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Consegnati i lavori per la manutenzione idraulica di contrada Margherita di Crotone

 

Crotone – Sono stati consegnati, nei giorni scorsi, i lavori per l’ampia manutenzione idraulica sui fossi demaniali della contrada Margherita di Crotone. E’ quanto comunica l’assessore provinciale Salvatore Claudio Cosimo. Lungo tutti i fossi saranno eseguiti interventi di pulizia dalla vegetazione infestante e saranno rimossi gli accumuli limoso-argillosi presenti. Saranno ripristinate, in alcuni tratti, le mantellate che attualmente si presentano collabenti. “La Provincia di Crotone -dichiara l’assessore Salvatore Claudio Cosimo-  continua la propria opera di messa in sicurezza del territorio. L’obiettivo, come assessore alla Protezione Civile della Provincia di Crotone, è quello di realizzare e completare tutte le manutenzioni idrauliche programmate. La messa in sicurezza del posto in cui viviamo, unitamente alla programmazione degli interventi- conclude l’assessore della Giunta guidata da Stano Zurlo-  è alla base del nostro impegno”.

 

Il Presidente Zurlo all’assemblea delle province d’Italia

CROTONE – Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, partecipando all’assemblea delle province d’Italia, tenutasi ieri  a Roma ed aperta ai dipendenti degli Enti intermedi, ha sostenuto ancora una volta l’incostituzionalità dei provvedimenti che il Governo intende porre in essere. “E’ stata una riunione importante e partecipata -dichiara il presidente Zurlo- nel corso della quale abbiamo deciso di dar vita ai comitati a tutela della carta costituzionale che, a nostro avviso, viene violata anche sulla scorta della pronuncia della scorsa estate della Corte Costituzionale. Intendo ringraziare pubblicamente i dipendenti della Provincia di Crotone che non dormendo per due notti hanno avvertito l’esigenza di partecipare unitamente ai colleghi delle altre province. Nei prossimi giorni –prosegue il presidente Zurlo- promuoveremo una serie di assemblee aperte ai dipendenti, ai sindaci del territorio ed ai parlamentari del crotonese.  Proprio ai parlamentari, espressione del nostro territorio, Dorina Bianchi, Nicodemo Oliverio e Nicodemo Stumpo, rivolgo l’invito a votare no alla conversione del ddl svuota province che il ministro  per gli Affari Regionali e le Autonomie, Graziano Delrio,  propone di approvare entro fine anno. Mi auguro che alla fine -conclude il presidente della Provincia di Crotone- prevalga in tutti la logica ed il buon senso”.

 

 

47 ordinanze di custodia cautelare per imprenditori e professionisti

Reggio Calabria – Stamani sono state eseguite 47 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di imprenditori e professionisti affiliati alla ‘Ndrangheta. L’operazione è stata coordinata dal Comando provinciale di Reggio Calabria e dallo Scico di Roma della Guardia di finanza, effettuando decine di perquisizioni in diverse regioni tra le quali: Calabria, Piemonte, Veneto, Lombardia e Puglia.

Volley B1. La DeSeta Cosenza vince il derby con la Fusion Lamezia

COSENZA – Grande sfida al Palazzetto dello Sport di Cosenza tra le due squadre di pallavolo maschile calabresi che militano in serie B1, girone C. A vincere il derby è stata la formazione bruzia per 3 set a 1 con il punteggio di (25-15;17-25;25-19;25-23).

Ad aprire la gara è il servizio di Astarita, numero 8 rossoblu, che viene intercettato dalla seconda linea lametina che sigla il primo punto della gara. La Deseta reagisce e allunga il passo, Di Fino sul 13-8 va al servizio e niente può fermare la sua schiacciata potente, la palla scivola tra le braccia del libero della squadra ospite Bisci dando il punto all’avversario. Tanti gli errori in fase difensiva da parte della Fusion che lasci tanti spazi liberi alla DeSeta che chiude la prima frazione di gioco a proprio favore per 25-15.

Il secondo set inizia male per i lametini, Laterza sbaglia il servizio mandando la palla a rete. I ragazzi  di mister Rigano reagiscono ritrovando il piglio per ribaltare lo svantaggio. L’allenatore del Cosenza Marano chiede il timeout tecnico sul 6-10, infatti, è un momento di difficoltà per la Deseta che perde il secondo set per 17-25. Il terzo set è avvincente le due squadre si fronteggiano a viso aperto, Di Fino è sicuramente il migliore in campo, con schiacciate potenti e precise va a segno in più occasioni. La Deseta dimostra grande lucidità e confermando la propria superiorità in campo sia a livello tecnico che organizzativo.

