I giovani di Anga salgono in cattedra sul futuro delle clementine di Calabria

COSENZA – I giovani di Confagricoltura Cosenza vogliono dare voce alle problematiche che il comparto agrumicolo, particolarmente il settore delle clementine di Calabria, sta attraversando. L’Anga (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) Cosenza è ben consapevole dell’importanza che tale comparto rappresenta per l’economia della propria provincia e della Calabria intera. Oggi però alle clementine di Calabria non viene riconosciuto il valore che possiedono.

partendo da questo punto i Giovani di Confagricoltura Cosenza vogliono porre sotto l’attenzione di tutti questa problematica e rivolgere delle precise domande agli organi competenti dalle quali la classe dirigente dovrà esplicare quale sarà la rotta che s’intenderà far imboccare a questo settore, nei confronti del quale, ad oggi, troppo poco è stato fatto.

I giovani agricoltori non si sono fermati a chiedere quali potrebbero essere le proposte che arriveranno dagli organi istituzionali, ma hanno avanzato diverse interessanti proposte, che partono dal prendere una precisa rotta ideologica da applicare al mercato.
I Giovani di Anga sono convinti della necessità di ritornare alla Terra, al naturale susseguirsi delle stagioni climatiche e al naturale ciclo delle piante. Tutto questo perché il voler calendarizzare quasi spasmodicamente i consumi porta a dover aspettare un determinato periodo dell’anno, da parte dei produttori, per poter entrare in quella fascia in cui il proprio prodotto viene maggiormente apprezzato sul mercato. Potremmo dire che, se le clementine dovessero raggiungere il grado zuccherino a ottobre ed essere pronte per essere consumate, occorrerebbe comunque aspettare il mese di dicembre per vederle apprezzate dal mercato perché è questo che il Mercato impone. Le proposte vanno oltre, passando da questioni relative al brand che le clementine dovrebbero rappresentare,  alle modalità, in cui il marchio del made in Calabria dovrebbe essere immesso e promosso all’interno del mondo mediatico.

Il Presidente di Anga Cosenza, Elio Perricante esprimendosi sulla questione ha affermato «Questi sono solo alcuni suggerimenti o meglio alcuni inviti a fare, a cambiare, a migliorare. Un produttore di clementine, come qualsiasi agricoltore, sa che il ciclo che porta alla produzione del frutto è lungo e tortuoso ma lo attraversa con la speranza e la tensione a fare qualcosa di buono che possa essere apprezzato e valorizzato»

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