Ad Amantea e Lago partono le iniziative contro la discarica

la locandina dell'evento

AMANTEA (CS) – La popolazione è intervenuta numerosa all’incontro tra cittadini promosso dal Comitato “No alla discarica di Valle Giani”. Difatti si è tenuta, nella giornata di ieri, la proiezione, con annesso dibattito aperto, presso l’Auditorium parrocchiale di Campora San Giovanni, del Film – Documentario ” TRASHED – verso rifiuti zero”. Pellicola realizzata con lo scopo di mostrare, alle popolazioni di tutto il mondo, quanto le conseguenze che il sistema della gestione dei rifiuti, cosi come concepito e pensato, siano terrificanti per l’ambiente e per la salute umana.

Nella stessa giornata è stato dato anche il via alla petizione popolare, da domani disponibile in diversi esercizi commerciali del comprensorio, contro la realizzazione di un ennesima discarica da impiantare nel territorio del comprensorio stesso.

l'intervento del Sindaco Franco Iacucci

Il documentario, vincitore di diversi premi nel 2013, girato da Candida Bay e con protagonista Jeremy Irons, ha intrattenuto per circa 90 minuti gli spettatori.

Al temine della proiezione si è dato il via ad un dibattito aperto tra i cittadini ed i membri del Comitato Civico. Ricordiamo che nel Comune di Lago (CS), all’interno della località Cozzo Giani, è prevista la realizzazione di un impianto di discarica di 400 mila mc. L’impianto, per “Rifiuti Speciali non pericolosi” ha una durata prevista di 7 anni, al termine dei quali, la problematica dei rifiuti si ripresenterà in maniera ancora più tangibile e opprimente.

Presenti diverse personalità politiche della zona tra cui il Sindaco di Aiello Calabro, il Sign. Francesco Iacucci, il quale, in maniera molto chiara, ha espresso il no della sua amministrazione nei riguardi di tale progetto, affermando di essere a disposizione del Comitato Spontaneo venutosi a formare in questa occasione per tutto il supporto che sarà ritenuto necessario.

A prendere parola anche il giovane consigliere comunale di Amantea, Vincenzo Pugliano, il quale presentò, in data 17 gennaio 2014, un proposta di deliberazione del Consiglio comunale in cui veniva chiesto all’amministrazione di impegnarsi,tra gli altri punti, ad impedire che fondi comunitari, nazionali o regionali vengano impegnati per la realizzazione di impianti di discarica in un intera area che necessita invece di bonifiche. Relazioni ISPRA, infatti, portano all’attenzione la necessita di procedere in tale direzione.

un momento dell'incontro

Tale proposta non è stata ancora portata all’interno del consiglio comunale della città di Amantea, quindi, i cittadini, chiedono che il Comune si appresti a definire, nel più breve tempo possibile, la data del prossimo Consiglio comunale in cui discutere tale proposta e prendere una posizione chiara a riguardo.

Presenti anche membri dell’opposizione comunale di Lago, per loro, all’interno del dibattito, ha preso parola il Sign. Giocondo Muto, il quale ha affermato il sostegno alla causa che è portata avanti dai cittadini.

Nel raccontare questo incontro, al quale la popolazione ha risposto in maniera molto positiva, non si può omettere l’impegno che il Comitato Civico Natale De Grazia ha profuso nell’aiutare questo movimento spontaneo di cittadini a nascere ed a riuscire a realizzare quello che ieri è stato un momento di forte aggregazione sociale volto alla sensibilizzazione della popolazione ad un tema importante e, oramai, non più trascurabile, come quello dei rifiuti

Dall’incontro è emerso che le richieste dei cittadini sono quelle di far sì che le procedure e le autorizzazioni per la realizzazione di un impianto di discarica, oramai superato come concetto, nonché insidiato in un territorio “delicato” come quello della Valle dell’Oliva, vengano abrogate e che le risorse provenienti da finanziamenti pubblici e comunitari vengano reindirizzati in favore delle bonifiche necessarie al territorio e di progetti per la realizzazione di impianti volti al riciclo – risparmio – riuso del rifiuto e non alla realizzazione di impianti di discarica che rasentano il “tal quale”.

 

Fabrizio Suriano

 

 

 

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