Si alza il sipario sul Festival Euromediterraneo di Altomonte

COSENZA – «Ogni Festival è un bambino che nasce ogni anno e quest’anno il Festival Euromediterraneo di Altomonte festeggia i suoi primi 30 anni». Con queste parole il direttore artistico Antonio Blandi ha aperto questa mattina, nel Salone degli Stemmi del Palazzo della Provincia, la conferenza stampa di presentazione la fortunata kermesse che fa di Altomonte une dei principali poli attrattivi dell’estate in Calabria. E per l’importante traguardo delle trenta candeline quest’anno il Festival si fa in due: «Abbiamo deciso di dividere la programmazione in due parti – prosegue Blandi – nel periodo che va da luglio a novembre. La seconda fase, in autunno, coinciderà con il Premio Altomonte, in orbita delle compagnie teatrali della nostra regione».

Il Festival Euromediterraneo, che quest’anno avrà come tema le “Connessioni Culturali, nasce nel lontano 1988 dalla brillante intuizione dell’allora sindaco Costantino Belluscio e si è da subito distinto per la sua mission, mai mutata nel corso degli anni: essere punto di incontro di cultura in tutte le sue espressioni dal teatro alla danza, dalla musica alle arti visive; creando connessioni fra generi, territori e comunità. «Perseguiamo l’idea che Costantino Belluscio ha avuto trenta anni fa – spiega l’attuale sindaco di Altomonte Giuseppe Lateano -. Altomonte ha un patrimonio culturale importante che fa del borgo un brand per tutto il Comprensorio». «L’immagine di Altomonte è cresciuta ogni anno e questo è sinonimo di una comunità che in Calabria si distingue», prosegue l’assessore alla cultura e al turismo Lina Fittipaldi che poi aggiunge: «Nell’ambito del Festival diverse manifestazioni si protrarranno da qui a novembre. Come Amministrazione opereremo al meglio per far si che tutto questa avvenga nel migliore dei modi».

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Roberto Matragrano, presidente di Confartigianato Imprese Calabria, partner dell’iniziativa, e il vice presidente della provincia, Mario Bartucci, il quale auspica una futura collaborazione tra i vari comuni del comprensorio per fare rete e creare connessioni importanti.

Il programma del Festival

Ad alzare il sipario sulla prima parte della trentesima edizione del Festival, il 29 luglio, nella raccolta e suggestiva cornice del teatro “C. Belluscio”, sarà il cantautore di origini albanesi, naturalizzato italiano, Ermal Meta, finalista al Festival di Sanremo che, oltre ad essere un bravo autore, è uno dei più quotati e richiesti artisti del momento.

Si continuerà con un programma diversificato di appuntamenti e un parterre di tutto rispetto che spazia dal teatro alla musica. Il 5 agosto si esibirà Ettore Bassi che calcherà le scene interpretando l’Anfitrione di Plauto, tragicommedia a soggetto mitologico, caratterizzata da un divertente intreccio di grossolani equivoci sul tema del doppio.

Il 7 agosto Corrado Tedeschi, volto noto della televisione italiana, interpreterà “L’uomo che amava le donne” facendo rivivere alcuni passaggi del capolavoro cinematografico di Truffaut, nei panni del protagonista Bertrande Morane, un ingegnere che dedica la sua vita all’amore infinito per le donne.

Il 9 agosto tante risate con Leonardo Manera, volto noto della comicità televisiva da Zelig a Colorado, che proporrà lo spettacolo “Italian beauty” un viaggio umoristico tra potenzialità e contraddizioni e tra bellezze e mostruosità del “Belpaese”.

Il 14 agosto ritornerà la musica con il concerto della “cantantessa” Carmen Consoli che fa tappa al Festival di Altomonte con il tour teatrale “Eco di sirene” portando in scena i suoi bellissimi racconti al femminile, accompagnata da una violinista e da una violoncellista.

Non mancherà poi la consueta Notte Bianca, in programma il 10 agosto, che animerà l’intero borgo, con musica, cultura, arte, danza ed enogastronomia tipica. Nei giorni successivi è la volta della “Festa della Terra”, evento finalizzato alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche e delle produzioni locali, che si svolgerà in contrada Casello nelle giornate 11 – 12 e 13 agosto e si concluderà con l’esibizione del gruppo musicale “I Garganesi”.

Il 17 agosto si torna al teatro “C. Belluscio” per assistere allo spettacolo di Biagio Izzo “È tutto un recito”, un monologo esilarante in cui risalta tutta la verve comica dell’attore napoletano.

A settembre si terrà la seconda parte del Festival Euromediterraneo di Altomonte, che si protrarrà fino all’autunno e vedrà in scena la musica del Divino Jazz, il “Premio Altomonte”, la Festa dell’Agricoltura, ma anche svariati incontri a tema, workshop e la summer school sempre nell’ottica delle “Connessioni Culturali”, perché il trasferimento delle conoscenze si rafforza anche attraverso le attività formative, di confronto e di specializzazione che si alternano, per tutto il Festival, agli eventi artistici conferendo alla kermesse altomontese, nel suo complesso, carattere di completezza ed organicità.

A. M. – A. A.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *