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Procura Castrovillari, Facciolla trasferito a Potenza. Preoccupazioni per il caso Bergamini

Trasferimento Polizia Municipale a Vaglio Lise, approvato l’atto di indirizzo

COSENZA – Diventa sempre più concreto il trasferimento all’interno dei locali della Stazione di Vaglio Lise, di proprietà delle Ferrovie dello Stato, del Comando della Polizia Municipale. La Giunta, presieduta dal Sindaco Mario Occhiuto, ha approvato, infatti, l’atto di indirizzo per la stipula con Ferrovie dello Stato del contratto di comodato, della durata di dieci anni, per la concessione dei locali del fabbricato viaggiatori da destinare proprio agli uffici del Comando della Polizia Municipale.

Con lo stesso atto di indirizzo, la Giunta ha, inoltre, dato il via libera anche alla stipula di un altro contratto, in questo caso di locazione, della durata di sei anni, dei locali, siti sempre nella stazione di Vaglio Lise, che attualmente ospitano il Centro per l’impiego e che potranno essere adibiti a sede di altri uffici dell’Amministrazione comunale.

I provvedimenti adottati dalla Giunta danno seguito al protocollo d’intesa che il Comune di Cosenza ha siglato, nel 2012, con Ferrovie dello Stato, Fs Sistemi Urbani e Rete Ferroviaria Italiana SPA, per la riqualificazione urbanistica e intermodale del nodo urbano di Cosenza in località Vaglio Lise, e la valorizzazione delle aree di Ferrovie dello Stato non più funzionali all’esercizio ferroviario nella città di Cosenza che prevedeva, tra tutti gli interventi, la riqualificazione, da parte del Comune, di una porzione del fabbricato della stazione messa a disposizione da RFI Spa e da destinare agli Uffici della Polizia Municipale.

Compagnia Carabinieri di Rende, trasferito il tenente Fabrizio Ricciardi

RENDE  (CS) –  Il tenente Fabrizio Ricciardi, compiuti due anni di permanenza al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia rendese, è stato trasferito a Sassari ove assumerà il comando del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Sassari.

Approdato a Rende, il tenente Ricciardi ha condotto in prima persona numerose attività d’indagine che hanno contributo al raggiungimento di ottimi risultati di contrasto alle diversificate forme di criminalità.

Tra le innumerevoli operazioni di servizio ed attività investigative che il Tenente Ricciardi può annoverare quale Responsabile della Polizia Giudiziaria della Compagnia rendese, spiccano: truffa aggravata ai danni del S.S.N., falsa attestazione in certificati e abusiva prescrizione di medicinali (Operazione “FENTANIL” in Bisignano: 11 misure cautelari e sequestro beni per circa 131.000 euro); episodi di carattere estorsivo con il metodo del “Cavallo di ritorno” (Operazione “FANTA & COCA” su Cosenza e Rende: 2 misure cautelari); spaccio di sostanze stupefacenti (Operazione “RAGAZZI FUORI” su Montalto Uffugo, Luzzi, Rende e Cosenza: 4 misure cautelari e 8 denunce a p.l.); usura (Esecuzione di 2 misure cautelari restrittive a Rende); rapine ai danni di esercizi commerciali di Rende e Cosenza (esecuzione di 2 misure cautelari).

E ancora:   nel mese di luglio 2016, l’attività d’indagine ha permesso di arrestare il colpevole dell’omicidio di una donna di nazionalità rumena ad Acri;  tra i mesi di novembre 2016 e maggio 2017 l’attività d’indagine svolta in sinergia alla Procura di Catanzaro che è sfociata nell’arresto di 6 persone di Bisignano per il reato di prostituzione minorile (Operazione denominata “GIOCHI PROIBITI”); nel mese di luglio 2017 l’arresto del coltivatore di una piantagione di circa 50 arbusti canapa indiana rinvenuta nell’agro di Rose; nel mese di settembre 2017 l’arresto di un imprenditore che trasportava oltre 5 Kg di marijuana a bordo del suo furgone.

