Locri, continua l’attività formativa per gli Enti Pubblici

LOCRI (RC) – Continua l’attività di formazione promossa dall’Amministrazione Comunale di Locri rivolta sia agli altri Comuni della provincia sia ai propri dipendenti comunali. Infatti sono in programma due incontri di particolare importanza nell’integrazione delle nuove normative e di quelle vigenti, con le nuove tecnologie informatiche. Passo sicuramente fondamentale per avere dei dipendenti sempre aggiornati e al passo coi tempi, che possano portare ad una gestione amministrativa fluida, trasparente ed efficiente.

Gli incontri si svolgeranno entrambi presso il Palazzo di Città, e saranno curati da società esterne.

Il primo appuntamento è previsto per giorno 29 ottobre 2014 alle ore 10:00 dove verrà trattato il tema della trasparenza in ambito amministrativo, incontro curato da Biagio D’Ambrosio ed Infomedia. Tema particolarmente attuale, e verso il quale tutte le amministrazioni devono essere pronte e preparate.

Mentre il secondo appuntamento, previsto per giorno 4 novembre dalle ore 9:30 alle 13:00, dal tema “Gli appalti dei comuni dopo i decreti 133/2014 Spending Review 3 – Gli strumenti elettronici di acquisto di Consip e altro soggetto aggregatore – Il Mercato Elettronico della PA Locale”. Gli interventi saranno curati dalla Asmel e da Asmenet Calabria. Altra nuova introduzione amministrativa, in quanto tutti gli Enti dal primo gennaio 2015 si devono uniformare, adottando delle procedure telematiche per servizi e forniture.

All Saints Party, Ciancio: “Proteggiamo i ragazzi dalla notte di Halloween”

CATANZARO – “Halloween è l’esaltazione del male e della violenza. Il travestimento che usano i bambini di spiriti inquieti con vestiti neri, cappelli a punta, zucche intagliate, ecc… esalta il “nulla”, l’inesistenza di un’altra vita e glorifica indirettamente il satanismo. Negativo e certificato l’influsso che può avere questa ricorrenza nelle menti e nello sviluppo dei ragazzi. Non mancano pareri di psicologi accreditati, cito ad esempio il documento di Krasnodar – 2012, secondo i quali «i bambini che partecipano a questi festeggiamenti spesso si impauriscono, avvertono sentimenti di oppressione e aggressione, e sono inclini al suicidio»”.

A mettere in guardia è Sebastian Ciancio, Presidente Emerito della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) del capoluogo di Regione e che per il 31 Ottobre – in qualità di catechista – aderirà alla festa alternativa presso la Chiesa Santa Croce in Pontepiccolo (CZ) dal titolo : “ All Saints Party”.

“Vorrei ricordare che Halloween proviene da una cultura estranea alla nostra – come d’altronde altri simboli religiosi “profani” non derivano dalla nostra tradizione – ma è l’unica ricorrenza in cui si porta la collettività a compiere rituali di stregoneria, spiritismo, satanismo che potrebbero – in casi estremi – anche sfociare in alcune sette, in sacrifici rituali, rapimenti e violenze (caso Meredith Kercher docet).
Halloween, fenomeno più commerciale che simbolico, avendo oramai rinnegato il suo significato originario, porta con sé – continua il Presidente Ciancio- un messaggio doppiamente negativo: acquiescenza totale al materialismo più sfrenato (abiti, trucchi, giochi, accessori, party, alcoolici …) e allenamento sistematico al peggiore dei relativismi, quello che volutamente confonde la Luce e l’Ombra, Dio e l’occulto, una cosa e il suo contrario. Qui siamo arrivati all’osannazione della parodia, all’inversione del sacro. E si tratta spesso di una scelta prettamente ideologica, da radicalismo di massa, finalizzata a terminare la distruzione della vita liturgica cristiana, sostituendo ad essa la migliore delle liturgie della modernità, quella della “magia” e del “denaro”.
Halloween getta un’ombra blasfema e sta finendo per cancellare due feste familiari e religiose così importanti per noi come la Festa di Tutti i Santi e la commemorazione dei Defunti. Con il benestare di genitori ed educatori.
Halloween e le relative implicazioni magico-occultistiche rappresentano un pericolo non solo per il Cristianesimo ma per l’intera società. Il mio non è un discorso di parte, da esponente del mondo cattolico ma un appello pro-vita, pro-salute psichica dei bambini.

