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Il Rende non ci sta: quello della Vibonese è un gesto irresponsabile

Il Rende non ci sta e risponde duramente alle forti accuse della Vibonese, dopo la gara vinta dai biancorossi contro il Torrecuso, fuori casa. Secondo la Vibonese la gara è stata condizionata da episodi sospetti che hanno inciso sul risultato finale e sul verdetto del torneo, ovvero la retrocessione della Vibonese e la salvezza diretta del Rende.  “Dove mai si è visto un calciatore che, appena fatto gol, invece di esultare praticamente chiede scusa, quasi a dire: «Ho sbagliato, non volevo segnare». Siamo all’anti calcio vero e proprio”. Questo uno dei passaggi più importanti del duro comunicato della Vibonese. Oggi la risposta del Rende, attraverso un comunicato dai toni severi.

“La SS Rende è rimasta sconcertata dalla nota pubblicata dalla U.S. Vibonese sul proprio sito internet – dichiara la società di Via Fratelli Bamdiera – mediante la quale mette in dubbio la regolarità della partita giocata a Sarno tra Torrecuso e Rende infangando l’inattaccabile integrità morale e sportiva di tutti i tesserati della S.S Rende. Un gesto irresponsabile da parte di una Società Sportiva, il cui Presidente è persona per bene e conosciuta in tutta Italia, che negli anni ha dato lustro al calcio calabrese e che ha suscitato stupore ed incredulità. La partita in questione è stata giocata con il massimo impegno, come confermano le immagine televisive citate, da due formazioni che nel corso della stagione hanno dato prova di serietà, professionalità e sportività. La S.S. Rende al fine di tutelare la propria immagine e salvaguardare l’onorabilità dei propri tesserati si riserva di attivare le procedure del caso per tutelarsi nelle sede opportune sia sportive che civili”.

Ora si attendono ulteriori sviluppi in merito.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

 

Incredibile: il Rende è salvo!

 

TORRECUSO – RENDE 2 – 3

(Irace (R)  La Cava rig, Caruso (R), La Cava, Ginobili (R)

Alla fine i biancorossi ce l’hanno fatta. Hanno conquistato, con forza e determinazione, una salvezza che mesi fa sembrava impossibile. Un campionato strano quello del Rende, iniziato malissimo, con ben 5 sconfitte consecutive e continuato anche peggio sotto la gestione Giugno. I tifosi erano stufi di vedere la loro squadra capitolare tra le mura amiche. Poi il cambio decisivo: via Giugno, dentro Trocini che ha saputo dare nuova linfa ad una squadra, che aveva smarrito la sua vera natura. Sotto la guida del neo allenatore, i biancorossi sono riusciti a vincere partite decisive e a conquistare punti importanti, come quelli di oggi, arrivati all’ultimo minuto, in piena zona Cesarini, grazie ad una prodezza di Ginobili. Il Rende si salva senza passare dall’incubo playout, grazie ai dieci punti di vantaggio sulla Vibonese, che oggi non è scesa in campo, perché il Ragusa non fa parte più del campionato da diverso tempo. Tre punti decisivi per la compagine calabrese che ha sofferto tanto, ma che si è fatta valere nei momenti decisivi. Un Rende che non ha mai mollato, che ha creduto sempre di potercela fare. Merito soprattutto di Trocini che ha fatto un ottimo lavoro, plasmando un gruppo combattivo, grazie ad un mix di esperienza e spregiudicatezza.  Sono stati determinanti gli innesti di gennaio come Pignatta, bomber dai gol decisivi, e di Caruso giovane dal grande talento. Ma non vanno dimenticati anche Musacco, Musca, Miceli, Fiore e Greco che con la loro esperienza sono riusciti a dare continuità ad una squadra destinata alla retrocessione. Complimenti quindi al Rende che oggi ha vinto il suo personalissimo scudetto.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

(foto articolo Pagina Ufficiale Facebook Rende Calcio)

