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L’Assessore Roccisano apre un tavolo per parlare delle tante problematiche calabresi

L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano ha incontrato – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – i rappresentanti di Cgil (Carlino), Cisl (Tramontana), Uil (Petrassi e Tomaino) e Ugl (Cozzupi), presente anche il Dirigente generale del Dipartimento “Lavoro” Antonio De Marco.

Assessore Federica Roccisano
Assessore Federica Roccisano

È stato un incontro molto proficuo in cui sono state trattate alcune problematiche importanti. Innanzitutto, si è fatto il punto sullo stato dell’arte relativamente ai pagamenti delle mobilità, alla situazione della Cassa integrazione e alle condizioni degli Lsu/Lpu. In particolare, si è ribadito quanto detto già nell’accordo di maggio che prevedeva il pagamento di complessive tre mensilità per il 2014. È stato anche evidenziato come la Regione abbia proceduto ad espletare la propria procedura di pagamento anche dei quarantuno milioni di euro. Ora si attende lo sblocco da parte dell’agenzia di coesione del Governo. D’accordo con i sindacati, la Regione sta procedendo alla seconda riprogrammazione per provvedere ai pagamenti residui del 2014. Sulla stessa linea, si attendono i riscontri dell’Inps sui pagamenti effettuati per verificare eventuali residui e procedere con ulteriore spesa. Relativamente al saldo del 2013, si è deciso di ribadire che le domande presentate e decretate o da decretare, saranno prese in esame da un tavolo tecnico costruito ad hoc.

Sul piano delle Politiche Attive, tutte le parti si sono impegnate ad attivare interventi di riconversione dei sussidi passivi in lavoro con l’avvio di un percorso che preveda la creazione di opportunità di ricollocamento dei percettori di ammortizzatori sociali tramite incentivi alle aziende interessate ed a processi che diano la possibilità ai lavoratori di creare auto impresa (cooperative di lavoro, cooperative sociali, piccole attività). Inoltre, sotto il forte impulso dell’assessore Roccisano, si è sottolineata l’importanza di aprire le possibilità di far entrare tra i beneficiari delle politiche del lavoro anche coloro che, fino ad oggi, sono stati esclusi dai sistemi classici.

Infine, il gruppo si è dato un elenco dei prossimi “step” che l’Assessorato intenderà fare: ricostituire il gruppo di lavoro presso la commissione tripartita per la stipula degli accordi aziendali in materia di cassa integrazione; attivare una procedura di manifestazione di interesse a favore dei lavoratori Lsu/Lpu in utilizzo nei comuni e non contrattualizzati; emettere apposita circolare dopo la promulgazione della legge sulla cumulabilità delle risorse in materia di LSU/LPU; impegnare il Dipartimento a presentare il fabbisogno finanziario necessario alla copertura dell’intero anno 2015 per le Leggi regionali; impegnarsi a definire il regolamento attuativo della legge 40/2014; attivare un bando di selezione di “Azienda Calabria Lavoro”, fondato sui criteri del merito e dell’esperienza.

 

Carceri: Stato di agitazione per la polizia penitenziaria di Catanzaro

CATANZARO – E’ stato proclamato lo stato di agitazione della Polizia Penitenziaria e ad annunciarlo sono le segreterie regionali delle loro organizzazioni sindacali Uil , Osapp, Cisl , Ugl. La manifestazione Le segreterie regionali delle organizzazioni sindacali Uil , Osapp, Cisl , Ugl, Cgil di Polizia Penitenziaria.
«Tale iniziativa – e’ scritto in una nota – nasce dalla circostanza che l’apertura del nuovo padiglione di reclusione ordinaria – RO – presso l’Istituto penitenziario di Siano non e’ stata accompagnata da un adeguato contingente di Polizia Penitenziaria per come invece era stato preannunciato».
Le risorse umane da implementare nel penitenziario, oltre all’organico parziale di Lamezia Terme, doveva interessare 35 unita’ con provvedimento di distacco fino al mese di giugno al quale poi dovrebbe conseguire un’assegnazione definitiva – si auspica – di pari unita’. In realta’ – prosegue la nota – nell’istituto ne sono arrivati meno della meta’.

E gli arrivi sfioreranno i 200 detenuti tra maggio e gniugno per un totale definitivo di 288. I sindacati lamentano “l’inadeguata attenzione che il Provveditore rivolge alle organizzazioni sindacali. Per garantire il buon funzionamento del nuovo padiglione – a pieno regime – sono state calcolate 87 unita’ di Polizia Penitenziaria. Attualmente puo’ contare su meno di 40 unita’. «Si comprende, dunque, – spiegano i sindacati – come la circostanza del mancato arrivo di almeno – anche se non sufficienti – 20 unita’ possa di fatto determinare un totale corto circuito dei diritti del personale con inevitabili riflessi sulla sicurezza. Se dovesse permanere dunque l’incertezza sui numeri – si lege in conclusione – non ci sara’ alternativa alla protesta permanente»

