Aiello, il Capogruppo Consiliare incontra i rappresentanti di Poste Italiane

AIELLO CALABRO (CS) – Si è svolto nei giorni scorsi,  presso il Comune di Aiello Calabro, un incontro  tra i rappresentanti regionali del settore Recapito di Poste Italiane, e il Capogruppo consiliare Luca Lepore, che recentemente aveva segnalato disfunzioni e ritardi nella consegna della corrispondenza nel territorio comunale.

Per Poste Italiane erano presenti la responsabile del Servizio Qualità, Maria Rosa D’Amico, il responsabile dei processi operativi, Bruno Zito, il responsabile del centro di distribuzione della corrispondenza di Amantea, Giuseppe Lucente, e Lucia Federico della Comunicazione Territoriale Calabria.

da sx D’Amico, Federico, Lucente, Zagordo, Lepore

Il consigliere Lepore, insieme ai consiglieri Luca Zagordo, e al responsabile degli Affari generali del Comune, Benedetto Aloisio, ha evidenziato l’esigenza dei cittadini, soprattutto degli abitanti delle frazioni Buda e Stragolera, di poter usufruire di un regolare servizio di recapito della corrispondenza, senza dover incorrere ad eventuali sanzioni per il ritardo nei pagamenti di bollette, tasse e imposte.

I rappresentanti di Poste Italiane, nello scusarsi con i residenti delle zone interessate per gli eventuali disagi, hanno assicurato i rappresentanti del comune che il recapito di tutto il territorio di Aiello Calabro è garantito da quattro portalettere e che, probabilmente, i recenti ritardi nella consegna della corrispondenza sono stati determinati dall’assenza per ferie del portalettere titolare delle zone interessate dal disservizio; è stato comunque garantito che l’attività di recapito, già costantemente monitorata dalla struttura preposta, sarà ulteriormente sottoposta a verifiche più approfondite, e che saranno avviati gli interventi necessari per riportare il servizio alla normalità nel più breve tempo possibile.

La responsabile del servizio Qualità, Maria Rosa D’amico, ha inoltre sottolineato che “una corretta distribuzione della posta dipende anche da una serie di fattori esterni, quali un’adeguata toponomastica, un corretto indirizzo (via e numero civico) e la presenza all’esterno delle abitazioni di cassette postali accessibili ai portalettere, sulle quali devono essere indicati i potenziali destinatari della corrispondenza che vi sono domiciliati. A tal proposito, Poste Italiane può venire incontro alle esigenze del Comune e dei suoi cittadini, con l’installazione di “cassette di impostazione modulari”. Le cassette, che sono concesse a titolo gratuito, anche se restano di proprietà di Poste italiane, vengono collocate – in numero variabile in base alle esigenze – presso alcuni punti baricentrici del territorio, soprattutto per servire meglio le aree rurali. A ciascuna cassetta può accedere esclusivamente il cliente assegnatario; qui trova la posta ordinaria a lui diretta e gli avvisi di giacenza della corrispondenza registrata, come le raccomandate; in quest’ultimo caso, naturalmente, deve poi ritirarla agli sportelli.”

Sono state inoltre illustrate le attività che svolge il “postino telematico”, il portalettere dotato di palmare, POS e stampante, che consente di offrire una serie di servizi a domicilio e “su misura”, senza costi aggiuntivi e comodamente da casa propria”.

Il consigliere Lepore si è dichiarato disponibile a riferire quanto emerso nel corso dell’incontro con Poste, all’Amministrazione comunale, e proporre un nuovo incontro alla presenza del Sindaco per valutare l’avvio di un fattivo rapporto di collaborazione finalizzato ad ottimizzare il servizio di recapito e quindi soddisfare le esigenze dei cittadini.

 

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