Giorno 31 Ottobre – dichiara Ciancio rivolgendosi ai genitori catanzaresi- venite in Parrocchia e portate i vostri figli vestiti di bianco o meglio ancora vestiti da Santi. “Proteggiamo” i ragazzi quella notte da queste frottole spirituali e di moda che purtroppo dietro l’innocua apparenza seminano violenza e terrore.
Colgo l’occasione per ringraziare i Parroci Padre Franco Lenti, Padre Giovanni Tolaro che insieme ai catechisti, alla Comunità parrocchiale di Santa Croce e ai bambini del quartiere, hanno scelto di promuovere una festa-alternativa per vivere diversamente e gioiosamente una ricorrenza così profanizzata.
Dobbiamo cercare con tutte le nostre forze – conclude il Presidente Ciancio – di frenare la diffusione di una pseudo-festa che non ci appartiene e che non può appartenerci. Invitiamo tutti a riscoprire la bellezze e il candore delle ricorrenze cristiane e festeggiamo insieme la Festa di Tutti i Santi, “stelle virtuose” che illuminano il nostro cammino di uomini e cristiani. I ragazzi hanno bisogno di una cultura nuova, alternativa e controcorrente, che sostituisca il rumore di certi fenomeni di massa con l’intimità e i silenzi di una fede viva, vissuta nella bellezza del proprio cammino quotidiano “.

Giuseppe Falcomatà è il nuovo sindaco di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA  – Giuseppe Falcomatà, del Pd, candidato del centrosinistra, è il nuovo sindaco di Reggio Calabria con il 60,99%. Lucio Dattola, del centrodestra, ha avuto il 27,33. Finisce così il commissariamento disposto per contiguità mafiosa. Quarto il candidato M5S Vincenzo Giordano (2,49), preceduto da Paolo Antonio Ferrara (3,17) e seguito da Stefano Morabito (1,96), Giuseppe Walter Musarella (1,71), Aurelio Chizzoniti (1,68), Giuseppe Siclari (0,37) e Francesco Anoldo Scafaria (0,24).

Giuseppe Falcomatà nuovo sindaco di Reggio Calabria, gli auguri di Speranza

LAMEZIA TERME (CZ) – Questa mattina il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, appresa la notizia della vittoria al primo turno di Giuseppe Falcomatà a sindaco della città di Reggio Calabria ha scritto un messaggio di auguri al neo sindaco della città più grande della regione.

“Carissimo Sindaco, ti scrivo con emozione. La tua vittoria così netta, che ha trascinato anche il successo della coalizione di centro-sinistra, significa che Reggio ha voluto cambiare, volendo riscattare non solo la sua immagine ma la sua vita quotidiana. Reggio anticipa la Calabria di qualche settimana. E’ particolarmente bello che tu, con le tue energie giovani e brillanti e la voglia di dare un futuro a questa terra e con un nome che rappresenta la migliore storia, la storia più bella e più cara a tutte le generazioni di calabresi che credono nell’onestà e nella giustizia, sia uno dei protagonisti di questo cambiamento. Auguro a te e alla tua comunità le cose più belle. Buon lavoro al Sindaco della città più grande della Calabria. Gianni Speranza”.

Smart Days Cosenza, soddisfatto De Rose

COSENZA – “Esprimo grande soddisfazione per i risultati che stiamo ottenendo grazie al progetto Cosenza smart city. Un ambizioso “disegno” che l’Amministrazione Comunale ha concepito con l’Università della Calabria, in collaborazione con i partner del progetto Res Novae.” L’Assessore alla Cultura e Scuola del Comune di Cosenza, Geppino De Rose, interviene soddisfatto sugli smart days che si terranno il 28/29/30 Ottobre a Cosenza.

