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Statale 107 Silana Crotone: tratto chiuso fino al 31 ottobre. Ecco i percorsi alternativi

A partire dal 4 settembre e fino al 31 ottobre, sarà in vigore la chiusura della statale dal km 56,050 al km 56,300 per lavori di manutenzione

Sulla strada statale 107 ‘Silana Crotonese’, nell’ambito degli interventi  in corso e relativi alla  manutenzione straordinaria del Viadotto ‘Testa D’Arente’, a partire da lunedì si renderanno necessarie delle limitazioni al transito veicolare nel territorio comunale di San Pietro in Guarano, in provincia di Cosenza.

Nel dettaglio, a partire da lunedì 4 settembre e fino al 31 ottobre, sarà in vigore la chiusura della statale dal km 56,050 al km 56,300. Il traffico veicolare sarà deviato lungo i percorsi alternativi:

I Veicoli con massa complessiva fino a 3,5 Tonnellate, veicoli adibiti a pubblico servizio (118, Vigili del fuoco, Protezione Civile, ANAS, Provincia di Cosenza, etc.), Pullman/Bus in servizio di linea, mezzi imprese impegnate nelle lavorazioni lungo la rete Stradale ANAS: veicoli che, in base ad adeguata documentazione, dimostrino l’esigenza di carico e scarico nei Comuni di Casali del Manco, Celico e Spezzano della Sila:

– da Paola/A2/Cosenza e diretti nella Presila, Sila, Crotone, uscita obbligatoria allo svincolo della SS 107 a di Spezzano della Sila/Casali del Manco (al km 45,500) ed innesto sulla SP 256 direzione Sila/Crotone sino all’innesto con asta di raccordo SP272 e rientro in SS 107 al km 60,000 “Svincolo di Fago del Soldato”;

– da Crotone-Sila e diretti a Cosenza/A2/Paola uscita obbligatoria allo svincolo di Fago del Soldato della SS107 (al km 60,000), asta di raccordo ex ss107 DIR/A, SP 256 direzione Cosenza e rientro in SS 107 allo svincolo di Spezzano Sila/Casali del Manco (Km 45,500).

I veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 Ton e sino a 7,5 Tonnellate:

– da Paola/A2/Cosenza e diretti in Sila- Crotone dovranno percorrere l’A2 “Autostrada del Mediterraneo” in direzione Reggio Calabria con uscita ad Altilia Grimaldi, continuando lungo la SS 616 ‘di Pedivigliano’, SS 108 bis direzione San Lorica/San Giovanni in Fiore e rientro in ss107 località Bivio Garga al km 83,300 ; percorso

inverso per i veicoli provenienti dalla direttrice opposta Crotone-Sila e diretti a Cosenza/A2/Paola.

I Veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 Tonnellate:

– da Sicilia/Reggio Calabria/Vibo V. e diretti in Sila- Crotone dovranno percorrere la A2 ” Autostrada del Mediterraneo” in direzione Salerno, uscita svincolo di Lamezia Terme, SS 280 dei Due Mari, SS 280 dir, SS 106 Var A direzione Sellia Marina, SS. 106 Jonica direzione Taranto, SS107; percorso inverso per i veicoli provenienti da Sila-Crotone e diretti in A2/Vibo V./Reggio Calabria/Sicilia. 

– da Campania/Basilicata/Puglia e diretti in Sila-Crotone dovranno percorrere la A2 “Autostrada del Mediterraneo” in direzione Reggio Calabria con uscita Allo svincolo di Firmo, SS 534 di “Cammarata degli Stombi”, SS 106 “Jonica” in direzione Crotone percorso inverso per i veicoli provenienti da Sila-Crotone e

diretti in A2/ Basilicata/Puglia/Campania.

 In sede di COV presso la Prefettura di Cosenza, Anas ha illustrato e condiviso le modalità di intervento e le possibili interferenze al traffico,  ei percorsi alternativi locali/di lunga percorrenza, individuati nel corso dei sopralluoghi tecnici con l’Amministrazione Provinciale di Cosenza.

Come funzionano i motori di ricerca?

