MUNDIAL8/Resoconto 6.a Giornata

COSENZA – Dopo sei turni il campionato inizia ad assumere una fisionomia ben definita e, sebbene le distanze restano minime, i valori attesi dalle squadre più blasonate iniziano a trovare riscontro reale in campo. Terza vittoria consecutiva per il Camerun di mister S.Turano che supera l’Uruguay e si porta da solo in vetta alla classifica. Per i vicecampioni in carica un’altra battuta d’arresto e la distanza dalle squadre di testa inizia ad essere pesante. Subito dietro il Camerun la sorpresa di questo inizio campionato, la sorprendente Croazia di mister Muglia che batte la Russia e si propone come vera outsider di questa edizione. Per i russi continua il periodo nero e ultimo posto in classifica in coabitazione di Giappone e Germania. Al terzo posto in classifica, appaiate, Francia e Brasile: i galletti battono in scioltezza il Giappone e danno continuità ai propri risultati, i verdeoro si aggiudicano il big-match di giornata contro la Spagna e rilanciano prepotentemente le proprie ambizioni di successo finale. La Colombia batte senza problemi la Germania e aggancia gli spagnoli in graduatoria. A onor del vero dopo la vittoria nel derby in famiglia la squadra di Turano M. appare in crisi più di risultati che di gioco. Infine torna al successo l’Inghilterra di capitan Calvelli che supera di misura la Scozia del capocannoniere Martino e dà ossigeno alla propria classifica.

Analizziamo nel dettaglio i match di giornata:

GIAPPONE – FRANCIA 1-5: la partita di fatto dura solo un tempo durante il quale i nipponici riescono ad impensierire in più di un’occasione i campioni in carica e a tenere la partita in equilibrio: dopo il vantaggio francese infatti il Giappone riesce a pareggiare con Chiappetta e ha un paio di occasioni per segnare ancora, ma la difesa francese regge bene e prima dell’intervallo gli uomini di Scofano vanno in rete altre due volte e chiudono sul 3-1. Ripresa in assoluto controllo dei transalpini col Giappone demotivato e rinunciatario e altre due reti fissano il punteggio sul 5-1 finale. Da segnalare per i blues le doppiette di Sacco (migliore in campo) e Pier Luigi Marano oltre alla rete del solito De Luca che in questo avvio di stagione sta trovando con una continuità impressionante la via della rete.

SCOZIA-INGHILTERRA 4-5: partita importantissima per entrambe le formazioni e punti pesantissimi in palio. Si gioca senza troppi tatticismi e le occasioni fioccano da una parte e dall’altra. E’ anche la sfida tra due tra i migliori bomber di questa edizione del torneo, F.Martino da una parte e Colasuonno dall’altra e i due non deludono le aspettative. Alla fine a vincere di misura è l’Inghilterra di Colasuonno autore di una splendida tripletta (di Gaudio e Tocci le altre reti inglesi). Per la Scozia non basta la solita doppietta di F.Martino, sempre più capocannoniere del torneo, per portare a casa punti importanti, ma la squadra non esce assolutamente ridimensionata da questa sconfitta. Di A.Martino e Germino le altre due segnature.

COLOMBIA – GERMANIA 4-1: partita combattuta con un buon agonismo in campo. Colombia in vantaggio con Fucile gran tiro da fuori area. Sudamericani che continuano a creare, ma la Germania si difende bene e quando può parte sempre in contropiede con i due esterni. Proprio da una palla persa a centrocampo la Germania riparte a razzo e pareggia prima dello scadere del primo tempo con D’Acri. Nella ripresa la Germania trova più convinzione e sfiora il vantaggio ma Fucile salva sulla linea. La Colombia dopo 15’ di torpore si sveglia e ricomincia a giocare e si riporta in vantaggio 2-1 gol di Mariano su punizione da fuori area. I tedeschi subiscono il colpo e in pochi minuti subiscono il gol del ko da parte di Scarpino.: tiro di Vincenzo il portiere non trattiene la palla e Scarpino porta sul 3-1 i suoi. La partita volge al termine, ma prima del fischio finale Carbone delizia tutti con uno strepitoso gol a coronamento di una splendida azione personale conclusa con un  tiro di sinistro all’angolino e fissa il punteggio sul 4-1 finale.

