare al gol i tifosi. La seconda frazione di gioco si apre con l’espulsione del numero 2 ospite Pastore, per aver rifilato un calcione a Fabio. La Palmese allora tenta il tutto per tutto per passare in vantaggio. È stato un vero assedio alla porta della Sarnese. Tante le occasioni gol nitide con Saturno e Piemontese ma la palla non voleva proprio entrare. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro ha mandato tutti sotto le docce.

La Palmese ancora fermata in casa

Le due squadre entrano in campo[1]Palmese – Due Torri 0 – 0

Palmese: Maruca, Andiloro, Cassaro, Cordiano, Dascoli, Taverniti, Foderaro, Torchia, Saturno ((40’ s.t. Fabio) Corsale (30’ s.t. Urbano) Citrigno ( 8’ s.t. Moio). All. Salerno R.

Due Torri: Ingrassia, Cassaro, D’amico, Pitarresi, Tricamo, Matinella, Postorino, Calafiore, Petrullo ( 20’ s.t. Genovese) Giacobbe (42’s.t. Pisani) Marino. All Venuto A.

Note: giornata soleggiata con temperatura gradevole. Spettatori 1000 circa. Recupero: 2’ p.t. 5’ s.t.

Palmi (RC) – Altro pareggio casalingo per i neroverdi della Palmese. I ragazzi guidati da mister Salerno non riescono a sfondare l’arcigna difesa siciliana del Due Torri e collezionano così un altro 0-0 che lascia un po’ amareggiati i tifosi neroverdi, che speravano nella seconda vittoria consecutiva. Infatti ricordiamo che domenica scorsa la Palmese è stata corsara a Vallo della Lucania imponendosi con due reti a uno sui campani. Assente per squalifica il bomber Piemontese, la Palmese trova in Saturno l’uomo più offensivo ed è proprio la sua, al minuto 2, la prima conclusione verso la porta avversaria. Il suo tiro però, attraversa l’area di rigore e finisce nell’area di fondo senza impensierire Ingrassia, portiere ospite. I siciliani rispondo verso il 10’ su calcio d’angolo. Spiovente in area, colpo di testa di un giocatore biancorosso ma la palla esce abbondantemente a lato. La Palmese risponde prima al minuto 33’ con Corsale il cui tiro però viene respinto da un difensore al centro dell’are di rigore. Sull’azione di contropiede, gli ospiti si rendono pericolosi grazie a un’incursione sulla destra, ma il tiro esce fuori sotto lo sguardo attento del portiere Maruca. Poi quasi allo scadere della prima frazione di gioco, altra occasione per i padroni di casa con un colpo di testa su un cross al centro dell’are di rigore ma nulla di fatto. La seconda frazione di gioco vede una Palmese gettata in avanti, nel tentativo di trovare il gol che sarebbe valso i 3 punti e un Due Torri molto ordinato in difesa, ma per nulla preoccupante nella fase offensiva. Due le occasioni gol per i neroverdi clamorose ma per un soffio mancate. La prima al 15’ con Corsale che trova in area Foderaro che al momento del tiro scivola e quindi calcia male il pallone. E la seconda al 33’ con Urbano che manda di pochissimo la palla sopra la traversa. Pareggio d’oro per i siciliani che ancora una volta hanno dimostrato di aver la migliore difesa del campionato e risultato stretto per i calabresi a cui mancano i 3 punti in casa da un bel po’ di tempo.

La Palmese non riesce a vincere più

Palmese – Noto 0-0

Palmese: Nania, Andiloro, Cassaro, Cordiano, Taverniti, Gualdi, Fabio, Ciccone, Piemontese, Corsale, Misale. A disposizione: Maruca, Napoli, Moio, Dascoli, Tozzo, Sarurno, Angotti, Urbano. All. Rosario Salerno.