“I primi risultati di questo filone di ricerca verranno pubblicizzati nell’evento del 28 p. v. “Urban Lab CreaCosenza”: quale ruolo nella città di domani?”, presentazione del meta-progetto dell’Urban Lab Crea Cosenza. Cosenza smart city è nata come frutto di una dialettica economica ed etica tra le tre grandi opzioni di sviluppo del programma amministrativo del Sindaco Mario Occhiuto: Sostenibilità, innovazione, identità culturale che si fondono per dar vita ad una città “nuova, a misura d’uomo”. Innamorati come siamo della nostra Cosenza e dei nostri cittadini siamo partiti dai loro bisogni e ci siamo chiesti quale dovesse, o potesse, essere un modello di consumo smart, intelligente della city e dei suoi luoghi. Abbiamo cioè legato la smart city alla vocazione territoriale di Cosenza che non essendo industriale, né tanto meno agricola, sfociava fatalmente verso modelli di consumo culturale, sostenibili, identitari. Una smart city molto mediterranea, lo ammettiamo, dove tra una provocatoria suggestione architettonica del Sindaco e le incursioni tematiche di assessori e amici di viaggio si rischia di indovinare un modello di governo locale che, partendo dalle fratture dell’ovvio, possa consegnare ai futuri cittadini di Cosenza una chance diversa di protagonismo culturale nel Paese.”

Workshop internazionale di Progettazione dello Spazio Sacro

PEDACE (CS) –  Dal 13 al 21 novembre 2014, presso la sede formativa di CO.RE. sita in Pedace (12km da Cosenza – Convento di San Francesco di Paola) si terrà il WORKSHOP internazionale di PROGETTAZIONE DELLO SPAZIO SACRO. Evento formativo e culturale realizzato in collaborazione con le comunità Cristiane (Curia Arcivescovile di Cosenza-Bisignano), Ebraiche (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane)e Islamiche (Istituto di Cultura dell’Iran) italiane. Il convento e la cittadina di Pedace saranno il centro della riflessione di come costruire la pace attraverso il dialogo legato all’architettura e ai beni culturali.

Il Workshop è organizzato da CO.RE. in quanto istituzione culturale riconosciuta dalla Regione Calabria e i relatori dei differenti seminari e i partecipanti alla tavola rotonda sono professionalità (tecnici e liturgisti) provenienti da importanti istituzioni italiane ed estere. Tra i relatori segnaliamo la presenza di Francesco Maulucci Vivolo, già direttore degli scavi di Pompei e autori di un testi sull’integrazione tra cristiani e giudei; inoltre l’arch. Domenico Marfia, esperto in geometria sacra, l’arch. Fernando Miglietta, architetto ed esperto in progettazione e arte, la prof.ssa Samia Chergui dell’École Nationale de Restauration et de Conservation des Biens Culturels – Algeria, il dott. Ghorban Ali Pourmarjan Direttore dell’Istituto culturale dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia, l’arch. Renzo Funaro, Vice Presidente della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia. Il coordinamento del workshop è affidato all’arch. Glauco D’Agostino, architetto italiano, esperto in architettura e storia dell’Islam.

Il workshop approvato dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e gode del riconoscimento di 15 crediti formativi professionali.

Il percorso formativo si concluderà con una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di esponenti istituzionali delle differenti religioni che potranno ascoltare e confrontarsi sul tema ARCHITETTURA E INTEGRAZIONE , filo conduttore dell’evento. È prevista anche la presentazione di una riflessione finale dei partecipanti, proprio per esporre una proposta comune sul tema del workshop.

