Black out Cosenza nuoto, Messina non perdona

CUS UNIME – COSENZA NUOTO 9-7 (1-2; 5-1; 3-3; 0-1)

CUS UNIME: Marini, Vinci, La Tona, Di Francesco 1, Arcovito, Blandino, Rappazzo, Aiello 1, Namar 1, Bonansinga, Naccari, Balaz 5, Cama 1.

COSENZA NUOTO: Guaglianone, Perez, Cerchiara 1, Chiappetta, Palermo, Ponte 1, Aloi, Cavalcanti 3, Mascaro, Fasanella 2, Manna, Stellato, Martire.

ARBITRO: Sorbello

NOTE: Superiorità: Messina 2/12; Cosenza 2/8.

COSENZA – Nuovo e brusco stop per il Cosenza di coach Perez, fermato oggi a Messina. La squadra cosentina, partita meglio e in vantaggio dopo il primo tempo, paga l’incredibile blackout del secondo periodo di gioco. Il 5-1 di parziale incassato ha condizionato una gara che Cosenza ha giocato mettendo in mostra buone cose, ma che tradotta in punti non porta fieno in cascina.

Dopo un buon inizio, in una gara sbloccata da Aiello, Cosenza riesce prima a trovare il pari con Cavalcanti e poi il vantaggio con Ponte. Al rientro in vasca però crolla sotto i colpi di Balaz, autore di tre reti in pochi minuti, di Cama, ex di turno, e di Namar. Cerchiara accorcia, e sul 6-3 per i padroni di casa si va al terzo tempo. La gara è scoppiettante, Cosenza incassa il 7-3 ma riesce a rientrare fino all’8-6, subendo però un altro gol negli ultimi secondi del parziale. In avvio del quarto Cavalcanti accorcia alla prima azione, ma Cosenza è stanca, non riesce a trovare la via della rete e cede a un Messina trascinato da Balaz, autore di 5 reti. Il bottino in campionato, con due vittorie e altrettanti successi, fa comunque ben sperare. Cosenza viaggia a 6 punti a metà classifica, ma dovrà lavorare sulla tenuta mentale più che fisica per evitare di buttare via tutto quanto di buono costruito durante le partite.

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