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KITESURF / MONDIALI: Risultati terza giornata Race

GIZZERIA (CZ) – Si è conclusa da poco la terza giornata di qualificazioni ai campionati mondiali di Kitesurf specialità “Race” a Gizzeria.3833-Holi_Bridge

Nella categoria maschile, il primo è il tedesco Florian Gruber, secondo il polacco Blazej Ozog, terzo Alexander Bachev, bulgaro Nella categoria femminile, primo piazzamento per la russa Elena Kalinina, seconda l’inglese Steph Bridge, terza la francese Ariane Imbert.

Domani ultima giornata per entrare nei primi 30 posti disponibili per conquistare il titolo mondiale assoluto.

 

 

KITESURF / Le sorprese della seconda giornata del racr

3833-Holi_BridgeGIZZERIA (CZ) – Seconda giornata di qualificazioni ai campionati del mondo di Kitesurf, specialità “race”, che si sta svolgendo a Gizzeria, nelle acque di mare antistanti il parco balneare “Hang Loose Beach”, organizzatore locale dell’evento iridato. Alla fine della giornata di gare, una sola conferma sul podio maschile, Oliver Bridge. L’inglese, infatti, ha mantenuto il secondo posto conquistato ieri. Il polacco Blazej Ozog, oggi terzo, ha dovuto cedere la vetta della classifica provvisoria allo spagnolo Florian Paul Trittel, 24 anni, che ha scalato la graduatoria dalla 14esima posizione che occupava ieri. Il francese Maxime Nocher si è fermato al quarto posto. Anche alla fine di questa seconda giornata, il primo degli italiani risulta il romagnolo Mario Calbucci, nonostante abbia perso cinque posizioni, dalla 16esima alla 21esima. Il crotonese Antonio Cilberto “Tony Cili”, l’unico calabrese in gara, ha confermato la sua 56esima posizione. Anche tra le donne, ribalto al vertice della classifica. 3871-Steph_Brtdge La diciannovenne russa Elena Kalinina si è impossessata del vertice, sottraendo la leadership all’inglese Steph Bridge, oggi seconda, mentre il terzo posto è stata appannaggio della francese Ariane Imbert, ieri quinta. La terza piazza della prima giornata, l’altra russa Anastasia Akopova, è scesa di un gradino piazzandosi quarta. C’è anche un giovanissimo nella carovana dei mondiali. Si chiama Filippo Marabini, 12 anni compiuti proprio oggi, è italiano ed è il più piccolo kiter a partecipare alla competizione. “Sono state due giornate di belle regate”, dice Matteo De Cet giudice di gara addetto alla finish line, cioè agli arrivi. “Bisogna tener presente – continua De Cet – che non sempre, anzi quasi mai, le classifiche provvisorie si confermano nelle finali, atteso che gli atleti più forti sono distribuiti nelle due batterie. Da domani, invece, atteso che tutti gli atleti si affronteranno in un’unica batteria, denominata “rossa”, si potrà assistere a degli scontri tra i top kiter”. Domani gli atleti, quindi, si rimescoleranno e andranno a comporre un’unica batteria. I kiter che arriveranno nei primi 30 posti si contenderanno, nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 luglio, la “gold race”, mentre gli atleti giunti dal 31esimo posto fino al 60esimo si sfideranno nella “silver race”. Oggi è stata ancora una giornata molto calda e le previsioni del tempo della giornata di domani, fornite dalll’ISAC -CNR di Lamezia Terme, che ha una postazione mobile nel parco balneare, ci dicono che il tempo sarà stabile e le temperature molto elevate, fino a 35°; i venti saranno a regime di brezza diretti da Nord Ovest nelle ore centrali della giornata, con valori localmente superiori a 12 nodi.

Kitesurf, da domani il via al mondiale formula “race” a Gizzeria

kitesurfArchiviata la tappa italiana del circuito iridato “Kite Foil Gold Cup”, comincia domani (15 luglio), a Gizzeria (Cz – Italy) il campionato del mondo di Kitesurf specialità “race”, una disciplina che mette insieme velocità e tecnica di regata, una competizione agonistica tra i più forti, i più veloci, un vera testa a testa boa a boa. Oggi (14 luglio), alle 18,00,  si sono registrati 73 atleti, di cui 11 donne.

Gli italiani sono tredici: Marcio Calbucci (Emilia Romagna), Pierluigi Capozzi, Pietro Fazioli, Gianni Franco (Lazio), Mirko Casale  e Gianluca Merla (Umbria), Emanuele Dolciotti, Enrico Leporati e Filippo Marabini, Guido Simonetti (Marche), Enrico Tonon (Veneto); due i calabresi, Antonio Ciliberto “Tony Cili”, di Crotone, e Salvatore Pighini, di Fuscaldo. La pattuglia straniera più numerosa è quella russa con 8 atleti; la Francia e la Polonia hanno 5 rappresentanti; Spagna, Gran Bretagna e Germani 4 atleti; Brasile e Lituania 3; Austria, Croazia, Canada, Thailandia, Estonia, Irlanda 2; Bulgaria, Svizzera, Ucraina, Stati Uniti, Belgio, Nuova Zelanda, Slovenia, Danimarca e Israele 1. Tra i kiter in gara a Gizzeria si possono annoverare atleti plurititolati come Oliver Bridge, inglese, ed Elena Kalinina, già campioni europei nelle rispettive categorie maschile e femminile; Steph Bridge, Gran Bretagna, Maxime Nocher, del Principato di Monaco, che si è aggiudicato due giorni fa, sempre a Gizzeria, la tappa italiana del “Kite Foil Gold Cup”, il tedesco Florian Gruber. Riccardo Andrea Leccese, molisano, uno dei top rider italiani, non prenderà parte al mondiale formula “kite”.  

