Nasce il nuovo quotidiano “La provincia di Cosenza”

COSENZA – Nasce un nuovo quotidiano in Calabria. Il 5 novembre debutterà infatti nelle edicole  “la provincia di Cosenza”, giornale di 32 pagine full color. Direttore responsabile è Francesco Graziadio, affiancato in redazione da Alfonso Bombini, Marco Cribari, Eugenio Furia, Pablo Petrasso, Alessia Truzzolillo e Francesco Veltri.

La redazione de "la provincia di Cosenza", foto www.giornalistitalia.it/

 Il nuovo quotidiano provinciale di Cosenza sarà presentato martedì 28 ottobre, alle ore 17.30 al Teatro Morelli di Cosenza.

A Lamezia arriva #LIBRIAMOCI

LAMEZIA TERME (CZ) – LIBRIAMOCI è la nuova iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) – con il Centro per il libro e la lettura – e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – con la Direzione Generale per lo studente. Rivolta a tutte le scuole italiane, di ogni ordine e grado, si svilupperà nei giorni 29, 30 e 31 ottobre 2014 con l’organizzazione di appuntamenti di lettura ad alta voce nelle classi.

Con la complicità di scrittori, amministratori locali, fondazioni, biblioteche e associazioni culturali, e grazie al supporto della Regione Calabria Dip. 1 Cultura e Ricerca, la lettura entrerà nelle scuole in forme inedite. Non sarà una gara e nemmeno un’attività legata a fini valutativi: l’obiettivo sarà quello di diffondere il piacere della lettura tra i ragazzi e di sottolinearne l’utilità per la crescita sociale e personale, sia grazie all’esperienza diretta con i testi che attraverso l’ascolto e il confronto con insegnanti e compagni. 

A LIBRIAMOCI parteciperà anche l’associazione culturale – teatrale Scenari Visibili con la collaborazione del blog collettivo – Manifest. il 29 e il 30 ottobre, un gruppo di giovani “incursori poetici” entrerà nelle classi del Liceo Scientifico Galilei di Lamezia Terme, proponendo un nuovo approccio alla lettura come strumento di condivisione e di conoscenza tra pari,l’azione, vero e proprio blitz a sorpresa sullo stile dei flash mob, prevede la presenza di almeno 10 lettori e la proiezione di foto e video sulla bellezza della lettura nei luoghi e nei momenti più disparati.

“La lettura costituisce uno dei primi e più importanti strumenti di crescita culturale, specie per i ragazzi, e di lotta verso l’ omologazione e la comunicazione di massa. Necessita, in questo momento storico, mettersi uno di fronte l’altro e parlare, dialogare, argomentare, domandare. Con un libro tutto questo è più facile”.

A Reggio seggi aperti per le amministrative

REGGIO CALABRIA – A Reggio Calabria seggi aperti regolarmente per l’elezione del sindaco e dei 32 consiglieri comunale dopo due anni di commissariamento per contiguità mafiose.

Gli aventi diritto al voto sono circa 140 mila.

Ben nove i candidati a sindaco sostenuti da 32 liste con 850 aspiranti consiglieri: Giuseppe Falcomatà, Lucio Dattola, Vincenzo Giordano, Stefano Morabito, Giuseppe Siclari, Aurelio Chizzoniti, Paolo Ferrara, Giuseppe Musarella, Francesco Anoldo Scafaria.

Ragioneria Regione: effettuati pagamenti per circa 14 milioni di euro

CATANZARO – La Ragioneria generale della Regione Calabria – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha effettuato nel corso della settimana pagamenti per un totale di 13.800.000 euro. L’importo più consistente, 5.800.000 di euro è destinato al pagamento, su disposizione del dipartimento Lavoro, delle spettanze di lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità (Lsu e Lpu). Il totale di 4.500.000 euro viene invece liquidato per il dipartimento Lavori Pubblici e ripartito tra l’Ente Parco, Por Fesr, Pisu (2.300.000 euro), lavoratori idraulico forestali e Calabria Verde (per il personale impegnato nel monitoraggio dei corsi d’acqua). Per il dipartimento Urbanistica sono stati liquidati 1.300.000 di euro a valere sul Por Fesr 2007/2013; 300.000 euro del Por sono stati pagati per il dipartimento Cultura. Alle strutture sociali vengono trasferiti 300.000 euro e infine 200.000 del Por Fep vengono indirizzati al comparto agricolo calabrese. “Fino all’ultimo giorno del nostro mandato – ha affermato l’Assessore al bilancio Giacomo Mancini – saremo impegnati a garantire i lavoratori, le famiglie e gli enti locali della Calabria”.