Generale Casa Trasferta
# Squadra Pt Pe G V N P R S Dr Pt G V N P R S Pt G V N P R S
1 SAVOIA 82 0 34 25 7 2 86 28 58 51 17 17 0 0 54 10 31 17 8 7 2 32 18
2 AKRAGAS 72 0 34 22 6 6 69 24 45 39 17 12 3 2 40 11 33 17 10 3 4 29 13
3 AGROPOLI 63 0 34 18 9 7 63 34 29 39 17 12 3 2 32 14 24 17 6 6 5 31 20
4 BATTIPAGLIESE 57 1 34 17 7 10 59 46 13 37 17 11 4 2 36 20 21 17 6 3 8 23 26
5 TORRECUSO 52 0 34 13 13 8 45 38 7 32 17 9 5 3 27 16 20 17 4 8 5 18 22
6 N. GIOIESE 50 0 34 12 14 8 40 28 12 25 17 6 7 4 18 12 25 17 6 7 4 22 16
7 CAVESE 49 4 34 14 11 9 84 54 30 30 17 8 6 3 54 26 23 17 6 5 6 30 28
8 NOTO 45 0 34 10 15 9 48 50 -2 24 17 5 9 3 18 17 21 17 5 6 6 30 33
9 HINTERREGGIO 45 1 34 11 13 10 33 31 2 29 17 8 5 4 18 13 17 17 3 8 6 15 18
10 ORLANDINA 43 0 34 11 10 13 51 62 -11 31 17 9 4 4 35 28 12 17 2 6 9 16 34
11 POMIGLIANO 43 0 34 11 10 13 39 44 -5 31 17 9 4 4 25 16 12 17 2 6 9 14 28
12 MONTALTO 42 1 34 9 16 9 40 39 1 30 17 7 9 1 22 10 13 17 2 7 8 18 29
13 RENDE 42 0 34 11 9 14 30 40 -10 22 17 6 4 7 17 21 20 17 5 5 7 13 19
14 C. DI MESSINA 34 0 34 7 13 14 39 52 -13 17 17 3 8 6 24 30 17 17 4 5 8 15 22
15 DUE TORRI 34 0 34 6 16 12 36 43 -7 24 17 5 9 3 20 16 10 17 1 7 9 16 27
16 VIBONESE 32 0 34 7 11 16 29 48 -19 18 17 3 9 5 16 24 14 17 4 2 11 13 24
17 LICATA 20 3 34 4 11 19 32 85 -53 12 17 2 6 9 11 33 11 17 2 5 10 21 52
18 RAGUSA 3 3 34 1 3 30 13 90 -77 2 17 0 2 15 8 44 4 17 1 1 15 5 46
Data Partita Ris.
04/05/2014 NOTO – AKRAGAS 0-3
04/05/2014 ORLANDINA – BATTIPAGLIESE 3-2
04/05/2014 SAVOIA – C. DI MESSINA 1-0
04/05/2014 HINTERREGGIO – MONTALTO 0-0
04/05/2014 POMIGLIANO – DUE TORRI 1-0
04/05/2014 CAVESE – LICATA 19-5
04/05/2014 AGROPOLI – N. GIOIESE 1-1
04/05/2014 VIBONESE – RAGUSA 3-0
04/05/2014 TORRECUSO – RENDE 2-3

Rende – Pomigliano 2-0: vittoria che profuma di speranza

RENDE: Greco, Miceli, Crispino, Fiore, Musca, Ginobili, Irace, Di Finizio (28′st Marchio), Lenti (8′st Grisolia), Ottonello (20′st Musacco), Caruso. A disposizione: De Brasi, Romano, Versace, Deffo, Sanci, Pignatta. Allenatore Trocini

POMIGLIANO: Di Costanzo; Di Finizio (13′st F.Esposito), Rea, Schioppa, Varriale (7′st G.Esposito); Panico, Cantone (13′st Romano), Pontillo, De Rosa, Festa; Suriano. A disposizione: Formisano, Tassoni, Esposito F., Fregola, Caiazzo, Perrella, Iattarelli, Romano. Allenatore Seno

ARBITRO: Signor Sprezzola Nicolò della sezione di Mestre

MARCATORI: 1′st Di Finizio (R), 11′st Grisolia (R)

AMMONITI: Di Costanzo (P)

NOTE: Gara giocata allo stadio “Lorenzon” di Rende davanti a circa 450 spettatori. Angoli: 2-4.

 

Vittoria che profuma di speranza per gli uomini di Trocini, ora a meno uno dalla salvezza diretta, ad una sola giornata dal termine. I biancorossi vincono una partita decisiva, offrendo una bella prestazione, sopratutto nel secondo tempo, dove riescono a segnare due gol con Di Finizio e Grisolia. Tre punti d’oro che portano la compagine calabrese ad un passo dal traguardo, inseguito con determinazione e cattiveria dopo il cambio di panchina tra Giugno e Trocini. Ora il Rende si trova ad un solo punto proprio dal Pomigliano.  Purtroppo i biancorossi sulla carta avranno una partita davvero ostica. Infatti, incontreranno il Torrecuso, quinta forza del campionato. Una partita da dentro o fuori per evitare l’inferno dei playout.

