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Covid, disposte tre nuove zone rosse: Bisignano, Cariati e Samo

CATANZARO – Nei comuni di Bisignano, Cariati (in provincia di Cosenza) e Samo (Reggio Calabria), saranno in vigore le limitazioni da zona rossa dalle ore 5 del 18 marzo a tutto il 31 marzo 2021. Per il comune di Sorianello (Vibo Valentia) è invece prevista la proroga, dalla mezzanotte del 18 marzo a tutto il 24 marzo, delle disposizioni già previste dall’ordinanza n. 9/2021. È quanto stabilisce l’ordinanza n. 14, firmata oggi dal presidente della Regione, Nino Spirlì, per il contenimento del rischio di contagio da Covid-19.

L’ORDINANZA

Nell’ordinanza si specifica che in tutti questi Comuni l’incidenza dei casi «negli ultimi 7 e 14 giorni supera i valori individuati nel Dpcm 2 marzo 2021, anche tenendo conto di quanto contenuto nella Raccomandazione 2020/1475 del Consiglio dell’Unione europea nel suo testo consolidato a seguito della Raccomandazione 2021/119».

Il provvedimento dispone che «le misure siano automaticamente adeguate a quanto previsto per i territori identificati come zona rossa, nei provvedimenti governativi di successiva emanazione».

È inoltre previsto che «i dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali competenti procedano al costante monitoraggio della situazione epidemiologica locale, segnalando tempestivamente all’Unità di crisi regionale, ogni variazione significativa intervenuta».

Regione istituisce 2 nuove zone rosse (Giffone e Caccuri) e 7 zone arancioni

CATANZARO – Ai fini del contenimento della diffusione del Covid-19, e in considerazione delle misure vigenti, il presidente ff della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha firmato l’ordinanza 83 che limita gli spostamenti delle persone fisiche e sospende le attività scolastiche in presenza nei Comuni, identificati come “zona rossa”, di Giffone, Caccuri, e nei Comuni, identificati come “zona arancione”, di Mangone, Rovito, Spezzano della Sila, Zumpano, Anoia, Rosarno e Taurianova. Il provvedimento, firmato anche dal delegato del soggetto attuatore, Antonio Belcastro, è in vigore dal 31 ottobre 2020 fino a tutto il 13 novembre 2020.

MISURE COMUNI GIFFONE E CACCURI

Per i Comuni di Giffone e Caccuri l’ordinanza dispone «il divieto di allontanamento da parte di tutti gli individui ivi presenti, riducendo drasticamente ogni possibilità di vicinanza fisica e limitando al massimo ogni spostamento; in ogni caso, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; sussiste il divieto di accesso all’interno del territorio comunale, fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita dal territorio individuato, per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nei controlli e nell’assistenza e nelle attività riguardanti l’emergenza e per le forze dell’ordine, forze di polizia, forze armate, corpo nazionale dei vigili del fuoco, impiegati per le esigenze connesse al contenimento della diffusione del Covid-19 o in altri servizi d’istituto, dei servizi pubblici essenziali, per gli spostamenti connessi alle relative attività».Il provvedimento «consente, all’interno del territorio interessato, unicamente gli spostamenti ritenuti essenziali, per come elencati in allegato 1 alla presente ordinanza, in linea con quanto già approvato con l’ordinanza n. 29/2020, relativo alle misure specifiche applicabili ai Comuni identificati come “zona rossa”, nei quali l’andamento epidemico aveva avuto una particolare evoluzione».Stabilisce inoltre «la sospensione di tutte le attività commerciali e produttive, ad eccezione di quelle ritenute essenziali, secondo quanto già previsto dalle disposizioni nazionali e regionali in tema di lockdown».