Il programma delle gare prevede le qualificazioni da domani e fino a venerdì; sabato 18 le semifinali, domenica 19 luglio le finali. Nel tardo pomeriggio di domenica l’assegnazione del titolo iridato che sarà consegnato al vincitore dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. A fare da contorno alla manifestazione sportiva, alcuni eventi di spettacolo e socializzazione. Da segnalare, per la sera del venerdì, il “Party On The Beach”, con il dj dell’emittente radiofonica nazionale M2O. Sabato, sera, dopo le semifinali, musica fino a notte a fonda. Domenica ancora musica tutta la notte, dopo le premiazioni in programma per le 17,00. “Saranno – dice Luca Valentini, del parco balneare Hang Loose Beach, organizzatore locale dell’evento – cinque giorni di gare e di sport vissuti allo stato puro. Il formula “kite world championship” sarà un evento molto importante, non solo da un punto di vista competitivo, ma, soprattutto, di promozione turistica di un tratto di costa calabrese caratterizzata da insenature di sabbia dorata e da mare dalle tonalità cristalline”.

Kitesurf, da passione a professione

REGGIO CALABRIA – Si è svolta presso la sede del circolo Windsurf dello Stretto (area lido comunale) una partecipata ed interessante riunione organizzativa provinciale del “settore Kitesurf” dell’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane) per discutere e valutare sulla possibilità di istituire il primo polo sportivo Asi su Reggio Calabria.

Alla riunione, tra gli altri, erano presenti Roberto Raffa – presidente del Windsurf dello Stretto Reggio Calabria, Nino Gioffrè – rappresentante sportivo Katanhouse, Fabio Zema – rappresentante sportivo Katanhouse, Antonio Catanoso – operatore turistico/logistico, Silvio Morabito – istruttore del Freespirits di kitesurf 1 livello IKO ed istruttore windsurf FIV secondo livello, Lucio Cozzupoli – Istruttore FIV kitesurf e windsurf, Vincenzo Tornabene, presidente del circolo Freespirits, Nuccio Zaccone – istruttore IKO primo livello kitesurf, Agostino Martino – Istruttore/esaminatore e cordinatore per l’Italia della IKO settore kitesurf.

Numerosi anche gli appassionati che, a vario titolo, si sono impegnati negli ultimi anni, per promuovere e diffondere la disciplina del Kite a Reggio Calabria. Prestigiosa la presenza del vicepresidente nazionale Asi Tino Scopelliti.

“A proposito della tendenza in aumento – ha dichiarato Fabio Delicato responsabile nazionale kitesurf dell’ASI presentado il progetto KITE Promotion ASI – di un modello di “turismo sportivo attivo”, cresce in tutte le località marittime la domanda di attività sportive come il KITESURF e, quindi, di figure preparate ed esperte in grado di soddisfare questa richiesta in senso più generale e non solo tecnico. Ma il KITESURF oggi, è innanzitutto pratica sportiva amatoriale e turistica con una domanda in progressivo aumento anche in termini di specchi d’acqua idonei per la pratica e delle relative strutture di servizio. Negli ultimi dodici anni ha subito l’evolversi della situazione economico, sociale e culturale diventando sempre più un business internazionale che richiede di conseguenza, operatori sempre più preparati e polivalenti non solo da un punto di vista tecnico (istruttori) ma anche e soprattutto dal punto di vista organizzativo. Ad esempio nelle Riserve e nei Parchi sono nate figure nuove come la Guida di Mountain Bike, la Guida di Rafting, l’Accompagnatore di Turismo Equestre e nelle società sportive oggi sono chiamati a collaborare persone con competenze in problemi economico-finanziari, nella manutenzione degli impianti, nella comunicazione, nella promozione, ecc.

Tutto ciò premesso, credo che anche l’ASI debba saper predisporre un programma di sviluppo delle attività e delle figure/operatori che sia nuovo e attuale. Sarebbe opportuno puntare sulla figura del gestore o manager sportivo, capace di progettare e gestire le attività finalizzate allo sviluppo e diffusione della pratica sportiva amatoriale e ricreativa. Un responsabile dell’organizzazione, della gestione e della promozione delle attività ricreative e turistico sportive e delle strutture e impianti a esse dedicati. Si contribuirebbe in questo modo a dare gli strumenti e le competenze a chi ne fosse interessato per trasformare una passione, quella per lo sport, in una concreta opportunità di lavoro“.