Questo è un quesito che si pongono non soltanto gli specialisti e i professionisti del web, ma anche semplicemente chi utilizza quotidianamente motori di ricerca per comparare prezzi e servizi, cercare soluzioni a problematiche varie o solo per informazioni. Analizziamo quindi cosa c’è dietro un motore di ricerca, e perché è così importante conoscerne il funzionamento. 

Cos’è un motore di ricerca

Il motore di ricerca, in inglese Search Engine, è un software che scansiona tutto ciò che è presente in rete tramite dei bot, chiamati crawler o spider. Questi minuscoli programmi analizzano ogni secondo un numero enorme di pagine web, e le organizzano in base a dei criteri ben precisi. Si crea così la nostra SERP (Search Engine Results Page), ossia la pagina dei risultati ottenuti in risposta alla ricerca effettuata.

Il motore di ricerca si compone fondamentalmente di due elementi: 

– l’indice di ricerca, cioè l’intera libreria digitale di informazioni presente sul web; 

– l’algoritmo di ricerca, cioè i bot che “fisicamente” posizionano gli elementi dell’indice di ricerca.

Le tre fasi della creazione della SERP dei motori di ricerca

Immaginiamo di cercare un gioco online, e nello specifico cercare le slot online che pagano di più, con l’obiettivo di consultare un sito al fine di poter comparare diversi tipi del medesimo intrattenimento, tra quelli che abbiano il payout più alto. Ebbene, digitando queste parole su un qualsiasi motore di ricerca, inizierà la prima fase che caratterizza ogni motore di ricerca: la scansione. Questo procedimento consiste nella selezione da parte del bot, di informazioni in formato pdf, jpeg, testo, presentazione, video, etc. Eseguita la scansione, il bot passa quindi all’indicizzazione, che rappresenta la seconda fase della creazione della SERP. L’indicizzazione è il processo intermedio, e consente al software di memorizzare i contenuti nel proprio indice. Infine, seguendo il criterio di pertinenza della ricerca utente, il bot completerà la fase del posizionamento, ossia la selezione delle informazioni a cui viene data maggiore visibilità. 

Fonte: Pixabay

Perché è importante conoscere il funzionamento di un motore di ricerca? 

Il motivo principale per cui è importante conoscere il funzionamento di un motore di ricerca, è sicuramente quello di risparmiare tempo; il secondo, strettamente connesso al primo, è rendere efficiente la nostra ricerca sul web. Secondo un articolo del Sole24Ore, sono 476 mila i nuovi domini web .it creati nel 2022, e i domini in Italia ammontano a un totale di 3,5 milioni. Nonostante la crescita registrata sia appena dello 0,5% rispetto al 2021, la percentuale è comunque indicativa, per meglio comprendere la quantità di dati con cui ci confrontiamo allorché si cerca qualcosa in rete. Diventa dunque fondamentale, l’utilizzo dei filtri che facilitino le ricerche di prodotti, servizi, soluzioni o informazioni. 

Sapere quindi, in che maniera servirsi al meglio di un motore di ricerca, rappresenta il “bagaglio” del professionista del web. Posizionare al meglio le proprie pagine web e/o quelle dei propri clienti, costituisce il primo passo verso il successo di qualsiasi attività. In questo modo si ottiene visibilità, facilità di ricerca, e una maggiore reputazione online. 

Fonte: Unsplash

Alcuni consigli utili per utilizzare i motori di ricerca al meglio

Esistono tuttavia, degli accorgimenti per risparmiare tempo e ottimizzando la ricerca sul web, col minimo sforzo. Uno di questi è rappresentato dai vari sistemi di intelligenza artificiale, che ormai trova applicazione in diversi campi, e dal riconoscimento vocale; non ci si deve più preoccupare di lettere maiuscole e minuscole, o di errori di battitura: il search engine è un software intuitivo che in grado di comprendere cosa avremmo voluto scrivere o dire. 

La maggior parte dei motori di ricerca fornisce una serie di filtri, che possono rendere notevolmente più agevole e diretta la ricerca. Ad esempio, si può scegliere di avere una SERP di risultati solo in italiano, escludendo così pagine straniere, oppure si può cercare direttamente per immagini, eliminando dall’indice del crawler, tutti gli altri formati come pdf, mp3, video, etc. Di particolare interesse è il filtro: “Trova pagine Web che contengono”, una funzione tramite la quale, l’utente può inserire una o più parole chiave, che il testo risultante dovrà contenere.  

