I giovani UDC ricordano gli eroi di Nassirya

COSENZADieci anni fa a Nassirya giovani italiani coraggiosi caddero per difendere la pace dal terrorismo, per liberare i popoli oppressi dai regimi totalitari. E’ doveroso ricordare i sacrifici di chi ha dedicatao e di chi dedica quotidianamente la propria vita, spesso perdendola sul campo, alla delicata conduzione di operazioni di peacekeeping in tutto il mondo. Questo triste ricordo, inoltre, non può non farci pensare ai nostri Marò, che da qualche tempo sembrano essere entrati nel dimenticatoio dei media nazionali. E’ difficile comprendere come si possa violare così facilmente il diritto internazionale ed un suo principio antichissimo, ovvero quello dell’immunità funzionale, secondo cui gli atti di un organo dello Stato connessi all’esercizio delle funzioni vanno imputati allo Stato e non alle persone che li hanno commessi. Chiediamo – come Giovani Udc della Calabria – al nostro Governo di battere i pugni, senza attribuire un peso eccessivo nella bilancia dei valori ad i rapporti commerciali con l’India, per ottenere il rilascio immediato in suolo italico dei nostri militari. E’ inammissibile quanto sta accadendo, soprattutto perchè l’Italia ha sempre applicato correttamente il diritto internazionale, malgrado ciò abbia spesso comportato dure reazioni da parte dell’opinione pubblica. Un esempio è costituito dalla vicenda Calipari e dal caccia americano in volo a bassa quota che fece precipitare la funivia del Cermis.

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