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Vaccini anti-Covid, oltre 300mila calabresi senza prima dose

CATANZARO – In Calabria, dall’inizio della campagna vaccinale e fino alla giornata di ieri, sono state somministrate 2.746.979 dosi, di cui 1.382.178 prime dosi, 1.264.602 seconde dosi, e 100.199 terze dosi. Il 78% della popolazione vaccinabile ha completato il ciclo vaccinale, l’82% ha avuto almeno una dose. Manca, dunque, all’appello circa il 18% dei calabresi che non ha ricevuto ancora nemmeno una dose: si tratta di 303.833 persone.

Il dato è emerso nel corso della riunione di ierisulla campagna vaccinale alla Regione Calabria tra il presidente della Giunta regionale e commissario della Sanità, Roberto Occhiuto, il sub commissario Maurizio Bortoletti e i delegati delle aziende sanitarie.

Unità mobili per le vaccinazioni “18mila richieste a domicilio”

In Calabria, è riportato in una nota diffusa dalla Regione al termine della riunione, “sono mobilitati per le somministrazioni 143 centri vaccinali, 5 hub, e 1003 medici di medicina generale. In più, il sistema sanitario regionale può contare sul supporto operativo di 365 farmacie, che hanno provveduto a 14.626 inoculazioni: con una media di 120 somministrazioni al giorno. Al momento ci sono circa 18.000 richieste di somministrazioni a domicilio da parte di soggetti non deambulanti”.

Occhiuto “unità operative mobili per accelerare la campagna vaccinale”

CATANZARO – “Ringrazio il governo per aver accolto un mio suggerimento nominando subcommissario alla sanità calabrese un vero esperto, il colonnello dei carabinieri Maurizio Bortoletti, che ha già risanato la Asl di Salerno, una realtà che aveva un debito straordinario, simile a quello della Regione Calabria”. 
 
Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “24 Mattino”, su Radio 24.
 
“Partiremo subito con l’implementazione del numero dei posti letto, e per farlo ho chiesto aiuto alla struttura commissariale del generale Figliuolo, che interverrà anche per vaccinare il 18% di calabresi che non sono ancora immunizzati. 
 
Già da questa settimana il generale Figliuolo mi renderà disponibili delle unità operative mobili, quindi domani riunirò i commissari delle aziende sanitarie perchè i responsabili dei Dipartimenti di prevenzione forniscano gli indirizzi nei quali inviare le unità mobili per vaccinare a casa chi non ha ancora provveduto a causa di impossibilità oggettive.
 
Il 35% della popolazione calabrese vive in aree montane o collinari dove c’è una carenza di infrastrutture che rende difficile raggiungere gli hub vaccinali, quindi le unità mobili possono essere decisamente molto utili e non dovranno fermarsi un attimo. 
Per quanto riguarda le terapie intensive, conto di aumentarne il numero nei prossimi mesi, ma intanto bisogna evitare che si ritorni a chiudere tutto: la Calabria non se lo può permettere. 
 
Stiamo mettendo in atto delle iniziative di governo utili a rilanciare l’economia della nostra Regione, non possiamo subire uno stop in questo momento”.
 

Vaccini, arrivano in Calabria altre dosi di Moderna e J&J

Reggio Calabria – Domani, venerdì 2 luglio, i furgoni Sda, corriere di Poste Italiane, recapiteranno alle strutture sanitarie territoriali 9.100 dosi di vaccini “Moderna” e 4.200 di “Janssen”. I mezzi Sda, attrezzati con speciali celle frigorifere, prenderanno in consegna i vaccini a Cosenza e procederanno alla distribuzione sul territorio regionale, raggiungendo le seguenti destinazioni finali: Lamezia Terme, Vibo Valentia, Melito Porto Salvo e Crotone. La fornitura alle strutture ospedaliere avverrà anche in questo caso in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e l’Esercito Italiano.

