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Requisiti per superare la revisione tecnica di un’auto in Italia: cosa devi sapere

L’ispezione tecnica delle auto in Italia era nota come Motor Vehicle Inspection (MOT). Tuttavia, tieni presente che le normative potrebbero essere cambiate da allora, quindi è essenziale verificare con le autorità italiane o un funzionario Ispezione del convertitore catalitico centro per le informazioni più aggiornate. Ecco i requisiti generali che erano applicabili in quel momento:

Tempistica dell’ispezione: La frequenza delle ispezioni dipende dall’età del veicolo. I veicoli più recenti possono essere ispezionati meno frequentemente di quelli più vecchi.

Centri di ispezione: Le ispezioni vengono effettuate da centri di controllo privati ​​autorizzati in tutta Italia. Tali centri sono attrezzati per effettuare i controlli richiesti e rilasciare la documentazione necessaria.

Controlli sulla sicurezza e sulle emissioni: L’ispezione include controlli di sicurezza e ambientali per garantire che il veicolo sia idoneo alla circolazione su strada e soddisfi gli standard sulle emissioni. Alcune delle aree chiave che vengono generalmente esaminate includono:

  • Sistema frenante
  • Sospensione
  • Luci e dispositivi di segnalazione
  • Pneumatici e ruote
  • Cinture di sicurezza
  • Emissioni allo scarico

Riparazioni e nuovi test: Se il veicolo non supera l’ispezione, devono essere effettuate le riparazioni necessarie e l’auto deve essere ritestata entro un determinato periodo. In alcuni casi, alcuni difetti possono comportare l’immediata squalifica del veicolo dalla strada fino al completamento delle riparazioni.

Assicurazione e tasse: È essenziale assicurarsi che l’assicurazione e le tasse della tua auto siano aggiornate prima di sottoporsi all’ispezione, in quanto potrebbero essere controllate durante il processo.

Prima di preparare l’auto per l’ispezione, è essenziale eseguire un’ispezione preliminare approfondita per identificare eventuali problemi che potrebbero causare il fallimento dell’ispezione del veicolo. Ecco una lista di controllo di cosa cercare:

Sistema di frenata:

  • Verificare la reattività e la fermezza del pedale del freno.
  • Assicurarsi che non vi siano rumori o vibrazioni insoliti durante la frenata.
  • Ispezionare l’usura delle pastiglie e dei dischi dei freni; non dovrebbero essere eccessivamente indossati.
  • Verificare che il freno di stazionamento (freno a mano) trattiene saldamente il veicolo.

Luci e dispositivi di segnalazione:   

  • Testare tutte le luci esterne, inclusi fari, luci posteriori, indicatori di direzione, luci dei freni e fendinebbia.
  • Verificare che tutte le luci funzionino correttamente e che le lampadine non siano bruciate.
  • Assicurarsi che i fari siano correttamente allineati e forniscano un’illuminazione adeguata.

Sistema di sterzo:

  • Controllare che il volante non abbia gioco o rigidità eccessivi.
  • Verificare che il veicolo sterzi agevolmente senza tirare lateralmente.
  • Accertarsi che il servosterzo (se in dotazione) funzioni correttamente.

Pneumatici e ruote:

  • Ispezionare i pneumatici per una sufficiente profondità del battistrada (il limite minimo legale in Italia è 1,6 mm).
  • Verificare la presenza di segni di usura irregolare degli pneumatici, che potrebbero indicare problemi di allineamento o sospensioni.
  • Verificare che tutti i pneumatici siano della misura e del tipo corretti per il proprio veicolo.
  • Assicurarsi che la pressione dei pneumatici rientri nell’intervallo consigliato.

Sistema di sospensione:

  • Ispezionare i componenti della sospensione per segni di danni, perdite o usura eccessiva.
  • Verificare la presenza di rumori o vibrazioni insolite durante la guida, in quanto potrebbero indicare problemi alle sospensioni.

Impianto di scarico:

  • Cercare segni di ruggine o danni sull’impianto di scarico.
  • Verificare la presenza di eventuali perdite, in quanto possono portare a un aumento delle emissioni.

