Candido (Partito Radicale): Marco Pannella capolista al Sud per Scelta Europea

“La visione degli Stati Uniti d’Europa, la visione della Patria europea contro l’Europa delle patrie nazionale e dei nazionalismi, un’europa dei cittadini e dei diritti, è una scelta assolutamente condivisa dai Radicali”.
È quanto si legge nella nota di Giuseppe Candido, direttore del periodico on line “Abolire la miseria della Calabria” e attivista calabrese del Partito Radicale Nonviolento, in risposta a quanto affermato da Michele Boldrin, leader di “Fare per fermare il declino” che, lo scorso 12 aprile, ha fatto appello ai Radicali libertari “con cui tante volte”- ha scritto testualmente – “abbiamo condiviso battaglie, idee e proposte – ad esserci! Ad esserci in questa decisiva battaglia per una vera Europa, quella dei cittadini e non delle lobby e dei burocrati. Quella che da sempre auspichiamo, quella degli Stati Uniti d’Europa”.
“Un appello per gli Stati Uniti d’Europa” che, in questi tempi di deriva populista anti europea, per Giuseppe Candido, “i Radicali non possono ignorare”.
“Le prossime elezioni europee” – prosegue Candido nella sua nota – “non saranno una competizione elettorale democratica poiché – come dimostreremo in sede di giurisdizioni internazionali coi dati del centro di ascolto – ai cittadini italiani, a causa dell’occupazione dei media da parte dei due maggiori partiti, non sarà consentito di conoscere egualmente tutte le diverse proposte politiche in campo. Per questo i Radicali, dopo trent’anni, hanno deciso di non essere neanche presenti alle prossime europee con proprie liste”.
Poi Candido prosegue ringraziando Boldrin per la sua apertura ai Radicali nelle liste di Scelta Europea esplicitamente esternata scrivendo che “Fare per fermare il declino, è aperta a supportare una presenza radicale e libertaria in questa lista che non riusciamo ad immaginare completa senza una vostra partecipazione”.
In questo senso, aggiunge Candido in conclusione della nota, “la presenza di Marco Pannella e/o di Emma Bonino nelle liste di Fare per fermare il declino potrebbero essere utile, quanto meno, ad ottenere spazi televisivi con cui si possa spiegare la posizione politica di chi, oggi, in lotta nonviolenta contro un sistema partitocratico sempre più illegale ed anti democratico prevede di non candidarsi per non rendersi complice di una farsa e non ingannare gli italiani”.

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