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Avvistato raro esemplare di cicogna nero ferito

LAMEZIA TERME (CZ) – È stata fatta una segnalazione ai volontari della Lipu di Rende, per comunicare l’avvistamento di un raro esemplare di cicogna nera, ferito: l’animale aveva infatti una zampa penzolante ma era fortunatamente ancora in grado di volare. I volontari si sono quindi recati sul posto dell’avvistamento, a Lamezia Terme, e hanno avviato le ricerche, risultate finora senza esiti. Nel marzo dello scorso anno un volatile della stessa specie era stato abbattuto da bracconieri nel Parco nazionale della Sila, in provincia di Cosenza.

Serata di “Musica e Solidarietà” per il comune di Rossano

ROSSANO (CS) –   Appuntamento da segnare in agenda Sabato 26 luglio a partire dalle ore 21:30 presso l’anfiteatro comunale lungomare Sant’Angelo di Rossano. La serata spettacolo intitolata “Musica e Solidarietà” accoglierà con la musica le esperienze delle cinque associazioni di volontariato coinvolte, che grazie ad un format nuovo ed accattivante guiderà lo spettatore nel mondo del sociale e della musica.

I presidenti dei sodalizi associativi, intervistati dalla giornalista Stefania Schiavelli, si apriranno al pubblico sullo sfondo delle dolci note dei talenti musicali degli allievi del Centro Studi Musicali “G. Verdi”.

L’evento spettacolo nasce da un progetto a rete messo in atto dalla Pro Loco Rossano “La Bizantina” guidata da Federico Smurra in collaborazione con il Centro Studi Musicali “G.Verdi” guidato dal M° Giuseppe Campana a cui è stata affidata la direzione artistica della serata. Le cinque associazioni legate all’evento sono il Gruppo Donatori di sangue FRATRES “Francesca Zicarelli” onlus presieduto da Alfredo Zicarelli con il coordinatore regionale Fratres Calabria Quintino Zicarelli, l’Associazione “Vincenzino Filippelli” Onlus guidata da Elisabetta Verrina, l’associazione “Carpe Diem” presieduta da Salvatore Aloisio, l’AVO Calabria con il presidente regionale Danilo Ferigo e l’AVO Rossano guidata da Saverio Cersosimo. L’evento gode del patrocinio del Comune di Rossano e si inserisce nella ventiduesima edizione dell’estate rossanese promossa dall’assessorato al turismo guidato dal vice sindaco Guglielmo Caputo.

Mediapartner dell’iniziativa TELE A 57 la tv della Sibaritide (canale 74 digitale terrestre) ed il periodico “LA VOCE”.

Crotone, l’assessore Capocasale incontra le associazioni di volontariato

Nella mattinata di giovedì 16 gennaio l’assessore provinciale alle Politiche Sociali ed Immigrazione, Giovanni Capocasale, ha incontrato le associazioni di volontariato nelle cui strutture sono presenti, dal mese di maggio dello scorso anno, oltre 400 migranti nell’ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). All’incontro hanno presso parte i rappresentanti diAgorà Kroton, Prociv Isola di Capo Rizzuto, Coop. Archè, Misericordia Isola di Capo Rizzuto, Coop. Kroton Community, Coop. Baobab, Co.Ri.S.S., Coop. Promidea, Coop. Oasi San Giuseppe. Presenti anche il Dirigente ed i dipendenti del settore 07. L’assessore, nell’imminenza della scadenza degli interventi, prevista per il 24 gennaio, ha inteso condividere con gli enti attuatori le problematiche legate alla prossima chiusura dei centri SPRAR, già posta dallo stesso Capocasale all’attenzione degli organi centrali e territoriali di Governo. Forte preoccupazione è stata espressa da tutte le associazioni presenti in ordine al futuro incerto dei numerosi ospiti dei centri, la maggior parte dei quali non ha ancora terminato l’iter per l’accoglimento della domanda d’asilo. Al termine della riunione Capocasale ha rassicurato i presenti sullo sforzo della Provincia per garantire la continuità dei progetti impegnandosi, anche a nome del presidente Stano Zurlo e dei componentila Giuntaprovinciale, a rappresentare presso il Ministero dell’Interno,la Prefetturaela Questurale criticità oggetto dell’incontro.