Maggiori informazioni, il programma didattico, la scheda di iscrizione e le opportunità per l’ospitalità a Pedace sul sito di CO.RE. www.corecultura.org

“Il manifesto selvaggio”, i cittadini di Montalto chiedono un maggiore decoro urbano

MONTALTO UFFUGO (CS) – “Impazza sul territorio comunale il manifesto selvaggio. Ormai non esistono più controlli e ognuno si sente autorizzato ad utilizzare i muri e gli spazi comunali come meglio crede: adesso per annunciare eventi, adesso per annunciare matrimoni.” Ad esprimersi è Roberto Caruso, referente del Comitato LIBERI CITTADINI MONTALTO UFFUGO E OLTRE, che scrive al sindaco e agli organi di stampa affinchè “venga  debellato questo fenomeno di abusiva occupazione e deturpamento degli spazi pubblici”.

“Inoltre, da oggi inizierà l’affissione selvaggia per i manifesti elettorali, mentre già da qualche tempo qualcuno ha fatto scrivere sui muri comunali il suo nome e cognome come “Leo Battaglia alla Regione”, per il quale chiediamo sia avviata ogni necessaria procedura affinché sia chiamato a risarcire i danni arrecati. Di tutto quanto segnalato, il posto più RICHIESTO è quello dei muri posti all’uscita dell’A3 di Montalto e alla successiva rotonda “ex centro commerciale Malizia”.

Non potendo più accettare questo stato di cose e contestando fortemente la mancanza di controllo da parte delle autorità competenti chiediamo a questa amministrazioni di prendere i provvedimenti necessari affinché venga debellato questo fenomeno di abusiva occupazione e deturpamento degli spazi pubblici attraverso maggiori controlli cercando, nel contempo, di restituire al territorio un maggiore decoro urbano e un diverso biglietto di benvenuto nel NOSTRO comune, procedendo alla immediata rimozione dei manifesti e delle scritte abusive lungo le strade comunali, iniziando dall’uscita dell’A3 di Montalto.”

Il post partita di Acri – Gallico Catona

ACRI (CS) – Con la sconfitta casalinga contro il Gallico Catona, l’Acri ha interrotto la striscia di sei risultati utili consecutivi (cinque vittorie e un pareggio). Le attenuanti del caso ci sono, il pareggio sarebbe stato forse più giusto ma alla squadra di Franceschini va il merito di aver giocato un gran primo tempo.

A fine gara le prime dichiarazioni sono quelle del team manager dell’Acri F. Falco e del dg del Gallico Catona Francesco Reitano.

FALCO (Acri): Loro sono stati più aggressivi nel primo tempo. Nel secondo tempo, invece, meglio noi che abbiamo avuto più volte la possibilità di pareggiare la partita. Anche l’arbitro ci ha messo del suo assecondando le interruzioni di gioco procurate dai loro giocatori, quindi erano decisamente pochi i cinque minuti di recupero concessi. Nelle nostre file c’erano assenze importati (Di Iuri, Cavatorti, A. Sposato, ndr)ma il gruppo ha comunque fatto bene la sua parte.

REITANO (G.C.): Per prima cosa voglio ringraziare l’Acri calcio ed i loro tifosi per l’ospitalità data. Sulla  gara posso dire che  sapevamo di affrontare una squadra in forma che merita la posizione in classifica che ha. Noi eravamo un po’ decimati viste le assenze di Caputo, Libri e La Cava, ma ciononostante la nostra forza è il gruppo si è ben comportati. Siamo partiti subito forte segnando il primo goal su uno schema provato in settimana. L’Acri ci ha messo in difficoltà su qualche palla lunga ben amministrata dai nostri difensori e poi abbiamo fatto il 2-0 con un gran goal di Monorchio. Nel secondo tempo era normale che l’ Acri facesse qualcosa in più ma siamo stati bravi a gestire la partita. Il goal loro è nato su una nostra disattenzione difensiva ed alla fine la vittoria tutto sommato è meritata.

La grande Poesia di Senso, l’umanità ed il suo viaggio nel tempo

ROSSANO (CS) – La magia dei versi della somma dei Maestri della Grande Poesia di Senso ha invaso i cuori e le menti dei qualificati ed appassionati ospiti intervenuti nella suggestiva cornice della sala concerti del Centro Studi Musicali “G. Verdi” allo scalo cittadino di Rossano. Una serata memorabile che ha immerso a pieno gli astanti in un viaggio emozionale all’insegna di sensazioni intense per lo spirito e l’animo.

