L’alta moda è anche a Cosenza con un’Accademia che è un fiore all’occhiello

L’Accademia della Moda di Napoli approda a Cosenza. Dopo l’istituzione delle filiali qualificate nei comuni napoletani di Frattamaggiore, San Giuseppe Vesuviano e Perugia, la città brutia diventa la quinta sede ufficiale della scuola più creativa d’Italia. Nel settembre del 2011 una società cooperativa accreditata dalla Regione Calabria e dalla Provincia di Cosenza, costituisce l’Accademia. Così in Corso Luigi Fera 58 nasce il primo Istituto professionalizzante di arte sartoriale e design. A raccontarci del progetto innovativo e tutto calabrese, è Tina Ginese, insegnante di modellismo industriale. “La scuola di moda rappresenta una realtà importante per i nostri giovani dotati di carattere e forza d’animo. La buona preparazione che si fa in una scuola specifica come la nostra  – aggiunge ancora la Ginese – da’ la possibilità ad ognuno di emergere anche a livello nazionale”. Proprio questo è il caso di un giovane cosentino, Giovanni Percacciolo, diplomatosi all’Accademia della Moda di Napoli e ora inserito nella prestigiosa azienda di moda bolognese “Gaetano Navarra”. La docente ci illustra l’attuale corso di moda che si sta svolgendo nelle loro sedi. Dodici sono gli allievi partecipanti (per lo più donne), provenienti non solo dall’hinterland cosentino ma anche dall’intera regione. La classe è composta da ragazzi diplomati ma soprattutto laureati, tutti con il desiderio di diventare sarti speciali, magari “da passerella”. Il percorso didattico di trentadue mesi prevede lezioni di stilismo di moda (disegno creativo) e modellismo industriale (realizzazione pratica di cartamodelli). Docente del primo ciclo è la stilista Maria Mormile. Il corso di modellismo industriale è tenuto invece dalla  stessa Tina Ginese. Le lezioni si svolgono presso aule accoglienti dotate di moderne attrezzature professionali per la moda e il design.  La frequenza ai corsi è di tre volte a settimana nella fascia oraria che va dalle 08,30 alle 13,00. È previsto, durante lo svolgimento delle ore in aula, anche uno stage pratico. Molte sono  le aziende di moda di Cosenza e provincia (tra cui Giusy Catapano, Terry di Lab Sposa) che hanno dato la disponibilità ad ospitare gli allievi del corso di stilismo per realizzare uno stage. Alla fine del corso è previsto un esame per il conseguimento di un attestato riconosciuto a livello europeo che permetterà agli specialisti di moda di inserirsi in aziende industriali, studi di moda, imprese artigianali, oppure di esercitare la libera professione. Durante l’anno gli allievi collaborano tra loro per la realizzazione degli abiti che sottoporranno poi all’attenzione di tutti durante la sfilata di moda di fine anno. Di recente, tre progetti degli studenti dell’Accademia della Moda hanno superato le selezioni della diciassettesima edizione del bando Moda Movie dedicato al tema Nature’s Glamour. Hanno vinto la prova i lavori dei designer Stefania Converso e Gessica Iorio Gnisci, i cui abiti  sono stati dedicati all’elemento Acqua, le creazioni di Gigliotti Elisa e Maisano Carmen Rosita  si sono ispirate, invece, alla Natura del Bosco e infine gli abiti della coppia Elena Pugliese ed Eugenio Di Santo hanno rappresentato la leggerezza e i colori variopinti della farfalla. La scuola formativa cosentina sta cercando di promuovere nelle scuole superiori calabresi anche altri percorsi didattici: corsi di arredamento di interni, modellismo calzaturiero, corsi di portamento e bon ton per indossatrici e fotomodelle. Riguardo alla possibilità di trasformare la passione in reale sbocco lavorativo è la stessa Tina Ginesi a far sapere “L’Accademia intende organizzare cicli di lezioni di ampio respiro, multidisciplinari, pratici e che puntano all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”. Stilisti in erba, fashion design o semplici possono trovare informazioni e dettagli sul sito web cosenza@accademiamoda.it.

                Rossana Muraca   

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