Rende, candidato sindaco Marcello Manna ospite al Filorosso Unical

ARCAVACATA di RENDE (CS) – “Siamo con Marcello Manna senza se e senza ma”. È quanto affermato da Andrea De Bonis attivista del Filorosso, nel corso di un incontro. Il sostegno che arriva dal collettivo che da anni orbita all’Unical, privato del capannone autogestito con una demolizione notturna nel deserto di agosto, è l’ennesima conferma che il Laboratorio Civico è un’entità capace di raccogliere diverse voci, non dissonanti fra loro, perché unico obiettivo è un nuovo corso nella vita amministrativa di Rende. Dal Filorosso è nata l’esperienza ormai decennale del DAM, dipartimento autogestito multimediale che offre alla comunità universitaria e non solo, un luogo di condivisione e aggregazione. Una realtà importante con la quale un amministratore non può non dialogare. Un punto di riferimento per misurare il polso della situazione della vita del campus e delle istanze che arrivano dalla popolazione dell’ateneo, un sostegno nell’offerta di servizi, con una sala lettura, un internet point, l’informazione di Fatti al Cubo, un laboratorio aperto per quanti intendono veicolare linguaggi artistici in una sede aperta a tutti.

“Oggi a Rende siamo chiamati a scegliere fra la conservazione e concezione padronale della cosa pubblica e la rottura con il passato e la garanzia della partecipazione attiva della cittadinanza, quella che propone Manna – sostiene De Bonis – il candidato Pasquale Verre è figura di continuità con il sistema amministrativo precedente, noi voteremo per sostenere una questione di democrazia, un sindaco che ha pieni poteri conferiti dalla legge, non possiamo sostenere quella che si definisce l’attuale coalizione di centrosinistra, un centrosinistra che prende in considerazione i cittadini solo quando sono chiamati ad apporre una croce su una scheda”. Quello lanciato da Filorosso è un endorsement a quella parte di società civile, rappresentata nello specifico da Manna, che ha proposto un laboratorio civico, in cui convergono contributi volti alla crescita dell’idea di cittadinanza attiva. De Bonis respinge le accuse di un’alleanza con un centro destra mascherato, il fatto che oggi a sostegno della candidatura di un uomo come Marcello Manna ci sia anche una parte del centro destra, è dovuto ad un corto circuito della rappresentanza a Rende. Il candidato a sindaco Marcello Manna ha esposto il suo programma, gli aspetti legati alla contaminazione dell’Unical sul territorio, come il Comune deve impegnarsi per garantire i servizi essenziali per una fruizione maggiore del territorio e la realizzazione di importanti progetti a costo zero, progetti che includono anche opportunità occupazionali per le competenze dell’Unical. Il dibattito è poi continuato con l’intervento dei presenti, è stata sollevata la questione ambientale, legata in particolar modo alla bonifica di alcune aree e al problema smaltimento rifiuti. Temi urgenti la cui soluzione si troverà con tavoli di concertazione fra le varie parti, sinergia necessaria in cui anche e soprattutto le associazioni avranno voce.

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