Rodotà ospite di Profondo Food

Al Salone del gusto 2014 la vera rivelazione è la Calabria che attrae con la bontà di produzioni identitarie ed un’accoglienza che fa sentire subito a casa.

La piazza di Profondo Food nel cuore del Padiglione 3 alla decima edizione del Salone del Gusto e Terra Madre 2014 è uno spazio accogliente e caloroso dove ci si sente subito a casa. Lo testimoniano le tantissime presenze che si lasciano ammaliare dal gusto dei cibi cucinati dai giovani chef emergenti che sono il volto sorridente e pieno di speranza della Calabria che si lascia conoscere e si racconta quotidianamente a decine di centinaia di visitatori.

La Calabria è davvero protagonista della decima edizione del Salone del Gusto come testimoniano le tante presenze importanti, non da ultima quella del giurista Stefano Rodotà che stasera ha cenato nello spazio di Profondo Food animato dagli chef Gennaro di Pace, Luca Abbruzzino, Caterina Ceraudo ed Emanuele Strigaro che hanno dato vita ad una cena a più mani in una rete di gusto da lasciare ammaliati palato e occhi.

E’ la regione delle meraviglie quella che si mostra quotidianamente negli incontri e nelle degustazioni che oggi hanno visto protagonisti anche i Cirò Boys Francesco De Franco, Cataldo Calabretta e Sergio Arcuri in rappresentanza di quel movimento di produttori che hanno sposato il gaglioppo come identità culturale per mostrare al mondo la grande eleganza e profondità di vini che incantano nel bicchiere. E’ la cirotanità declinata in bottiglia che da tempo hanno compreso che la zona di produzione del cirò ha davvero grandissima potenzialità e che l’uva rappresenta una identità culturale che li connota e li caratterizza.

Lo stand calabrese nel padiglione 3 del Lingotto Fiere è un posto dove a tarda sera spuntano le chitarre che animano la festa di una terra che attraverso la tavola vuole restituire gioia alla calabria. La gioia traspare dai volti di tutti i volontari che lavorano quotidianamente alla gestione dei tanti eventi frequentati da tantissimi curiosi, ospiti, stampa specializzata, personalità e operatori di settore.
Anche l’ex ministro all’Integrazione, Cecile Kyenge ha fatto capolino tra le ventuno aziende presenti in maniera satellitare alla piazza di Profondo Food testimoniando la grande attenzione che in tantissimi dimostrano di avere per la Calabria. Anche Roberto Burdese di Slow Food Italia è venuto a salutare la regione vitivinicola che Slow Food Calabria insieme alla Regione Calabria e Unioncamere ha presentato nel pomeriggio insieme a Giancarlo Gariglio di Slow Wine, la guida specializzata delle viticoltura italiana.

Luzzi – Sambucina: semaforo verde!

LUZZI (CS) – La 19esima Luzzi-Sambucina, ultima prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna sud firmato Aci Csai, è pronta a dare spettacolo con i 129 piloti che hanno superato le verifiche. Oggi, i migliori drivers del panorama motoristico italiano si sono cimentati nelle prove ufficiali attraverso le quali hanno cominciato a prendere confidenza con il tracciato di gara e a preparare le strategie in vista delle due salite di domani.

A confermare che non ci sarà spazio per gli errori ci sono state le ottime prove di piloti del calibro di Domenico Scola jr., già vincitore un anno fa su questo tracciato, che ha dato dimostrazione (al volante della sua Osella Pa 2000) della propria dimestichezza con i tornanti luzzesi. «Spero di ripetermi – ha dichiarato – anche perché ci tengo tanto a fare bene nelle gare di casa». A dargli filo da torcere saranno senza dubbio i due Conticelli, Francesco e Vincenzo, a bordo rispettivamente di Osella Pa 2000 e Osella Pa 30 Zitek di gruppo E2B. Molto soddisfatto il giovane Francesco, «alla prima uscita su questa vettura dopo Monti Iblei», ma già a suo agio «sia con l’auto che con il tracciato».