Noto: Ferla, Peluso, Cerra, Arena, Cucinotta, Bertolo, Lupo, Caruso, Manfrè, Cozza, Sciliberto. A disposizione: Vizzì, Cannone, Librizzi, Galipoli, Patanè, Assenzio, Saluto, Musumeci, Butera. All. Cacciola Gaspare

Note: espulsi Piemontese (P) e mister Cacciola (N).

 

pManca da troppo tempo la vittoria per i neroverdi della Palmese. Oggi un altro pareggio ad occhiali, dopo quello con il Gragnano, contro i siciliani del Noto. Una prestazione alquanto mediocre dei padroni di casa a cui va aggiunto anche una pessima direzione di gara da parte dell’arbitro e dei suoi assistenti in special modo negli ultimi 15 minuti della partita. Eppure le occasioni gol non sono mancate per la Palmese che purtroppo però non ha saputo concretizzare al meglio le pochissime occasioni avute. L’unica azione degna di nota nella prima frazione di gioco è al 10’ circa quando i neroverdi reclamano un calcio di rigore che non viene concesso. Nel secondo tempo la Palmese in avanti in cerca del tanto sospirato gol della vittoria che manca di pochissimo quando un giocatore granata respinge la palla sulla linea. Nell’ultimo quarto d’ora i locali spingono con Angotti, Saturno e Piemontese. Quest’ultimo nuovamente atterrato in area di rigore ma l’arbitro ancora una volta era “distratto” e guardava chissà dove. Il bomber neroverde a pochi minuti dal 90’ viene anche espulso. Dopo solo 3 minuti di recupero, un po’ pochi considerate le continue interruzioni di gioco, tutti sotto le docce. Per la Palmese altra occasione persa per mettere punti in cascina e raggiungere il prima possibile la quota salvezza. Per il Noto un punto d’oro in una trasferta ostica. Sul fronte societario, nella giornata di sabato il presidente Carbone ha fatto indire una conferenza stampa nella quale ha dichiarato che ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente. Dal 1 Dicembre il suo nuovo ruolo sarà quello di team manager. Questa decisione è maturata non per mancare agli impegni presi nei confronti della squadra e dei tifosi, ma per poter affrontare senza mezzi termini, tutte le persone e le lobby palmesi, che con il loro ostruzionismo stanno cercando di ostacolare il percorso della Palmese a livello societario e di riflesso anche quello sportivo. Carbone, nonostante il suo auto declassamento di ruolo, manterrà i suoi impegni societari fino a maggio, rimanendo comunque un pilastro importante tra gli attuali soci.
 

Sconfitta casalinga per la Palmese

12196004_10153756552212840_6306368048057020492_n[1]Palmi – Finisce l’imbattibilità tra le mura amiche per la Palmese. Oggi infatti la ultracentenaria squadra della piana prende tre gol da un ottimo Agropoli bravo a sfruttare al meglio le poche occasioni avute. Una partita abbastanza equilibrata tra i calabresi e i campani. La prima occasione gol infatti è stata proprio per i padroni di casa intorno al quarto d’ora con il solito Corsale il cui calcio di punizione sfiora l’incrocio dei pali. Ma al 24’ gli ospiti passano in vantaggio. Cross dalla fascia sinistra e il numero 11 Scalzone con una perfetta scelta di tempo, si libera dalla marcatura dei difensori neroverdi e stacca di testa per il primo gol. Sul finire della prima frazione di gioco, Cassaro quasi sulla linea salva il secondo gol. Marcatura che arriva al 12’ della ripresa con Puntoriere che, sempre di testa, non da scampo al portiere nero verde Maruca. Qualche minuto dopo viene concesso un calcio di rigore ai locali per un fallo di mano in area. Sul dischetto Piemontese che questa volta però fallisce mandando alta la palla sopra la traversa. Per il resto della partita, si assiste ad una Palmese che si getta in avanti senza grossi risultati e un Agropoli bravo a contenere e gestire la palla e a 2 minuti dalla fine, a trovare in contropiede la terza marcatura. Dopo 4’ di recupero, tutti sotto le docce. Domenica derby contro Reggio Calabria. Derby che sicuramente si poteva affrontare con un umore diverso.