Dopo le espressioni di commiato rivolte ai rappresentanti dell’Autorità Giudiziaria e ai Superiori Gerarchici, il Tenente Ricciardi ha salutato, in un clima di reciproca commozione, i suoi diretti collaboratori, esternando loro ampia soddisfazione per i risultati raggiunti.

 

Trasferimento studenti Istituto tecnico commerciale “Calabretta” e Istituto alberghiero. Domani la conferenza stampa

CATANZARO – Alcune classi dell’Istituto tecnico commerciale “Calabretta” e dell’Istituto alberghiero saranno trasferite dalla succursale di Satriano Marina, in via Amirante in uno stabilimento di Soverato. Infatti, le procedure avviate alcune settimane fa con la firma del contratto tra la Provincia di Catanzaro e il Comune di Soverato si sono concluse. Il Sindaco Ernesto Alecci ha firmato per la locazione dell’immobile di proprietà dell’Amministrazione comunale. A tal fine, per domani alle 11,00 nella sede dell’Alberghiero di Soverato è prevista una conferenza stampa con la partecipazione di Enzo Bruno, Presidente della Provincia, Pantaleone Narciso, dirigente del settore Edilizia Scolastica, insieme con il primo cittadino Alecci e l’assessore comunale ai Lavori pubblici e Urbanistica Daniele Vacca e i dirigenti dell’Istituto tecnico e l’Istituto alberghiero, rispettivamente Demasi e Fioresta.

 

Provincia di Catanzaro: Personale provinciale trasferito alla regione

CATANZARO (CZ) I consiglieri di maggioranza alla Provincia di Catanzaro esprimono “grande soddisfazione per la decisione assunta di mantenere allocato nelle amministrazioni di provenienza il personale delle Province, immesso nei ruoli regionali dal 1 agosto. E’ la conseguenza di una articolata e faticosa concertazione tra la Regione, l’Upi regionale e le amministrazioni provinciali che consentirà di gestire al meglio questa fase transitoria garantendo la qualità e la continuità dei servizi, nell’interesse prioritario del bene comune delle comunità amministrate”.

“Un importante risultato – scrivono ancora i consiglieri di maggioranza della Provincia di Catanzaro – raggiunto grazie al lavoro condotto con tenacia e determinazione negli ultimi due giorni dal presidente della Provincia di Catanzaro, e presidente dell’Upi regionale, Enzo Bruno, che ha mantenuto l’impegno assunto davanti ai dipendenti della Provincia di Catanzaro sin dal giorno del suo insediamento di tutelare i livelli occupazionali, in un contesto di serena produttività”.

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“Nell’affollata riunione del personale interessato, già convocata nei giorni precedenti per salutare i dipendenti provinciali trasferiti e ringraziarli dell’impegno profuso in questi anni per l’Ente, il presidente Bruno ha potuto comunicare con grande soddisfazione ai numerosi presenti, l’esito della concertazione per mantenere nella sede di appartenenza gli immessi nei ruoli regionali. L’Ufficio Personale – spiegano ancora – aveva effettuato la comunicazione formale della delibera firmata dal presidente, nel rispetto dei necessari passaggi burocratici connessi al trasferimento e dopo i cinque giorni previsti dalla legge, garantendo la partecipazione e il confronto con i sindacati. Ieri è arrivato un positivo passo in avanti verso il futuro della nuova Provincia. Le polemiche strumentali artatamente alimentate da quanti hanno voluto presentare l’assenza fisica del presidente Bruno alla comunicazione della delibera firmata dal presidente, nel rispetto dei necessari passaggi burocratici connessi al trasferimento dell’immissione in ruolo, sono un vano tentativo di distrarre dall’ennesimo atto politico-amministrativo adottato nell’esclusivo interesse dell’Ente”.

