La crisi della pesca in Calabria, esito positivo della Commissione Politiche Agricole

Nel corso della Commissione Politiche Agricole tenutasi oggi a Roma, con all’ordine del giorno lo “stato dell’arte del settore pesca e iniziative da attivare”, l’assessore all’Agricoltura Michele Trematerra ha illustrato la critica situazione in cui verte il comparto della pesca in Calabria a causa principalmente dei profondi cambiamenti originatisi, da oltre un decennio a questa parte, da normative comunitarie e nazionali sempre più restrittive, tese alla salvaguardia del patrimonio ittico anche attraverso la riduzione dello sforzo di pesca.

L’assessore ha avanzato richiesta di riconoscimento dello stato di crisi del settore, cosa che potrebbe permettere l’attivazione di misure per rilanciarlo. L’istanza è stata accettata di buon grado dalla Commissione, che supporterà la Regione Calabria presso il Ministro e la conferenza Stato Regioni per un suo favorevole esito.

L’Assessorato Agricoltura è anche in stretto contatto istituzionale con la Direzione Generale della Pesca e dell’Acquacoltura del MIPAAF, con la quale le relazioni sono ormai divenute continue e costanti. Tra le altre iniziative in corso abbiamo la proposizione di piani di riconversione incentivati, la predisposizione di piani di gestione locale, lo studio e la raccolta di dati per la predisposizione dei piani di gestione locali per pesche speciali, nuove misure di accesso al credito e di ripianamento delle passività onerose grazie al finanziamento regionale di 500 mila euro. È inoltre in corso di approvazione il regolamento per l’esercizio dell’attività di pescaturismo ed ittiturismo, che favorirà l’integrazione al reddito degli operatori della pesca e dell’acquacoltura.

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