Fincalabra e Ugl per il pagamento degli stipendi

COSENZA – Appreso a mezzo stampa l’ovvio esito della riunione che il vertice di Fincalabra ha organizzato con l’UGL al fine di trovare una motivazione al pagamento degli stipendi che non fosse il cedimento alle richieste dei lavoratori in lotta, le scriventi organizzazioni sindacali:
– stigmatizzano tali banali strategie datoriali e un modo di esplicare l’azione di tutela sindacale con logiche da comparaggio;
– ricordano che il pagamento dello stipendio è sancito costituzionalmente (Art. 36) quale Diritto del lavoratore corrisposto in cambio della prestazione lavorativa e non può essere un favore concesso per l’obbedienza dimostrata;
– registrano una volontà provocatoria tesa a spaccare e ad aumentare il livello di conflittualità tra i dipendenti affinchè, nella bagarre generatasi, si possano consumare atti illeciti;
– stigmatizzano, infine, il tentativo di generare panico tra i lavoratori con  la minaccia di chiedere il pagamento dei futuri stipendi solo per i “distaccati”.
Appreso, altresì, che l’UGL è già in possesso del Piano Industriale approvato dal CdA di Fincalabra in data 13 gennaio mentre esso è ancora al vaglio della Regione (ciò in deroga all’iter descritto dall’Avv. Zoccali durante l’incontro del 17 dicembre u.s. a Palazzo Alemanni  secondo il quale il suddetto Piano Industriale sarebbe stato notiziato ai sindacati solamente dopo l’approvazione regionale) le scriventi organizzazioni sindacali:
– si interrogano su quanti e quali tavoli, oltre a quelli ufficiali, si stia gestendo la vertenza di Calabria IT;
– auspicano, al fine di ridare una giusta direzione alla vertenza in atto, che all’incontro del 29 p.v. siano presenti, in funzione di garanzia, il Presidente della Giunta regionale  (cui l’incontro era stato chiesto) e  il Direttore Generale alla Presidenza, l’Avv. Franco Zoccali.
I lavoratori determinati nel chiedere la piena applicazione della legge 24/13 con il trasferimento di tutti i 131 dipendenti a Fincalabra Spa, continueranno nella loro pacifica e dignitosa protesta, presidiando le loro sedi di lavoro.

Socrates, lunedì sit-in dei lavoratori contro i licenziamenti

RENDE (CS) – L’Università della Calabria ha stabilito che da lunedì 3 giugno verrà definitivamente abolito il servizio di foresteria Socrates, a curare le trattative tra azienda, Università e lavoratori , dalle quali dipendono le sorti di questi ultimi, è il segretario Ugl Giuseppe Morrone.

A farne le spese sono un centinaio di dipendenti, licenziamento immediato per 9 addetti al servizio di portineria e una radicale riduzione delle ore di lavoro per gli addetti alle pulizie.

Per questa ragione lunedì l’Ugl insieme ai lavoratori ha organizzato un sit-in di protesta permanente davanti la sede della foresteria (Blocco 10 delle Maisonettes).

I lavoratori chiedono la massima solidarietà da parte di tutti, professori, studenti e dipendenti Unical.

Scopelliti incontra i sindacati per le emergenze trasporti, sanità e forestazione

CATANZARO – Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e gli assessori Luigi Fedele (Trasporti), Giacomo Mancini (Bilancio), Michele Trematerra (Agricoltura e Forestazione) hanno incontrato, questo pomeriggio a Catanzaro, presso Palazzo Alemanni, le confederazioni regionali Cgil, Cisl, Uil ed Ugl.

Nel corso della riunione, alla quale hanno preso parte anche i dirigenti generali Giovanni Laganà (Trasporti) e Pietro Manna (Bilancio), è stato illustrato il cronoprogramma degli interventi che la Regione sta predisponendo nei vari settori.
Al centro del confronto con le parti sociali le emergenze sul territorio regionale, in particolare il trasporto pubblico locale, la forestazione ed il comparto socio sanitario.

Sul versante Tpl si è deciso, si legge nel verbale sottoscritto da Regione e sindacati, “pur nelle difficoltà di bilancio della spesa corrente, la seguente calendarizzazione delle risorse finanziarie: entro il 10 novembre il pagamento di una mensilità ai lavorati di Ferrovie della Calabria più gli oneri previdenziali per tutte le aziende del Tpl per un importo complessivo di 6 milioni e 770 mila euro; il pagamento, entro la fine di novembre, di una quota della trimestralità gomma pari a 9 milioni 165mila euro; l’anticipazione della seconda trimestralità gomma pari a 12milioni di euro; la terza trimestralità ferro (FdC) pari a 6milioni e 700mila euro.

Infine, il presidente Scopelliti e l’assessore Fedele hanno ribadito alle organizzazioni sindacali che lo avevano richiesto che sarà sottoscritto, nei termini previsti dalla legge, l’accordo con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, entro la fine dell’anno, per il passaggio delle quote azionarie dallo Stato alla Regione”.

Per quanto riguarda i pagamenti nel settore forestazione è stato deciso che saranno erogati a breve 6.200.000 euro di anticipazione per la formazione di novembre; entro fine settimana si provvederà, invece, alla corresponsione della mensilità di agosto ed entro fine mese le 2 mensilità di settembre ed ottobre.

Nel settore socio sanitario è stato deciso di dare un segnale anche a quelle strutture socio assistenziali la cui spesa che non rientra nei vincoli del patto di stabilità.

“Abbiamo immaginato un percorso per venire fuori da questa fase così delicata che attraversa la nostra regione così come il resto del paese – ha dichiarato il Presidente Scopelliti – ma siamo costretti a confrontarci con dei limiti molto stringenti. Se il rispetto del patto di stabilità quest’anno è stato molto complicato, per la prossima annualità sarà ancora più difficoltoso. Sulla base di questi elementi stiamo mettendo in campo gli strumenti più idonei, cercando di individuare le azioni che siano maggiormente condivise con le parti sociali. La Regione Calabria, grazie al percorso virtuoso messo in campo, beneficerà dello sblocco dei fondi comunitari per circa 180 milioni di euro, risorse che però potremo spendere solo in parte. Il nostro maggiore limite, che non riguarda solo la Calabria ma anche altre Regioni, è rappresentato dal rispetto del Patto di stabilità”. Scopelliti ha poi precisato che non sussiste alcun problema per il pagamento degli stipendi per il personale regionale, vicenda sollevata dai sindacati nei giorni scorsi.