Cosenza, Occhiuto: «In tre anni il nuovo stadio»

COSENZA – «Nei prossimi tre anni realizzeremo il nuovo Stadio San Vito – Gigi Marulla». Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto scegli i social network per annunciare la volontà della sua amministrazione di costruire il nuovo impianto sportivo.  «Ho incontrato a Roma il Commissario Straordinario e i massimi vertici del Credito Sportivo e della Lega B – scrive in un post su facebook – e abbiamo convenuto un percorso rapido che ci porterà a completare velocemente la grande opera programmata dall’Amministrazione comunale. Sono state individuate anche le modalità finanziarie necessarie per la costruzione. Saranno prese in considerazione la capacità di intercettare nuovi target di tifosi e l’interesse verso eventi ed usi complementari del nuovo stadio e l’importanza di fattori come il comfort, la facilità di accesso per tutti, la qualità del cibo e dei servizi; grande attenzione sarà dedicata alle cosiddette “aree ospitalità”, alle potenzialità di mercato per la parte commerciale, di servizio e ristorativa e alle funzioni alternative giustificate».

Il progetto del nuovo stadio del Cosenza

Un progetto che va oltre la semplice costruzione dello stadio “San Vito – Gigi Marulla”. Si tratta di un complesso di interventi strutturali più ad ampio raggio. «Sarà uno stadio vivo e attrattivo durante tutte le stagioni dell’anno – aggiunge Occhiuto – catalizzatore di grandi eventi sportivi e di spettacolo. E anche un grosso contenitore culturale e commerciale con moltissime presenze giornaliere. Dotiamo la città di un’opera di grande rilevanza e di grande impatto su tutto il territorio provinciale e regionale, importantissima per la riqualificazione fisica e sociale dei quartieri di San Vito e Via Popilia e strategica per il futuro dell’area urbana all’interno della quale nascerà lungo il fiume Campagnano la nuova città dello sport e degli eventi. Sicuramente si creeranno nuove opportunità di occupazione e nuovi posti di lavoro collegati a tante attività commerciali e di servizi».

Francesco Farina

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