Cinture di sicurezza:

  • Assicurarsi che tutte le cinture di sicurezza siano in buone condizioni e allacciate e rilasciate saldamente.
  • Verificare la presenza di sfilacciature, tagli o danni visibili al materiale della cintura di sicurezza.

Parabrezza e tergicristalli:

  • Controllare che il parabrezza non presenti crepe o scheggiature che potrebbero ostruire la visuale del conducente.
  • Testare i tergicristalli e assicurarsi che puliscano efficacemente il parabrezza.

Specchi:

  • Assicurarsi che tutti gli specchietti siano intatti e correttamente regolati.

Corno:

  • Verificare che il clacson sia funzionante ed emetta un suono chiaro e udibile.

Motore e emissioni di scarico:

  • Se il veicolo è dotato di un sistema diagnostico di bordo (OBD), assicurarsi che nessuna spia indichi problemi al motore.
  • Se la tua auto è soggetta a test sulle emissioni, considera di farla controllare in un’officina per assicurarti che soddisfi gli standard sulle emissioni richiesti.

Ultime parole:

Eseguendo questa pre-ispezione e affrontando eventuali problemi riscontrati, aumenti le possibilità di superare senza problemi l’ispezione tecnica ufficiale. Se scopri problemi significativi, considera di farli riparare da un meccanico qualificato prima di portare il tuo veicolo per l’ispezione ufficiale.

Ricorda che le normative possono cambiare ed è fondamentale consultare le fonti ufficiali o le autorità italiane competenti per le informazioni più aggiornate e accurate relative alla revisione tecnica delle auto in Italia.

 Per informazioni sui guasti ai tubi di scarico, vedere su auto-doc.it

Sicurezza stradale, l’importanza trascurata degli pneumatici

COSENZA – Il tema della sicurezza stradale resta sempre centrale, soprattutto nel periodo estivo, quando le nostre strade regionali si “riempiono” dei vacanzieri che raggiungono le destinazioni delle ferie. Anche quest’anno il bollettino è stato piuttosto critico, come dimostrano i casi raccontati nelle ultime settimane attraverso il nostro giornale, sia sulla Statale 18 che sulla famigerata SS 106, ma rispetto al passato qualcosa sembra cambiare.

Gli incidenti stradali in Calabria

Come rivelano i dati del CRISC (Centro regionale per la raccolta dei dati sugli incidenti stradali in Calabria), negli ultimi anni il numero di questi eventi è in calo, grazie anche alle novità normative in materia e, forse, a una maggiore attenzione e consapevolezza da parte degli utenti della strada. In dettaglio, nel corso del 2017 sono stati registrati in regione 2908 incidenti stradali con vittime, che hanno la morte di 100 persone e il ferimento di 4868 utenti della strada (con 21 pedoni morti): rispetto all’anno precedente il dato complessivo è calato di circa 50 unità, così come è diminuita l’incidenza del tasso di mortalità (meno 16,67 per cento).

Le iniziative di sensibilizzazione

Negli ultimi tempi, dunque, c’è stato qualche lieve segnale di miglioramento nelle casistiche, anche sulla scorta delle numerose campagne di informazione e sensibilizzazione che sono state portate avanti da varie associazioni e operatori del settore, compresi i portali di vendita come EuroimportPneumatici, che sottolineano a più riprese la necessità di adottare comportamenti ideali riguardanti le gomme, come controllo dell’usura, rispetto delle normative stagionali e così via. Una delle più ampie e durature è l’iniziativa Vacanze Sicure promossa da Assogomma e FederPneus, che con la collaborazione della Polizia Stradale cerca di evidenziare l’importanza di mettersi alla guida di auto sulle quali sono montate gomme in buono stato di salute.

Il focus sulla Calabria

Per la precisione, la campagna è stata lanciata quindici anni fa e viene realizzata attraverso una serie di controlli a tappeto eseguiti dagli agenti della Polstrada lungo le strade italiane, con una rotazione tra le regioni “partecipanti”: la Calabria, ad esempio, è stata oggetto delle verifiche nel 2017, mentre l’ultima edizione ha visto interessate Lombardia, Veneto, Liguria, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Quello che emerge è che gli italiani hanno ancora difficoltà a considerare gli pneumatici centrali per la sicurezza stradale, con un numero crescente di irregolarità.

