Avv. Biamonte ottiene una sentenz Corte di Cassazione in favore dei medici specialisti

L'avvocato Antonio Biamonte

La Corte Suprema di Cassazione, dopo le istanze avanzate per conto dei suoi clienti medici dall’avvocato Antonio Biamonte del Foro di Cosenza, ha riconosciuto in ben due occasioni che lo Stato italiano dovrà restituire la corresponsione della borsa di studio post laurea ai medici specialisti che hanno frequentato corsi di specializzazione in periodi antecedenti l’anno accademico 1991/1992. L’azione legale, avanzata dall’avvocato Biamonte, è volta a risarcire il danno causato dal tardivo recepimento delle Direttive Comunitarie che imponevano l’obbligo agli Stati membri di remunerare i medici durante i corsi di specializzazione. Inutile, quindi, quanto affermato dall’Avvocatura di Stato, costituitasi per conto della Presidenza del Consiglio e dei Ministeri della Salute, dell’Economia e Finanze, nonché del MIUR. La battaglia legale vinta dall’avvocato Biamonte consente, a quanti erano specializzandi nelle Università italiane dal 1983 al 1992, di non dover subire l’ingiusta discriminazione che li aveva visti penalizzati rispetto ai loro colleghi europei. La materia, per oltre 20 anni oggetto di interpretazioni giurisprudenziali restrittive e difformi, aveva bloccato la maggior parte dei ricorsi dei medici di tutta Italia. Per questa ragione, le decisioni assunte dalla Corte Suprema di Cassazione rappresenta un risultato molto interessante dal punto di vista della novità interpretativa, costituendo un precedente fondamentale per tutte le controversie pendenti in materia.

Articolo sul Quotidiano, Barbanti: “Dichiarazioni Belmonte non rappresentano M5S”

In merito all’articolo uscito oggi, 19 gennaio 2014, sul Quotidiano della Calabria a pagina 11, il deputato dell’ M5S Sebastiano Barbanti afferma:

“Le dichiarazioni del Sig. Giovanni Belmonte non rappresentano la posizione del M5S e non devono essere associate alla mia persona. Il sig. Belmonte parla solo a titolo personale “.

