Danilo Amato presenta il nuovo cortometraggio e rinnova il suo amore per il Savuto

MARZI (CS) – Grande attesa per la presentazione del nuovo cortometraggio “30 seconds for Savuto” di Danilo Amato. Si tratta dell’ennesimo successo del giovane regista belsitese, che, giorno 30 agosto alle 21.00, verrà proiettato a Marzi, presso la villetta comunale in Via Nazionale. Il corto, scritto da Danilo Amato, Aldo Girimonte (autore e attore) e Luisa Cairo, con Giampiero Morrone (attore), nasce dal sempre vivo desiderio del regista e degli altri autori di portare agli occhi e ai cuori degli spettatori l’amata Valle del fiume Savuto, luogo ricco di storia, immerso in una natura suggestiva che esula dal tempo. «Sono dell’idea che si possa catturare la bellezza in qualsiasi modo, anche attraverso uno smartphone, strumento che oggi viene accusato di deviare troppo l’attenzione delle persone da ciò che è la realtà. Se ci fermassimo pochi secondi a osservare e ammirare ciò che c’è intorno a noi, allora proprio la tecnologia potrebbe venire in nostro aiuto e permetterci di fotografare quello scorcio che non sappiamo se avremo la possibilità di vedere di nuovo», confessa Danilo, il quale continua, in coerenza ai suoi precedenti lavori, a mettere in primo piano quelle che sono le sue origini e il mondo in cui è nato e cresciuto. Per questo progetto ha collaborato con numerosi partecipanti, i quali hanno realizzato video di 30 secondi per mostrare quello che, secondo loro, è il luogo più bello e suggestivo lungo il percorso del fiume. Ma dalle sue parole traspare un ennesimo monito verso il modo di vivere moderno: «Siamo troppo narcisisti e superficiali e questo modo di essere ostacola molto la valorizzazione dei nostri luoghi. Si è persa la volontà di fotografare la bellezza, se non quella esclusivamente fisica. Amiamo così tanto i selfie davanti ai monumenti, ma ci preoccupiamo solo che il nostro viso venga immortalato per intero, tagliando fuori quella rara bellezza che rimane alle nostre spalle». Un cortometraggio che ha, quindi, radici profonde e che propone un rinnovamento del modo di captare quello che ci circonda o, candidamente, un ritorno alla semplicità del vivere e dell’osservare. Girimonte, Cairo e Amato hanno così voluto dare un piccolo contributo per la valorizzazione della Valle del Savuto, per una creazione di “Art Hero Production”, piccola casa di produzione amatoriale creata e gestita dallo stesso Amato. Il lavoro è già stato presentato e premiato all’evento Moda Movie 2017 durante la serata organizzata al Castello Svevo di Cosenza. Danilo Amato gode, inoltre, di numerosi apprezzamenti derivanti dai precedenti lungometraggi, “’Na cosa semplice” e “Idoli”. Due lavori che nascono dalle emozioni genuine, quelle vere, che hanno come filo conduttore la voglia di valorizzare il buono che c’è nell’entroterra calabrese e che aspetta solo di essere riscoperto, rivissuto.

Sabrina Spina

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