Le province peggiori d’Italia

A livello nazionale, quest’anno le non conformità complessive delle auto fermate hanno raggiunto la preoccupante soglia del 25 per cento, con un incremento di quasi 7 punti percentuali dal 18 per cento dell’indagine 2017 che va a tutto discapito della sicurezza delle strade. La Calabria, in realtà, si contraddistingueva in negativo già lo scorso anno, visto che in regione il solo tasso di non conformità relativo agli pneumatici superava già il 19 per cento, con le province di Catanzaro, Vibo Valentia e Cosenza segnalate tutte tra le peggiori d’Italia per mancato rispetto delle norme sulle gomme.

Le problematiche più comuni

Tra gli errori più frequenti commessi dagli automobilisti calabresi (o comunque da guidatori che transitano sulle nostre strade) ci sono l’utilizzo di equipaggiamento non omogeneo (ovvero gomme diverse per modello e tipologia sullo stesso asse) e montaggio di pneumatici invernali in piena estate, ma anche veri e propri “orrori” come impiego di gomme visibilmente danneggiate (quasi il 4 per cento dei controlli) o comunque usurate oltre la soglia massima di 1,6 millimetri di spessore del battistrada.

Sicurezza e pneumatici

Per capire l’importanza della guida con pneumatici “in forma” facciamo riferimento a uno studio inglese pubblicato nei mesi scorsi, dopo 18 mesi di indagini portate avanti dalla Highways England, la società che gestisce le principali strade britanniche, che ha analizzato i detriti delle gomme dopo gli incidenti. Ebbene, in quasi 6 su 10 episodi i danni alle gomme erano dovuti a forature portate da detriti incastrati nella copertura, mentre in un quarto derivavano da pressioni non corrette degli pneumatici. Come sintetizza Richard Leonard, responsabile della sicurezza di Highways England, questi due semplici dati confermano “che gli automobilisti dovrebbero giocare un ruolo più importante nell’assumere abitudini virtuose nel controllo della pressione delle gomme, della profondità del battistrada residuo e di altre difettosità prima di mettersi in viaggio”, un’abitudine che potrebbe salvare numerose vite.

New Generation Racing, lo scillese Gaetano Piria è campione regionale slalom

REGGIO CALABRIA – Il pilota calabrese Gaetano Piria è stato protagonista di una stagione ad altissimo livello, grazie a delle prestazioni notevoli e all’altezza della sua personale “carriera” automobilistica che negli anni si è costruito a suon di successi. Sulla sua Elia Avrio ha fatto segnare ben cinque assoluti di rilievo, raggiungendo la classica manita di successi assoluti conquistati in stagione. Cinque assoluti di rilievo difronte ad avversari notevoli tra cui il campione uscente del Campionato Regionale Slalom.

Le parole del neo campione

«Siamo veramente contenti di questo risultato. Un risultato che accogliamo con gioia e che ci dà fiducia per il futuro. Peccato per l’incidente nell’ultima gara che non ha dato merito ai nostri passi fatti. Voglio ringraziare assolutamente e prima di tutti la famiglia Elia, che dopo l’incidente si è messa in moto per dare una rinfrescata all’auto che non riceveva determinati accorgimenti da un po’ di tempo. Subito dopo l’incidente allo slalom Isola di Dino, abbiamo voluto metterci a lavoro per fare gli interventi su più fronti. Quindi grazie ancora alla famiglia Elia – aggiunge -. Un’annata veramente soddisfacente, la nostra auto è stata perfetta in qualsiasi frangente di campionato».

Il pilota della New Generation Racing quindi, è soddisfatto della stagione appena conclusa. Un pilota che negli anni si è fatto conoscere per la sua maestria alla guida. Quella maestria che in questa stagione non solo gli ha consentito di conquistare il Campionato Regionale Slalom, ma anche il Campionato Sociale riservato ai piloti del settore Slalom, indetto dalla New Generation Racing per i propri piloti. Per l’appunto sarà premiato insieme a tutti gli altri piloti Domenica 4 Febbraio nel corso di un ritrovo, che ormai è diventato un appuntamento tradizionale per la scuderia Catanzarese della New Generation Racing.