Primo pareggio casalingo per la Palmese

Palmese: Nania, Andiloro, Misale, Cassaro, Cordiano, Dascoli, Foderaro, Piemontese, Corsale, Citrigno, Benincasa.

Gragnano: De Marino, Baleotto, Perinelli, Vitielo, Gargiulo, Loreto, Ascione, Martone, Foggia, La Monica, Odierna.

Arbitro: Eduard Pashuku. Assistenti: De Pasquale e Saija.

Note: Giornata soleggiata; al 15 s.t. espulso Ascione (G) Spettatori: 800 circa con una quarantina di ospiti.

Palmi (RC) – Questa volta non riesce a fare bottino pieno tra le mura amiche la Palmese. A fermare i padroni di casa un buon Gragnano che ha saputo chiudere bene gli spazi in difesa specialmente nella seconda frazione di gioco quando è rimasto in 10 per l’espulsione diretta del numero 7 Ascione colpevole di un’entrata killer (senza conseguenze per fortuna) su un giocatore neroverde. Un Gragnano che, pur mantenendo il possesso palla, è riuscito a rendersi pericoloso solo nel primo tempo e in una sola occasione colpendo un palo e sulla respinta il gol veniva annullato per l’evidente posizione in fuorigioco del giocatore campano che aveva appunto buttato la palla in rete. La Palmese dal canto suo ha cercato di impostare il proprio gioco con il solito Piemontese in avanti a fare da sponda per gli inserimenti di Foderaro e Citrigno ma la difesa campana è stata davvero attenta e brava a chiudere gli spazi. Nel secondo tempo si cambia registro. Al 10’ minuto sono i padroni di casa a colpire il legno con Piemontese che raccoglie in area uno spiovente di Corsale. L’arcigno attaccante nero verde riesce a mantenere la palla nonostante la doppia marcatura. Si coordina e poi fa partire un bellissimo pallonetto in rovesciata che però si stampa sul palo. Qualche minuto dopo l’espulsione del giocatore campano che di fatto ha chiuso i giochi. Un Gragnano chiuso in difesa con la speranza di portarsi un punticino a casa e la Palmese che non ha saputo trovare il gol della vittoria.

Le due squadre a centrocampo
Le due squadre a centrocampo

La Palmese si riprende il primato in classifica!

Pubblico presente
Pubblico presente

Palmese – Vibonese 1 – 0

Palmese: Nania, Torchia, Andiloro, Cordiano,Dascoli, Gualdi; Fabio,Benincasa, Piemontese, Corsale, Saturno. A disposizione: Maruca, Napoli, Moio, Foderaro; Tozzo, Angotti, Misale, Citrigno, Ciccone.

Vibonese: Parisi, Castaldo, Patti, Cuomo, Paviglianiti; Bertini, Da Dalt, Cosenza, Saraniti, Allegretti, Scapellato. A disposizione: De Mitri, Ruscio, Puntoriere, Vallone, Calabrese, Tropea, Garat, Gaetano, Ferrario.

Note: splendida giornata di sole. Espulso Cosenza (V) al 25° p.t. Spettatori 600 circa con una cinquantina di ospiti.

