Rende - Sicula Leonzio

Rende, l’invenzione di Laaribi vale tre punti al “Lorenzon”

RENDE – SICULA LEONZIO 1-0

RENDE (3-5-2): Forte 6; Sanzone 6,5 Pambianchi 6,5 Marchio 6; Viteritti 6,5 Rossini 6 Laaribi 7 Gigliotti 6,5 (34’ st Boscaglia sv) Blaze 6,5; Vivacqua 6 (45’ st Modic M. sv) Actis Goretta 6 (32’ st Godano sv). In panchina: De Brasi, Piromallo, Germinio, Coppola, Porcaro, Godano, Novello, Calvanese, Modic A., Carbone. Allenatore: Trocini 6,5

SICULA LEONZIO (3-5-2): Narciso 6; Gianola 6 Camilleri 6 Aquilanti 6; De Rossi 6 D’Angelo 5,5 (1’ st Bollino 6) Esposito 5,5 (37’ st Bonfiglio sv) Gammone 5,5 (14’ st Ferreira 5,5) Squillace 5,5; Marano 5,5 Arcidiacono 5. In panchina: Ciotti, Pollace, Monteleone, Giuliano, Cozza, Russo, Davì, De Felice, La Cagnina. Allenatore: Rigoli 5,5

ARBITRO: Luciani di Roma 1  6

MARCATORE: 34’ pt Laaribi (R)

NOTE: spettatori 543 di cui 9 ospiti. Al 41’ st espulso il tecnico Rigoli (S) per proteste. Ammoniti: Gammone, Camilleri (S), Pambianchi, Forte (R). Angoli: 4-4. Recupero: 0‘ pt, 6‘ st

RENDE (CS) – Grande rete di Laaribi con una punizione sotto la barriera, stile Pirlo, e Rende che sale a quota 17. Contro la Sicula Leonzio la decide il centrocampista biancorosso. Resiste nel finale la squadra di casa che porta a casa un altro successo.

Fomazioni a specchio quelle che si affrontano questa sera al “Lorenzon”: 3-5-2 per entrambe le squadre. Rientra dopo le tre giornate di squalifica il difensore Porcaro che si accomoda in panchina. Confermata la coppia d’attacco del Rende composta da Vivacqua e Actis Goretta. La Sicula Leonzio offre in avanti Arcidiacono e Marano. In panchina il fantasista dei siciliani Mauro Bollino. Assente  il centravanti Ricciardo.

Grande invenzione per Laaribi

La prima occasione la realizza la Sicula Leonzio. Al minuto 5 Arcidiacono cerca di attaccare dal lato destro servendo Gammone: la sfera termina fuori. Partono forte gli ospiti ma il Rende risponde sin da subito. Al 9’ cross dalla destra di Viteritti e colpo di testa di Gigliotti fuori di un niente. Partita molto equilibrata con entrambe le squadre che gestiscono ogni singola azione provando il colpo decisivo.

D’Angelo cerca la rete quando l’orologio segna il minuto 28. Il centrocampista della Sicula colpisce la palla in malo modo favorendo l’intervento di Forte. Poco dopo la mezz’ora Vivacqua calcia dalla destra: Narciso manda in angolo. Pambianchi si procura una punizione dal limite. Dal limite invenzione su calcio piazzato di Laaribi al minuto 34: palla sotto la barriera e vantaggio per il Rende. I biancorossi, su cross di Blaze, sfiorano il 2-0 con Vivacqua: palla fuori di poco.

Cambia lo scacchiere di Rigoli ma non il risultato

Rigoli cambia qualcosa in ottica offensiva: entra l’attaccante Bollino ed esce il centrocampista D’Angelo. Attacca il Rende con un contropiede non finalizzato dopo il passaggio di Viteritti dalla destra. I rossoneri si giocano la carta Ferreira al 14’ al posto di Gammone. I siciliani cercano  la conclusione con Esposito ma l’esito non è fortunato per i colori rossoneri.

Azione pericolosa per la Sicula dalla fascia con il cross di De Rossi sul quale si avventa Forte prima di Arcidiacono. Trocini si copre e inserisce Godano e Boscaglia al posto di Actis Goretta e Gigliotti. Nel finale espulso il tecnico della Sicula Leonzio Pino Rigoli. Durante il recupero Camilleri cerca il pareggio di testa ma Forte blocca centralmente. Da calcio piazzato Bollino la manda al lato. Dopo 6 minuti di recupero arriva il verdetto finale: Rende batte Sicula Leonzio  con una giocata sopraffina di Laaribi.

Alessandro Artuso

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