Ottima partecipazione registrata al convegno “Idrolisi?… No Grazie”

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BOVALINO (RC) – Notevole successo del convegno tenuto venerdì 11 luglio a Bovalino sull’idrolisi nel mediterraneo (foto1). Un argomento poco noto, ignorato dai media, e sul quale si vuole continuare a mantenere il silenzio. Unione Mediterranea in più di una occasione ha invece affrontato l’argomento, tanto da ritenere molto utile ed importante, in occasione della manifestazione nazionale tenuta ad Atene nello stesso momento, attivare un collegamento in diretta con l’evento in Grecia.

Il collegamento è stato reso possibile grazie alla connessione gestita direttamente dal Coordinamento SOS Mediterraneo. Dopo gli incessanti allarmi lanciati dal Coordinamento relativo al trasbordo delle armi chimiche nel porto di Gioia Tauro dove non sono mancate le osservazioni sui sistemi di sicurezza e sulla mancata informazione, ora l’attenzione è rivolta al processo di idrolisi, un pericoloso esperimento mai tentato prima in un laboratorio adattato ad una nave, letteralmente “legato con le catene”, come ha precisato durante il suo intervento la dottoressa Rosella Cerra, membro anche del Coordinamento stesso.

L’evento è stato ideato ed organizzato dalla stessa Rosella Cerra e dal responsabile regionale di Unione Mediterranea Roberto Longo, con la preziosa collaborazione della giornalista Rosella Garreffa che ha moderato il dibattito, contraddistinto, come ad Atene, da momenti musicali ed artistici. La stessa Garreffa ha cantato l’inno alla Calabria composto da Angelo Laganà il quale ha anche presentato alcuni libri di cui è editore; il giovane pittore di Serra San Bruno Rocco Giancotti, di 11 anni, ha presentato alcuni suoi quadri; il musicista Giuseppe Giglio ha suonato una tarantella calabrese col suo organetto; sempre la Garreffa ha letto due poesie delle poetesse Renata Ceravolo e Maria Eleonora Zangara.

Il dibattito ha visto gli interventi: del sindaco di Benestare Rosario Rocca, che è intervenuto sulla questione meridionale ritenendo necessario spostarla su un livello Europeo ed internazionale, ma con la necessità di lavorare molto in Calabria senza vendersi alle logiche dei finanziamenti a pioggia e con l’obiettivo comune, indipendentemente dai colori politici, di far si che la scelta di quei giovani che rimangono in Calabria non sia inutile; del sindaco di Ferruzzano, Maria Romeo, che non potendo intervenire di persona ha inviato una lettera di solidarietà con la Grecia in cui ha affermato che “la nostra voce si leva alta contro questa crudele forma di inquinamento del Mare Nostrum che si incrocia con quella disumana di tanti immigrati…”, ringraziando Unione Mediterranea per l’organizzazione dell’evento; del sindaco di Lampedusa Giuseppina Maria Nicolini che ha inviato un saluto di solidarietà per la bella manifestazione; di Bruno Cicciarello che ha ospitato nel suo locale, il Club Cicciarello, la manifestazione e che ha portato il saluto di insorgenza Civile; di Salvatore Tredici, pescatore professionista, membro di SOS Mediterraneo di cui ha letto un comunicato in cui si pone l’accento sull’ulteriore inquinamento che aggraverebbe lo stato di salute dell’intero Mediterraneo, compromettendo la già precaria economia legata al mare; di Roberto Longo che, collegandosi al sindaco Rocca, ha presentato la petizione che UM presenterà all’Unione Europea per denunciare lo stato di colonialismo in cui l’Italia tiene le regioni meridionali ed ha introdotto le future battaglie che UM svolgerà per la difesa del territorio, contro i pozzi petroliferi nell’alto Ionio, la centrale a carbone di Saline Ioniche e le centrali a biomasse; di Rosella Cerra che ha spiegato cos’è l’idrolisi e quali effetti potrebbero verificare nel Mediterraneo; dello storico Flavio Garreffa che ha contestato le scelte regionali sul patrimonio ambientale ed archeologico calabrese.

Da segnalare la presenza di TeleMia che ha ripreso l’intera serata, di Pandora TV e della Polizia di Stato, che fin dalla mattina ha voluto informarsi sulla particolarità del convegno, sulla natura dell’associazione Unione Mediterranea e sullo scopo della manifestazione, continuando durante la serata ad interessarsi anche dei nominativi delle persone presenti al convegno.

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