Callipo Volley, coach Blengini: “Tanti infortuni, ma dobbiamo esprimere il massimo impegno”

I risultati non sorridono ai giallorossi in questa prima parte del girone di ritorno. Dopo un girone d’andata giocato oltre qualsiasi aspettativa, Forni e compagni stanno attraversando una fase di flessione. La squadra soffre dei tanti infortuni e della mancata possibilità di potersi allenare al completo e con un rendimento costante.

Non è un buon momento per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sotto il profilo dei risultati. Staff tecnico e giocatori ne sono ben consapevoli dopo aver ottenuto risultati che sono andati ben oltre qualsiasi aspettativa durante il girone d’andata. Per quattordici giornate, infatti, Forni e compagni hanno sempre fatto parte delle prime otto squadre in classifica. Un dato che potrebbe apparire aleatorio, ma che è stato il frutto del lavoro svolto nel corso della lunga preparazione al campionato e degli esiti positivi ottenuti nella prima parte del campionato. Conquistata la Finale Eight di Coppa Italia per il quarto anno consecutivo, i giallorossi stanno ora attraversando una fase di flessione. Alla base dei mancati risultati vi sono almeno tre macro-variabili: gli infortuni che hanno colpito molti giocatori della rosa a disposizione di coach Chicco Blengini, la mancata possibilità di potersi allenare a ranghi completi da inizio stagione (su tutti Cisolla fermo a lungo per l’infortunio agli addominali) e la precarietà di alcuni atleti che, pur non al meglio della condizione fisica, hanno stretto i denti nelle ultime partite dimostrando grande professionalità. Tre indicatori inconfutabili da tenere bene a mente nell’analisi globale dei risultati ottenuti e del rendimento fornito nell’ultimo periodo. Fattori che certamente non devono rappresentare un alibi, anzi devono mirare a far tenere la spia accesa ancor più in vista dei prossimi impegni, nonostante la lista degli infortunati sia ancora molto lunga. Ai già noti problemi fisici di Cisolla, Ogurcak e capitan Forni, c’è da rilevare, peraltro, l’infortunio subito dal giovane opposto Andres Villena.

A fare il punto della situazione nel post-gara di Latina è il tecnico giallorosso Gianlorenzo Chicco Blengini. “Abbiamo provato a stare in partita e a lottare aspettando che il livello del gioco di Latina potesse calare. Loro sono stati superiori a noi in battuta e, di conseguenza, nella fase muro-difesa. Ma i nostri numeri sono stati buoni, i numeri che dipendono esclusivamente da noi. Abbiamo avuto buoni riscontri nell’attacco in generale e, soprattutto, nell’attacco di cambio palla che è stato altissimo. Io credo che la squadra non stia tirandosi indietro. Non vedo scarso impegno, né un cedimento: il terzo set di domenica e il quarto set con Ravenna ne sono la dimostrazione. E’ chiaro che non ci basta tutto ciò. Latina è stata migliore di noi in molte cose perché ha dei giocatori con buona qualità. Noi abbiamo cercato di opporci, ci siamo riusciti solo a tratti”.

Il tecnico torinese traccia con grande acume il momento che i suoi ragazzi stanno attraversando:

“Dal punto di vista caratteriale i ragazzi non hanno mai mollato. La squadra per una serie di problematiche di natura fisica da molto tempo si sta allenando in maniera complicata. Abbiamo poche soluzioni. Non ci stiamo esprimendo come in altri momenti ma facciamo fatica ad allenarci perché ci sono molti giocatori con problemi legati allo stato fisico. Tutto ciò crea il problema della qualità dell’allenamento, il problema dell’avere delle alternative durante le partite. Sono due problematiche di difficile soluzione e chi va in campo spesso non è in perfette condizioni fisiche”.

Chicco Blengini però guarda avanti con personalità e grande voglia di riscatto:

“Detto questo, la cosa più importante è che noi abbiamo il dovere di esprimere il massimo impegno e il miglior gioco possibile facendo fronte ai problemi che fanno parte della quotidianità dello sport. Abbiamo l’obbligo di continuare a tenere alta l’asticella”

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