Randagismo all’Unical, Università Futura: «Trovare una soluzione»

RENDE (CS) – «Occorre trovare una soluzione adeguata che garantisca la salvaguardia degli studenti e degli animali stessi»: è questa la denuncia mossa dai rappresentanti dell’associazione studentesca Università Futura.
L’ iniziativa scaturisce dalla necessità di fronteggiare il fenomeno nelle modalità più efficaci e previste dalla legge. «Numerose sono state – spiegano – le aggressioni da parte di randagi che mettono a rischio l’incolumità degli studenti che, nonostante le continue segnalazioni e denunce alle autorità preposte, si trovano ancora oggi a far fronte, inermi, a tale situazione».
Da quanto riferisce Università Futura, il Rettore Gino Mirocle Crisci ha più volte sollecitato l’Asp ed il comune di Rende. Ed anche il sindaco Marcello Manna, a quanto pare, ha spesso richiesto l’intervento dell’Asp, l’unica che ha le competenze per vaccinare, microchippare e salvaguardare i randagi che si aggirano nell’Unical. Il problema poi non è circoscritto solo alla cittadella universitaria ma episodi spiacevoli si sono verificati anche nei dintorni di Arcavacata e Quattromiglia. «Per quanto precedentemente esposto, chiediamo un incontro immediato volto a fronteggiare e definire il sempre più preoccupante fenomeno del randagismo all’ Unical. A tale incontro abbiamo già provveduto ad invitare tutti i soggetti interessati: ENPA Cosenza, il Comune di Rende, il Magnifico Rettore ed il Consiglio degli Studenti». Annunciata quindi la firma di una convenzione per risolvere definitivamente la questione.

Alla delegazione che ha incontrato il Magnifico Rettore hanno partecipato: il consigliere d’amministrazione Domenico Tulino, i membri di Università Futura: Redentore De Fiore e Francesco Durante, il Presidente della Commissione Edilizia del CdS Marco Inzillo ed il Capo nucleo provinciale guardie zoofile Antonio Pirillo, il Veterinario sezione Enpa Rende Dott. Antonio Ferragina (foto). «Ringraziamo – conclude la nota – il Presidente di ENPA, sezione Rende Lea Santaniello per la disponibilità dell’iniziativa».

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