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Aumentano gli italiani che chiedono di avere un pasto caldo

 

ROSSANO (CS) –  Nel 2006, nella mensa diocesana di Rossano, voluta dal vescovo Santo Marcianò, gli italiani erano una decina scarsi. In 7 anni di attività, la mensa diocesana di Rossano ha quintuplicato gli italiani che chiedono di avere un pasto caldo al giorno. Si tratta di persone di padri separati e che hanno perso il lavoro. Oltre agli stranieri, ci sono 30 italiani che consumano nella struttura ed altre 15 persone che, per vergogna, prendono il cibo e lo consumano a casa.

74 mila stranieri residenti in Calabria

 

CATANZARO – La fotografia sull’immigrazione in Calabria di Demoskopika, evidenzia alcune criticità ”segnate principalmente dai 26 mila clandestini che generano un giro d’affari annuo per la ‘ndrangheta di 500 milioni”. Su 155 mila imprese attive nel 2012, 11 mila sono guidate da stranieri. Ci sono oltre 74 mila residenti con una crescita, rispetto al 2003, del 300%, con 11 mila imprese attive sul territorio e Reggio Calabria e Crotone le aree ”più vissute”.

Turismo: buona presenza di stranieri in Calabria

Sono stati elaborati dal Sit, il sistema informativo turistico della Regione Calabria, i dati relativi ai flussi turistici per il periodo giugno – 8 agosto 2013. La Calabria fa registrare un + 5,5% di arrivi di stranieri rispetto allo scorso anno. Positivo anche il dato relativo alle presenze che si attesta sul + 4,5%. Si tratta di dati interessanti poiché in questa indagine non è stata inserita la programmazione dei turisti russi perché gli stessi soggiornano in strutture non interessate da questa rilevazione. Ad oggi sono atterrati 40 voli dalla Russia con 5.500 passeggeri per 50.000 pernottamenti. E questa programmazione continuerà fino al 15 ottobre. Sempre per quanto concerne gli arrivi di stranieri, da menzionare anche la presenza dei turisti tedeschi relativa a voli già programmati che si attendono per i prossimi mesi di settembre ed ottobre. Sono previsti 10.000 arrivi e 70.000 pernottamenti che interesseranno anche la costa ionica reggina. In totale, nel periodo preso in esame (giugno – 8 agosto 2013), sono stati 117.000 gli arrivi e 855.000 le presenze. Questi numeri, molto positivi per la Calabria, sono frutto dell’inteso lavoro e delle politiche volte ad incentivare le presenze turistiche straniere del Presidente Scopelliti e del Dipartimento turismo della Regione retto dal dirigente generale Pasquale Anastasi. Per quanto riguarda gli italiani c’è da evidenziare che, nonostante la crisi del settore ed il momento difficile per il mercato locale, il calo è stato molto inferiore alle previsioni della vigilia. Entrando nel dettaglio si tratta di -4,4% di arrivi (691.000 totali) e -4,7% (4.816.000) di presenze rispetto al 2012. “Il mese di giugno e’ stato un mese negativo per le condizioni climatiche avverse che hanno interessato tutto il territorio nazionale – ha sottolineato il Dirigente generale del Dipartimento Turismo Pasquale Anastasi. Luglio, invece, che tradizionalmente non è stato mai un mese molto positivo per la Calabria, quest’anno ha retto molto bene per quanto riguarda le presenze degli italiani. Il mese di agosto invece si presenta molto bene in quanto si registra il quasi tutto esaurito nelle più importati strutture turistiche della regione. Ovviamente sulle presenze straniere raccogliamo i frutti di un intenso lavoro fortemente voluto dal Presidente Scopelliti. Mi preme ringraziare i miei collaboratori del Dipartimento ed i tecnici dell’osservatorio per l’intenso e proficuo lavoro avviato”

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Calabria, turismo: aumenta il trend delle presenze sulla fascia costiera

Da Pizzo a Nicotera passando per Tropea, Nicotera, Ricadi e Zambrone. Queste le mete più frequentate dai turisti stranieri che quest’anno eleggono la Calabria come l’angolo di territorio più prediletto e amato, specialmente da coloro che giungono dal Nord Europa che si inebriano del profumo della macchia mediterranea e delle spiaggie – quelle poche distese dorate rimaste ancora preservate – nonché delle bellezze storiche dell’entroterra. Il primato lo detiene la città di Tropea, eccellenza del turismo balneare Made in Calabria tra le mete più ambite anche fuori dalla classica stagione per i turisti stranieri – che hanno fatto registrare il 93,3% dei pernottamenti. Solo il 5,4% delle presenze straniere si è orientato verso l’entroterra alla scoperta di centri storici e paesini dell’interno, mentre l’1,3% ha mostrato attenzione per la montagna con escursioni sulla Sila, sull’Aspromonte e sul Pollino. La costa tirrenica (comprendendo oltre al vibonese anche Amantea e il golfo di S.Eufemia, la Costa Viola e la Riviera dei Cedri) con il 76% dei pernottamenti ha concentrato, nell’ultima stagione, il massimo delle presenze in ambito balneare mentre la Costa ionica ha registrato un 17,5 concentratosi tra Capo Rizzuto, Golfo di Squillace, Golfo di Corigliano e Riviera dei Gelsomini.

Presenza massiccia di tedeschi, assidui ospiti della costa, seguita da francesi, cechi, svizzero. Nell’arco degli ultimi 11 anni, in ogni caso, il trende delle presenze è raddoppiato: si è passati, infatti, dalle 883 mila del 2000 al milione e 640 mila del 2011.