Cosenza – Catanzaro, è spettacolo a reti bianche

Un Cosenza ben organizzato ed ottimamente disposto in campo ferma sul pareggio il Catanzaro, venuto al San Vito a fare la propria partita ma mai particolarmente pericoloso: merito di Cappellacci, che ha saputo leggere tatticamente la partita, ma anche degli undici scesi in campo, i quali hanno dimostrato un coraggio ed una grinta da applausi.

Il Mister rossoblu’ non si fa intimorire dalla differenza di classifica e conferma la stessa difesa di Caserta, mentre a centrocampo Fornito sostituisce Arrigoni, con Criaco che rientra e Corsi piazzato in mediana; in attacco Mosciaro ed Alessandro sono le ali, prima punta Sacha Cori; in panchina Calderini, in tribuna Tortolano. Si rivede finalmente De Angelis.

Al minuto cinque episodio sospetto in area di rigore; Alessandro mette in mezzo e Ferraro intercetta forse con una mano. Un minuto dopo gli ospiti ci provano con un tiro da fuori bloccato a terra da Saracco. Al quarto d’ora Alessandro approfitta di un errato controllo di Di Chiara e batte a rete col pallone che va esterno alla rete. Al minuto 35 contropiede del Cosenza con Alessandro che serve Mosciaro il quale prova un tiro a giro che termina abbastanza alto sulla traversa. Al quarantesimo sbaglia Corsi che serve un appoggio a Kamara il quale parte in contropiede, ma è meraviglioso il  recupero di Blondett che sbroglia una matassa abbastanza intricata.

Al 3′ della ripresa colpo di testa di Silva Reis con Saracco che controlla il pallone uscire alto sulla traversa. Al minuto 9 ci prova Fornito da fuori ma il pallone termina sul fondo. Il Cosenza spinge ancora e su traversone di Criaco Cori colpisce di testa, ma Bindi blocca sicuro per terra. Al 20′ buona manovra dei Lupi ma il cross di Ciancio è troppo sul portiere avversario che blocca. Mosciaro è in forma smagliante e prova a tirare dal limite ma il sinistro è debole, per quanto Bindi vada in difficoltà e sia costretto al bloccaggio in due tempi. Le occasioni più ghiotte sono per il Catanzaro che prima ci prova con Silva Reis di testa – alto – e poi con Russotto. Ancora gli ospiti ci provano con Barraco due volte, ma entrambi le conclusioni hanno il solo merito di mettere paura a Saracco. Servirebbe la moviola al minuto 40, quando Calderini, subentrato a Cori, viene fermato dal guardalinee solo contro Bindi. Si tratta dell’ultima emozione di un bel derby che termina però a reti inviolate.

Finalmente si è visto un bel Cosenza, combattivo fino all’ultimo e capace di strappare un punto ad un altresì ottimo Catanzaro, che si è presentato al San Vito senza remore e senza timore di fare la propria partita, pur non creando particolari patemi d’animo a Saracco. Un plauso, come ribadito dal tecnico ospite, va altresì ai tifosi delle compagini, capaci di prendersi in giro (com’è giusto che sia) senza degenerare nella guerriglia urbana. Il Cosenza deve ripartire dall’ottima gara odierna per riprendersi e raggiungere il posto che merita in classifica, e siamo certi che i ragazzi ce la potranno fare senza troppe difficoltà; dal canto suo il Catanzaro dovrà recuperare i punti persi rispetto alla testa della classifica, dopo aver raccolto appena un punto in due gare: poco, per una squadra che punta decisa alla promozione.

 

Francesco La Luna

 

COSENZA: Saracco; Blondett, Tedeschi, Magli, Ciancio; Fornito, Criaco, Corsi; Alessandro (33′ st Sassano), Cori (35′ st Calderini), Mosciaro (45′ + 1′ st De Angelis).

CATANZARO: Bindi; Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara; Maiorano, Vacca; Pagano, Russotto, Kamara (17′ st Barraco); Silva Reis.

AMMONITI: Blondett, Corsi, Criaco (CS); Di Chiara, Maiorano, Russotto (CZ)

RECUPERO: 0′ pt; 3′ st.

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