 

In Calabria vaccini senza prenotazione per docenti e maturandi il 5 e il 6 giugno

CATANZARO – Esami in sicurezza e tranquillità. E’ l’obiettivo dell’iniziativa – Vaccinarsi: un segno di “maturità” – promossa per il prossimo weekend dalla Regione Calabria, Commissario ad acta per la sanità, Protezione Civile, Struttura Commissariale e Difesa e Croce rossa.

Il 5 e il 6 giugno i maturandi e i docenti potranno presentarsi nei vari punti vaccinali, distribuiti su tutto il territorio regionale, senza bisogno di prenotazione ma solo muniti di un modello di autocertificazione che attesti la proprio condizione – firmata dai genitori in caso di minore – e la copia di un documento di identità allegato.

Da lunedì 7 giugno, invece, sarà il turno dei ragazzi della terza media, anche essi impegnati nelle prove di esame. Questi ultimi potranno ricevere il vaccino da parte dei pediatri di libera scelta o nei centri vaccinali, sempre dopo la consegna di un’autocertificazione firmata dalla madre o dal padre.

Vaccini, da oggi prenotazioni per tutte le fasce d’età. In Calabria dalle 16

ROMA – Da oggi partono le vaccinazioni anti Covid19 per tutte le fasce d’età. In Calabria dalle ore 16 di oggi si potrà accedere alla prenotazione sulla piattaforma RCovid19 da parte di tutte le persone a partire dai 12 anni di età. Sono compresi anche i ventenni e gli over 30 che erano in attesa di essere inseriti. Dai 12 ai 16 anni verrà somministrato il Pfizer, come approvato dall’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, e dall’Aifa, Agenzia italiana del farmaco.

Nel giorno della Festa della Repubblica, il ministro della Salute Roberto Speranza su Facebook spinge per accelerare ed infatti altre 2,5 milioni di dosi di vaccino anti covid, oltre ai 3,5 milioni di Pfizer già in distribuzione, sono in arrivo questa settimana in Italia. I dati aggiornati registrano 35.435.853 di dosi pari all’88,7% del totale distribuito, con 12.294.543 persone (pari al 22,66% della popolazione over 12) che hanno completato il ciclo vaccinale. A questi vanno aggiunti circa altri 11 milioni di italiani che hanno già ricevuto la prima dose.

 Approvato il vaccino cinese

Il vaccino della cinese Biotech Sinovac guadagna l’approvazione d’emergenza dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che lo definisce “sicuro ed efficace” nonchè conforme agli standard internazionali anche nel processo di produzione. Il comitato indipendente di esperti vaccinali che fornisce i pareri all’agenzia Onu fa sapere che il vaccino – il secondo di produzione cinese approvato dopo il Sinopharm, sdoganato il 7 maggio – è utile per sopperire all’emergenza e somministrabile in due dosi distanziate di quattro settimane alle persone di 18 anni e più. Il Sinovac, ha stabilito l’Oms, ha un’efficacia solo del 51% nell’impedire il contagio, ma del 100% nel prevenire i sintomi gravi e il ricovero, secondo i dati della sperimentazione, che tuttavia appare lacunosa nei dati sull’incidenza della copertura nelle persone di 60 anni e oltre. Fra i vantaggi accertati, dice ancora l’agenzia Onu, la facile stoccabilità, che rende il preparato Sinovac adatto all’impiego negli Stati meno ricchi. Ed è infatti già utilizzato in 22 Paesi, frutto della “diplomazia dei vaccini” di Pechino. Fra questi, Turchia, Brasile, Messico, Cile, Thailandia e Tunisia. Il via libera dell’Oms permette infatti al Sinovac di essere utilizzato nel programma Covax, che s’incarica di vaccinare i Paesi a basso reddito, altrimenti esclusi da ogni profilassi.

Vaccini, Spirlì: «dati incoraggianti, abbiamo superato altre Regioni»

CATANZARO – «C’è ancora tanto, tantissimo da fare, ma gli ultimi dati sulla campagna vaccinale sono più che incoraggianti e confermano che, dopo un inizio certamente complicato, siamo riusciti a ingranare le marce alte e a somministrare ai calabresi circa 930mila dosi di siero, pari al 92,7% di quelle consegnate. E adesso, dopo essere stati ultimi in “classifica” per diverso tempo, il Report vaccini curato dal Governo ci dice che i nostri numeri, al momento, sono proporzionalmente migliori rispetto a quelli di Lazio, Valle D’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano, Friuli e Sardegna».