Foto: Sportefoto

A Catanzaro sfida sulla rossa di Schumacher a suon di Pit Stop

CATANZARO – In occasione della prossima festa di San Valentino, la “Scuderia Ferrari Club Catanzaro”, in collaborazione con PROMO dea s. r. l., promuove un evento unico nel Meridione. Sabato 13 e domenica 14, infatti, in Piazza Prefettura, sarà ricostruito un Box di Formula1 dove sarà possibile cimentarsi gratuitamente nel “Pit Stop”, il cambio di gomme, all’interno di una “rossa” indimenticabile, quella con cui Michael Schumacher vinse il campionato del 2002. Contemporaneamente, lungo un tratto di Corso Mazzini si svolgerà lo “show Car” delle autovetture che potranno essere in tal modo ammirate.

Sarà anche possibile formare squadre di 15 persone che si sfideranno per il migliore Pit Stop, che impiegheranno il minor tempo a effettuare il cambio gomme. Per rendere noti i particolari dell’iniziativa, il prossimo venerdì 5 febbraio è in programma una conferenza stampa  in Sala Giunta a Palazzo di Vetro, cui sarà presente anche Enzo Bruno, Presidente della Provincia di Catanzaro.

 

Cronoscalata del Reventino probabile apertura del CIVM

LAMEZIA TERME (CZ) – Nell’anno in cui la Cronoscalata del Reventino diventa maggiorenne i vertici della Federazione (ACISPORT ITALIA) gli conferiscono l’onere e l’onore di aprire la stagione del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). Sarà, con molta probabilità, la Cronoscalata lametina del patron Enzo Rizzo ad aprire i giochi della corsa al titolo tricolore 2016. Nella seconda metà del mese di aprile del prossimo anno (l’ufficialità della data sarà stabilita nella riunione di Roma del 28 novembre) il primo start dovrebbe essere dato in c.da Magolà per scatenare la bagarre tra i piloti delle varie classi e gruppi, oltreché dell’assoluto.Screenshot_2015-10-29-23-01-57

A seguire il calendario prevederebbe la Sarnano – Sassotetto Trofeo Ludovico Scarfiotti in provincia di Macerata, poi in Puglia nella provincia di Brindisi per la Coppa Selva di Fasano. Si sale poi sulle Api Carniche in provincia di Udine per la Verzegis – Sella Chianzutan; di nuovo al centro nell’alta Valtiberina in Toscana con la Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino, ancora nelle Marche con la Coppa Paolino Teodori ad Ascoli Piceno.

Giro di boa  la Trento – Bondone sulle Dolomiti, si ridiscende con la Rieti -Terminillo Coppa Bruno Carotti nel Lazio; in Umbria con la Gubbio – Madonna della Cima Trofeo Luigi Fagioli. Dopo di chè si va in Sicilia con la Monte Erice a cui farà seguito la Coppa Nissena. Si chiude in Veneto con la Pedavena -Croce D’Aune. Le ultime tre prove avranno coefficiente maggiore (1,2) di moltiplicazione del punteggio di gara.

Qualora venisse confermata, sarà un impegno non da poco per il Racing Team Lamezia Motorsport che vede così stravolti ed accorciati i tempi di organizzazione e promozione dell’evento così come si ripete dal 1999.

“Certamente per noi è un onore aprire la stagione ma allo stesso tempo un impegno molto gravoso visto che dovremo accelerare tutta la macchina organizzativa che in questi lunghi anni è stata sempre perfetta. Ci siamo già mossi con gli infaticabili Sergio Servidone e Mario Roppa – continua il patron Enzo Rizzo – per arrivare nel migliore dei modi a qualunque data ci sarà assegnata dagli organi competenti. Naturalmente confidiamo nella sensibilità e disponibilità di Sponsor ed Enti Pubblici per far si che per tutti, piloti ed addetti ai lavori, l’esordio sia degno della migliore tradizione del CIVM.”

