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Incidente sulla Ss106, una vittima e 5 feriti

TREBISACCE (CS) – È l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” a rendere noto «con immenso dolore l’ennesimo incidente mortale avvenuto pochi minuti fa sulla S.S.106 al Km 386 nel comune di Trebisacce in localita’ Pigna Grande». Pare che un’auto di grossa cilindrata, una BMW Serie 6, sia sbandata, per cause ancora in corso di accertamento, ed abbia travolto un!’Alfa 156.

L’autista, di nazionalità straniera, è deceduto ed è rimasto incastrato in auto.

A bordo della 156 viaggiava un intero nucleo familiare: due genitori e 3 bambini. Al momento sono tutti ricoverati presso il Pronto Soccorso di Trebisacce, pare in condizioni non gravi.

Sul posto sono accorsi Polstrada e Carabinieri di Trebisacce, Vigili del Fuoco di Castrovillari con fiamma ossidrica e soccorsi stradali sella Socas. 

Per tale motivo si segnala traffico bloccato e, pertanto,  deviato sulla vecchia Statale 106. 

(Foto: Gruppo Facebook Associazione “Basta vittime sulla SS 106)

Il mare di Trebisacce giudicato eccellente da Arpacal

TREBISACCE (CS) Le acque del Comune di Trebisacce destinate alla balneazione sono state classificate dall’Arpacal come ECCELLENTI.

È quanto emerge dal documento diffuso dalla Regione Calabria, ai sensi del decreto legislativo 116/2008 e del Decreto interministeriale del 30.03.2010, e redatto dall’Arpacal.

Nello studio, relativo alla qualità delle acque destinate alla balneazione, con riferimento all’anno 2019, gli otto punti presi in considerazione per le analisi, che vanno dalla zona dei Giardini, fino alla Torrente Pagliaro, hanno prodotto un unico risultato: acque eccellenti.

Si tratta dunque di un’ulteriore conferma dell’altissima qualità delle acque del mare del Trebisacce, che quest’anno ha festeggiato per la sesta volta consecutiva la Bandiera Blu assegnata dalla FEE.

«È un risultato che ci lusinga – ha dichiarato il sindaco Franco Mundoma non avevamo dubbi in merito. Il lavoro posto in essere, sia attraverso l’attento monitoraggio del depuratore, sia attraverso una serie di ordinanze emesse con fine preventivo, sia tramite un’azione di educazione al rispetto dell’ambiente, portata avanti soprattutto nell’ambito scolastico, ha dato i suoi frutti e ancora una volta possiamo dire con fierezza che il mare di Trebisacce non solo è pulito ma è un’eccellenza tutta calabrese e italiana. È un mare che merita di essere vissuto, scoperto, e ammirato dai flussi turistici nazionali e internazionali. Da parte dell’Amministrazione comunale da me guidata non mancherà mai l’impegno per la difesa di questo bene prezioso, vero e proprio strumento per la crescita turistica, occupazionale e culturale del nostro territorio».

Nuovo arrivo in casa Vigor Lamezia, si tratta di Giuseppe Terranova

LAMEZIA TERME (CZ) – La Vigor Lamezia Calcio 1919 annuncia il tesseramento del difensore Giuseppe Terranova, classe 1993, proveniente dal Trebisacce (27 presenze e 2 reti la scorsa stagione in Eccellenza iniziata con la maglia della Paolana).

Con la squadra jonica cosentina, sempre in Eccellenza Terranova ha disputato anche le stagioni 2017/2018 (27 presenze e 2 reti) e 2016 /2017 (29 presenze e 2 reti). Ha giocato anche per due stagioni (Eccellenza e Promozione) con il Roggiano (2015/2016 e 2014/2015) totalizzando 58 presenze e 7 reti. Nel 2012/2013 e 2013/2014, proveniente dal settore giovanile del Cosenza Calcio, ha vestito la maglia del Rende (serie D e Eccellenza) per un totale di 34 presenze e 3 reti.

Trebisacce, le strade si tingono di rosa. Soste ad hoc per le donne

TREBISACCE (CS) – Le strade del Comune di Trebisacce si apprestano a tingersi di rosa. Nei prossimi giorni, in alcuni punti chiave della cittadina ionica, saranno predisposti oltre dieci parcheggi rosa, cioè parcheggi riservati a donne in gravidanza o con prole in tenera età.

I parcheggi rosa non sono stabiliti dal Codice della Strada, e dunque chi ne usufruisce impropriamente non è soggetto ad alcuna sanzione amministrativa.