Palmi – Dimenticata in fretta la batosta di domenica scorsa a Siracusa. I ragazzi di mister Salerno fanno bottino pieno nel derby calabrese contro la Vibonese per la quale la Palmese, come l’anno scorso in eccellenza, rimane ancora un tabù. La splendida vittoria di oggi vale per i neroverdi di nuovo la testa della classifica a pari punti con la Cavese sconfitta in Sicilia dal Due Torri. Una partita sofferta e ben equilibrata con le due squadre ben messe in campo e che di certo non ha annoiato il pubblico presente nonostante ci siano state davvero poche azioni pericolosissime per gli estremi difensori. A decidere la partita è stato il solito Piemontese che al 21esimo della ripresa sugli sviluppi di un calcio d’angolo non lascia scampo al portiere rossoblu. Colpo di testa e uno a zero per i neroverdi. La Vibonese accusa il colpo e cerca di reagire nonostante l’inferiorità numerica e si rende pericolosissima nei minuti finali ma grazie al prodigioso intervento di Nania, la Palmese riesce a portare a casa il punteggio pieno. A fine partita, nel piazzale antistante gli spogliatoi, da segnalare un gesto da parte di qualche giocatore rossoblu che di certo non fa bene all’immagine del calcio. Il giocatore infatti inveiva verbalmente e per poco anche fisicamente contro un giocatore della Palmese. Molto probabilmente in alcuni posti ancora non hanno insegnato la cultura della sconfitta.

Caporetto della Palmese a Siracusa

Tifosi palmesi presenti a Siracusa
Tifosi palmesi presenti a Siracusa

Siracusa – Palmese: 4 – 0

Siracusa (4-2-3-1): Viola, Orefice, Santamaria, Baiocco, Vindigni, Chiavaro, Sibilli, Spinelli, Crocetti (70’ Testardi), Catania (75’ Longoni) Dezai (67’ Palermo). A disposizione: Evola, Liistro, Rizzo, Barbiero, Monterosso, Figura. Allenatore: Andrea Sottil.

Palmese 1912 (4-5-1): Nania, Ciccone, Cassaro (58’ Angotti), Cordiano, Taverniti (13’ Dascoli), Andiloro, Foderaro, Torchia (46’ Saturno), Piemontese, Corsale, Citrigno. A disposizione: Maruca, Benincasa, Gualdi, Fabio, Tozzo, Moio. Allenatore: Rosario Salerno.

Arbitro: Davide Moro di Schio (Assistente 1 Federico Principato di Agrigento, Assistente 2 Filippo Luca Scannella di Caltanissetta). Reti: 29’ e 42’ Catania, 54’ Sibilli, 71’ Testardi. NOTE: spettatori 3000 circa con un centinaio provenienti da Palmi. Ammoniti: Baiocco e Orefice (S), Foderaro, Cordiano, Angotti e Saturno (P). Calci d’angolo: 5 a 3 per il Siracusa. Recupero: 6’ pt; 4’st.

 

Siracusa – La capolista Palmese cade a Siracusa contro un avversario sicuramente più quotato ed attrezzato. Difatti l’obiettivo di inizio stagione degli aretusei è quello di vincere questo campionato. Una Palmese per nulla intimorita dagli avversari e infatti il primo affondo della gara è proprio degli ospiti con Piemontese che sfrutta un’indecisione difensiva dei siciliani con conseguente conclusione che veniva rimpallata in extremis da Vindigni. Al 15’ ancora Palmese pericolosa con un calcio di punizione di Corsale che colpisce la traversa. Siracusa pericoloso due minuti più tardi con Sibilli che calcia al volo da appena dentro area. La squadra azzurra passa in vantaggio al minuto numero 29 con Catania che, su cross di Santamaria, mette dentro di testa. I neroverdi di mister Salerno accusavano il colpo così al 42esimo arriva il raddoppio sempre di Catania che ribatte a rete un tiro cross finito sulla traversa. Al 45esimo Dezai dribla tutta la difesa palmese per poi mettere in mezzo per Catania che da ottima posizione spara addosso a Nania. In pieno recupero la Palmese potrebbe accorciare le distanze ma il tiro di Dascoli trova il salvataggio provvidenziale sulla linea di Santamaria. Due a zero ma nella ripresa inizia subito il Siracusa con Crocetti che al 50esimo calcia di sinistro con il suo tiro che termina a lato. Tre minuti dopo gran bella azione di Orefice che mette al centro con conseguente colpo di testa di Spinelli di poco alto sulla traversa. Al 54esimo il Città di Siracusa fa tris. C’è il tempo per la quarta rete anche per il neo entrato Testardi che fa poker su cross di Palermo. Adesso la squadra di mister Salerno dovrà dimenticare Siracusa in fretta e pensare alla prossima gara che la vedrà opposta alla Vibonese nel turno infrasettimanale di mercoledì.