Secondo un’analisi sui motori di ricerca usati in Italia e in Europa condotta da Similarweb, è Google a detenere le quote maggiori di mercato, con oltre il 96% su tutto il nostro Paese; è una media di poco superiore al 90%, se si considera il resto d’Europa. Bing e Yahoo si piazzano ciascuno attorno al 3%, mentre Naver, DuckDuckGo e Yandex, sono gli altri motori di ricerca outsider che non raggiungono neanche lo 0,5% del mercato. 

Arrivano i giorni della Merla: freddo e gelo su tutta l’Italia

ROMA – Come tradizione vuole, i 3 giorni della Merla, 29-30-31 gennaio, saranno molto freddi su gran parte dell’Italia, soprattutto al mattino con temperature diffusamente sottozero al Centro-Nord. Anche al Sud le temperature scenderanno, ma non sono attese gelate significative in pianura. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma dunque che durante gli ultimi 3 giorni di gennaio le temperature scenderanno sensibilmente. In Pianura Padana, alla fine della notte, avremo 3 gradi sottozero in città come Torino, Milano e Bologna e valori decisamente inferiori nelle zone di campagna; anche la Capitale tra domenica e lunedì potrebbe veder scendere la colonnina di mercurio fino a -2/-3°C con gelate diffuse.

La tradizione ricorda infatti che i merli avevano un piumaggio bianco, poi, rifugiandosi in un comignolo caldo a causa di un gennaio particolarmente gelido, diventarono neri come li vediamo oggi: tradizione o leggenda, la fine di gennaio 2023 sarà comunque polare nei valori minimi; durante il giorno le massime tenderanno invece a risalire leggermente. Nelle prossime ore sono attese inoltre precipitazioni residue sul versante adriatico e sull’Appennino, nevose localmente a quote basse tra Marche ed Abruzzo; si tratterà di precipitazioni deboli ed isolate che potremo ritrovare anche sulle Isole Maggiori e sul sud peninsulare solo a tratti insistenti. Un miglioramento più deciso vedrà infatti cessare quasi completamente i fenomeni nella giornata di domenica 29 gennaio, primo Giorno della Merla: stante questo miglioramento però, laddove i cieli saranno completamente sgombri da nubi, avremo un forte raffreddamento e il calore si dissiperà di notte favorendo gelate anche in pianura. Tra l’altro la tendenza meteo non esclude che, dopo una rimonta dell’Anticiclone delle Azzorre con giornate più miti fino a venerdì, possa arrivare una nuova irruzione artica dalla Russia: è una proiezione da confermare ma che potrebbe essere storica per le regioni del medio e basso Adriatico con tanta neve sulle spiagge e temperature rigidissime.

Nel dettaglio: Sabato 28. Al Nord: soleggiato salvo nubi in Emilia Romagna con qualche fenomeno al mattino. Al Centro: instabile sulla fascia adriatica con isolati rovesci nevosi a bassa quota, qualche precipitazione anche su Sardegna e Lazio.

Al Sud: rovesci a tratti intensi su Calabria e Sicilia, isolati altrove; quota neve sui 600/800 metri. Domenica 29. Al Nord: soleggiato. Al Centro: nuvoloso su adriatiche, soleggiato altrove; qualche piovasco in Sardegna. Al Sud: instabile in Sicilia con piogge e rovesci, variabile altrove. Lunedì 30. Al Nord: soleggiato, coperto sulle Alpi di confine con neve e vento. Al Centro: soleggiato, poi nubi in graduale aumento; ventoso in Sardegna. Al Sud: qualche pioggia sul Basso Tirreno.

Scalea, limitazioni sulla statale 504 per riparazione di un cavo elettrico

 

COSENZA – Per consentire alla Società E- Distribuzione di eseguire i lavori urgenti di riparazione di un cavo elettrico lungo la strada statale 504 ‘Di Mormanno’, si rendono necessarie delle limitazioni al traffico veicolare nel territorio comunale di Scalea in provincia di Cosenza.