Sono, tuttavia, un segno di grande civiltà che una realtà come Trebisacce, sempre molto attenta al welfare e alle esigenze dei cittadini, non poteva che sposare e sostenere in pieno.

«I parcheggi rosa sono un’ulteriore piccola, grande conquista della nostra cittadina – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali Giulia Accattatoche testimonia ancora una volta l’attenzione dell’Amministrazione Comunale  per gli appartenenti alle fasce sociali che vanno sostenute, come quella delle mamme, che siano esse prossime al parto o già con bambini a seguito. Il trasporto di un neonato, la prolungata ricerca di un parcheggio, le manovre di posteggio, le operazioni di carico e scarico di passeggini e altre operazioni simili sono attività che possono rappresentare un notevole disagio per le donne in stato di gravidanza e per le neo-mamme, che si muovono prevalentemente con mezzi privati, esponendosi ad un sovraffaticamento fisico in caso di difficoltà nel trovare un parcheggio in prossimità di strutture di servizi quali ospedali, farmacie e uffici pubblici. Sono convinta che il Comune, in quanto istituzione più vicina al cittadino, abbia per primo il dovere di diffondere, anche con uno strumento come questo, il sostegno e la valorizzazione della maternità. Seppure non ci sia una vera e propria norma che impone agli automobilisti di riservare questo tipo di parcheggio a coloro a cui è destinato, siamo sicuri che la civiltà dei nostri cittadini prevarrà e che questa iniziativa verrà rispettata e apprezzata da tutti». 

Le aree di parcheggio rosa saranno presenti presso il Consultorio Familiare in Via della Libertà, ogni farmacia o parafarmacia presente sul territorio comunale, l’Ospedale G. Chidichimo, la Casa Comunale e il Lungomare di Trebisacce.

Le comunità rigenerano il futuro, il progetto presentato a Trebisacce

TREBISACCE (CS) – «Un vecchio e un bambino si preser per mano e andarono insieme incontro alla sera» così nella canzone di Francesco Guccini.

Le radici e il frutto, la Storia e l’identità, il presente e il futuro, così come le Comunità locali che sono la sintesi di tutto ciò, un patrimonio inestimabile materiale e immateriale. Per tutto questo nasce il progetto “Le Comunità Rigeneranti” presentato a Trebisacce il 30 maggio 2019 presso l’Istituto E. Aletti.

Comunità rigeneranti, economia circolare e sociale, coesione, condivisione e sviluppo locale partecipato sono queste le parole che hanno animato l’incontro. Un evento promosso dal CRU UNIPOL e quindi dalle associazioni datoriali aderenti, insieme con il Comune di Trebisacce e con Officine delle Idee inserito nella programmazione del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS.

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Un incontro che ha visto la partecipazione di tutte le forze territoriali: politiche, sociali, istituzionali compresa la chiesa con l’intervento di apertura di monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio: «Una giornata che è un punto di partenza… Che possa davvero farci essere Comunità rigeneranti perché in Calabria è la giusta visione delle cose – dice il vescovo – Da questa visione bisogna passare ora alla missione. Questa è la vera grande sfida che tutta l’Europa deve affrontare con la coesione sociale, con un lavoro che sia pulito e solidale contro le ingiustizie sociali. Le Comunità devono condividere e partecipare, rigenerarsi per generare processi di cambiamento partendo dal basso. Questa è la vera sfida delle sfide».

Non un convegno, come sottolinea Antonio Blandi di Officine delle Idee, ma «un tavolo di lavoro teso al confronto per confrontarsi e condividere il progetto “Le Comunità Rigeneranti” un modello di sviluppo innovativo finalizzato al coinvolgimento attivo delle Comunità locali, per attivare processi di rigenerazione economica e sociale delle aree interne e dei borghi. Un progetto che dall’Alto Jonio cosentino lancia un messaggio a tutta la Calabria e alle regioni che si affacciano sul Golfo di Taranto (Basilicata e Puglia), per la costruzione di un grande spazio di confronto su economia sociale, turismo, cultura e risorse ambientali (mare e montagna)».

Un progetto promosso dal CRU UNIPOL, come ribadito da Aleardo Benuzzi responsabile dei Consigli regionali Unipol. «I Consigli regionali Unipol si preoccupano di sostenere e creare modelli di sviluppo sostenibile che mettano la persona al centro, i membri del CRU UNIPOL sono i “corpi intermedi” della società civile che producono partecipazione – dice l’esponente CRU – Non esiste la possibilità di sviluppo se non si coinvolgono tutte le forze sociali».