Ai ranghi di partenza il 12^ Slalom Simeri Crichi

manifesto-Slalom-Simeri-Crichi_2015-220x288La Simeri Crichi si appresta a ricevere i 100 iscritti ad una gara ormai giunta alla 12^ edizione: tra poco si decideranno le sorti dei diversi campionati per cui lo slalom è valido. All’ultimo colpo la sfida ai vertici della classifica del campionato regionale Aci Catanzaro per i piloti Elia: Polizzi, beniamino di casa; Piria, campione 2014; Casillo, campione 2013. Tutti e tre sono in gara per l’aggiudicazione dell’assoluta 2015. Non meno agguerrita sarà però la lotta per l’assegnazione delle varie classi, per le quali, al termine di tutte le gare, saranno assegnate le coppe. Molti i piloti Elia presenti, come Lavieri, al suo esordio negli Slalom, e poi ancora Scaramozzino, Rodino e DiPietro. Per la prima volta, inoltre, sul tracciato di Simeri Crichi, saranno presenti i piloti Radical Castellano e Salvatore Venanzio, campione italiano slalom 2014. Oltre a questi, non mancherà il veterano Francesco Bevacqua, l’unico pilota ad aver partecipato a tutte le edizioni di questo slalom, che, con i piloti di casa Francesco Scorzafava ed Eugenio catizone, disputerà il Trofeo Pugliese.

Come ogni anno, il sabato sera che precede la gara è dedicato all’accoglienza dei piloti, giunti da ogni parte d’Italia. Quest’anno, l’associazione locale Ocriculum, impegnata nella promozione di attività socio-culturali, si è impegnata nell’organizzazione di una serata di intrattenimento e degustazione, cui ognuno, previo un piccolo contributo, potrà prendere parte.

 

 

Automobilismo/ In arrivo il 12° Slalom Simeri Crichi Trofeo Leonardo Elia

La prossima domenica 25 ottobre si terrà lo Slalom di Simeri Crichi giunto ormai alla 12^ edizione. In questa nuova edizione la gara, che parte dal borgo storico di Simeri, ai piedi del castello Bizantino, e che vede l’arrivo agli inizi del capoluogo di Crichi, porta con se diverse novità. 

Organizzata come sempre dall’Aci Catanzaro sotto la guida del presidente Eugenio Ripepe, con la collaborazione della New Generation Racing, il supporto della Elia prototipi ed il patrocinio del Comune di Simeri Crichi con il sindaco Marcello Barberio, la gara acquista sempre più prestigio in ambito nazionale portando con se ben tre titolazioni riconosciute da Aci Sport. Infatti, come lo scorso anno, la gara è valida sia per la Coppa Italia 6^ Zona edizione 2015 che per il 3° Campionato Regionale Slalom ACI Catanzaro; in più la grande novità di quest’anno è l’inserimento del 12° Slalom di Smanifesto Slalom Simeri Crichi_2015imeri Crichi nel calendario del Trofeo Aci Centro Sud.
Oltre alle titolazioni Aci Sport, la gara assegnerà diversi premi: il Trofeo Professore Leonardo Elia 2015, assegnato al vincitore assoluto della gara; per i giovanissimi ci sarà in palio la coppa Under 23 Simone Marchese, mentre il Trofeo Peppino Pugliese sarà disputato esclusivamente dai piloti locali.
Il prestigio e la popolarità che la gara di Simeri Crichi ha acquisito nel corso degli anni è balzato agli occhi anche dell’Airc, Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, che ha scelto di promuovere proprio attraverso questo evento in anteprima nazionale l’iniziativa “I cioccolatini della Ricerca”, che in Italia partirà il prossimo 8 novembre. Ogni partecipante, con un’azione solidale di soli 10€, può sostenere la ricerca sul cancro e ricevere una confezione di cioccolatini da 200g creata appositamente da Lindt per AIRC.
Non resta altro che aspettare le verifiche di sabato 24 ottobre e la partenza delle tre manche di gara, oltre la salita di ricognizione che prenderà il via domenica mattina alle 10.00, per veder sfilare i numerosi piloti che, provenienti da diverse regioni d’Italia, si daranno battaglia tra le curve e le birillate di Simeri Crichi.