L’educazione continua oltre le aule scolastiche

COSENZA – Cresce in città la rete tra istituzioni e terzo settore. Si stringe il legame tra scuola e associazioni per promuovere percorsi di educazione e di crescita dei giovani. È stato firmato infatti in questi giorni un accordo di collaborazione tra il Liceo Scientifico E. Fermi e la cooperativa sociale “Arcadinoè” per trasformare le ore di sospensione dalle attività curriculari in servizio di volontariato. Attraverso questa intesa studenti e studentesse sottoposti a provvedimento disciplinare potranno prestare la loro opera contribuendo allo svolgimento delle normali attività della cooperativa, sotto la supervisione di un educatore.

L’impatto educativo di questa proposta è molto incisivo, così come già evidenziato negli anni precedenti dall’esperienza fatta con l’Istituto d’Istruzione Superiore Mancini.

L’Arcadinoè è una realtà di riferimento importante nell’ambito della disabilità. Una comunità che ha fatto dell’accoglienza la sua parola d’ordine, puntando molto sul riconoscimento delle diversità e sulla valorizzazione delle unicità di ciascuno. Attraverso percorsi di acquisizione dell’autonomia e di integrazione sociale si punta a raggiungere reali opportunità lavorative per coloro che risultano spesso emarginati dalla società. I laboratori artigianali, l’agricoltura sociale, le attività sportive e le diverse iniziative proposte sono tasselli di un unico grande progetto in cui ciascuno trova e riconosce il proprio ruolo.

“La scuola, in quanto comunità educante, – ha dichiarato la dirigente del Liceo Scientifico, Michela Bilotta – ha il compito di promuovere e diffondere la cultura della cittadinanza attiva e lo spirito della solidarietà. E come tale deve essere in grado di accompagnare i giovani nella loro crescita. È una comunità che non vuole certo allontanare da sé coloro che deviano dai percorsi consueti, ma che anzi deve trovare gli strumenti idonei per recuperare quanto più possibile i propri ragazzi. In questo senso ritengo che l’accordo stipulato con l’Arcadinoè sia un valido supporto per la formazione dei giovani e per la loro crescita”.

“Il nostro intervento – spiega il presidente Alessandro Scazziota – vuole essere di supporto alla scuola, soprattutto per affrontare con la dovuta attenzione quei casi di ragazzi difficili e in qualche modo deboli. Quei ragazzi, in particolare, che nella fragilità della fase adolescenziale, manifestano segni di disturbi comportamentali. L’accoglienza presso la nostra struttura e l’accompagnamento nelle attività da svolgere sono esperienze di crescita, intese sotto un’ottica riabilitativa e non certo punitiva”.

Gli studenti che incrociano questi percorsi non possono che trarre beneficio dall’esperienza di volontariato che viene loro proposta. Un’esperienza che consente ai ragazzi di incontrare e conoscere l’Altro. Un Altro che è al di fuori della cerchia dei propri amici e che rappresenta quindi una novità e una scoperta. Un incontro che è servizio, che è mettersi in gioco. Un incontro che è confronto con la diversità. Un percorso che si intreccia anche con una dimensione più pragmatica di acquisizione di competenze e di confronto con il lavoro e con una innovativa idea di imprenditorialità.

Mariacristiana Guglielmelli

Giornata dei Volontari Ospedalieri a Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Per dare testimonianza all’intera comunità del forte e diffuso impegno sociale dell’Associazione dei Volontari Ospedalieri e, al tempo stesso, stimolare l’adesione di nuovi volontari, il 26 ottobre prossimo a Castrovillari si terrà la “Giornata Nazionale dei Volontari Ospedalieri”.

A Castrovillari l’Avo è nata nel 1997. Da allora opera nei reparti di degenza del nosocomio cittadino “ed ha realizzato – spiega la presidente Giovanna Corea – due punti di accoglienza, detti Accoglinforma, situati all’ingresso dei plessi per garantire al malato sostegno e conforto fin dal suo ingresso nella struttura sanitaria.”