Il pubblico incita le due squadre, presenti al PalaFerraro anche una trentina di tifosi lametini, la sfida si accende. Sul 12-13 il direttore di gara mostra il cartellino giallo alla Fusion a seguito delle proteste dopo l’assegnazione del punto alla Deseta per una palla andata di poco fuori la linea laterale. Il testa a testa tra le due compagini continua il tabellone segna 22-22, a spuntarla alla fine è la squadra di casa che si aggiudica la seconda vittoria consecutiva in questa fase iniziale di campionato.

La deseta, dopo il turno di riposo di domenica scorsa, conferma di avere un roster composto da giocatori con ottime capacità a livello tecnico e atletico, l’obiettivo rimane sempre quello di migliorare il risultato della scorsa stagione.

La Fusion Lamezia arriva invece da un inizio di campionato altalenante sia a livello societario che di risultati. Dopo  aver perso fuori casa contro il Trapani i ragazzi di mister Rigano sono riusciti ad aggiudicarsi il match di domenica scorsa con la Pallavolo Martina.

 

DeSetaCosenza-Fusion Lamezia 3-1    parziali: (25-15;17-25;25-19;25-23).

DeSetaCasa Conad Vena Cosenza :

Testagrossa 5 , Di Fino 18, Illuzzi 4 , Lotito 19, Smiriglia 7 , Astarita 6, De Marco (L) , Garofalo 7, Bonante,  n.e. Piluso, Pugliatti,  Rizzuto (L).  All. F.Marano – M.Scaldaferri.

Fusion Volley Lamezia :

Laterza 6, Cuccaro 7, Cimino 16, Piccioni 11, Capra13, Calabrò 1, Bisci (L) , Davoli.  All. Rigano.

Arbitri  : Stingone Vincenzo e Capolongo Antonio

 

Giuseppe Palazzo

Riqualificazione della linea Cosenza – Catanzaro Lido

Le Ferrovie della Calabria effettueranno, all’inizio del prossimo anno, d’intesa con la Regione, uno studio di fattibilità sul progetto di riqualificazione e velocizzazione della linea Cosenza – Catanzaro Lido.

Lo ha annunciato il presidente del Cda, Giuseppe Pedà, nel corso di un convegno che si è svolto a Colosimi.

«Insieme alla Regione Calabria – ha dichiarato Pedà – abbiamo deciso di procedere in questa direzione, con l’approvazione del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, perché l’abbattimento dei tempi di percorrenza tra Cosenza e Catanzaro porterebbe alla sostanziale nascita di una sola area urbana tra i due capoluoghi».

La riqualificazione consentirebbe di percorrere l’intera tratta in poco più di un’ora. L’opera si integrerebbe in maniera armoniosa col nuovo sistema ferroviario metropolitano di Catanzaro e con la metropolitana leggera di superficie di Cosenza. Questa operazione coinvolgerebbe alcuni snodi cruciali come la cittadella regionale e il policlinico universitario di Germaneto, l’università di Catanzaro e l’Università della Calabria.

«Il nuovo tracciato – ha dichiarato ancora il presidente delle Ferrovie della Calabria – garantirebbe massima regolarità all’esercizio e tempi di percorrenza limitati. Questo la renderebbe altamente concorrenziale rispetto agli altri mezzi di trasporto».

«Negli ultimi mesi – ha concluso Pedà – abbiamo lavorato seguendo un doppio binario. Abbiamo profuso enormi sforzi per salvare l’azienda dal fallimento e allo stesso tempo stiamo programmando importanti interventi per il futuro».