 

 

Dopo i risultati della 33°Giornata maturati oggi, ecco la nuova classifica del Girone I:

CLASSIFICA:
Savoia 79 Promosso in Lega Pro
Akragas 69
Agropoli 62
Battipagliese (-1 pen.) 57
Torrecuso 52
Cavese (-1 pen.) 49
Nuova Gioiese 49
Noto 45
Hintereggio (-1 pen.) 44
Montalto 41
Orlandina 40
Pomigliano 40
Rende 39
Due Torri 34
Città di Messina 34

Vibonese 29

Licata (-3 pen.) 20 Retrocesso in Eccellenza

 

Questo, invece, il programma della 34°ed ultima giornata di campionato, in programma Domenica 4 Maggio:

Noto-Akragas
Orlandina-Battipagliese
Savoia-Città di Messina
Hinterreggio-Comprensorio Montalto
Pomigliano-Due Torri
Cavese-Licata
Agropoli-Nuova Gioiese
Torrecuso-Rende
La Vibonese incontra il Ragusa. Saranno assegnati i tre punti a tavolino alla squadra calabrese

 

Gaspare Guzzo Foliaro

foto: V.Fabiano

Vittoria di misura del Rende sul difficile campo dell’Akragas

Una vittoria sofferta, sotto un incredibile diluvio, per il Rende di Trocini che vola a 36 punti, a soli 2 punti dalla salvezza diretta, per il  momento in mano al Montalto, che sta affrontando un periodo di crisi . Il cammino è ancora difficile, ma i biancorossi hanno dimostrato di avere carattere, conquistando una bella vittoria su un campo difficile, contro la seconda in classifica. Una piccola impresa per la compagine calabrese che ora si trova in una posizione di classifica che due mese fa sembrava irraggiungibile. Merito soprattutto del mister che ha creduto, fin dalla prima partita, sulle potenzialità della squadra e su alcuni singoli in particolare. Il gol vittoria è stato siglato da Marchio, difensore centrale, arrivato a gennaio, durante la finestra di mercato.

Agropoli Montalto U. 2 – 1
Akragas Rende 0 – 1
Pomigliano C. Messina 1 – 1
Cavese N. Gioiese 0 – 1
Hinterreggio Battipagliese 0 – 0
Savoia Licata 7 – 2
Vibonese Noto 0 – 4
Torrecuso Due Torri 1 – 1

 

CLASSIFICA 78 Savoia; 66 Akragas; 59 Agropoli; 54 Torrecuso, Battipagliese; 49 Cavese; 48 Nuova Giovese; 43 Hinterreggio; 42 Noto; 40 Pomigliano, Orlandina; 38 Compr. Mont.; 36 Rende; 33 Due Torri; 31 Città di Messina; 29 Vibonese; 20 Licata (- 3 di penalità).

Hinterreggio, Battipagliese, Comp.Montalto e Cavese (1 punto di penalizzazione); Licata retrocesso in Eccellenza; Ragusa (radiato dal torneo).

PROSSIMO TURNO (domenica 27 aprile)
Akragas – Torrecuso
Battipagliese – Vibonese
Città di Messina – Cavese
Compr. Montalto – Orlandina
Due Torri – Savoia
Licata – Agropoli
Nuova Gioiese – Hinterreggio
Ragusa – Noto
Rende – Pomigliano

 

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Un altro pari per il Rende, si allontana la salvezza diretta

Città di Messina-Rende: 1-1

Marcatori: 43′ Cammaroto (CdM); 85′ rig. Pignatta (R)

Città di Messina: Mannino, Dombrovoschi, Costa, Santamaria (63′ Seck), Cammaroto (VK), Frassica, Cappello, Portovenero, Manfrè, Camarda (K), Vella (67′ Bonamonte). A disposizione: Fazzino, Cucè. Fragapane, Trovato, Munafò, Galletta, Calogero. All. Gianfranco Laganà.

Rende: Greco, Miceli (VK), Crispino, Di Finizio (53′ Lendi), Deffo (78′ Versace), Ginoboli (K),Grisolia, Musca, Pignatta, Ottonello (90′ Marchio), Caruso. A disposizione: De Brasi, Pellegrino, Molinaro, Romano,  Musacco, Irace. All. Bruno Trocini.

