Molteplici frane nel comune di Nocera preoccupano Coldiretti e cittadini

immagini di una delle tante frane

NOCERA TERINESE (CZ) – Momenti di apprensione quelli che stanno affliggendo diversi cittadini della popolazione nocerese, difatti è della giornata di ieri, la notizia, arrivataci dal responsabile locale Coldiretti, Giuseppe Ruperto , di come i costoni delle zone conosciute con il nome di “Trempa del signore” e “Piana di Terina”, zone in cui sono stati ritrovati negli anni passati reperti di rilevanza archeologica, stiano franando a causa delle continue precipitazioni degli ultimi giorni.

il responsabile Coldiretti Giuseppe Ruperto

La zona interessata infatti è in prevalenza votata all’agricola e la situazione che è venuta a generarsi impedisce agli agricoltori ed allevatori di recarsi dal bestiame o nei propri campi. Diversi i problemi recati anche alla viabilità, in particolar modo quella delle famiglie residenti in zona “contrada portavecchia” e “marina di savuto”.Entrambe le zone interessate si trovano nei pressi del ponte di savuto, struttura per la quale è stata chiesta la ricostruzione, a fronte del crollo avvenuto nel 2008 ma che, ancora oggi, giace inerte e nel più profondo stato di abbandono.
A risentire maggiormente dei danni e dei conseguenti disagi dovuti a tali frane sono in primo luogo i cittadini.

Dalla comunicazione giuntaci risulta che anche la strada che porta al centro storico del paese “strada provinciale” a causa delle frane è stata

la delicata situazione dell'area "trempa del signore"

chiusa al traffico. Molti problemi, sempre causa il dissesto idrogeologico, sono stati riscontrati anche nella strada che porta a località “cappuccini”. Sempre più impraticabile la strada Galasso, la quale era stata già sottoposta a diverse “violenze” da parte dei mezzi che lavorarono alla modernizzazione dell A3 e dalle acque derivanti dagli scoli del tratto autostradale che sorge proprio sopra tale zona.

L’appello del responsabile Coldiretti, nonché dell’intera cittadinanza, è che le autorità preposte prendano atto di tale stato di cose e prendano, nel minor tempo possibile, decisioni chiare a riguardo. Il rischio che si corre è quello di ritrovarsi con diverse zone del comune nocerese isolate a fronte delle molte e ripetute frane, nonché si rischiano danni ingenti alle coltivazioni ed al bestiame in una zona che vive di agricoltura e allevamento.

 

Fabrizio Suriano.

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