Un percorso condiviso dalle istituzioni locali, come ha sottolineato Franco Mundo Sindaco di Trebisacce. «L’Alto Jonio – ha spiegato il primo cittadino – è un territorio maturo, coeso, pronto per la sfida del futuro, consapevole che solo se c’è la partecipazione delle comunità si può dare vita a reali progetti di crescita e sviluppo».

Un progetto condiviso anche dal Parco Nazionale del Pollino, il cui presidente, Mimmo Pappaterra, ha ribadito che l’ente è pronto a fare la sua parte: «Il Parco vuole essere protagonista in questo progetto, perché vogliamo tutelare, promuovere i nostri luoghi ma soprattutto i 170 mila abitanti che vivono in questo territorio».

E, su questa strada, ci sono anche le istituzioni regionali che, attraverso l’intervento di Franco Rossi, assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica; di Mauro D’Acri delegato all’Agricoltura e di Angela Robbe assessore al Lavoro e welfare, hanno condiviso il progetto e hanno sottolineato la disponibilità a partecipare alle attività, ricordando che il progetto delle “Comunità Rigeneranti” è in piena sintonia con Agenda 2030 che parla di persone al centro, di umanesimo  dell’economia. Uno dei principali obiettivi è proprio quello di dare risposte ai cittadini coinvolgendoli.

Dai 20 Comuni dell’Alto Jonio cosentino può nascere una nuova narrazione della Calabria, o meglio, dall’Alto Jonio torna a farsi sentire la vera Calabria: quella dei nostri genitori e nonni. Operosi contadini, pastori, artigiani, medici, avvocati, professionisti che di fronte alle difficoltà hanno risposto con forza, determinazione, passione rimboccandosi le maniche. Una regione orgogliosa, protagonista e fautrice del proprio futuro contro l’assistenza e la sussistenza. Ecco perché piace il progetto “Le Comunità Rigeneranti” e perché è riuscito a mettere insieme allo stesso tavolo relatori di grande esperienza non solo calabresi, ma anche provenienti da tutta Italia. Ognuno con storie importanti: Alberto D’Alessandro, già direttore del Consiglio d’Europa, Roberto Calari di Culturmedia Legacoop, Marilena Viggiano, dirigente scolastico Istituto E. Aletti, Dino Angelaccio, presidente di Itria, Vincenzo Farina presidente di Confesercenti, Antonio Cersosimo Sindaco di San Lorenzo Bellizzi, Valerio Pancaldi di SCS, Michele Calvosa architetto, Salvatore Modaffari di Cantieri di Imprese, Stefano Banini direttore del Cursa. Tutti pronti a complimentarsi e a rendersi disponibili non solo a partecipare e sostenere il progetto, ma a divulgarlo come buona prassi da duplicare su scala nazionale e internazionale.

 

Le comunità si rigenerano e rigenerano il futuro.

 

 

A Trebisacce convegno sulle Comunità Rigeneranti e lo sviluppo sostenibile

TREVISACCE (CS) – Venerdì 24 maggio a Cosenza, presso la sede di “Confesercenti Calabria” in via Frugiuele, n.14 alle ore 11.00, conferenza stampa di presentazione dell’evento “Le Comunità Rigeneranti – Coesione e Sviluppo Sostenibile, Condiviso e Partecipato”, che si terrà giovedì 30 maggio a Trebisacce (Cosenza).

Una giornata di dibattito e confronto inserita nel programma del prestigioso evento nazionale “Festival dello Sviluppo sostenibile” promosso dall’Asvis – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile diretto da Enrico Giovannini e giunto alla sua terza edizione.

L’evento promosso e organizzato dal CruUnipol Calabria, dal Comune di Trebisacce e da Officine delle Idee ha tre obiettivi:  presentare il progetto “le Comunità rigeneranti” un modello di sviluppo innovativo finalizzato al coinvolgimento attivo delle Comunità locali, per attivare processi di rigenerazione economica, sociale, nelle aree interne, nei centri storici e nei borghi; confrontarsi sui progetti di sviluppo turistico e culturale in itinere nel territorio (Bando Magna Grecia – Sibari e la costa dei tre miti) e proporre uno spazio reale di confronto tra Calabria, Basilicata e Puglia per programmare progettualità di sviluppo condivise e sostenibili nel versante jonico delle tre regioni. In particolare per quanto riguarda il turismo e la blue economy.