Sergio Aquino nuovo presidente dell’Automobile Club di Cosenza

SERGIO AQUINOCOSENZA – Cambio della guardia ai vertici dell’Automobile club di Cosenza. Nel corso della riunione del Consiglio Direttivo dell’Automobile Club di Cosenza di lunedì 12 ottobre u.s., Giovanni Forciniti ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di Presidente invitando i Consiglieri ad eleggere al suo posto il vicepresidente Sergio Aquino. Il Consiglio ha cosi accolto l’invito e, ringraziando il dr. Forciniti per l’impegno profuso in questi due anni e mezzo, che hanno visto tra l’altro la riedizione nel 2014 e nel 2015 della storica Coppa Sila, ha eletto per acclamazione Sergio Aquino alla presidenza dell’Ente.

 “Sono Onorato – ha dichiarato il neo presidente Aquino – di ricoprire questa carica”. Aquino ha accettato e, insediandosi, ha ringraziato Giovanni Forciniti  e gli altri Consiglieri (Giorgio Piro, Valentina Zinno e Antonella Reitano) per la fiducia accordatagli.

Nella stessa seduta, il Consiglio ha eletto la professoressa Antonella Reitano alla carica di Vicepresidente dell’AC di Cosenza; Antonella Reitano è la prima donna a ricoprire questa carica nell’Ente.

Simone Iaquinta prova con la Wolf a imola

 IMOLA – Il giovane driver calabrese Simone Iaquinta ha ottenuto ottimi riscontri all’esordio con la Wolf dei colori Best Lap. Nonostante lo stop forzato per la rottura di uno splitter in gara uno, il weekend imolese ha fornito dati importanti sull’eccellente potenzialità della biposto.

Dopo aver conquistato il secondo miglior tempo durante le qualifiche di gara uno, il forte driver calabrese, che fino a quel momento aveva ottenuto ottime risposte dalla nuova biposto, è stato rallentato da alcuni imprevisti.Iaquinta Imola

Durante le prove ufficiali di gara uno, sabato, infatti, Iaquinta era riuscito a tenere a bada avversari di grosso calibro mettendo in pista tutto il proprio talento e facendo capire che non sarebbe stato facile per nessuno restare in scia. Qualifiche di gara due concluse in anticipo per avere sporcato gli pneumatici sulla ghiaia.

In gara uno parte forte il driver calabrese, che mantiene saldamente il secondo posto che si era conquistato in griglia di partenza. Pochi giri, però, e la rottura di uno splitter anteriore ha decretato una pesante perdita di carico aerodinamico che gli ha causato un testacoda in curva. Un problema che, durante la sosta in pit-lane, si è trasformato in forfait obbligato.

Un forfait che si è esteso anche a gara due, dal momento che Iaquinta non è riuscito a partire ed è stato costretto a vivere la competizione dalla cabina di commento in diretta tv.

“È stato un weekend importante – ha dichiarato il driver calabrese – che ci ha dato molte indicazioni positive, al di à del risultato finale. Sia durante i test che abbiamo fatto a Misano, sia durante le qualifiche e la prima parte di gara uno, ho constatato un ottimo rapporto con la vettura sia dal punto di vista della guidabilità che da quello prestazionale. Sono convinto che abbiamo imboccato la strada giusta e sono pronto per affrontare con grinta il prossimo impegno”.

Prossimo impegno che vedrà Iaquinta al voltante della Wolf il 3 e 4 ottobre sul circuito di Misano.

Unical reparto corse: vettura al top delle prestazioni per Formula SAE

unical reparto corse

Sono oramai passati 10 anni dal 29 giugno 2005, quando l’Università della Calabria e il gruppo ASTER di Rende firmavano una convenzione finalizzata a consentire agli studenti di ingegneria di progettare e realizzare una vettura da corsa per partecipare alla competizione internazionale denominata Formula Student o Formula SAE. Come molti sapranno, la Formula SAE è una manifestazione che si svolge ogni anno in varie parti del mondo e rappresenta, per le università che vi partecipano, una importante occasione per unire all’insegnamento accademico lo sviluppo delle abilità pratiche dell’ingegneria. Gli studenti sono, infatti, chiamati a progettare e realizzare un auto da corsa che deve competere, in varie discipline, con le vetture realizzate dai colleghi ingegneri provenienti da tutto il mondo. Oltre alle prove dinamiche, gli studenti devono  cimentarsi anche in una serie di prove teoriche per dimostrare le proprie capacità progettuali, realizzative e di marketing di fronte ad una giuria di tecnici altamente qualificati. Vince la gara, il team che meglio si classifica nelle diverse prove, sia statiche che dinamiche, previste dal regolamento.

