Stress cronico occupazionale nei chirurghi orali: è quanto emerge dall’ultimo studio condotto da CalabroDental e Tecnologica Research Institute

Lo stress cronico occupazionale colpisce il 10% della popolazione europea: i dati forniti dall’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (Ispesl) parlano di oltre 40 milioni di persone interessate da tale fenomeno patogenetico socio-sanitario. Secondo le stime dell’European Foundation for the Improvement of Leaving and Working Condition, si spendono circa 20 miliardi di euro per costi sociali e sanitari legati proprio allo stress occupazionale. Un recente studio scientifico, realizzato grazie a una collaborazione tutta crotonese tra la clinica odontoiatrica CalabroDental e l’istituto di ricerca biomedica Tecnologica Research Institute, ha messo in evidenza come lo stress agisca in modo significativo sulla categoria dei chirurghi orali, con un rischio cardiovascolare maggiore per quelli più giovani, indipendentemente dalla difficoltà dell’intervento chirurgico eseguito. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica PLoS One, è stata condotta nell’arco di diversi mesi dal gruppo di ricerca costituito da Massimo Marrelli, Direttore Sanitario della Casa di cura CalabroDental, da Marco Tatullo, Direttore Scientifico di Tecnologica Research Institute, da Massimiliano Amantea, Responsabile Day Surgery Chirurgia Oro-Maxillo-Facciale della Casa di cura CalabroDental, e dai collaboratori Francesco Paduano, Stefano Gentile e Francesca Palmieri. Lo studio si basa sull’analisi di alcuni specifici parametri biologici (ormonali, immunologici e cardiovascolari), che risultano alterati quando un soggetto è sottoposto a un prolungato stress psico-fisico, e si inserisce nel panorama scientifico, che vede ricercatori di fama internazionale impegnati negli ultimi anni a evidenziare il problema delle ripercussioni socio-sanitarie relative allo stress occupazionale. La ricerca italiana apre, dunque, la strada per la creazione di nuove strategie per il monitoraggio di biomarkers collegati allo stress, al fine di approntare delle linee guida nazionali per identificare e minimizzare quei fattori stressogeni a cui i chirurghi orali sono giornalmente sottoposti, riducendo così la morbilità della categoria professionale e i livelli di spesa pubblica sanitaria, in sintonia con gli obiettivi di governance del Servizio Sanitario Nazionale.

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