 Nel dettaglio, nella giornata di oggi e fino a domani giovedì 12 gennaio, sarà in vigore la chiusura del tratto stradale dal km 0,000 al km 1,500. Il traffico veicolare viene deviato provvisoriamente lungo la viabilità locale con indicazioni sul posto.

“Arriverà” è il nuovo singolo del cantante coriglianese Francesco Gilberti

CORIGLIANO ROSSANO (Cs) – È on line da questa notte l’ultimo brano pop del giovane artista coriglianese Francesco Gilberti. Dopo i successi raccolti con i componimenti “In ogni parte di me” e “Scrivo di te”, l’interprete jonico ha lanciato l’ultimo singolo dal titolo “Arriverà”. Lo scorso mese di febbraio, inoltre, Gilberti ha partecipato a “Casa Sanremo” al format riservato alle nuove promesse del mondo canoro come unico rappresentante per la Calabria.  «Questo pezzo- ha spiegato il cantante coriglianese- trova la sua ispirazione proprio dall’esperienza maturata in terra ligure. Il singolo “Arriverà” ha una trama ispiratrice che indica un sogno, una gioia, una speranza, un amore inaspettato ma allo stesso tempo una svolta professionale. È un componimento dove ognuno può ritrovare speranze e ambizioni personali. Il brano è inedito ed è frutto di un lavoro di ben otto mesi.

La clip è stata realizzata al “Metropol” di Corigliano grazie alla disponibilità della famiglia Cicero che ha condiviso il progetto e a cui va un particolare ringraziamento. Copertina, foto e video sono state realizzate dalla “Fototecnica Pirozzolo” a cui va un plauso per il particolare lavoro svolto e in particolare nella persona di Carmine. Mi auguro che il brano “Arriverà” possa ricalcare la popolarità dei precedenti singoli mentre per il prossimo avvenire sono in programma altri progetti. Tutto finalizzato all’uscita del primo album, previsto per la prossima estate, dove ritroveremo anche due o tre cover. Sono soddisfatto- ha concluso Gilberti- perché la canzone sarà diffusa non solo in Italia e sul web ma anche in radio europee e nella fattispecie in Germania e soprattutto in Francia dove esiste addirittura un fans club».

Il brano si può trovare già su youtube al link https://youtu.be/4GcokcgeLAs e a breve anche sui digital store. Il singolo “Arriverà” è prodotto da “Purple Studio” mentre gli autori e compositori del brano sono Giulio Iozzi e Alessandro Secci. Il giovane e determinato cantante coriglianese, con l’uscita di questo nuovo singolo, continua a coltivare la sua più grande passione di sempre proseguendo spedito un’affascinante avventura che ci si augura possa coincidere sempre più con l’ascesa nel mondo della musica.

Crist. Fiorent

Violenza sulle donne, nel cosentino in 1 anno 52 arresti: “lasciatevi aiutare” – (VIDEO)

COSENZA – Il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si terranno in tutto il territorio della Provincia di Cosenza, mirate iniziative promosse dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche e Comunali, per evidenziare la possibilità di fornire concreto aiuto alle vittime dei numerosi reati che compongono il quadro eterogeneo dell’odio e della violenza di genere. A Cosenza, Rende, Paola, Castrovillari, Corigliano-Rossano, Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri hanno partecipato ad incontri e seminari in tema, spesso in presenza di scolaresche, nel corso dei quali sono state fornite indicazioni di comportamento per non sottovalutare il problema, non ridimensionare o banalizzare comportamenti integranti abuso di strumenti correttivi, maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, lesioni, per poter assumere consapevolmente decisioni in ordine alla rappresentazione in denuncia di comportamenti che talvolta trascendono in pericolose escalation di violenza che culminano nel femminicidio.

L’Arma dei Carabinieri, a testimonianza della gravità del fenomeno ed in nome di un rinnovato impegno a contrastare ogni forma di prevaricazione ed abuso basato sull’appartenenza o meno ad un sesso, ha deciso di illuminare di arancione, le sere del 24 e 25 novembre, la caserma “Paolo Grippo” sede della Stazione Carabinieri di Cosenza Centro. L’iniziativa vuole esprimere un ulteriore e chiaro sagnale di vicinanza, sostegno, assistenza e solidarietà, verso quelle donne che, vittime di violenza, non solo fisica, ma anche assistita, verbale, economica, sessuale e psicologica, meritano di trovare, oltre gli aspetti connessi alla polizia giudiziaria, comprensione, ascolto, attenzione ed empatia.

