Catanzaro, sindaco di Sellia apre all’Area vasta

CATANZARO –  “Il dibattito sull’evoluzione delle Province in Aree vaste diventa di sempre maggiore attualità, soprattutto nella prospettiva della straordinaria trasformazione istituzionale destinata a sfociare nel referendum confermativo di quanto stabilito con la riforma Delrio. Quello che risulta paradossale è che un dibattito così importante si sviluppi sulla stampa, vedendo contrapposti esponenti dello stesso partito”. E’ quanto afferma il consigliere provinciale e sindaco di Sellia, Davide Zicchinella.
“Un nuovo Ente che stiamo già realizzando con l’importante contributo dei sindaci e degli amministratori locali, attori protagonisti di questo nuovo modo di amministrare che permette di offrire una elevata qualità dei servizi in maniera uniforme, superando anacronistiche divisioni e contrapposizioni localistiche, partendo proprio dalla sulla futura strutturazione dell’Ente intermedio. La nostra Provincia – spiega ancora il sindaco di Sellia e consigliere provinciale – ha potenziato, essendo una delle prime in Italia ad approvare il nuovo Statuto, il ruolo dei Comuni e delle Unioni dei comuni che rafforzerà ulteriormente con la regolamentazione del funzionamento dell’Assemblea dei sindaci. Si tratta di un organismo fondamentale nella nuova configurazione organizzativa, tanto da essere oggetto un regolamento ad hoc che sta per essere licenziato dalla commissione provinciale competente. Partiamo dalla consapevolezza che la dimensione di “Area Vasta”, per come disegnata dalla riforma Delrio, non esclude, ma piuttosto si integra, il territorio nelle sue peculiarità morfologiche, storiche, identitarie e culturali, con la previsione di “zone omogenee” di interesse per funzioni specifiche. Siamo certi – conclude Zicchinella – che la legge regionale di riordino del sistema delle autonomie locali dovrà affidare, poi,  alle Aree Vaste, alle Unioni dei Comuni e ai Comuni effettivi compiti di gestione, terrà conto delle tante riflessioni prodotte dalla Provincia di Catanzaro per dare vita ad una organizzazione dei servizi improntata a criteri di efficacia e di efficienza, e che assieme ai sindaci e alle amministrazioni locali sapremo essere punto di riferimento per l’intera regione”.

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