CATANZARO – “A Catanzaro la vostra Sicurezza la nostra priorità. L’ordine pubblico: Diritti e Doveri del Poliziotto, nell’ottica sinergica della tutela del profilo degli Operatori e del diritto costituzionale a manifestare”. E’ questo il tema della tavola rotonda promossa dalla Segreteria Regionale del Coisp  – il Sindacato Indipendente di Polizia – ed in programma martedì 30 giugno, alle 10,30, nella Sala conferenze di Confindustria Catanzaro, in via Scesa Eroi.
L’obiettivo del Coisp è quello di aprire un confronto tra tutte le parti sociali, economiche e istituzionali sul tema della sicurezza nella città di Catanzaro, ascoltando le posizioni di tutti e affrontando l’argomento nel tentativo di trovare soluzioni adeguate e concrete.
Per questo, nell’indicare gli interventi si è voluto dare voce a tutti questi settori, a partire dal Questore di Catanzaro, Giuseppe Racca, e dal Procuratore Capo della Dda di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo. Quindi spazio alle forze economiche del territorio, con gli interventi di Daniele Rossi, Presidente di Confindustria Catanzaro, e dell’imprenditore Giancarlo Russo. A rappresentare le istituzioni sono stati invitati Eugenio Riccio, consigliere comunale di Catanzaro, ed Emanuele Amoruso, consigliere comunale di Soverato, aprendo così anche una finestra sulla situazione della sicurezza in provincia.
Le conclusioni sono state affidate a Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, in Calabria anche per partecipare nel pomeriggio ad un’assemblea degli allievi nella Scuola di Polizia di Vibo Valentia.
Il confronto sarà introdotto da Giuseppe Brugnano, Segretario Regionale del Coisp, e sarà moderato dal giornalista Simone Puccio.
“Abbiamo bisogno di una società civile pienamente coinvolta nella lotta alla criminalità organizzata – ha affermato Giuseppe Brugnano – ognuno mettendo in campo il proprio ruolo, le proprie competenze e le adeguate contromisure. A Catanzaro siamo davanti ad una condizione emergenziale legata soprattutto alla questione rom, ma è evidente che il tema della sicurezza non può essere circoscritto solo a questo aspetto. Non servono i proclami, né gli inutili allarmismi, ma occorre dimostrare che con coerenza e con scelte adeguate – conclude il Segretario Regionale del Coisp – è possibile offrire ai cittadini, agli imprenditori, alle forze politiche e sociali, una città sicura e assolutamente vivibile”.