Alla conferenza stampa saranno presenti Franco Mundo sindaco di Trebisacce; Alessandro Cicitta di Unipol; Vincenzo Farina di Cru Unipol Calabria e Antonio Blandi di Officine delle Idee.

Prevenzione e cura del cancro, un convegno a Trebisacce

COSENZA – Mercoledì scorso si è tenuto presso L’istituto Aletti a Trebisacce, in occasione dell’Open Day – Fidapa BPW Italy, la Fidapa di Trebisacce in collaborazione con “Salute Donna” &“ Salute Uomo” – La prevenzione è la migliore arma per vincere il cancro –

Sono intervenuti con argomenti realistici riguardando il tumore del seno e il tumore della prostata, la dott.ssa Adriana Imbrogno responsabile Salute Donna sezione di Cosenza, il dott. Rosalbino Biamonte, dirigente medico Oncologia Cosenza, il dott. Alfredo Zanolini, direttore U.O.C. Radiologia Cosenza e il dott. Massimiliano Battaglia, dirigente medico Urologia Cosenza.

I saluti istituzionali sono stati portati dalla presidente Fidapa settore Trebisacce, Silvia Mangone e da Giuseppe Campanella, assessore alla sanità di Trebisacce. Ha condotto la giornalista Raffaella Aquino. Una giornata inaugurale anche per lo sportello “ Salute Uomo” sezione Cosenza.

Salute Donna Onlus è una realtà dove le donne colpite dalla patologia tumorale possono trovare conforto e dove possono riprendere un cammino interrotto con l’assistenza e l’aiuto dei psicologi nei momenti più difficili della malattia.

Salute Donna svolge diverse attività per difendere i diritti dei pazienti. Ritenendo fondamentale stimolare le Autorità Sanitarie a fornire un servizio di strutture adeguate distribuite omogeneamente su tutto il territorio nazionale oltre che ad effettuare regolari ed efficaci controlli di qualità sul funzionamento delle strutture pubbliche e private che forniscono servizi sanitari.

Domenica 12 Maggio in piazza Bilotta a Cosenza ,sarà allestito uno stand di Salute donna, una bella cornice in occasione della festa della mamma, dove potrete acquistare una piantina raccolta fondi dell’Associazione “ Salute Donna”. Un piccolo contributo alla bella iniziativa che di sicuro darà un sollievo a chi soffre di questo carcinoma maligno.

Anna Maria Schifino

Trebisacce, «centro di dialisi al collasso», Gianluca Gallo interpella Oliverio

TREBISACCE (CS) – «Manca personale: il centro di dialisi di Trebisacce va avanti a singhiozzo». La denuncia arriva dal consigliere regionale Gianluca Gallo, in un’interpellanza indirizzata al presidente della giunta regionale, Mario Oliverio.

«Il centro di dialisi di Trebisacce, anche in considerazione della spoliazione di servizi sanitari patita da Sibaritide e alto Ionio cosentino negli ultimi anni», scrive il capogruppo della Cdl nel suo atto ispettivo, «è ormai unica struttura di riferimento per decine di dializzati di un ampio territorio. Sin qui, pur dovendo fare di conto con le carenze di medici, strutture e attrezzature, grazie all’abnegazione del personale comunque in servizio il centro è riuscito a garantire ottimi livelli di assistenza ed offerta sanitaria ai cittadini. Purtuttavia, nonostante ciò, alcuni recenti pensionamenti non seguiti da immediate sostituzioni hanno creato una situazione di grave precarietà, tale da mettere a rischio il regolare funzionamento e la stessa sopravvivenza del centro».

Prosegue Gallo: «Per quanto determinatosi, attualmente il centro risulta nell’impossibilità di garantire i propri servizi nei pomeriggi del Martedì, del Giovedì e del Sabato, costringendo i dializzati a recarsi in altre strutture, distanti e non raggiungibili con mezzi pubblici. Vane sono risultate essere, al momento, le accorate segnalazioni dei responsabili medici della struttura ospedaliera trebisaccese e dello stesso sindaco della cittadina ionica, indirizzate sia al presidente della giunta regionale sia al commissario per il rientro dal debito sanitario. Prive di riscontro sono state al momento le richieste rivolte con urgenza alla direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza». Silenzi e indifferenza che, aggiunge l’esponente della Cdl, «vanno ad aggravare ulteriormente una situazione già di per sé delicata, pregiudizievole del diritto alla salute di decine di migliaia di persone e centinaia di dializzati, costretti a ricorrere ad altre strutture, con pesanti penalizzazioni soprattutto quanto agli spostamenti, in un’area fatta di piccoli centri molti dei quali montani, d’un sistema viario precario e di trasporti pubblici quasi inesistenti». Da qui gli interrogativi rivolti al governatore, per sapere «se il Governo regionale sia a conoscenza della situazione e se e come intenda adoperarsi per garantire la funzionalità e l’efficienza del centro di dialisi di Trebisacce».

