Boccata di ossigeno per la sanità calabrese, sbloccati fondi per 411 milioni di euro

Il presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti e la vicepresidente Stasi si dimostrano molto soddisfatti per lo sblocco di fondi, preannunciato poco tempo fa e tanto atteso, riguardo la sanità. La cifra ammonta a 411 milioni di euro, un numero importante che testimonia, come detto dallo stesso Scopelliti, quanti passi avanti si stiano facendo per rendere attiva la Calabria nel suo processo di risanamento finanziario:

“Apprendo con soddisfazione dello sblocco dei 411 milioni di euro, notizia che attendevano. Sono questi i dati concreti a seguito dell’ultima riunione del tavolo Massicci. Avevo annunciato recentemente lo sblocco di queste somme ed oggi, quanto dichiarato nei giorni scorsi, si è tradotto in realtà. Grazie all’intenso lavoro della struttura commissariale e del dipartimento salute siamo riusciti ad ottenere questo importante risultato segno di una classe dirigente credibile ed affidabile. A Roma, finalmente, la Regione Calabria è vista come interlocutore serio e concreto. Certamente non tutti i problemi sono risolti, il lavoro da fare è notevole. Così come sono notevoli i passi avanti sin qui fatti. Non più una Regione dai bilanci orali, ma un ente che sta risanando il pesante passivo ereditato. Lo sblocco dei fondi da parte del Ministro dell’Economia e delle Finanze  ci dà maggior forza per continuare quel processo virtuoso intrapreso”.

Fa un discorso più ampio, invece, la vicepresidente Stasi, che considera quasi totalmente saldati i bilanci della sanità calabrese e guarda con fiducia alla situazione di tutti i lavoratori delle aziende fornitrici della Sanità locale. Annuncia anche un confronto che ci sarà a breve con il presidente del consiglio Letta:

“….Il Ministero dell’Economia ha verificato che per la Regione Calabria sussistono i presupposti previsti dal decreto legge per erogare gli anticipi, e la tranche di 411 milioni rappresenta, in proporzione, la quota maggiore rispetto alle altre regioni.  I fondi che arriveranno consentiranno di saldare gran parte del il debito commerciale ante 2008, pagare i fornitori e dunque abbattere drasticamente i tempi sugli arretrati che le Asp regionali devono alle imprese. Inoltre sarà possibile ridurre i tempi di pagamento delle forniture sanitarie che per troppo tempo hanno visto la Calabria tra le regioni da bollino rosso. Si tratta di una buona notizia anche per le migliaia di lavoratori delle aziende fornitrici della Sanità nella Regione che in questi periodi sono in grande difficoltà. Siamo ormai in dirittura di arrivo ed i sacrifici che i calabresi hanno fatto in questi tre anni di commissariamento  – ha aggiunto la vicepresidente – cominciano a portare finalmente un buon esito… – ….Il confronto che lunedì avremo come Conferenza delle Regioni con il premier Letta, sarà la giusta occasione per ribadire l’importanza di non gravare il SSN di nuovi tagli ragionieristici, soprattutto per le regioni già in piano di rientro e che in questi ultimi due anni hanno sopportato sacrifici, conseguendo risultati positivi importanti.”

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