SPAGNA – BRASILE 2-3: Spagna chiamata a difendere il primato in classifica, il Brasile ritrova Altomare e Mirabelli ma deve rinunciare al bomber Cucunato. Partita molto tesa ed equilibrata nel primo tempo ma è il Brasile a condurre i giochi anche forte di un efficacissimo possesso palla che costringe gli spagnoli ad inseguire. Di contro le furie rosse si rendono pericolose con alcune ripartenze e conclusioni dalla distanza soprattutto di Esposito ma che non impensieriscono un sempre ottimo Gerace, Il primo tempo si chiude sull’1-0 per i verdeoro in rete con Gervasi. Nella ripresa in pochi minuti Altomare e Miceli portano sul 3-0 i brasiliani che controllano bene la partita. Spagna nervosa e meno lucida del solito che tuttavia riesce ad accorciare le distanze con Pepe e Putero con due conclusioni dalla distanza. Le espulsioni di Scibetta e di Cellini (dalla panchina) frenano di fatto la rimonta degli spagnoli che non riescono ad evitare così la prima sconfitta stagionale. Il Brasile impressiona sempre più e continua la scalata al vertice.

CROAZIA – RUSSIA 5-3: derby molto sentito quello che vede difronte Croazia e Russia, con le due squadre a caccia di punti per opposte motivazioni. La Croazia, vera outsider stagionale, punta decisa al primato, mentre la Russia è la brutta copia di quella ammirata nella passata stagione ed ha la disperata necessità di fare punti per scacciare i fantasmi dell’ultima posizione in classifica. Partono forte i russi che disputano un gran primo tempo, ma un pò di sfortuna, abbinata a qualche errore di mira dei propri attaccanti e a qualche buon intervento dell’estremo difensore Marchese mantengono la porta croata inviolata. La Croazia dal canto suo prova più volte a trovare il vantaggio dalla distanza con il bomber Beltrano che colpisce due legni, ma il risultato non si sblocca e si va al riposo sullo 0-0. Ad inizio ripresa la Russia concretizza la grande mole di gioco prodotta. È il capitano Principe a trovare la rete con un magistrale calcio di punizione dal limite, sugli sviluppi del quale mette la palla all’incrocio dei pali. La partita sembrerebbe mettersi bene per gli uomini di Salituro ma la reazione croata è rabbiosa e, con un micidiale uno-due, i biancorossi ribaltano il punteggio con Rizzo che pareggia con un preciso colpo di testa, e Mariggiò che raddoppia battendo rapidamente una punizione e trova impreparati i russi che a questo punto si deconcentrano e nell’arco di 5 minuti subiscono altri tre gol: prima è Beltrano che in rovesciata sfrutta un cross dalla fascia, poi Carbone sfrutta un indecisione della retroguardia russa e insacca e per finire di nuovo Beltrano chiude i conti in scivolata. La Russia tuttavia non molla ed ancora con Principe, sempre su punizione, e Gianmarco Manna riapre incredibilmente il match portandosi sul 5-3. Gli assalti finali tuttavia sono vani ed il match si chiude tra i festeggiamenti croati e la disperazione sportiva della Russia, relegata a questo punto all’ultimo posto della graduatoria.

URUGUAY – CAMERUN 1-3: quella tra Uruguay e Camerun è ormai una classicissima del mundial8, le due squadre si conoscono e si rispettano, e anche quest’anno la partita non delude le aspettative. Moduli quasi speculari, Camerun in cerca dei punti che la proietterebbero al primo posto in classifica, per l’Uruguay in palio l’aggancio ai leoni d’Africa. Primo tempo molto combattuto ed equilibrio spezzato dal solito Palermo che porta la Celeste in vantaggio. Il Camerun sembra accusare il colpo, l’Uruguay gestisce bene il vantaggio, ma a pochissimi minuti dallo scadere della prima frazione una rocambolesca autorete di Truncè riporta il match in parità. 1-1 all’intervallo. Stesso canovaccio nella ripresa, gioco piacevole e a tratti duro ma sempre correttissimo, girandola di cambi e forze fresche in campo, partita in bilico più che mai. Intorno al 20’ della ripresa la svolta della partita: Corrente sugli sviluppi di un corner ha sui piedi la palla buona per riportare avanti i suoi, colpisce male e spreca l’occasione, dopo solo due minuti punizione dal limite per il Camerun calciata da Bilotta, la palla filtra e Spadafora in mischia è il più lesto di tutti a spingere la palla in rete. In pieno recupero in contropiede ancora Spadafora fissa il 3-1 finale per i suoi con una bella azione personale. Camerun solido e meritatamente in vetta al campionato, Uruguay sempre in partita ma poco lucido nei momenti chiave del match.

 

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