È quanto dichiara il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì.«Non è una gara tra regioni e siamo consapevoli – aggiunge – che i risultati sono il frutto di un lavoro quotidiano che non consente di abbassare la guardia; ma è anche giusto rendere merito a chi, in Calabria, da mesi si impegna per garantire la vaccinazione anti-Covid al maggior numero di cittadini possibile».

«Si tratta – conclude Spirlì – di una piccola ma grande vittoria della Regione, delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria, del commissario Longo, dell’Esercito, della Protezione civile, della Croce rossa, delle associazioni di volontariato, delle centinaia e centinaia di medici e operatori sanitari che, ogni santo giorno, danno l’anima per consentire alla nostra Calabria di uscire da questo tunnel e di ritornare al più presto alla normalità».

Vaccini, in Calabria immunizzato il 60% degli over 80

CATANZARO – In Calabria è immunizzato – ha ricevuto cioè le due dosi di vaccino – il 60,09% dei 138.517 over 80La media nazionale è del 76,87%. La prima dose è stata somministrata al 70,27% (media Italia 88,51%). Lo rivela il report settimanale sui vaccini pubblicato dalla struttura commissariale. Nella fascia di età 70-79 anni, gli immunizzati, su 185.899 anziani, sono il 19,31% (Italia 20,40%) mentre la prima dose è stata somministrata al 60,96 (Italia 75,16%). Per i 15.534 ospiti delle Rsa, è immunizzato l’83,37% (Italia 81,91%) mentre la prima dose è stata somministrata al 100% (Italia 97,44%). Tra il personale sanitario, quantificato in 46.862 unità, è immunizzato l’89,03% (Italia 82,50%) e la prima dose è andata al 99,22% (Italia 96,19%). Sui 46.350 operatori scolastici, è immunizzato il 6,23% (Italia 11,86%) e ha ricevuto la prima dose il 59,51 (Italia 77,17%).

Vaccinazioni in Calabria, si accelera: implementati alcuni centri vaccinali

CATANZARO – “Vaccinarsi è un atto d’amore”. Così una nota della Protezione civile che ricorda come “sabato 15 maggio, nella Giornata Internazionale della Famiglia, la Regione Calabria, Commissario ad acta per la sanità, Protezione Civile, Esercito e Croce rossa, vogliono ribadire l’importanza della vaccinazione per se stessi e per i propri cari e sensibilizzare tutti i calabresi sul delicato tema”.

In questa occasione verranno implementati alcuni centri vaccinali per portare al massimo le somministrazioni.

Per accedere sarà sempre necessario doversi prenotare sulla piattaforma www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it., oppure chiamando al numero verde 800 00 99 66 o mandando sms al 339-9903947 per essere ricontattati.

Per info si può chiamare il centralino dedicato della Protezione Civile: 0961 789775.

La prenotazione è obbligatoria per evitare disagi e assembramenti e per far lavorare in serenità ed efficienza il personale.

Potranno accedere alla vaccinazione le categorie fragili, le classi di età over 50 e i caregiver.

Si ricorda quali sono i caregiver aventi diritto: chi fornisce assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto; il familiare convivente di soggetto affetto da “disabilità grave” – disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3, come previsto dalla tabella 2 delle “Raccomandazioni ministeriali” del 10 marzo in relazione alle priorità della vaccinazioni anti SARS-Covid2/Covid 19; il genitore/tutote/affidatario di minore estremamente vulnerabile, rientrante nelle aree di patologia previste dalla tabella 1 delle raccomandazioni ministeriali del 10 marzo in relazione alle priorità della vaccinazioni anti SARS-Covid2/Covid 19; i conviventi dei soggetti affetti da “condizione di estrema vulnerabilità”, rientranti nelle seguenti patologie: malattie neurologiche (pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive); malattie autoimmuni-immunodeficienze primitive; patologia oncologica (pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunodepressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche.