“Al presidente Bruno va il nostro sentito apprezzamento per la passione e l’impegno profuso, anche come presidente regionale dell’Upi, nel coordinare il complesso lavoro a supporto del processo di riordino delle Province che ha contribuito a mantenere la barra dritta in un momento  di grande confusione, centrando l’attenzione sulla tutela dei dipendenti e sulla qualità dei servizi – affermano ancora -. Un atteggiamento responsabile che ha consentito alla nostra amministrazione, la prima in Italia, di ottemperare a quanto disposto dalle apposite leggi nazionali e regionali: nessun dipendente risulta essere coinvolto nei processi di mobilità, le spettanze dovute mensilmente sono sempre state erogate regolarmente senza alcuna preoccupazione per la tenuta finanziaria dell’Ente. Le porte della presidenza e dei consiglieri provinciali sono state sempre aperte per raccogliere perplessità e suggerimenti, dubbi e interrogativi, proposte e rimostranze. Nell’ottica del rispetto di tutti i dipendenti che da anni lavorano con abnegazione e sacrificio per mantenere la virtuosità di un Ente ereditato sano e amministrato dallo scorso ottobre con sapienza e responsabilità. Al contrario di quanto sostenuto in malafede, anche istigando i dipendenti interessati al trasferimento – le cui giuste preoccupazioni sono state strumentalizzate – a disertare l’incontro di ieri, il presidente Bruno si è preoccupato di quanti avrebbero dovuto subire il trasferimento e sarebbero stati sballottati senza avere nemmeno una stanza in cui lavorare, pensando prima di tutto alla fondamentale continuità nell’erogazione dei servizi pubblici in capo all’Ente. Facendosi carico di quelle preoccupazioni, e dei suggerimenti raccolti dagli stessi dipendenti,  è arrivato il risultato che da ieri è stato consegnato ai dipendenti, che del semplice saluto del presidente avrebbero potuto fare ben poco: il personale immesso nei ruoli regionali potrà andare in ferie, e continuare a lavorare, con serenità e tranquillità rispetto alle future prospettive. Le parole stanno a zero, diceva qualcuno, contano i fatti. E di fatti, con questa amministrazione provinciale se ne stanno venendo tanti – concludono i consiglieri di maggioranza -. Riteniamo che non si possa fare opposizione per il solo gusto di farlo e, soprattutto, strumentalizzare, in un delicato momento, le giuste preoccupazioni dei dipendenti, ma suggeriamo ai colleghi consiglieri Verrengia e Montuoro di adoperarsi, pur nella diversità delle posizioni che volontariamente hanno assunto, in maniera proficua e costruttiva per la risoluzione dei problemi”.

Gli uffici del MIBAC restano a Catanzaro e Roccella di Borgia, soddisfatto il presidente Bruno

Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha espresso in una nota tutta la propria soddisfazione per il fatto che manterranno le proprie sedi a Catanzaro e a Roccella di Borgia gli uffici di coordinamento del MIBAC , uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo che il consiglio dei ministri stava considerando di trasferire a Reggio Calabria.
“La decisione del Consiglio dei ministri di tenere in considerazione le sacrosante rimostranze della classe dirigente locale, nell’interesse delle nostre comunità, ci riempie di soddisfazione – ha dichiarato Bruno, che nei giorni scorsi aveva scritto al ministro Ministro dei Beni Culturali on. Dario Franceschini e ai deputati e dei senatori eletti in Calabria sollecitando un intervento in merito -. Finalmente si adegua la situazione calabrese a quella del resto del Paese che vede tutte le articolazioni periferiche degli organi dello Stato aver sede nei Capoluoghi di Regione. Il decreto ministeriale per come impostato nella prima stesura, avrebbe compromesso la prospettiva di uno sviluppo delle aree che ospitano da anni quegli uffici e incentrano le proprie prospettive di crescita economica sulla valorizzazione del Patrimonio culturale e la tutela dell’ambiente”.