Molto atteso anche il calabrese Carmelo Scaramozzino, su Lola Dome di F3, un bolide che però necessita di qualche regolazione ulteriore, in particolare sulla frizione che nella prima manche di prove ha dato qualche noia all’esperto driver reggino, che non ha poi effettuato la seconda salita. «Cercheremo di migliorare questo aspetto tecnico sulla vettura – ha spiegato il reggino – e speriamo di poter condurre una buona gara». Buoni riscontri dalle prove anche per il bruzio Leonardo Nicoletti su Radical Pro Sport e per il potentino Achille Lombardi, anch’egli al volante di una Radical da 1600 cc di gruppo E2B. Cercherà di migliorare i propri rilievi cronometrici anche il giovane driver catanese Giuseppe Corona, sulla sua Osella Pa 21 Honda di gruppo CN, alla pari del compagno di scuderia Francesco Ferragina, su biposto Elia Avrio, bisognoso «di maggiore concentrazione rispetto alla prima manche di prova, che è servita – ha dichiarato – per entrare a mio agio con il tracciato».

In lizza per le prime posizioni ci saranno anche il reggino Antonino Iaria, su Osella Pa 205 da 3000 cc., e l’inossidabile siciliano Giovanni Cassibba a bordo di Clw della medesima cilindrata. Il ragusano, accompagnato dal figlio Samuele (che ha però dovuto dare forfait ancor prima delle verifiche), ha lamentato qualche problema legato all’assetto della vettura e sarà proprio lì che andrà a intervenire in vista della gara di domani.

Tra i piloti più acclamati il napoletano fresco di titolo tricolore di gruppo E1 Piero Nappi, che ha già dimostrato la sua dimestichezza con il tracciato luzzese durante le prove a bordo di una fiammante Ferrari 550 Gt.

Al termine della gara verrà assegnato anche il trofeo Silvio Molinaro, in memoria del giovane e talentuoso pilota figlio del driver luzzese Eugenio.

Domani dunque le due manche che chiuderanno questo evento sportivo organizzato dalla scuderia Cosenza Corse del presidente Sergio Perri, in collaborazione con la Morano Motorsport, l’Aci di Catanzaro del presidente Eugenio Ripepe e le forze sportive locali. Il tracciato, con partenza dall’abitato di Luzzi, termina 6,150 km più in su con l’arrivo presso la splendida abbazia cistercense sita in località Sambucina.

Scosse di terremoto in Aspromonte

REGGIO CALABRIA – Sciame sismico di media intensità sull’Aspromonte. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata alle 22:09 di ieri  mentre alle 22:47 una replica di magnitudo 2.
    Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 18,9 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Delianuova, Santa Cristina d’Aspromonte e Scido.
Non si segnalano danni a persone o cose.

Futsal A2/Ritorno alla vittoria per Belvedere e Odissea 2000, sconfitto il Catanzaro C5

Ferme per la sosta serie A e serie B , oggi ci occuperemo solamente delle formazioni calabresi militanti in serie A2.

 SERIE A2 GIRONE B

L’Atletico Belvedere torna prontamente alla vittoria sbancando l’ostico campo del Catania C5 con il punteggio di 1-4. Gli amaranto sono andati a segno con due doppiette realizzate da Quinellato e Tres riprendendosi il primo posto in classifica in coabitazione con il Salinis oggi sconfitto dall’Acireale C5.

Torna alla vittoria anche l’Odissea 2000 che batte a Rossano il fanalino di coda Roma Torrino Futsal con le reti di Sartori e Scervino e si porta a quota sei punti in classifica ritrovando un po’ di tranquillità dopo la bruttissima sconfitta subita sette giorni fa in casa dell’Augusta C5.

La notizia negativa di giornata giunge da Catanzaro dove i giallorossi subiscono un pesante passivo di quattro reti a zero contro la Libertas Eraclea. Il rigore fallito da Juninho e i tre pali colpiti dai ragazzi del presidente Alfieri testimoniano la sfortunata giornata in cui sono incappati di fronte ad una squadra lucana cinica e spietata nel capitalizzare le occasioni avute e che ha inflitto ai catanzaresi la quarta sconfitta di stagione.

5^ GIORNATA SERIE A2 GIRONE B

Risultati

Catania C5 – Atletico Belvedere 1-4

Odissea 2000 – Roma Torrino Futsal 7-0

Catanzaro C5 – Libertas Eraclea 0-4

Acireale C5 – Salinis 4-2

Futsal Isola – Augusta 7-6

Carlisport Cogianco – Golden Eagle Partenope 8-2

Riposa: Avis Borussia Policoro

Classifica: Atletico Belvedere, Salinis 12 pt., Carlisport Cogianco, Augusta 10 pt., Acireale C5 9 pt., Libertas Eraclea 7 pt., Odissea 2000, Golden Eagle Partenope, Catania C5 6 pt., Futsal Isola 4 pt., Catanzaro C5 3 pt., Avis Borussia Policoro 2 pt., Roma Torrino Futsal 0 pt.