Arbitri: Andrea Mei della sezione di Pesaro. Assistenti: Michele Dell’Università della sezione di Aprilia e Domenico Franchitto della sezione di Cassino.

Ammoniti: Dombrovoschi (CdM); Di Finizio (R); Crispino (R); Santamaria (CdM); Mannino (CdM); Pignatta (R); Seck (CdM);

Recupero: 1′ pt e 5 ‘st.

Un altro pari per la squadra di mister Trocini, che non riesce a portare a casa i tre punti, dopo lo 0-0 interno contro il Due Torri. Un punto che non serve a nessuno, perché la salvezza diretta si allontana, con i playoff che ormai sono quasi sicuri, sia per il Messina, sia per il Rende. Partita nervosa, con ben sette ammoniti. Tanto nervosismo e poco gioco. Le due compagini si studiano, ma non trovano quasi mai il coraggio di chiudere un’azione gol. Un gol per tempo: passa per primo il Messina con Cammaroto, replica il Rende con Pignatta, su calcio di rigore.

Situazione in classifica

 

Montalto 37 (salvo)

Orlandina 36 (salva)

Rende 33 (playout)

Due Torri 31 (playout)

C.Messina 30 (playout)

Vibonese 28(playout)

Licata 19 (retrocesso)

Ragusa 3 (retrocesso)

 

Gaspare Guzzo Foliaro

 

Rende – Due Torri 0-0: un pareggio che non serve a nessuno

Rende – Due Torri

Rende: De Brasi Crispino Miceli Musca Ginobili Grisolia (dal 52′ Ottonello) Di Finizio(dal 85′ Romano) Fiore Musacco (dal 65′ Sanci) Caruso Pignatta All. Trocini

Due Torri: Di Dio Tehetchova Toscano Calafiore (dal 78′ Triviglia)  Zappalà Librizzi Guido Bica Alizzi Trepiedi (dal 78′ Duro) Franzese (dal 55′ Scaffidi) All. Alacqua

Arbitro: Xausa di Porto Gruaro

Ammoniti: Fiore (Rende) Toscano (Due Torri

Un pareggio che non serve a nessuno. Le due compagini, nonostante la sconfitta dell’Orlandina, non riescono ad approfittare della situazione, ovvero conquistare la salvezza diretta, senza passare  dai playout. Il Rende rimane comunque a -3 dall’obiettivo. La squadra calabrese ripropone De Brasi dal primo minuto al posto dello squalificato Greco e Musacco a supporto delle punte Caruso e Pignatta. Al 17′ si fa vedere il Rende con un tiro da fuori di Fiore da lontano, di poco sopra la traversa. 5 minuti più tardi altro tiro da fuori della squadra di casa, questa volta con Caruso: bravo Di Dio a deviare in angolo con un tuffo plastico. Al 32′ palla gol per il Rende: Pignatta si invola per vie centrali, scardinando la difesa del Due Torri. Assist per Musacco che non riesca a segnare davanti ad un bravissimo Di Dio, che salva il risultato- Parte bene Il Rende nella ripresa, che conduce il gioco, come nel primo tempo, ma senza fortuna . È ancora Musacco a sfiorare il gol nell’area piccola, dopo un assist di Pignatta: il suo tiro però non centra la porta. Dopodiché non succede più nulla, troppa è la paura di perdere sia per il Rende che per il Due Torri che si accontentano così del pareggio che muove di poco la classifica.

Gaspare Guzzo Foliaro

Accusa shock del Licata: il Rende Calcio avrebbe tentato di corrompere alcuni calciatori siciliani, oggi la dura smentita dei biancorossi

