E’ possibile l’integrazione? All’Unical incontro con Gianfranco Fini

RENDE (CS) – Un incontro studio, attuale come non mai all’ indomani dei fatti di Parigi, per dibattere e confrontarsi sulle tematiche di emigrazione e integrazione. Questo l’appuntamento cui stamane ha presenziato l’onorevole Gianfranco Fini allo University Club dell’Unical.IMG_20151125_154704

All’ incontro, voluto e organizzato da Ciro Calmieri, hanno preso parte anche il sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci e Maria Antonia Spartà, dirigente dell’Ufficio immigrazione presso la Questura di Crotone, che hanno portato le loro testimonianze dirette del problema immigrazione relative ai loro territori.

Secondo il Primo cittadino di Corigliano è quantomeno difficile realizzare un’integrazione compiuta con gli immigrati islamici che sarebbero sempre troppo distanti dal modo di vivere all’ occidentale. Di tutta risposta invece la dott. ssa Spartà – impegnata in prima linea in quanto dirigente del centro accoglienza di Sant’Anna (Kr) – ha ribadito come l’integrazione sia possibile, a patto che “gli immigrati siano in un certo senso disposti ad autolimitarsi”, e come in realtà essa in passato sia già avvenuta.IMG_20151125_154740

Importanti, per una riflessione comune, anche le relazioni dei docenti Unical del dipartimento di Scienze Pedagogiche presenti. La professoressa Rossana Adele Rossi, docente di Intercultura e Integrazione, si chiede se occorre considerare la battaglia dell’Isis uno scontro religioso e culturale o meno. Per la Rossi l’unica risposta possibile è restare coerenti ai principi di democrazia propri della cultura europea, promuovendo sempre “il dialogo, il confronto politico, la conoscenza obiettiva delle popolazioni e culture islamiche”. Di grande apertura anche l’intervento del professor Giancarlo costabile (Pedagogia della R-Esistenza) che ha dichiarato che “con la pedagogia del muro non si va da nessuna parte , i muri generano odio, e l’odio costruisce violenza”. Costabile ha poi concluso con un accorato “la contaminazione è l’identità dell’Umanità”.IMG_20151125_154623

Infine l’ex presidente della Camera e ministro degli esteri Gianfranco Fini, partendo da considerazioni storiche e sociali sull’emigrazione di italiani nel mondo, ha parlato delle contraddizioni culturali e religiose che impediscono una totale integrazione. Il rapporto fra immigrazione e integrazione è inevitabile molto complesso e dall’ex parlamentare Fini parte l’invito a rifiutare le semplificazioni e i pregiudizi, ma ad approfondire i fattori che ostacolano una riuscita integrazione.

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