L’AVO è una associazione di volontariato nata nel 1975, presente su tutto il territorio nazionale con 246 sedi, con oltre 30.000 volontari, 521 strutture di ricovero e svolge un servizio qualificato, gratuito non sostitutivo delle competenze degli operatori con un impegno annuale di 3.500.000 ore di servizio.

Gli associati attraverso il loro entusiasmo e la loro dedizione rappresentano una risorsa preziosa ed un valore aggiunto per la città.

L’iniziativa, indetta dalla Federavo, che è l’organismo che raggruppa tutte le Associazioni Avo d’Italia, ha ottenuto, come ormai e consuetudine, l’adesione di più Enti a più livelli a sostegno di un momento che richiama l’attenzione sul fatto che la salute è uno dei doveri umani più vincolanti che non prescinde dalla responsabilità di ciascuno.

 

Nasce una nuova associazione: La coccinella

MIRTO CROSIA (CS) – Una nuova organizzazione sociale, culturale e ricreativa si affaccia nel panorama jonico calabrese. Nasce l’associazione “La coccinella”.

L’idea parte dal bisogno oggettivo di creare i presupposti di sviluppo sociale e culturale del territorio, attraverso una serie di servizi alla comunità e in particolare alle categorie più deboli. Un sodalizio che punta a promuovere i diritti per l’infanzia, l’adolescenza e le pari opportunità per i soggetti con disabilità, attraverso lo svolgimento di azioni didattiche e ludiche, servizi integrati per le scuole, attività teatrali, musicali, motorie, di animazione e intrattenimento.

L’associazione ha provveduto a eleggere il proprio Consiglio direttivo: Iolanda Rosi, presidente, Chiara Palermo, vicepresidente, Pamela Rosi, segretaria, Mauro Romano e Giovanni Palermo, consiglieri.

“La coccinella” prevede di realizzare numerose attività, avviando anche collaborazioni concrete con altre realtà presenti nella cittadina jonica e nell’hinterland. Infatti, intende pianificare la produzione e l’organizzazione, in Italia e all’estero, di campi scuola, attività ricreative, corsi, ludoteche, manifestazioni, rassegne, mostre, eventi, produzione e utilizzo di supporti audio e video, dibattiti e incontri sia in ambito locale e sia al di fuori dei confini regionali.

Il consolidato gruppo dei soci fondatori de “La Coccinella” si è già messo in moto e ha realizzato alcune attività, presso il pala-teatro comunale di Mirto, fra cui il “Baby cinema e animazione”, con la visione di un cartone animato, balli, giochi, merende sfiziose, sketch divertenti con la compagnia dei clown FrùFrù e FrìFrì. Un’altra piacevole e ben strutturata iniziativa è stata la fiaba animata “Il mago di Oz”. In entrambe le occasioni si è registrata un’ampia partecipazione di pubblico e un grande entusiasmo sia fra i piccoli ospiti che fra gli adulti accompagnatori.

 

 

FERARAMMERSA, dal 16 al 19 marzo

Cosenza – Adesso dove andranno? Come sopravvivranno? Che fine faranno? Ci rimangono negli occhi i loro sguardi, nelle orecchie i racconti delle loro esistenze. E nella mente sono tante le domande che ci poniamo da oltre dieci anni, tutte le volte che ambulanti e migranti vanno via dalla nostra città, al termine della meravigliosa settimana di San Giuseppe.
# continua a leggere il documento “w la fiera di San Giuseppe, rovesciamo il mondo” su http://ferarammersa.noblogs.org/

COS’E’
E’ l’accoglienza dei migranti ambulanti a Cosenza durante la Fiera di San Giuseppe che si svolgerà a Cosenza dal 16 al 19 marzo 2013, da oltre 700 anni. [continua http://ferarammersa.noblogs.org/cose/ ]

CHI E DOVE
leggi http://ferarammersa.noblogs.org/chi-dove/

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Clandestini in Calabria, anche siriani

Crotone – Un gruppo di immigrati, 54 uomini tra cui alcuni siriani, sono stati rintracciati mentre percorrevano la strada statale 106 Jonica dopo essere sbarcati ad Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. Gli immigrati, tutti in buone condizioni di salute, sono stati soccorsi dai volontari della Misericordia e trasferiti nel centro d’accoglienza di Isola. La Questura di Crotone ha avviato le ricerche di altri clandestini che potrebbero essere giunti con lo stesso sbarco.