Il Rende non ci sta e smentisce, in maniera categorica, le accuse del Licata ai danni del club calabrese. Ma facciamo un passo indietro e torniamo alla partita di ieri, vinta 3-0 dal Rende di Trocini. Secondo quanto riportato da GoalSicilia.it il Rende avrebbe tentato una combine con i siciliani del Licata prima dell’inizio della gara di ieri. La testata online siciliana dihiara che ai calciatori ospiti non sarebbero stati promessi soldi, bensì l’ingaggio per la prossima stagione. Gli stessi avrebbero rifiutato l’accordo per poi mettere al corrente dell’accaduto il tecnico Catanese e i dirigenti. Il club siciliano in mattinata ha presentato un esposto alla procura federale.  Un’ accusa pesante, prontamente smentita dal Rende Calcio con un comunicato stampa, nel quale respinge fermamente l’accusa di combine avanzata dal Sig. Giuseppe Deni, Presidente del Licata. Il club di via Fratelli Bandiera sottolinea, nel suo comunicato, l’integrità morale e sportiva di tutti i propri tesserati.  Inoltre si legge “Le affermazioni del primo dirigente del Licata ledono sia l’immagine sportiva del Rende sia l’immagine etica di una Società che negli anni ha fatto della correttezza, del rispetto una missione di vita. La SS RENDE si dichiara sorpresa ed offesa della leggerezza delle accuse avanzate nel post partita dal Presidente del Licata, esortandolo ad essere più attento e più pacato nelle proprie esternazioni, essendo la società RENDE sinonimo di correttezza evitando così di denigrare il lavoro e i sacrifici quotidiani degli stessi dirigenti biancorossi. Contestando fermamente le dichiarazioni del Sig. Deni che ha buttato del fango gratuito sull’integrità morale dei dirigenti rendesi si sottolinea come sarebbe stato opportuno, eventualmente, denunciare subito tali nefandezze qualificando il presunto interlocutore. Altresì il Rende si dichiara disponibile a qualsiasi forma di collaborazione con la giustizia sportiva al fine di continuare a garantire la grande trasparenza e il valore di lealtà sportiva che da sempre ne fanno una Società senza macchia e si riserva di tutelare la propria immagine e la Società nelle sedi opportune”.

Un’ accusa forte che mette a rischio il cammino della squadra calabrese, che attualmente sta lottando per rimanere in serie D. Si attende ora la risposta del Licata che, come tutti sanno, ormai è retrocesso in eccellenza.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Tre punti d’oro per il Rende che vince 3-0 contro il Licata

Rende – Licata 3-0

Marcatori: Fiore (2′) Pignatta (72′ e 75′)

Rende: Greco Ruffo (dal 48′ Miceli) Crispino Musca Deffo Grisolia Fiore Ottonello Sanci (dal 45′ Piromallo – dal 60′ Di Finizio) Caruso Pignatta All. Trocini

Licata: Ingrassia Romeo (dal 38′ Florida) Perricone Franchina Raimondi Provenzano Manoguerra (Dal 48′ Bruno) Trofo Pitarresi Albegiano Dalì (dal 57′ Veronese) All. Catanese

Arbitro Iovine di Napoli

Ammoniti: Ruffo, Greco, Grisolia (R) Trofo Provenzano (Licata)

Una bella vittoria per il Rende che, grazie alle reti di Fiore e la doppietta del solito Pignatta, riesce a vincere con un ottimo Licata che, nonostante la posizione in classifica ormai compromessa, sta onorando il campionato, attraverso il bel gioco e molto carattere. Ai siciliani però è mancato il guizzo in area di rigore e un bomber come Pignatta capace di buttarla dentro anche nelle situazioni più difficili. Una elemento non da poco dato visto che l’attaccante argentino sta trascinando, a suon di gol, la sua squadra ad una possibile salvezza.

Parte bene il Rende di Trocini che, dopo nemmeno due minuti, riesce a passare in vantaggio con una bella azione corale, conclusa da un letale diagonale di Adriano Fiore, capitano della compagine biancorossa. La squadra di casa, dopo il gol del vantaggio, non riesce a trovare spazi utili e le azioni offensive si concludono con un niente di fatto. Pignatta è è troppo isolato lì davanti, mentre Sanci e Caruso non riescono a pungere più di tanto. Il Licata dalla sua parte non ha nulla da perdere e gioca senza paura e con un gioco molto più sciolto e propositivo. Albegiano e Dalì hanno spaventato la retroguardia biancorossa con azioni veloci e pericolose più di una volta. Da segnalare al 40′ l’azione solitaria di Dalì che spaventa Greco con un tiro da fuori. Il secondo tempo si apre con il Licata che sfiora il gol con Pitarresi che, servito da Albegiano, non riesce a segnare di testa, nonostante la posizione favorevole. Al 56′ il Rende sfiora il secondo gol con una bella azione: Crispino, dopo un filtrante di Pognatta, se ne va da solo sulla fascia e pennella un cross al bacio per Caruso che da solo, a pochi metri dalla porta, di testa colpisce la traversa. Ma il gol del Rende arriva al 72′ con una bellissima azione finalizzata dal solito Pignatta che, su assist di Caruso, buca le mani ad Ingrassia con un tiro potente ed angolato. Tre minuti dopo arriva il terzo gol dei biancorossi, il secondo personale per Pigno Pignatta, ormai idolo della curva rendese La partita si trascina senza particolare sussulti fino al 90′. Il Rende può guardare ora con rinnovata fiducia alla classifica e affrontare con più serenità i possibili playoff.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