Protagonista indiscusso della serata è stato Francesco FUSCA, ispettore emerito del Ministero della Pubblica Istruzione nonché poeta e scrittore. Il Professor FUSCA, famoso anche come il poeta di Spezzano “Poèt- Shkrimtar ka Spinaxa”, ha interagito con il pubblico con i dialoghi e le letture della grande poesia, conducendo ed impreziosendo con sapienza ed esperienza gli spettatori verso un fatato vortice a spirale di passione spirituale e sensoriale per la poesia.

L’evento poetico intitolato “LA GRANDE POESIA DI SENSO- l’umanità ed il suo viaggio nel tempo: la somma poesia dei Maestri”, è andato in scena lo scorso venerdì, organizzato dal Centro Studi Musicali “G. Verdi” diretto dal M° Giuseppe CAMPANA e dalla Pro Loco Rossano “La Bizantina” presieduta da Federico SMURRA. Presente alla serata l’assessore alla Cultura del Comune di Rossano Prof.ssa Stella PIZZUTI.

La serata della “Grande Bellezza” è stata accompagnata dalle dolci note del sassofonista Tommaso TRICARICO e dalla melodia della giovane e talentuosa pianista Teresa CAMPANA, che insieme in un tutt’uno di musica e parole hanno accarezzato la sublime atmosfera come la volta celeste delle stelle.

Tra i brani della serata trovano spazio capolavori e geni della letteratura e della poesia internazionale tra questi: Alves Rubem, Evtusenko Evgèny, Gandhi Mahatma, Gibran Kaihlil, Salvatore Quasimodo, Qoelet, Leonilda Rèpaci, Ungaretti, Madre Teresa di Calcutta, Tolstòj e tanti altri grandi della storia.

Un Fiume umano per la XXXI° Sagra della Salsiccia e della Patata Silana

CATANZARO – Un successo di pubblico e di consensi quasi inaspettato, quello ottenuto in occasione della XXXI° Sagra della Salsiccia e della Patata Silana, che ha caratterizzato il week end montano della provincia catanzarese, nell’ultima domenica di ottobre.

La splendida cornice naturale del villaggio Cutura Sila, nel Comune di Taverna, è diventata ancora una volta la madre naturale di questa grande festa dell’arte gastronomica e che è arrivata al suo trentunesimo anniversario, grazie a un programma ricco, variegato e da sempre attento a valorizzare anche il contorno di eventi collaterali sui quali la sagra si poggia.

Non a caso l’edizione appena passata è stata caratterizzata dalla partecipazione trasversale, oltre che delle varie realtà enogastronomiche locali, anche dalla presenza più viva degli espositori che hanno proposto le più straordinarie realtà dell’artigianato tradizionale e non, con una grande attenzione alla qualità e al valore del consumo equosolidale; spazio anche alla solidarietà e all’educazione della coscienza sociale, con la presenza dello stand del Centro Calabrese di Solidarietà, da sempre attivo nella lotta alle tossicodipendenze e al disagio sociale, con i suoi numerosi progetti culturali e artistici, volti a togliere i ragazzi dalla strada e indirizzarli alla realizzazione della propria vita. Un percorso gustoso e culturale ovviamente scandito dall’atmosfera festiva dei balli di gruppo, dei giochi tradizionali di un tempo, accompagnato dalle tarantelle di Ciccio Nucera, per una giornata all’insegna di una delle protagoniste assolute della nostra terra: La patata gialla, ricca e corposa e la salsiccia, preparata con metodi tradizionali, secolarmente tramandati.

L’evento si pone ancora come il principale modello di riferimento nel valorizzare il territorio montano Catanzarese e nel far conoscere agli amanti del territorio, gli antichi sapori e, incentivare il turismo locale, attraverso una festa equosolidale, capace di combattere la crisi grazie a delle vere e proprie prelibatezze a Km 0, stimolando anche una conoscenza più forte e consapevole delle ricchezze culturali e ambientali del nostro territorio e della nostra tradizione.