 
 
 

“Vax days” in Calabria da oggi fino al 4 maggio. Ecco i punti vaccinali e come prenotarsi

CATANZARO – Partono oggi in Calabria i “Vax days”, le giornate di campagna vaccinale in programma fino al 4 maggio. L’iniziativa è promossa da Regione, commissario della Sanità, Protezione civile, Difesa e Croce rossa.

Attivi i punti vaccinali di Corigliano Rossano, Cirò Marina, Crotone, Mesoraca (interno), Catanzaro Lido, Soverato, Siderno, Reggio Calabria (Gom), Reggio Calabria (Tommaso Campanella), Reggio Calabria (Polizia), Taurianova, Ricadi, Vibo Valentia, Bis Vibo Valentia, Serra San Bruno (interno), Lamezia Terme, Soveria Mannelli (interno), Cosenza (ospedale militare), Parco acquatico Rende (interno)Paola (ospedale), Castrovillari.

I punti vaccinali dislocati su tutto il territorio apriranno, dalle ore 9 alle ore 22, agli over 80, soggetti fragili, persone dai 60 ai 79 anni di età, insegnanti di ogni ordine e grado e caregiver. Agli over 80 e ai soggetti fragili sarà somministrato il vaccino Pfizer mentre, a tutti gli altri il siero Astrazeneca, salvo incompatibilità risultanti in fase di anamnesi. Per prenotarsi, si può chiamare al numero verde 800.00.99.66 o sulla piattaforma www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it. Inoltre, dal 29 aprile è attivo un numero regionale 0961 789775 (operativo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17, sabato dalle ore 9 alle ore 13, festivi esclusi) per chiedere informazioni, comunicare disagi ai quali gli operatori cercheranno di dare risposte o soluzione in tempi rapidi.

Vaccinazioni, attiva la prenotazione per i caregiver

CATANZARO – «Da oggi, 30 aprile, sarà possibile anche per i caregiver prenotarsi sulla piattaforma online oppure chiamando al numero verde 800 00 99 66 o mandando sms al 339-9903947 per essere ricontattati. www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it». Lo comunica la Protezione civile regionale.

LA CATEGORIA

«Nello specifico – è scritto nella nota –, nella categoria dei caregiver rientrano tutti coloro che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto e il familiare convivente di soggetto affetto da “disabilità grave” – disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3, come previsto dalla tabella 2 delle “Raccomandazioni ministeriali” del 10 marzo in relazione alle priorità della vaccinazioni anti Sars-Covid2/Covid 19».

L’ACCESSO AL SERVIZIO

«Dalle ore 14 circa – è specificato –, sempre del 30 aprile, l’accesso al servizio sarà possibile anche per il genitore/tutore/affidatario di minore estremamente vulnerabili, rientrante nelle aree di patologia previste dalla tabella 1 delle raccomandazioni ministeriali del 10 marzo in relazione alle priorità della vaccinazioni anti SARS-Covid2/Covid 19».

LE PATOLOGIE RIENTRANTI

«Infine, nei prossimi giorni – prosegue la Prociv –, potranno essere vaccinati i conviventi dei soggetti affetti da “condizione di estrema vulnerabilità”, rientranti nelle seguenti patologie: malattie neurologiche (pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive); malattie autoimmuni-immunodeficienze primitive; patologia oncologica (pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunodepressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche».

LE PRENOTAZIONI

«Per prenotarsi – viene spiegato – bisogna accedere al servizio con il codice fiscale e la tessera sanitaria del fragile (anche se risulta già vaccinato) e, successivamente, inserire il codice fiscale e la tessera sanitaria dei caregiver o dei familiari conviventi, fino a un massimo di 3».

«Si raccomanda – è infine sottolineato – di presentarsi all’accettazione del centro di vaccinazione con la tutta la documentazione già compilata (scaricabile online in fase di prenotazione) comprensiva, per questo caso specifico, anche dell’autocertificazione di caregiver o familiare convivente».