CASSANO ALLO IONIO (CS) – <<Havelock Ellis scrive: “Il sole, la luna e le stelle sarebbero scomparse da tempo… se fossero state alla portata delle mani predatorie degli uomini.” >> Inizia così il comunicato diffuso dal Comitato Papasso Sindaco.

<<Prima di essere costretto a lasciare la mia missione di Sindaco l’ultimo atto consumato dalla mia amministrazione è stato quello di emanare un’ordinanza sulle misure precauzionali a tutele del territorio e della salute dei cittadini del Comune di Cassano All’Ionio imponendo il divieto di installazione di impianti tecnologici per l’attività di esplorazione, ricerca ed estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio comunale e nel mare costiero.

Più volte, durante il mio mandato, da quando era stato allertato il pericolo delle trivellazioni in mare, in linea e sinergia con le altre istituzioni comunali del comprensorio e con il Vescovo di Cassano, Mons. Francesco Savino, avevo ribadito a chiare lettere un sonoro “NO” al pericolo delle trivellazione nel Mare Jonio, che avrebbero oltre che imbruttito il nostro meraviglioso litorale sibarita, avrebbe minacciato la salute dei cittadini. È storia già scritta dalla stampa che la Società Apennine Energy, che vanta una concessione di ricerca del Ministero per lo Sviluppo Economico, intenderebbe procedere nel progetto di sviluppo del giacimento del gas metano sul territorio del comune di Cassano All’Ionio. E proprio a tale riguardo, il sindaco uscente di Cassano, che nei mesi scorsi, facendo seguito al progetto per la trivellazione di un pozzo a terra sul territorio comunale per la ricerca di idrocarburi, prima di essere costretto a mettere la parola “fine” al proprio mandato è riuscito ad esprimere ancora una volta la sua contrarietà e quella dell’amministrazione comunale da lui guidata con l’ultima ordinanza emessa proprio per la tutela della salute dei cittadini. Il Sindaco uscente Papasso ha commentato e ribadito con un sonoro “NO” ad ogni forma di perforazione del territorio dello Jonio dicendo basta agli attacchi degli scorsi giorni. La campagna elettorale ancora deve iniziare e già si sta scendendo nel linguaggio scurrile con attacchi personali. Io non rispondo e penso ai reali problemi della gente. In primo luogo la salute e per fortuna l’ultimo atto da me consumato come Sindaco è stato proprio quello di emettere un’ordinanza precauzionale imponendo il divieto di installazione di impianti tecnologici per l’attività di esplorazione, ricerca ed estrazione degli idrocarburi nel territorio. Cassano ha bisogno di pensare allo sviluppo e non alle speculazioni. La tutela dei cittadini e della loro salute, dell’ambiente in un territorio che lotta ogni giorno contro lo scippo di presidi sanitari è un problema primario ed essenziale sul quale confrontarsi per avviare un concreto processo di sviluppo. Papasso ha inoltre affermato che è indispensabile salvaguardare l’ambiente, in questo caso quello costiero e marino poiché questo costituisce una grande risorsa economica, in quanto legata all’industria del turismo>>.