Catanzaro, sconfitta bruciante a Salerno. I granata si impongono in pieno recupero

SALERNO – Il Catanzaro non esce dal suo momento poco felice, e dopo i due pareggi di fila contro Foggia e Savoia, incappa in una brutta sconfitta. Nella sfida dell’ Arechi di Salerno, la formazione di casa allenata da Menichini batte quella di Moriero per 2-1, trovando la rete della vittoria nel recupero. Tutto sommato, il Catanzaro ha offerto una buona prestazione, nel primo tempo è riuscito ad imbrigliare la maggiore spinta offensiva di Calil e soci, chiudendo le ostilità sullo 0-0. Nella ripresa, l’equilibrio è proseguito, ma i giallorossi riuscivano a spezzarlo in avvio di ripresa grazie a Rigione, difensore centrale, che saliva in area avversaria e batteva Gori con un preciso colpo di testa su cross di Di Chiara. Rete accolta dall’entusiasmo dei circa 200 supporters giallorossi, che sognano un colpaccio. Ma la Salernitana è uno squadrone, attacca a testa bassa, e dopo aver sfiorato in diverse occasioni il pareggio, sventati dai miracolosi salvataggi di Di Chiara e Scuffia, trova il meritato pareggio al 78′ grazie a Calil, che con un bellissimo calcio di punizione trafigge l’incolpevole Scuffia. L’ Arechi esplode di gioia, e spinge i giocatori salernitani alla rimonta. Nel frattempo Moriero cambia atteggiamento, chiudendo la squadra in difesa e levando dal campo Kamara e Russotto, i migliori in campo; ecco, un’altra frittata del tecnico salentino, pagata molto, ma molto cara. Trascinata dai neoentrati Nalini e Gabionetta, la Salernitana insiste, e proprio al 93′ trova la rete del sorpasso, ancora una volta con Calil, che sorprende Scuffia dal limite dell’area. Responsabilità della rete subita condivisa da Scuffia, che si fa passare il pallone da sotto la pancia, e da Vacca, che perde in malo modo il pallone da cui nasce la rete. Nel finale, Russotto viene ingenuamente espulso dalla panchina, ora salta Lecce, e dopo il triplice fischio c’è una certezza: la Salernitana è tornata a volare, mentre il Catanzaro, adesso, è in crisi.

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH: SALERNITANA-CATANZARO 2-1

SALERNITANA: Gori, Colombo, Tuia, Bianchi, Lanzaro, Franco, Giandonato (60’ Nalini), Pestrin, Favasuli, Calil, Negro (81’ Gabionetta). In panchina: Russo, Pezzella, Castiglia, Volpe, Cappiello. All. Menichini.

CATANZARO: Scuffia, Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara, Maiorano, Vacca, Pagano, Russotto (81’ Ricci), Barraco (60’ Fofana), Kamarà (74’ Martignago). In panchina: Bindi, Squillace, Ilari, Pacciardi. All. Moriero

Arbitro: Piccinini di Forlì (Sgheiz di Como e Abruzzese di Foggia)

Marcatori: 55’ Rigione (C), 78’ e 90’+3 Calil (S)

Note: Pomeriggio mite. Presenti circa 7000 spettatori con rappresentanza ospite. Ammoniti Tuia, Bianchi e Pestrin (S), Vacca, Daffara e Scuffia (C). Angoli 13-7 per la Salernitana. Recupero 0′ pt,  5’ st.

 

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