Regione, dall’inizio dell’anno effettuati pagamenti per circa 53 milioni di euro

L’approvazione in consiglio regionale e la successiva promulgazione anche quest’anno del bilancio nei tempi fissati dalla legge, e l’espletamento delle conseguenti procedure tecniche e informatiche, hanno consentito alla Ragioneria della Regione Calabria di iniziare anche quest’anno con puntualita’ i pagamenti.
Dall’inizio del nuovo anno sono stati liquidati circa 53 milioni di euro. Con l’importo di circa 2,6 milioni e’ proseguita l’erogazione delle anticipazioni dei finanziamenti ottenuti dai Comuni e dagli Enti beneficiari dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale (Pisl).
Questa la distribuzione delle risorse: 180.000 ad Altomonte; 126.000 euro a Bianchi; 126.000 a Brognaturo; 82.000 a Canna; 76.000 a Casignana; 58.000 a Cenadi; 147.000 a Cetraro; 87.000 a Cutro; 100.000 a Girifalco; 70.000 a Guardavalle; 90.000 a Locri; 60.000 a Luzzi; 80.000 a Melicucco; 60.000 a Molochio; 76.000 a Nocara; 60.000 a Oppido Mamertina; 80.000 a Pianopoli; 210.000 alla Provincia di Catanzaro; 50.000 alla Provincia di Reggio Calabria; 75.000 a San Lorenzo Bellizzi; 64.000 a San Mango D’Aquino; 50.000 a Sersale; 70.000 a Simeri Crichi; 355.000 euro a Soverato; 60.000 a Varapodio e 74.000 a Villa San Giovanni.
Otto milioni di euro sono stati liquidati su indicazione del dipartimento Lavoro e Politiche sociali, sei dei quali sono indirizzati alle strutture socio-residenziali calabresi per la quota annuale 2013.
Un importo complessivo di 12 milioni di euro è stato pagato su indicazione del dipartimento Lavori Pubblici, destinati – tra le altre cose – a contributi per buoni casa (2,5 milioni) e fitto casa (300.000 euro).
Per il dipartimento Urbanistica sono stati pagati 300.000 euro a valere sul Por Fesr 2007/2013.
Un pagamento di 800.000 euro del dipartimento Ambiente e’ stato destinato alla pulizia delle spiagge.
Su indicazione del dipartimento cultura sono stati 4,9 me per la liquidazione dell’annualità 2013 del fondo regionale per l’attuazione del diritto allo studio universitario, previsto in favore dell’Ardis di Catanzaro (1.161.600 euro), Università Mediterranea di Reggio Calabria (1.306.800 euro); Centro Residenziale dell’Unical (2.371.600 euro), Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria (60.000 euro).
La Ragioneria ha inoltre pagato 5,3 milioni per il dipartimento Attività Produttive destinate tra l’altro all’Accordo di Programma Quadro Energia per il trasporto e la distribuzione del gas metano.
Alle province calabresi sono state erogati 7,7 me euro su indicazione del dipartimento Personale per il dipartimento Personale per emolumenti fissi e stipendiali del 2013: 704.000 euro vanno alla Provincia di Catanzaro, 508.000 euro alla Provincia di Crotone, 2.851.000 alla Provincia di Reggio Calabria, 814.000 alla Provincia di Vibo Valentia e infine 2.370.000 euro alla Provincia di Cosenza alla quale si aggiungono 8,8 me di una transazione tra l’amministrazione regionale e quella provinciale definita dai dipartimenti bilancio e personale.
E’ stato infine effettuato una liquidazione di 2,5 milioni di euro per destinati a pagamenti vari e servizi.
“Abbiamo cominciato un nuovo anno – ha detto l’assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini – con la consueta attenzione rivolta alle esigenze dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese della Calabria”.

Corigliano, trovati tre corpi carbonizzati in auto

CORIGLIANO CALABRO (CS) – I corpi carbonizzati di tre persone sono stati trovati all’interno di un’auto data alle fiamme a Corigliano Calabro (Cosenza).

L’ipotesi è che si tratti di un sorvegliato speciale, Salvatore Iannicelli, di 52 anni, di una giovane donna marocchina, sua convivente e del nipote dell’uomo, un bimbo di tre anni.

Dei tre si erano perse le tracce da giovedì. I carabinieri ipotizzano quindi che siano stati uccisi ed i loro corpi dati successivamente alle fiamme.

Scopelliti su operai scomparsi in Libia

Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – in contatto con le autorità italiane e con l’Unita di crisi della Farnesina, segue con attenzione la vicenda dei due operai italiani scomparsi in Libia e originari di Pianopoli e Feroleto Antico.

“La speranza – ha dichiarato Scopelliti – e’ di avere presto notizie positive per i nostri conterranei ma soprattutto per le loro famiglie che vivono momenti d’ansia. Vista la delicatezza della situazione aspettiamo e confidiamo come sempre nelle grandi capacita’ della nostra diplomazia. Intanto la comunità calabrese tutta si stringe attorno alle famiglie a cui manifestiamo la nostra vicinanza. Noi – conclude Scopelliti – continuiamo a seguire la vicenda con attenzione e con il massimo riserbo che richiede il caso”.

Armi chimiche a Gioia, Barbanti (M5S): “Scopelliti è rimasto solo”.

“Come nelle “migliori” storie Scopelliti non c’era e se c’era non ha visto e sentito nulla. Sul caso delle navi cariche di armi chimiche siriane, le questioni possono essere solo due

 –  Se Scopelliti è stato avvertito dai capi del suo partito (Alfano è Ministro dell’Interno e dovrebbe essere informato, ma nel caos istituzionale il condizionale è sempre d’obbligo visto il caso Shalabayeva) le dichiarazioni che ha rilasciato oggi sono delle vergognose menzogne che servono per giustificare l’ingiustificabile e quindi ne chiediamo subito le dimissioni;

 –  Se effettivamente Scopelliti non à ¨ stato avvertito, allora siamo di fronte alla prova che il governatore della Regione Calabria non è minimamente considerato dal Governo tanto che glissano la sua figura anche quando prendono decisioni importantissime che riguardano il territorio che dovrebbe (anche in questo caso il condizionale è d’obbligo) amministrare. Nondimeno la Calabria, ed in questo caso il Porto di Gioia Tauro, è considerata utile dall’Europa solo per poter movimentare prodotti mortali: rifiuti, droga e sostanze pericolose.