Se da un lato, infatti, risulta in crescendo il numero delle donne disposte a denunciare i propri aguzzini, realizzando la necessità di vincere le forme di condizionamento sociale insite nell’alveo degli assetti familiari, da un altro lato il fenomeno assume contorni ancora preoccupanti: sul piano nazionale sono stati registrati, ad oggi, 52 femminicidi molti dei quali maturati nell’ambito delle relazioni coniugali o ad esse assimilabili.

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Nella Provincia di Cosenza, da novembre 2021 a novembre 2022 sono state tratte in arresto 52 persone per violenza di genere: 1 per omicidio, 24 per maltrattamenti in famiglia, 6 per lesioni personali, 3 per atti sessuali con minori, 18 per stalking. Le denunce, per le medesime fattispecie di reato ammontano a 468. Tra queste risultano 6 persone denunciate per diffusione illecita di video sessualmente espliciti e 1 per corruzione di minore.

Dati di assoluta rilevanza che testimoniano, da un lato, la gravità emergenziale del fenomeno, dall’altra, la determinata e risoluta attenzione dell’Arma al contrasto verso una gravissima forma di violenza e la crescente sensibilità ad ogni forma di prevenzione e vicinanza alle vittime.

L’Arma dei Carabinieri, infatti, in ossequio a quanto richiede la normativa di settore ed in particolare la Legge 69/2019 cd. “codice rosso” in materia di formazione del personale delle forze di polizia, si è dotata di una struttura dedicata – il Reparto Analisi Criminale – Sezione Atti Persecutori – la quale, integrata nella Rete Nazionale di Monitoraggio sulla Violenza di Genere ed inquadrata nel Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, è capace di fornire supporto, concreto in loco o da remoto, sull’intero territorio nazionale, in occasione di eventi di particolare gravità, collaborando con i militari che hanno seguito specifici corsi di formazione nella gestione della vittima di violenza di genere sin dalle primissime fasi della denuncia delle violenze subite.

Sono state realizzate, inoltre, stanze dedicate alla ricezione delle denunce delle vittime di violenza di genere, presso i Comandi dell’Arma Territoriale, cd.stanze tutte per sé in collaborazione con l’AssociazioneSoroptimist International”. Sono ambienti dedicati alla raccolta delle primissime delicate informazioni attraverso le quali la vittima trova ascolto e comprensione in ambienti informali che consentono un approccio più sereno con la vittima finalizzato a superare le possibili reticenze, condizionamenti difficili da sconfiggere dal punto di vista psicologico. Tendenza all’auto-colpevolizzazione, forme di giustificazioni per condotte violente dei propri compagni/mariti, desiderio di protezione nei confronti dei figli dalle conseguenze penali delle loro condotte, paura per le reazioni dei loro stessi affetti all’atto del rientro in casa, senso di pietà ed estrema tolleranza per familiari assuefatti all’alcoolismo, alla droga, al vizio del gioco: le donne continuano a vivere il loro ruolo di madri, mogli e figlie con un senso di innata protezione che riverbera nelle modalità con cui rimangono in silenzio nel momento della denuncia.

Concorso per il reclutamento di Ufficiali Carabinieri: ecco come partecipare

Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento degli Ufficiali della Riserva Selezionata dell’Arma dei Carabinieri. Gli aspiranti potranno presentare la domanda attraverso il portale www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter. Decidere di entrare nell’Arma e di indossare l’uniforme significa aderire ad un complesso di valori quali onore, lealtà e spirito di sacrificio, con la consapevolezza di entrare a far parte di una grande famiglia fondata su una tradizione di vicinanza al cittadino per la  legalità e di difesa dei più deboli.

Gli Ufficiali saranno selezionati da un bacino di professionisti provenienti dalla vita civile, in possesso di spiccate professionalità, in grado di prestare un’opera proficua nelle Forze Armate. Il personale individuato verrà affiancato al personale in servizio permanente, per determinati periodi di tempo, per esigenze correlate ad attività addestrative, operative e logistiche delle Forze Armate, sia sul territorio nazionale sia all’estero. Tra le novità più importanti di quest’anno vi è la riduzione del limite d’età che passa dai 27 ai 25 anni.