La Palmese si aggiudica il derby

La gradinata del polivalente "San Giorgio"
La gradinata del polivalente “San Giorgio”

Palmi (RC) – In altri tempi sarebbe stato un derby infuocato, ma quello visto ieri al polivante “San Giorgio” di Palmi è sembrato di più un’amichevole. Da una parte la Palmese, matricola di questo campionato di D e, dall’altra, una (al momento) nobile decaduta del calcio calabrese, la Vigor Lamezia. I biancoverdi lametini infatti, anche per questa giornata di campionato, come accaduto nello scorso turno infrasettimanale, hanno deciso di schierare in campo i ragazzi della beretti ed i risultati si sono visti. Troppa la differenza tecnica tra le due compagini e il finale di partita non poteva essere diverso: 6 a 2 per i padroni di casa. Onore e tanto rispetto comunque ai ragazzi lametini scesi in campo per nulla intimoriti dall’avversario e decisi ad onorare fino all’ultimo minuto di gara la maglia che indossavano, pur sapendo  che anche contro la Palmese avrebbe incassato un bel po’ di gol.

Cronaca della gara:

Con grande sorpresa del pubblico presente, la Vigor passa in vantaggio al minuto 2 con Perri che lasciato tutto solo in area, raccoglie un passaggio dalla fascia sinistra e con facilità calcia in porta segnando il primo gol. Ma bastano pochi minuti alla Palmese per ritrovare la giusta concentrazione e inizia la goleada. Al 9’ Fabio, all’11’ Piemontese (spettacolare gol di rovesciata) e al 14’ Corsale. Al minuto 24 Piemontese firma la sua doppietta personale e dopo solo 2 minuti anche l’under Moio segna il suo primo gol. Al 41esimo è Foderaro a segnare l’ultimo (il sesto) gol per i neroverdi. Nel secondo tempo nulla da segnalare se non la spettacolare sforbiciata di Pirrelli che al 34esimo porta al risultato poi definitivo del 6 a 2. Altri tre punti facili per la Palmese che si porta così prima in classifica insieme ad altre 5 squadre. Alla Vigor Lamezia non possiamo fare altro che tanti auguri affinché ritorni nelle categorie che più le competono.

Note: Giornata nuvolosa con pioggia a tratti. Spettatori: 600 circa. Una decina di ospiti dentro il settore loro riservato e una ventina rimasti fuori l’impianto in segno di protesta verso la loro dirigenza.

Orgoglio neroverde!!!

palmeseMugnano (Na) – Sul neutro di Mugnano e a porte chiuse ( per la squalifica di 2 giornate dello stadio della Cavese) un pirotecnico 5 a 4 tra i campani e i neroverdi calabresi. A portarsi a casa i 3 punti è stata la squadra della Cavese, squadra allestita sicuramente per essere una delle favorite alla vittoria finale di questo campionato di D ma che oggi, contro la Palmese, ha dimostrato seri limiti di gestione della partita. I locali infatti, nei primi minuti del secondo tempo si erano portati addirittura sul 4 a 0. Ma troppo presto si sono adagiati sugli allori e non hanno calcolato lo scatto d’orgoglio dei calabresi che al 15esimo minuto prima al 25esimo poi, sono riusciti a dimezzare lo svantaggio rispettivamente con Corsale e Fabio. Lo stesso Fabio stava per realizzare una doppietta che sarebbe valso il 4 a 3 ma il suo tiro si stampa sul palo. Anche il bomber Piemontese manca di pochissimo il terzo gol per i neroverdi prima che la Cavese si portasse sul 5 a 2. A 2 minuti dalla fine dei 45’ regolamentari Piemontese non sbaglia e su un lancio in profondità aggancia la palla, si libera della marcatura avversaria e con un tiro molto preciso beffa il portiere della Cavese per il 5 a 3. Nei minuti restanti, traversa della Cavese su un bel tiro da fuori area e sull’azione di contropiede Angotti trova il quarto gol per gli ospiti. Ma ormai il tempo era finito e solo una questione cronologica non ha permesso alla Palmese di completare una rimonta che sarebbe rimasta negli annali del calcio.