Catanzaro. Chiuso Agriturismo Per Gravi Carenze Igienico Sanitarie

Catanzaro – Nell’ambito delle attività di controllo ispettivo nel territorio catanzarese, effettuate dai  Tecnici della Prevenzione appartenenti all’Unità Operativa Igiene degli  Alimenti e della Nutrizione diretta dal Dr. Francesco Faragò, dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, con la collaborazione del Nucleo Operativo dei Carabinieri del Comando di Catanzaro, sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie all’interno di un agriturismo nel comune di Caraffa. Dal sopralluogo sono emerse le pessime condizioni igieniche dell’esercizio agrituristico che hanno determinato la chiusura dell’attività di ristorazione. Le verifiche hanno riguardato il locale cucina, il servizio igienico del personale e la zona deposito delle derrate alimentari, che sono apparsi subito molto sporchi, mentre un’altra zona della struttura, dal punto di vista sanitario, è risultata abusiva. I controlli sono stati estesi anche ai prodotti alimentari da utilizzare per la preparazione dei pasti da distribuire ai clienti. Dalla verifica è risultata la presenza  di varie confezioni, tutte poste sotto sequestro, di prodotti scaduti di validità o privi di tracciabilità per la totale mancanza di etichettatura. Sanzioni amministrative da parte del personale tecnico della Prevenzione, sono state predisposte a carico del titolare dell’esercizio per le violazioni di cui si è reso responsabile.

Barbanti (M5S): “A3 un pozzo senza fine Siamo al paradosso e Ciucci continua a chiedere soldi”

Roma – L’on. Barbati del Movimento 5 Stelle tramite un comunicato stampa afferma che:

“L’eterna incompiuta autostrada Salerno – Reggio Calabria continua a far parlare di sé ma le voci che arrivano sono tutto fuorché rassicuranti. Ancora una volta, infatti, i tempi si allungano con costi che continuano a lievitare a differenza dei lavori che invece procedono a rilento per un progetto che doveva essere concluso già da tempo. Le stime fatte dal presidente dell’Anas Piero Ciucci lasciano perplessi. Per la realizzazione degli interventi in fase di progettazione ed acquisizione pareri sono ad oggi ancora necessari 3,1 miliardi di euro, senza dimenticare i 340 milioni previsti dal governo per l’ammodernamento del tratto cosentino tra il viadotto Stupino e Altilla. Finanziamenti che risultano essere quasi un paradosso: un’opera non conclusa che ha già bisogno di interventi di riqualificazione.

Con numeri e dati alla mano poi è ancora più facile rimanere alquanto sconvolti.

In sintesi, a tutto il 30 settembre 2013, dei 443 Km dell’intero tracciato dell’Autostrada Sa-Rc, circa 385 Km, pari a circa l’87%, risultanocaratterizzati da lavori ultimati o in fase di esecuzione; di questi, circa 322 km risultano fruibili (il 73% dell’intero tracciato), circa 43 km in fase di esecuzione e circa 20 km appaltati e non cantierati (intervento conprogettazione esecutiva in corso); i restanti 58 km (13% del tracciato) riguardano interventi in fase di progettazione e/o di acquisizione pareri.

Allo stato attuale, alcuni tratti del tracciato non sono stati ancora progettati: come, ad esempio, il tratto (in Provincia di Cosenza) compreso tra gli svincoli di Rogliano ed Altilia Grimaldi nonché il tratto tra gli svincoli di Pizzo e S. Onofrio (in provincia di Vibo Valentia).

L’autostrada Reggio – Calabria altro non è che il simbolo della politica disastrosa degli ultimi 20 anni. Essa infatti è l’emblema delle tante promesse fatte e mai mantenute. Noi del Movimento 5 stelle non vogliamo più accettare questo scempio e proprio per questo nei prossimi giorni presenteremoun’interrogazione ai ministri responsabili di tale progetto per sapere una volta per tutte quale sia in dettaglio lo stato di avanzamento dell’opera, quali siano le coperture finanziarie necessarie per il totale completamento del tracciato nonché quelle effettivamente a disposizione dell’ANAS per il varo dei procedimenti di affidamento dei lavori ancora da completare. Vogliamo cercare di capire quando potremo finalmente vedere la luce in fondo a questo tunnel lungo quasi cinquant’anni”.

Implementazione della raccolta differenziata porta a porta

comune di cosenzaCOSENZA – Le criticità sono fisiologiche e col tempo verranno certamente superate. Ne è convinto il sindaco Mario Occhiuto che, in fatto di raccolta differenziata, ha parlato più volte di sforzo educativo che testa principalmente il livello civico di una comunità.

