Deliberato finanziamento per il completamento della diga sul Menta

Nel corso della seduta dello scorso 8 agosto, il CIPE ha deliberato un finanziamento  pari a 12 milioni di Euro, da destinarsi al completamento dello schema idrico del Menta e consentirà,finalmente, di ultimare le occorrenze finanziarie per il completamento dei lavori e di assestare in via definitiva i quadri di spesa.
“”Si avvicina dunque la soluzione di una vicenda che si era notevolmente complicata da quando le attività di cantiere avevano subito un progressivo rallentamento fino a fermarsi definitivamente, anche a causa delle vicende societarie della SoRiCal che aveva gestito ed in parte finanziato i contratti relativi alla realizzazione delle opere”- – ha dichiarato il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti.
“Sono adesso al vaglio dei tecnici di Ministero e Regione le necessarie verifiche sulla messa a punto del percorso amministrativo che offra maggiori garanzie per la tempestiva finalizzazione del finanziamento assentito. Il provvedimento del CIPE interviene a valle di un percorso complesso ed articolato condotto in completa sinergia tra governo regionale e governo centrale e che consegna oggi il dato incontrovertibile di quanto lo schema idrico del Menta sia ritenuto strategico, anche a livello nazionale”.
“Dunque la diga del Menta si completerà e l’acqua accumulata nel bacino la cui costruzione era iniziata da parte della Cassa per il Mezzogiorno negli anni ’70, arriverà a Reggio Calabria”.
““Il confronto di Scopelliti con il Ministro Lupi dello scorso 22 luglio a Catanzaro, alla presenza del responsabile della Struttura Tecnica del Ministero delle Infrastrutture, ing. Ercole Incalza, ha portato alla piena condivisione delle proposte per il completamento dei lavori, esitate favorevolmente dal CIPE. Altro che de profundis del Menta”.
“Il positivo risultato ottenuto dà anche conto di quanto, su questioni di così rilevante impatto, sia sterile l’’approccio polemico e di contrapposizione, purtroppo sempre più frequente e di come, invece, le soluzioni di questioni anche notevolmente complesse sotto il profilo tecnico ed amministrativo, possano raggiungersi mettendo a sistema l’azione delle diverse Amministrazioni impegnate nel conseguimento di obiettivi che non possono che essere comuni e condivisi”.

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