“Una settimana, non di più…”, Milena Miconi di scena a Trebisacce

TREBISACCE (CS) – Torna, domani 26 marzo, il grande Teatro a Trebisacce, con uno spettacolo capace di divertire ed emozionare.

Milena Miconi, Mario Antinolfi e Antonio Conte saranno i protagonisti di “Una settimana, non di più…”, una divertentissima commedia in cui i colpi di scena e le situazioni esilaranti si susseguono in un ménage à trois a tratti grottesco. Le bugie dei personaggi e gli equivoci che esse provocano creano, infatti, una serie di situazioni irresistibilmente comiche, degne della più interessante commedia francese contemporanea. Paul non sopporta più la sua compagna Sophie, ma non ha il coraggio di dirle che la vuole lasciare. Attaccandosi a un’affermazione di Sophie “che la convivenza con gli amici troppo invadenti porta alla distruzione della coppia”, decide di chiedere aiuto al suo migliore amico e di farlo rimanere a casa sua per tutto il tempo necessario.

Appuntamento dunque per martedì 26 marzo, alle ore 21.00, presso il CineTeatro Gatto di Trebisacce per la Stagione Teatrale della Città di Trebisacce.

La stagione teatrale Città di Trebisacce, curata dal direttore artistico Andrea Solano per Creativa Srl, è patrocinata e sponsorizzata dal Comune di Trebisacce.

Trebisacce, assessore Campanella nella Commissione Sanità dell’ANCI

TREBISACCE (CS) -Pino Campanella, Assessore alla Sanità del Comune di Trebisacce, entra a far parte della Commissione Sanità dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), recentemente costituitasi.
La Commissione si pone come obiettivi, da un lato, un maggiore coinvolgimento degli amministratori locali sulla complessa e sfaccettata questione Sanità, dall’altro, il perseguimento di un’azione di impulso che possa individuare percorsi da condividere e segnalare criticità.

Come sottolineato dal Presidente Giuseppe Varcalli, pur non avendo potere nella gestione della sanità, gli amministratori possono avere un importante ruolo di controllo.

L’Assessore Campanella, che ha legato da sempre il proprio operato al mondo della sanità e della formazione ad essa collegata ha dichiarato: «È un onore per me far parte di questa Commissione e poter continuare a dare il mio contribuito per la crescita della Sanità nella mia regione. Il territorio dell’Alto Ionio, che sento di rappresentare, sta vivendo numerose criticità, che spesso concretizzano una migrazione sanitaria che rischia di metterci in ginocchio. Su tutte deve far riflettere la vicenda dell’Ospedale Chidichimo di Trebisacce e la nebbia burocratica che a volte avvolge il suo futuro, nonostante i tanti sforzi dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Franco Mundo, con il quale stiamo combattendo una battaglia senza sosta. Il Chidichimo è emblema di una sanità regionale  lontana dai cittadini, che dell’esperienza pratica e direttamente connessa al territorio degli amministratori locali può fare tesoro. Sono certo che la Commissione opererà con equilibrio, attenzione, contribuendo in modo concreto ad indicare la strada che porta alle possibili soluzioni delle tante criticità che questo settore vive in Calabria». 

 «I sindaci  e gli amministratori locali – ha commentato il sindaco Franco Mundorappresentano la prima linea delle istituzioni, quella con cui i cittadini si interfacciano quotidianamente, a cui muovono istanze e segnalazioni. Sono coloro che vengono chiamati a dare risposte. Nonostante ciò spesso restano esclusi dai processi decisionali in materie che hanno una ricaduta immediata sui territori, come la sanità. La nascita di una Commissione come quella creata dall’Anci non può che essere accolta come un grande passo avanti, grazie al quale i rappresentati dei territori  potranno segnalare, consigliare, svolgere un’attività di verifica e di controllo, sull’operato delle figure preposte alle gestione della Sanità in Calabria. Aver una persona preparata e attenta come l’Assessore Campanella all’interno della Commissione è per tutto il territorio fonte di garanzia e sicurezza. Siamo certi che opererà, come al suo solito, in sinergia con tutta la commissione,  con il massimo impegno per segnalare le tante criticità che vive il nostro territorio, proponendo soluzioni concrete».