(ANSA)

Stanziati 37,4 milioni di euro per i giovani del sud

ROMA – In Calabria, Campania, Puglia e Sicilia c’e’ il 28% della popolazione italiana ma piu’ della meta’ dei giovani disoccupati: parte da questo l’iniziativa dei ministri Andrea Riccardi e Fabrizio Barca di destinare 37,4 milioni di euro a progetti destinati agli under 35 di queste regioni, attraverso associazioni di volontariato e non profit. Obiettivo e’ dare lavoro, ma la filosofia, hanno spiegato i ministri, non e’ quella dell’assistenzialismo ma di stimolare lo spirito d’iniziativa.

Luigi Pelazza, dalle Iene al volontariato cosentino

Luigi PelazzaÈ vero che le buone notizie non fanno notizia? È il dilemma intorno a cui si è discusso ieri a Cosenza, a Palazzo Arnone, in un incontro tra volontariato e mondo dell’informazione. Un doppio appuntamento organizzato dal CSV – Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria ed incentrato sul tema della comunicazione sociale.

Ospite d’eccezione della manifestazione Luigi Pelazza, giornalista e volto noto della trasmissione televisiva “Le Iene”, che nella prima parte del pomeriggio ha tenuto la lezione conclusiva del corso “Obiettivo Comunicazione” realizzato dal CSV di Cosenza. Una presenza significativa all’interno di un ciclo di formazione ricco di nomi noti della stampa locale, che nel corso del mese di giugno hanno guidato per mano i partecipanti dietro le quinte di una comunicazione efficace, svelando i retroscena del lavoro quotidiano dei mezzi d’informazione.

Un pubblico selezionato di circa 100 volontari provenienti dalle associazioni del territorio ha seguito con notevole interesse e partecipazione le parole dell’inconsueto e popolare docente. Una testimonia ricca di aneddoti personali, legati soprattutto alle inchieste condotte nel corso degli anni dagli inviati scomodi in abito nero di Italia1. Episodi che sottolineano la passione per un lavoro difficile, la determinazione nello scoprire la verità, ma anche il coraggio di rischiare e la capacità di sapersi fermare al momento giusto. Occhi ed orecchie aperte non si sono lasciati sfuggire ogni dettaglio utile da poter riportare nell’attività delle proprie organizzazioni, intervenendo anche con richieste di approfondimenti e curiosità.

La seconda parte della giornata invece è stata dedicata all’incontro con i giornalisti, in un tentativo di costruzione di un ponte tra due mondi apparentemente molto distanti. Tentativo riuscito con successo, secondo le parole dei responsabili del CSV di Cosenza nelle figure della presidente Maria Annunziata Longo e della direttrice Maricarla Coscarella, che hanno espresso notevole soddisfazione per la larga partecipazione di volontari ma soprattutto per la pronta risposta di collaborazione da parte dei media. A Gregorio Corigliano, giornalista Rai e presidente del Circolo della Stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”, e a Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, il compito di analizzare e spiegare l’apparente divergenza tra volontariato e media. Una distanza non certo intenzionale – concordano i due relatori – ma dettata principalmente dalle necessità di vendita e dalle richieste di lettori e pubblicitari. Una distanza che con il tempo si sta pian piano assottigliando, facendo spazio ad una più attiva collaborazione tra le parti e ad una crescente attenzione verso le attività, i valori e l’impegno concreto di numerose persone della società civile.

Che sia questa la strada giusta perché anche le buone notizie trovino degna collocazione sulle prime pagine dei giornali?

 

Mariacristiana Guglielmelli