MISURE COMUNI GIFFONE, CACCURI, MANGONE, SPEZZANO DELLA SILA, ROVITO, ZUMPANO, ANOIA, ROSARNO E TAURIANOVA

Per i Comuni di Giffone, Caccuri, Mangone, Spezzano della Sila, Rovito, Zumpano, Anoia, Rosarno e Taurianova l’ordinanza dispone «il divieto di spostamento delle persone fisiche, dalle ore 21,00 alle ore 05,00 del giorno successivo. Sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute. Per giustificare gli spostamenti dovrà essere necessario esibire una autodichiarazione, utilizzando il modello allegato all’ordinanza n. 80/2020. É consentito in ogni caso fare rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza».Sospende «in presenza, le attività scolastiche di ogni ordine e grado, con ricorso alla didattica a distanza, rimettendo in capo alle autorità scolastiche la rimodulazione delle stesse. Restano in capo alle autorità scolastiche gli adeguati controlli atti a verificare l’effettiva presenza degli studenti presso il proprio domicilio/residenza per tutto l’arco delle giornate di lezione; resta consentita, sulla base delle singole organizzazioni, per gli studenti con disabilità, la didattica digitale integrata presso gli Istituti scolastici, alla presenza dei rispettivi insegnati di sostegno. Le autorità scolastiche dispongano misure affinché altre tipologie di accessi verso i plessi, siano contingentati».L’ordinanza prevede altresì «il divieto assoluto di assembramento, il rispetto delle misure di distanziamento fisico interpersonale e delle misure igieniche di prevenzione ed è raccomandato fortemente l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi».Si ribadisce infine «la necessità, per tutte le persone presenti sui territori interessati, di mantenere comportamenti rispettosi dell’igiene, del distanziamento interpersonale con divieto di assembramenti e dell’uso continuativo di protezioni delle vie aeree, indispensabili a evitare nuove possibili fonti di contagio».

Coronavirus in Calabria, nel Cosentino due comuni diventano “zone rosse”

La Regione Calabria ha istituito due nuove “zone rosse”. Il presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì, ha emesso un’ordinanza con cui ha istituito due nuove “zone rosse” nei comuni di Celico e Casali del Manco, in provincia di Cosenza.

Allo scadere della mezzanotte scatterà la zona rossa nei comuni presilani. L’Asp di Cosenza ha rilevato nei due centri alle porte del capoluogo 39 casi di coronavirus dei quali 20 a Celico e 19 a Casali del Manco.

Nell’ordinanza regionale vi è il divieto di allontanamento ma anche di accesso nei due comuni, con la sola eccezione degli spostamenti ritenuti essenziali. Inoltre è consentito l’attraversamento, ma senza sosta, dei due territori che sono la porta di accesso alle località dell’Altopiano. Sospese tutte le attività commerciali, produttive e scolastiche. Possono rimanere attivi gli esercizi commerciali essenziali, come gli alimentari o i tabaccai.

Coronavirus in Calabria, la Regione istituisce zone rosse in due comuni

Scattano le misure anti-covid in Calabria con l’istituzione di zone rosse per due comuni calabresi alla luce dell’aumento di casi di positività.

Lo ha deciso con proprie ordinanze Nino Spirlì, che da ieri ha preso le redini della Regione come presidente ad interim dopo la morte della governatrice Jole Santelli, per i comuni di Sant’Eufemia d’Aspromonte, nel reggino, e per Torre di Ruggiero, nel catanzarese.

Per Sant’Eufemia d’Aspromonte, la decisione è scattata dopo che, è scritto nell’ordinanza, “dal monitoraggio epidemiologico regionale è emerso che si è registrato un rapido aumento del numero dei casi confermati ed il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria ha confermato che il contagio ha interessato 20 soggetti”. Da qui la decisione della zona rossa in considerazione che “la situazione epidemiologica, legata al focolaio, può peggiorare rapidamente, dando luogo ad altri focolai, non diversamente contenibili e che l’incidenza dei casi confermati si attesta su livelli significativi, atteso che la popolazione residente nel Comune è di poco inferiore a 3900 abitanti”.

Anche per Torre di Ruggiero, l’ordinanza è stata emessa dopo che “il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ha comunicato che sono stati individuati 14 soggetti positivi a covid 19” e che “tutti avrebbero avuto contatti stretti con familiari e conoscenti del luogo e sono in corso le attività di testing ai contatti, al fine di evitare il dilagare dell’infezione nell’area” ed in considerazione che “l’incidenza si attesta su livelli significativi, atteso che la popolazione è di poco inferiore a 1000 abitanti”.

Santelli proroga 4 zone rosse Calabria

COSENZA – La presidente della Regione Calabria Jole Santelli ha firmato oggi un’ordinanza con la quale, per il contenimento del rischio di diffusione da coronavirus, dispone la proroga delle zone rosse istituite nei comuni di Oriolo, Torano e San Lucido (Cosenza) e Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) a tutto il 3 maggio 2020. Nella stessa ordinanza, la Santelli, dispone invece che cessino a far data dal 27 aprile le zone rosse istituite nelle scorse settimane a Montebello Jonico (Reggio Calabria), Cutro (Crotone), Rogliano, Bocchigliero (Cosenza), Serra San Bruno e Fabrizia (Vibo Valentia), Chiaravalle Centrale. L’ordinanza prevede infine che restano efficaci tutte le altre disposizioni nazionali e regionali vigenti anche nei Comuni in cui viene a cessare la zona rossa. Se dovesse risultare necessario, la presidente Santelli si riserva di aggiornare la sua ordinanza