La domanda di partecipazione va inoltrata esclusivamente online tramite il sito www.carabinieri.it entro il 18 settembre 2022.

Un calabrese alle finali del prestigioso premio inediTO

COSENZA – Alle finali del prestigioso premio inediTO – Colline di Torino, nella sezione testo canzone anche un autore calabrese. Giovan Battista Picerno con i testi dei brani dei Nafta Punk, duo elettronico di cui è anche voce. La premiazione si terrà al salone del libro di Torino il 22 maggio.

I testi in questione, racchiusi nell’opera Schermaginario, sono LucciolePopfobicoTi aspetto al Kairos e Alla prossima liberazione. Lucciole è il primo singolo dei Nafta Punk ed è stato scritto nel 2019, quando G.B. Picerno era impegnato in qualità di attore nello spettacolo teatrale Lucciole. D’insetti, Punk e Calabria paranoica, di Francesco Aiello. Il brano racconta della giovinezza vissuta nella provincia cosentina, dei sogni immensi, di disperati tentativi di non cedere a quel tipo di conformismo che rischia di spegnere il bagliore di una gioventù che brilla, come le lucciole appunto. Le stesse lucciole la cui scomparsa preoccupava tanto Pier Paolo Pasolini. Gli altri tre brani invece sono stati scritti tra il 2020 e 2021. Popfobico racconta la difficoltà di sobbarcarsi il peso delle grandi catastrofi contemporanee, cambiamento climatico e solitudine sociale in primis, mentre Ti aspetto al Kairos è una riflessione su quello che siamo diventati dopo l’adolescenza e sul tempo che abbiamo creduto di perdere, un interrogazione sulla fretta con cui abbiamo vissuto e una riflessione amara sul fatto ci abbia dato l’impressione di perdere tempo, mentre in realtà, più che il tempo ci siamo persi cose e persone, parti importanti della nostra vita. Alla prossima liberazione, si lega tematicamente al brano precedente: l’allontanamento da cose e persone con cui abbiamo condiviso molto durante la prima giovinezza, e da cui ci siamo allontanati più o meno volutamente, auspicando in fine che, superato il dolore del distacco, la vita possa tornare ad essere una festa, come nel giorno della liberazione, la prossima liberazione, appunto. Al di là dei temi specifici in tutti i brani c’è, in filigrana, una meditazione sul ricordo e sull’oblio, su cosa lasciare andare e su cosa invece tenere per continuare quell’incessante lavoro che è la costruzione delle nostre identità e in fine, su come questa si sia sviluppata in relazione più ad uno schermo che ad altri esseri umani, circostanza assolutamente nuova per l’umanità, sconosciuta alle generazioni precedenti e pervasiva nel caso dei nati negli anni zero. Proprio da quest’ultima riflessione deriva il titolo della raccolta di testi, che faranno parte dell’album, dei Nafta Punk, di cui l’uscita è prevista fra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno del 2022. 

105° Giro d’Italia, Palmi-Scalea tappa per velocisti

Il Giro d’Italia edizione numero 105, che partirà dall’Ungheria venerdì 6 maggio 2022 (l’epilogo a Verona il 29 dello stesso mese), prevede sette tappe adatte ai velocisti.

Le frazioni sono state presentate oggi dagli organizzatori di Rcs Sport-La Gazzetta dello Sport.

Le prime due tappe si disputeranno in Ungheria, le altre sul territorio italiano. In terra magiara la prima collegherà Budapest a Visegrad (195 chilometri) e la seconda Kaposvar a Balatonfuered (201 km). Primo appuntamento in Italia con la Catania-Messina lunga 172 km; si proseguirà con la Palmi-Scalea (Riviera dei cedri) di 192 km (tappa successiva partenza da Diamante con arrivo a Potenza); toccherà poi alla Sant’Arcangelo di Romagna-Reggio Emilia di 201 km; infine alla Sanremo-Cuneo di 157 km e alla Borgo Valsugana-Treviso di 146 km.