 Improvvisamente scopriamo che la Calabria ha un porto di eccellenza, famoso in tutto il mondo per il trattamento di sostanze chimiche pericolosissime (60mila tonnellate nel 2013, per come ha candidamente dichiarato il Ministro Lupi) che transitano agevolmente senza che la popolazione ne sappia nulla e senza che i sindaci (che ora fanno gli offesi e promettono rivolte popolari) abbiano mai pensato di alzare la voce e d’informare preventivamente la cittadinanza.

 Per fare bella figura il governatore Scopelliti deve pretendere un dialogo con il governo. Deve portare a Roma le istanze e le preoccupazioni della cittadinanza calabrese. Deve alzare la voce e far sentire la voce della Calabria in Europa. E, invece, ipoteticamente il Governatore – che sembra la particella d’acqua della famosa pubblicità che invoca il “c’è qualcuno?” – si chiede se c’è qualcuno disposto a dialogare con lui, ben conscio che non c’è.

 A questo punto, chiediamo: perchè non proporre di smantellare la Costa Concordia al porto di Gioia Tauro (scalo naturalmente non presente nella rosa dei nomi stabilita dal Governo!) al fine di consegnare una boccata d’ossigeno alle maestranze che ora sono in cassa integrazione?”

 

Sebastiano Barbanti – M5S

 

Cittadino eletto alla Camera

Centenario, si inizia a fare sul serio.

E’ avvenuto ieri, nel palazzo di Via Matteotti messo a disposizione dal CONI, l’incontro dei rappresentanti del calcio cosentino con gli uomini delle istituzioni, precisamente l’assessore provinciale Lecce e quelli comunali Manna e Succurro. Nella riunione sono stati messi a verbale i punti principali che riguardano i festeggiamenti del 23 febbraio, volti alla celebrazione del Centenario del Cosenza Calcio. In primis, l’assessore Lecce, a nome dell’istituzione facente capo all’On. Mario Oliverio, ha confermato l’impegno nel reperire fondi necessari per festeggiare ad hoc l’evento, la partecipazione attiva dell’ente nelle celebrazioni e la ricerca continua di un campo per gli allenamenti da mettere a disposizione degli uomini di Cappellacci che si trovi nell’area limitrofa al Capoluogo bruzio; dal canto loro, i due assessori comunali hanno messo in luce la partecipazione attiva del Comune che provvederà a fornire gli spazi, pubblicitari e strutturali, e all’illuminazione della città con i colori sociali. Grande soddisfazione è stata espressa dall’ad Quaglio e dal presidente Guarascio, che ha colto l’occasione per ringraziare il Comune e la S.S. di Corigliano per l’amichevole tra le due Società che ha dato il via alle celebrazioni (amichevole terminata 2 – 1 per i padroni di casa, ndr). Nel frattempo, inizierà nei giorni prossimi la vendita dei tagliandi per la partita del 23 febbraio tra Cosenza ed Aversa Normanna, culmine dei festeggiamenti, e sarà messa in vendita la maglia del centenario.

Tonno Callipo, vigilia da brividi contro Piacenza

Ritorna a giocare nella sua casa la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Lo fa nel cuore pulsante dei suoi ultimi recenti successi, quel Pala Valentia teatro di vittorie in serie (5 sigilli su 6) e rimasto a bocca asciutta solo davanti alla corazzata e capolista del campionato la Lube Macerata. Al cospetto della piccola e accogliente casa giallorossa ecco la Copra Elior Piacenza, formazione costruita per vincere ed imporsi sia a livello nazionale che internazionale. Una sfida dagli alti contenuti tecnici ed emotivi che, presumibilmente, porterà al Pala Valentia tanti tifosi ed appassionati pronti ad assistere ad uno spettacolo sportivo di sicuro valore ed interesse.

