Convegno Unical sulle opportunità dell’Unione Europea da spendere per il Mezzogiorno

IMG_20151028_144045RENDE (CS) – Approfondire il tema degli Strumenti Finanziari a sostegno dello sviluppo delle imprese e della ricerca, come meccanismo per incrementare e migliorare il sostegno finanziario pubblico e privato per lo sviluppo economico del territorio. Questo lo scopo del convegno, in programma domani, 29 ottobre 2015 – ore 10.00 – al Piccolo Teatro Unical,  Impresa e ricerca: Opportunità dall’Unione Europea. Influenze e ricadute per il Mezzogiorno e l’area del Mediterraneo. Dopo i saluti istituzionali del rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, del presidente della Regione Calabria, On. Mario Oliverio, del Presidente della provincia di Cosenza, Mario Occhiuto e del sindaco di Rende, Marcello Manna, sono previsti gli interventi di Andrea Cozzolino, Vice presidente della Commissione Parlamentare per lo Sviluppo regionale, di Giuseppe Passarino, delegato alla Ricerca ed al trasferimento tecnologico dell’UniCal, di Gandolfo Dominici, vice presidente di Business System Laboratory e dell’Executive Agency for Sme’s, Natascia Lai. L’incontro – moderato dal presidente dell’Associazione Europa 2000,  Gianpaolo Basile –  intende , in particolare , illustrare il punto di vista della Commissione circa le opportunità fornite dallo SME Instrument di Horizon 2020, specificamente destinato alle PMI.  Queste ultime, infatti,  rappresentando una rilevante fonte di innovazione, crescita ed occupazione in Europa, sono beneficiarie di uno strumento specifico di sostegno finanziario che è, appunto, lo SME Instrument. Tale misura sostiene le attività di ricerca e di innovazione e le capacità delle PMI nel corso delle varie fasi del ciclo di innovazione. Per favorire un adeguato utilizzo di questa importante opportunità finanziaria, l’Unione Europea sta moltiplicando gli sforzi per stimolare l’incontro tra la ricerca scientifica  e l’impresa anche in aree come quella del Mezzogiorno dove lo sviluppo di idee innovative incontra maggiori difficoltà.  Il convegno in programma domani sarà pertanto l’occasione di discussione sul ruolo, anche sociale, della ricerca che, se supportata da adeguati strumenti finanziari, può diventare uno dei principali motori per generare crescita economica e benessere sociale.

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