E’ per questo motivo che, alle tante richieste di chi principalmente non è pronto a cambiare le proprie abitudini, Occhiuto ha sempre ribadito che il nuovo sistema di raccolta che l’Amministrazione comunale sta estendendo gradualmente a tutte le zone cittadine, non può prescindere dall’essere porta a porta e che, per ottenere risultati veramente efficaci, l’unica soluzione è quella di eliminare completamente i cassonetti. Queste problematiche sono fra quelle di cui si è discusso martedì pomeriggio in un incontro convocato nel salone di rappresentanza di palazzo dei Bruzi. Insieme al Sindaco, anche i vertici dell’azienda ‘Ecologia oggi’ e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

A introdurre la discussione, è intervenuto il presidente di ‘Ecologia oggi’, Eugenio Guarascio, che ha subito portato a conoscenza il primo cittadino di vari precedenti incontri che l’azienda ha avuto con le OO.SS. a proposito del loro coinvolgimento, appunto, nell’implementazione del nuovo sistema di raccolta differenziata.
Guarascio, inoltre, ha proposto la partecipazione dell’intero personale sulle nuove metodologie di lavoro, cercando ove possibile soluzioni volte ad incentivare la cittadinanza che, più da vicino, viene interessata da questa buona pratica urbana.
“E’ importante – ha aggiunto il massimo esponente dell’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti a Cosenza – introdurre un protocollo che abbia valenza regionale al fine di incentivare i Comuni che intendono avviare un sistema virtuoso di raccolta differenziata secondo il modello-Cosenza, senza l’uso dei cassonetti stradali, allo scopo di raggiungere risultati elevati di riciclo, con un’ottima qualità dei materiali raccolti e secondo i metodi già implementati a Salerno ed in altre città del nord”.
Sono quindi seguite le relazioni dei rappresentanti sindacali: Antonio Verrino (Uil-Tucs) ha chiesto maggiori garanzie sui pagamenti da parte della committenza in modo da evitare intoppi al sistema di raccolta differenziata nella delicata fase dell’implementazione. Massimiliano Ianni (CGIL) ha rilanciato sulla necessità di una più strutturata organizzazione del lavoro e dei lavoratori, rimarcando comunque il positivo passaggio da Valle Crati ad oggi, con evidenti passi in avanti ma, ha sottolineato, “il vero cambiamento è quello del passaggio alla raccolta differenziata porta a porta, e nonostante i primi dati confortanti, occorre migliorare ancora, perché solo attraverso questo cambiamento la città di Cosenza potrà davvero dirsi una città europea”.
Gianluca Campolongo per la CISL, infine, sottolineando l’importanza della premialità per i lavoratori secondo un principio di meritocrazia, ha rimarcato la necessità di avere pagamenti puntuali, al fine di offrire un servizio di massima qualità.
E’ toccato al sindaco Mario Occhiuto tirare le somme, mettendo in evidenza come il settore del ciclo dei rifiuti sia stato sin da subito un tassello di fondamentale importanza per il suo Esecutivo e, di ulteriore importanza, il passaggio al servizio di raccolta differenziata porta a porta, che verrà in seguito supportato da un centro di riciclo e da un isola ecologica. “La raccolta differenziata – ha affermato Occhiuto – è un processo virtuoso la cui buona riuscita dipende da tre attori protagonisti: i cittadini, l’amministrazione comunale e il soggetto gestore. E’ fondamentale credere nel cambiamento che si sta attuando – ha aggiunto – poiché si tratta di un processo lungo e di una svolta culturale, che ha bisogno di tempo affinché venga assimilato dai cittadini”.
Il Sindaco ha poi concluso che, nonostante i tagli subiti dall’Ente, è ferma intenzione dell’Amministrazione comunale garantire pagamenti puntuali.

Ospedale della Piana di Gioia Tauro, nominata la Commissione giudicatrice

Il Direttore Generale della Stazione Unica Appaltante, Generale  Antonio Rizzo – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – rende noto che con decreto n. 14658 dello scorso 28 ottobre la S.U.A. ha nominato la Commissione giudicatrice, incaricata di selezionare il Concessionario, cui verrà affidata la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero della Piana di Gioia Tauro. La Commissione completerà i lavori entro il prossimo mese di gennaio. L’organismo è presieduto dallo stesso D.G. della S.U.A.  Generale Antonio Rizzo, ed è composta dai dirigenti regionali del Dipartimento Infrastrutture e LL.PP. della Regione, Francesco Costantino e Pasquale Celebre, dal direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera ‘Bianchi-Morelli-Melacrino’ di Reggio Calabria, Vincenzo Sidari e da Bruno Damiano Silipo dell’Università della Calabria. Segretario della Commissione Fernando Pelaggi della Stazione Unica Appaltante. L’aggiudicazione della concessione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

ll Generale Antonio Rizzo evidenzia inoltre che entro il prossimo mese di novembre saranno prescelti gli operatori economici per l’affidamento del contratto di concessione degli ospedali della Sibaritide e di Vibo Valentia e sarà immediatamente avviato il percorso di concreta realizzazione dei due nuovi ospedali. m.c.

 

 

 

 

Accordo tra Regione, Afor, Arsac ed enti beneficiari degli interventi previsti dal Pisl

L’assessore regionale al bilancio e alla programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini comunica che è stato firmato oggi l’accordo tra Regione, Afor, Arsac ed enti beneficiari per l’utilizzo delle aree e delle infrastrutture che saranno oggetto degli interventi previsti dal Pisl “Lorica ‘Hamata’ in Sila amena”.

Il Progetto integrato di sviluppo locale – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta -, finanziato nell’ambito dei sistemi turistici con 13 milioni 347mila euro provenienti dagli Assi 5 e 8 del Por Calabria Fesr 2007-2013 e dal contributo del soggetto privato da individuare per la gestione, mira al rinnovamento e al potenziamento tecnologico degli impianti sciistici di Lorica e delle strutture a supporto, per favorire lo sviluppo e la valorizzazione del comparto turistico sportivo.

“Con quest’intesa – ha spiegato Mancini – spianiamo la strada all’attuazione di un Pisl importante che ha l’obiettivo di rafforzare il sistema turistico locale della Sila cosentina Per raggiungere questo risultato abbiamo messo in campo un grande gioco di squadra che ha visto impegnato in prima persona il presidente Scopelliti e che ha trovato la preziosa collaborazione dell’assessore Michele Trematerra e la grande determinazione degli amministratori locali. Diamo slancio a un progetto che impegna risorse per oltre 13 milioni di euro, destinate a potenziare le infrastrutture sportive in un territorio che vanta già una grande concentrazione di servizi agroalimentari, naturalistici e di eccellenza. A breve – ha dichiarato l’esponente della Giunta –  firmeremo la convenzione con i beneficiari e poi toccherà ai Comuni aprire i cantieri e realizzare in tempo gli interventi previsti, che contribuiranno a migliorare l’offerta turistica e l’attrattività della nostra regione. A queste risorse vanno aggiunti 6 milioni di euro destinati agli aiuti alle imprese, i cui avvisi saranno pubblicati entro novembre. Continuiamo così – ha detto infine l’assessore Mancini – sulla strada tracciata dal presidente Scopelliti puntando, in particolare, sul turismo come volano di sviluppo della Calabria”.

L’intesa raggiunta consentirà la realizzazione e successiva gestione degli interventi finanziati con il Pisl: sostituzione della vecchia cestovia con una cabinovia automatica Valle Cavaliere-Codecola di Coppo; impianti Valle dell’Inferno e innevamento artificiale; progetto Skipass Sila. È previsto il ripristino delle piste dismesse, assieme all’introduzione di apparecchiature e attrezzature meccanizzate di risalita e alla ristrutturazione dei manufatti esistenti, nell’ottica della mobilità sostenibile dei visitatori e dei turisti nel comprensorio. È inclusa la gestione delle strutture ricettive e di servizio della stazione sciistica di Lorica.

L’accordo coinvolge i Comuni di Pedace, Serra Pedace e San Giovanni in Fiore, come soggetti attuatori riuniti in associazione, l’Afor, l’Arsac e il dipartimento regionale bilancio e patrimonio quali enti concedenti i beni mobili e immobili necessari, e i dipartimenti programmazione e turismo in qualità di titolari del finanziamento pubblico. Con questo atto, sarà finalmente possibile la stipula della convenzione tra l’amministrazione regionale e gli enti beneficiari. Seguiranno quindi l’erogazione dell’anticipazione sulle somme finanziate e l’indizione da parte dei Comuni delle gare d’appalto, che a questo punto potrà avvenire sostanzialmente nei tempi previsti. p.g.