Michele Marullo

Cosenza – Juve Stabia, le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 5,5: innegabili le colpe sulla segnatura stabiese, ma poi salva su Bombagi (22′), Gammone (23′) ed ancora Gammone (30′). Tre parate fondamentali che tengono a galla la squadra e la salvano da un tracollo che sarebbe stato davvero definitivo. Quantomeno il pipelet combina qualcosa.

Zanini voto 4: invocato a gran voce, gioca sulla fascia che non gli appartiene ed, ovviamente, gioca male: già sfiduciato dall’inizio, benché mai provato (eccezion fatta per Cremona, sempre che quella si voglia considerare una effettiva partita ufficiale), non riesce a far bene né in copertura né in fase offensiva. Gli subentra Tortolano, voto 4,5: fermo da anni luce, devono averlo trovato ibernato in pieno stile Futurama, tant’è che il ragazzo mostra ampi cenni di inconsistenza offensiva, pur provandoci raramente.

Tedeschi voto 4,5: pronti via e subito un liscio da Gialappa’s libera un attaccante stabiese al tiro, con Ravaglia che costringe il centravanti ospite ad allargarsi. Stranamente non comanda la difesa, e perde un sacco di palloni senza poi recuperarli.

Magli voto 4,5: quando Tedeschi non è in giornata, il classe ’91 ex Brescia sembra impedito e non prende un pallone che sia uno per avviare l’azione in vece del collega di reparto. Anche lui ampiamente sotto la sufficienza.

Ciancio voto 4: i due terzini oggi fanno a gara a chi è più disastroso, e risulta seriamente difficile trovare un vincitore che sia uno solo. Pessimo anche l’ex di turno il quale, dopo aver inanellato una serie di prestazioni buone, viene invitato ad un corso di caraibici dal terzino ospite che rischia di fargli saltare i legamenti in più di un’occasione.

Criaco voto 6,5: rispolveriamo una vecchia canzone: “Tu, tu che sei diverso, almeno tu, nell’universo”: questo è Criaco nel Cosenza di oggi. L’unico (insieme a qualche altro, per la verità) che corre, ramazza e picchia, mettendoci tutto sé stesso. Grazie Ciri.

Caccetta voto 5,5: giocatore di categoria superiore senza i 90′ nelle gambe. 70′ da bacio accademico, ultimi 20′ senza lucidità e motore. Sintesi accurata.

Arrigoni voto 3,5: il peggiore. Non è giusto trovare un capro espiatorio, ma non credo sia giusto neanche giocare così male. O meglio, una partita storta una tantum ci può stare, ma non una ogni volta. Rientra in mezzo al campo causa squalifica di Corsi, Fornito e probabilmente di qualunque altra cosa si muovesse nel perimetro antistante il campo di allenamento e sfodera una prestazione indecorosa. Al suo posto Sperotto, voto 6: luce dei nostri occhi, finalmente un terzino come si deve. Grazie Dio per avercelo ridato e non togliercelo più.

Alessandro voto 5: ed alza di mezzo voto solo per gli ultimi dieci minuti in cui crea due o tre azioni che potrebbero portare al pareggio, perché altrimenti sembra essere tornato quello di inizio stagione: il nulla.

Calderini voto 6,5: eccolo qui, il nostro Elio, il solito vox clamans in deserto. Ho deciso che questo sarà il suo soprannome. Il povero cosentino d’adozione breakka (credo sia un neologismo) ogni volta che può, con assoli che giungono sul fondo od alla conclusione. Succo della storia? Il possibile l’abbiamo fatto, l’impossibile lo stiamo facendo, per i miracoli rivolgersi altrove. Lo rileva Mosciaro, voto 4: entri, ti procuri il rigore e lo sbagli?

Cori voto 5,5: è un altro dei meno peggio in campo, perché combina ciò che può. Che non è un attaccante di razza lo si è capito, ma i palloni di testa li raggiunge e li indirizza verso ogni dove: già, peccato che non gli arrivino più di quattro lanci oggi e quindi si deve arrangiare sulle seconde palle, sulle quali sgomita da leone. Cala alla distanza.

Francesco La Luna