La protesta dei Centri per l’impiego di Catanzaro, Lamezia e Soverato

SOVERATO (CZ) – Ieri pomeriggio sit in di protesta di funzionari part time, a 18 ore, in servizio presso i Centri Impiego di Catanzaro, Lamezia e Soverato, davanti la sede della Prefettura di Catanzaro. L’iniziativa di protesta è stata avviata  per  segnalare, ancora una volta, l’insostenibilità della loro condizione, l’impossibilità di garantire la gestione dei servizi presso i tre centri impiego e per chiedere con forza alla Regione Calabria, al Presidente Mario Oliverio ed all’assessore regionale Federica Roccisano  un congruo aumento di ore. La Regione infatti, nei mesi scorsi, si era già impegnata davanti al Prefetto ed ai sindacati a risolvere il problema e a reperire le risorse necessarie. Oggi, dopo ben 7 anni di servizio vissuti nella condizione di lavoratori dimezzati, mortificati in professionalità e condizioni di reddito, la loro condizione  è ancora inaccettabile; anche considerando l’imminente avvio del piano di potenziamento dei servizi per l’impiego deciso dalla Regione che prevede l’inserimento presso i Centri per l’impiego di 90 nuove unità di personale, assunto a tempo determinato. I funzionari dei CPIchiedono che vengano accelerati i tempi per dare seguito agli accordi già sottoscritti, reperendo le poche risorse necessarie  a risolvere un problema che si trascina ormai da troppo tempo e che si traduce in pesanti e quotidiani disservizi per i cittadini della provincia di Catanzaro che quotidianamente si rivolgono ai Centri per l’Impiego.  Per questo pomeriggio i manifestanti oggi pomeriggio saranno davanti la sede della Regione Calabria.

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