 

In questi 10 anni il Reparto Corse dell’Unical ha partecipato a 5 competizioni internazionali: nel 2008 a Fiorano (Mo), nel 2009 a Melk (Austria) e nel 2012, 2014 e 2015 a Varano (Pr).

Analizzando i risultati ottenuti nei vari anni, l’Unical Reparto Corse (URC) si è sempre contraddistinto per gli ottimi risultati nelle prove statiche, dove conta soprattutto la preparazione degli studenti mentre ha sempre faticato nelle prove dinamiche dove contano soprattutto i soldi per poter costruire macchine veramente competitive. L’altro dato molto importante da sottolineare è che i risultati conseguiti nei vari anni sono sempre migliorati e questo nonostante ci sia stato negli anni un continuo cambio generazionale di studenti.

 

Infatti, alla sua sesta partecipazione, l’Unical ha conseguito il punteggio totale più alto della storia del team (414 punti), circa 80 punti in più rispetto al pur alto punteggio raggiunto nell’anno precedente.

La classifica finale vede il team dell’Unical piazzarsi al 19mo posto (nella categoria a combustione) su 43 università provenienti da tutto il mondo (12 Germania, 12 Italia, 5 India, 3 Polonia, 2 Ungheria, 2 Israele e rispettivamente 1 per Repubblica Ceca, Francia, Austria, Malta, UK, Finlandia ed Emirati Arabi,) e chiudendo al 4° posto tra le 12 università italiane.

Da evidenziare, analizzando i risultati delle singole prove, che l’Unical Reparto Corse ha ottenuto il secondo posto nel presentation event (che consiste nel presentare un business plan relativo alla vettura realizzata), prima tra le università italiane, e l’11esimo posto nel design event (prova che giudica la progettazione). Sesto posto nella classifica generale nelle prove statiche con 275 punti su 325 totali.

 

Ma quest’anno l’Unical Reparto Corse non ha solo eccelso nelle prove teoriche, ma ha anche realizzato una vettura capace di un fantastico 8° posto in accelerazione a soli 3 decimi dalla corazzata red bull austriaca (3.813sec contro 4,136sec) ed uno sfortunatissimo 16esimo posto nello skid pad ad un solo secondo dalla prima classificata ma avendo gareggiato con condizioni di pista differenti (i primi in condizioni di asciutto mentre noi sul bagnato). Poi, quando un risultato estremamente positivo sembrava assolutamente alla nostra portata, nella prova più impegnativa dell’endurance, durante il cambio piloti ed a soli pochi chilometri dall’arrivo, una piccola perdita di acqua ha comportato l’annullamento della prova. Un vero peccato, perché senza questo piccolo inconveniente, “daimonios” (questo è il nome della vettura realizzata dai ragazzi calabresi) avrebbe concorso sicuramente per le primissime posizioni.

E nonostante questo intoppo, il risultato raggiunto è estremamente positivo, soprattutto se confrontato con il 26esimo posto dello scorso anno e il 27esimo del 2012.

Quest’anno più che mai torniamo dalla competizione con la consapevolezza di aver realizzato qualcosa di veramente importante. E questa consapevolezza ci è stata ampiamente confermata non soltanto dal giudizio unanime dei commissari di gara che hanno valutato in maniera estremamente positiva la nostra vettura ma soprattutto dall’aver guadagnato il rispetto dei nostri avversari che hanno guardato con ammirazione il “frutto del nostro ingegno” che tra l’altro è il significato della parola greca “daimonios”.

Il team dell’Unical entra con forza nel gotha delle squadre italiane più forti ed oramai pronta a gareggiare per le prime posizioni nelle prossime manifestazioni.