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Conferenza stampa Lentine

COSENZA (CS) L’arte contemporanea può costruire un ponte tra l’individuo e i linguaggi espressivi del mondo moderno. Si chiama Lentine la Rassegna promossa dall’associazione Tecné e con il patrocinio del Comune di Cosenza, che è stata presentata alla stampa venerdì 4 dicembre alle 11 presso i Saloni dell’Accademia Cosentina. La Rassegna nasce con l’obiettivo di ampliare lo spazio espressivo del territorio calabrese e di mescolare differenti linguaggi artistici. Al tavolo accanto all’artista e all’ideatore della Rassegna Costantino Rizzuti, l’Assessore Rosaria Succurro che ha parlato della costruzione di un’importante sinergia tra gli artisti calabresi e l’Amministrazione comunale.

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La Rassegna Lentine, se da un lato intende gettare un nuovo sguardo sulla contemporaneità, dall’altro si propone come riflessione sulla lentezza intesa come valore estetico, formale e antropologico.  I “Piccoli Rimedi per contrastare l’ansia del contemporaneo”, sottotitolo della Rassegna, partiranno mercoledì 9 dicembre nello spazio espositivo di Piazza Crispi n. 9, Tecnè cube, con “Int(h)e(r)net” una installazione sonora di Costantino Rizzuti, musicista e compositore di musica elettronica che nella sua opera si concentra sul rapporto tra i due significati di “rete”, la prima come strumento e veicolo grazie al quale si possono far transitare gli oggetti della conoscenza; l’altro come oggetto impercettibile, impalpabile e immateriale che influenza concretamente la quotidianità della vita e la percezione sensoriale della realtà. L’installazione si aprirà il 9 dicembre e chiuderà il 10 gennaio con “Nidra”, un’azione sonora per campana armonica, voce e live electronics sempre di Costantino Rizzuti; in mezzo il 27 dicembre la performance di Gianfranco De Franco, Massimo Garritano e Costantino Rizzuti dal titolo “Num3rical” in “Me contro Io”. La Rassegna proseguirà a metà gennaio con “Biosphere – Box” di Delia Dattilo, la riproduzione di una foresta all’interno dello spazio espositivo, quindi realizzando una vera e propria passeggiata sonora in cui il pubblico prenderà parte attiva percependo il proprio territorio attraverso l’udito. Previsto per metà febbraio il terzo ed ultimo appuntamento della Rassegna, la mostra fotografica di Luigi Celebre “nel silenzio dei ruderi”, una riflessione sullo spopolamento dei borghi calabresi.

Conferenza stampa di presentazione di Lentine, rassegna per la promiscuità musicale

www.associazionetecne.it
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COSENZA(CS)-Lentine è una rassegna promossa dall’associazione Tecnè che nasce da un processo di gemmazione o filiazione della ormai consolidata rassegna Sveltine – Piccola rassegna per una nuova promiscuità musicale di cui condivide appieno il concept.  Lentine ha come obiettivo quello di ampliare lo spazio espressivo del territorio calabrese esaltando in particolare il carattere sperimentale delle produzioni proposte soprattutto in direzione della dialettica e della commistione tra i differenti linguaggi artistici. Questo attraverso la realizzazione di progetti, eventi e azioni trasversali volti a favorire tanto l’espressione quanto la conoscenza, principalmente attraverso l’incrocio delle diverse forme che gli attuali linguaggi artistici hanno assunto: performance, installazione, arte visuale, musica elettronica e arte del suono – nella sua accezione più ampia –, video art e fotografia.Il programma della prima edizione di Lentine si articolerà in quattro interventi che  condividono l’obiettivo di indagare e approfondire i modi con cui l’umano interagisce con l’ambiente circostante, facendo di questa stessa ricerca un’occasione cognitiva che possa esprimersi attraverso veicoli diversi  e con l’ausilio di varie discipline. Il primo di questi vedrà, mercoledì 9 dicembre prossimo l’Installazione sonora a cura di Costantino Rizzuti nello spazio espositivo in Piazza Crispi 9 a partire dalle 18. La ricerca di Costantino Rizzuti si concentra sul rapporto fra due accezioni uguali e contrarie dell’idea di “rete”. La prima espressa nei termini di struttura fisica, concreta, reticolare, appunto, intesa nel senso di supporto vero e proprio che è, perciò, strumento e veicolo grazie al quale è possibile far transitare gli oggetti della conoscenza: si realizzerà un’installazione sonora costituita da una rete di cavi di acciaio di vario diametro opportunamente disposti per creare una struttura geometrica. I cavi sorreggono gli altoparlanti al fine di realizzare un sistema di diffusione del suono complesso disposto nello spazio. La seconda accezione, sempre nelle parole dell’autore, realizza una metafora della “rete” come oggetto impercettibile, impalpabile e immateriale che sebbene mantenga tali caratteristiche è capace di influenzare e modificare concretamente la quotidianità della vita e la percezione sensoriale e mnenomica di ciò che s’intende definire realtà. Int(h)e(r)net – così definita per sottolineare la compenetrazione della parola “internet” con la frase “in the net” – è un’installazione utile sia come strumento per la diffusione di suoni elettronici all’interno di uno spazio espositivo, sia come scenografia per la realizzazione di azioni performative che coinvolgano esecutori di strumenti tradizionali ed elettronici, performer, attori e mimi.Nell’ambito di Lentine, l’installazione sarà fruita in entrambe i modi giorno 27 dicembre sarà realizzata la performance musicale Me contro Io del trio Num3rical; mentre mercoledì 9 dicembre ci sarà l’installazione, allestita in via permanente nello spazio espositivo, che sarà fruibile sotto forma di installazione sonora. Num3rical è un progetto musicale che coinvolge Massimo Garritano, Gianfranco De Franco, Costantino Rizzuti. Me contro Io è una performance musicale composta da sette quadri ispirata alla rappresentazione musicale di un percorso di ricerca dell’Identità personale e del Se attraverso un processo di scontro e di tensione che spesso si aggroviglia tra “dialettiche infinite” in un sottile scontro psicologico all’insegna di “Me contro Io”.