Morano Calabro, il sindaco mantiene la promessa

MORANO CALABRO – «Siamo abituati a mantenere le promesse. Sempre. Quando poi queste riguardano la quotidianità delle famiglie, incidendo per la particolare natura sulle loro finanze, già molto penalizzate da una profonda crisi economica che tarda a risolversi, allora le rassicurazioni si trasformano in impegni categorici, inderogabili. Ho il piacere di annunciare che, grazie al lavoro sinergico avviato dall’esecutivo e dalle strutture operative, in piena sintonia con il nostro programma elettorale, i cittadini moranesi possono già ritirare presso il Punto Verde comunale le nuove fatture relative alla TARI 2014, con le riduzioni, in taluni casi sostanziali, volute dal mio gruppo». Conclude così il sindaco Nicolò De Bartolo una vicenda complessa. Figlia degli aumenti sulla tassa dei rifiuti. Aumenti dovuti alle modifiche nel calcolo, imposti dal legislatore centrale e che sanciscono il principio secondo cui chi più sporca più paga. Semplificando diremmo che, mentre sino al 2013 il tributo era quantificato esclusivamente sulla superficie catastale dell’immobile considerato, dal 2014, invece, concorre alla sua determinazione anche il numero dei componenti il nucleo familiare, con evidente sovraccarico dell’imposta. E’ tutto qui il fulcro della vexata questio. Come si ricorderà, a seguito della vivace protesta popolare il sindaco De Bartolo aveva incontrato i cittadini in assemblea pubblica il 4 novembre scorso e, in quella sede, dopo aver ascoltato gli intervenuti, stretto un patto con essi: la garanzia, cioè, di individuare, nell’immediato, risorse, le massime possibili, per mitigare il peso della tassa. Da allora ad oggi, una lunga teoria di confronti, anche serrati, con le forze consiliari d’opposizione, la Commissione Bilancio aperta ai contributi delle parti sociali, gli uffici. La somma, resa disponibile dopo le varie ricognizioni effettuate, € 29.000,00, ripartita su base percentuale in ragione delle domande pervenute, corredate di modello Isee, riferita alla sola frazione variabile della fattura, quella legata, appunto, al numero dei membri del nucleo familiare, produce un ottimo risultato per i contribuenti che hanno presentato istanza di agevolazione e si traduce in un risparmio che: per quanto riguarda la prima fascia (Isee da € 0 a € 5.000,00) è pari al 88% della frazione variabile; per la seconda (Isee da € 5.000,01 a € 7.500) il 64%; per la terza (Isee da € 7.500,01 a 10.632,00) il 43%. Tenendo conto delle modifiche deliberate secondo i criteri di equità, si è proceduto all’emissione delle fatture, aggiornate con i nuovi importi e il prolungamento delle rateizzazioni eventualmente richiesto. «Dopo la migliore conclusione possibile della problematica TARI 2014, come anticipato in altre circostanze – afferma ancora il primo cittadino Nicolò De Bartolo – confermo che l’Amministrazione sta studiando moduli di raccolta e sistemi per ridurre maggiormente il costo dell’appalto e quindi la spesa ai cittadini già dal 2015. Corre l’obbligo, in questa circostanza, ringraziare le forze sindacali  e tutta la maggioranza consiliare, in particolare l’assessore al ramo, Biagio Angelo Severino per la dinamica operosità dimostrata e insieme a tutti i collaboratori. Non ultima la cittadinanza, per il suo prezioso sostegno. Un ultimo sforzo è ora richiesto a tutti noi: adempiere ai propri dovere di contribuenti onesti».

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