Vincente esordio casalingo per la Palmese!

12002962_10153648250177840_7680547529759165037_n[1]PALMESE: Nania (95) , Ciccone (96) , Citrigno (97) , Cordiano (K), Dascoli, Taverniti, Foderaro (VK), Moio (97)  (21°st Benincasa 96), Piemontese, Corsale (31°st Angotti), Fabio  (12°st Crescibene). A disposizione: Maruca (96), Napoli (96), Torchia (95), Saturno, Versace (97), Misale (95). Allenatore: Rosario Salerno.

LEONFORTESE: Costanzo Giorgio (96), Castro (97), Russo, Pettinato, Tarantino (96)  (1°st Messina 97), Calabrese, Chiazzese (96), Catanese (21°st Versace), Cortese, Lo Coco (21°st Lentini 96), Mittica (95). A disposizione: Prestigiacomo, Costanzo Giuseppe (97), Barcellona (98), Luizzo (97), Bonanno, Furno (97). Allenatore: Gaetano Mirto

ARBITRO: Mario Cascone di Nocera Inferiore  (Assistenti: Davide Garofalo di Battipaglia  e Domenico Savino di Torre Annunziata).

RETI: 24°pt Piemontese, 19°st Piemontese (rigore).

NOTE: spettatori 1000 circa (una ventina gli ospiti). Pomeriggio afoso con temperatura intorno ai 30°. Ammoniti: Russo (L) e Foderaro (P). Espulso: Russo (L) per doppia ammonizione al 18°st. Calci d’angolo: 6 a 3 per la Leonfortese. Recupero: 1’pt; 5’st.

 

Palmi (RC) – Migliore esordio in serie D tra le mura amiche non poteva esserci per la compagine neroverde. Vittoria doveva essere e vittoria è stata!!! I padroni di casa rimandano dall’altra parte dello stretto gli ennesi della Leonfortese con due gol in passivo e 0 punti. Una squadra ostica comunque quella siciliana, giunta in terra calabrese a vender cara la pelle riuscendo in qualche frangente di partita a mettere in difficoltà gli undici di mister Salerno ma senza mai creare panico eccessivo nella difesa neroverde. La Palmese dal canto suo ha dimostrato subito agli avversai che voleva far propria la partita e quindi i 3 punti con un forte pressing già dal primo minuto. Al minuto 24 il capolavoro di Ciccio ascensore Piemontese. Si si, avete letto bene, ascensore, perché il bomber neroverde quando va in elevazione sembra proprio un ascensore che sale al quinto piano di un palazzo. Cross al centro e colpo di testa sul palo lungo ed il portiere non può fare altro che raccogliere la palla in fondo alla rete. Gli ospiti cercano di ripartire in contropiede ma la difesa palmese è sempre ben attenta e chiude gli spazi. Nella ripresa si cambia registro. Palmese che inizia un po’ contratta ma gli avversari non riescono ad impensierire i neroverdi. Anzi sono proprio i padroni di casa che quasi a metà della ripresa, su azione di contropiede del bomber Piemontese, trova un calcio di rigore. Dal dischetto sempre lui per dimostrare che ci sa fare anche con i piedi oltre che di testa. Due a zero e partita praticamente chiusa. Sul finire da segnalare un bel tiro di un giocatore della Leonfortese che sarebbe andato a finire sotto il sette della porta difesa da Nania il quale però, con un volo spettacolare, evita il gol del 2 a 1. Al triplice fischio grande festa sugli spalti per i tifosi neroverdi.