Dopo la sconfitta subita in casa della Calzedonia Verona, i giallorossi di Chicco Blengini cercano il pronto riscatto. Fare risultato contro i biancorossi non sarà facile, ma l’obiettivo primario di Forni e compagni è fare bene sul piano della prestazione. Nelle ultime settimane il livello di gioco della formazione giallorossa è leggermente calato d’intensità e per opporre resistenza alla vice capolista del campionato servirà una prestazione sopra le righe. In settimana la squadra si è allenata duramente seguendo nei dettagli le direttive tecnico-tattiche dello staff tecnico giallorosso. Giovedì scorso, poi, l’allenamento congiunto contro la Caffè Aiello Corigliano è servito a coach Blengini per dare spazio alle cosiddette “seconde linee” e per migliorare alcuni accorgimenti. Contro Piacenza difficilmente il tecnico torinese potrà contare su Alberto Cisolla. Lo schiacciatore trevigiano, fermato da noie muscolari, ha saltato il test di giovedì e difficilmente potrà essere recuperabile per la sfida di domani. Pronto, in rampa di lancio, Luigi Randazzo già protagonista nelle precedenti partite e consapevole di giocarsi un’importantissima chance. A fare il punto della situazione all’interno del quartier generale giallorosso è uno degli ex del match, il martello slovacco Frantisek Ogurcak, l’anno scorso in forza proprio alla Copra Elior Piacenza. “A Verona non abbiamo giocato bene. Ora davanti al nostro pubblico – ha sottolineato lo schiacciatore classe 1984 – vogliamo dimostrare di saper giocare una buona pallavolo. Non pensiamo al risultato perché sappiamo che Piacenza è una squadra molto forte non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Per far bene con loro dobbiamo giocare una grande partita. Il nostro obiettivo è provare a riscattare la sconfitta di Verona e la prova non del tutto convincente contro Molfetta. Vogliamo dimostrare, davanti al nostro pubblico, che siamo una buona squadra. Finora abbiamo avuto alti e bassi. Siamo contenti del percorso fatto – ha proseguito Ogurcak –  e dei risultati ottenuti nel nostro palazzetto, ma fuori casa abbiamo raccolto solo un punto. Ci mancano i punti in trasferta per fare ancora meglio”.

 

Cosenza, occupata la sede della Banca D’Italia


COSENZA – Una mobilitazione in piena regola quella del Comitato Prendocasa di Cosenza, un movimento di lotta per la casa che conduce ormai da tempo una battaglia a livello nazionale per una sola grande opera: “casa e reddito per tutti/e”. L’intento dei manifestanti, che questo pomeriggio hanno occupato la sede della Banca d’Italia di Cosenza, è quello di sensibilizzare e la classe politica locale in merito alla grave situazione dei senza tetto e delle graduatorie per l’assegnazione delle case popolari agli aventi diritto, ferme ormai da decenni. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri. Non sono stati registrati danni.

La manifestazione rientra nell’ambito di una settimana di mobilitazione organizzata dal comitato – dal 15 al 22 gennaio – che vede coinvolte altre città (Torino, Milano, Bologna, Viareggio, Pisa, Modena, Roma, Napoli, Palermo e ovviamente Firenze, Brescia, Cremona, Bergamo, Benevento, Cassino, Salerno).

Sonia Miceli

 

A Crucoli non si pagherà la mini-Imu

Il comune di Crucoli non è incluso nella lista dei circa 2500 comuni in cui si dovrà pagare l’imposta municipale sulla prima casa. E’ stata proprio l’amministrazione locale a comunicarlo, in una nota molto sintetica, spiegando che non ci sarà una tassa aggiuntiva perché: “già dal 2012 non è stata aumentata l’aliquota minima del quattro per mille prevista dalla legge”.