La Battipagliese batte con un sonoro 3-0 il Rende

Battipagliese – Rende 3-0

 

Battipagliese (4-3-3): Bianco; Pastore, Barbato, Itri, Garofalo; Cammarota, Gatta (26’st Odierna), Alleruzzo; Manzo (21’s Boldrini), Olcese, Donisa (43’st D’Ambrosio). A disposizione: Viscido, Anzalone Fiorillo, Pumpo, Mongiello, Volpe. Allenatore: Squillante

Rende (4-4-2): Greco; Musca, Deffo, Ginobili, Crispino; Grisolia (17’st Naccarato), Fiore, Di Finizio, Caruso; Pignatta (26’st Sanci), Ottonello (1’st Miceli). A disposizione: De Brasi, Pellegrino, Piromallo, Lenti, Ruffo, Marchio. Allenatore: Trocini

Arbitro: Camplone di Pescara Assistenti: Castaldo-Delle Fontane

Reti: 31’pt Barbato, 43′ Alleruzzo, 46′ Manzo su rigore

Note: Espulso al 45’pt Ginobili. Ammoniti: Fiore, Crispino e Deffo. Angoli: 7 a 1 per la Battipagliese.

Recupero: 1’pt; 0′

Il Rende torna sulla terra e, dopo gli ultimi risultanti positivi che avevano fatto pensare al meglio, si risveglia dal sogno, prendendo 3 ceffoni dalla Battipagliese, che chiude la pratica addirittura nel primo tempo. La squadra di Trocini non è stata all’altezza della situazione, troppo svogliata e priva di idee. La squadra biancorossa non è riuscita a replicare gli ultimi risultati positivi, perdendo malamente contro una squadra che sulla carta sembrava alla portata. È tempo di schiarirsi le idee e cancellare al più presto questa brutta prestazione.

 

Gaspare Guzzo Foliaro 

 

Girone I

Battipagliese-Rende 3-0 (31′ pt Barbato, 44′ pt Alleruzzo, 46′ pt Manzo)

Comprensorio Montalto-Due Torri 2-0 (20′ pt Gassama, 24′ pt Zangaro)

Licata-Akragas 0-3 (22′ pt Assenzio, 32′ pt Arena su rigore, 22′ st Saraniti)

Noto-Pomigliano 0-0

Nuova Gioiese-Città di Messina 2-1 (25′ pt Manfrè, 43′ pt Pascu, 23′ st Crucitti)

Orlandina-Cavese 4-1 (9′ pt Privitera su rigore, 40′ pt Marasco, 2′ st De Rosa su rigore, 25′ st Marasco, 49′ st Aloe)

Vibonese-Savoia 1-1 (7′ pt Pollina, 39′ st Meloni)

Hinterreggio-Agropoli 0-1 (15′ st Tarallo su rigore)

Riposa: Torrecuso, sarà vittoria a tavolino 0-3 col Ragusa

Rende – Montalto 1-0: continua il momento positivo dei biancorossi

Altri tre punti pesantissimi per il Rende Calcio che oggi, grazie ad un rigore trasformato fal solito Pignatta, vince il derby e consolida la sua posizione in classifica. Sono, infatti, 12 i punti di distacco dal Licata, ormai condannato ad un’amara retrocessione. Nonostante questo però, la squadra siciliana sta onorando il campionato e oggi ha strappato un pareggio al Città di Messina, diretta concorrente del Rende. Per il Montalto, dopo un buon girone d’andata, altra sconfitta pesante. Non è servito l’ex Galantucci, che ha provato, nonostante tutto, a a segnare contro suoi ex compagni. Le scelte del mercato di riparazione hanno dato ragione al Rende, che ha voluto fortemente Pignatta al centro dell’attacco. Il centravanti argentino anche oggi ha deciso la gara con un gol pesantissimo, regalando unaltra gioia ai suoi tifosi.

 

Gaspare Guzzo Foliaro